Pochi giorni fa a Cautano si è svolta un’attività di prevenzione al randagismo con controlli e microchippatura sul posto, nonché di cattura e prelievo di cani randagi pericolosi. Le operazioni sono state coordinate dalla Dottoressa Giusi Visone, dal Sindaco Alessandro Gisoldi, dall’Istruttore direttivo di vigilanza Rossana Sarro , dal commissario straordinario dell’Enpa (Ente Nazionale Protezione Animali) -sezione provinciale di Benevento- Dario Rapuano nonché dal servizio di accalappiamento convenzionato con l’Asl. “Il servizio – spiegano i vertici dell’Enpa – è nato principalmente per sensibilizzare ed educare i proprietari di cani a detenere i cani secondo quanto prescritto dalla normativa vigente. È ormai risaputo che i cani in libertà si riuniscono in branchi, diventano aggressivi e costituiscono un pericolo per la pubblica e privata incolumità”. A tal fine nei giorni a seguire saranno presenti sul territorio le guardie zoofile dell ente nazionale protezione animali per ulteriori controlli.
“Granfondo del Tanagro, il ritorno di una vecchia amica”: cronaca della corsa ciclistica amatoriale
Salerno – Una domenica vissuta insieme per assaporare la normalità perduta nel biennio dell’emergenza sanitaria: la 7ª edizione della Granfondo del Tanagro – Memorial Franca Priore e Pasquale Ammaccapane ha riacceso emozioni che sembravano perdute. Il raduno di partenza, affollato da 350 cicloamatori che hanno portato entusiasmo e allegria nel quartier generale di località Setone; i sorrisi non più nascosti dalle mascherine; la fatica e gli sforzi temperati dal pranzo condiviso con gli amici e le famiglie. Una galleria di immagini e di sensazioni che, nel loro insieme, restituiscono l’essenza del ciclismo amatoriale.
La corsa – organizzata dal Ciclo Team Tanagro e inserita nel calendario del Giro dell’Arcobaleno e del neonato circuito regionale Campania Felix – si è accesa subito dopo il via ufficiale da San Pietro al Tanagro: i primi 20 km pianeggianti hanno stuzzicato la fantasia di una decina di attaccanti che hanno provato ad anticipare i più forti, ma senza successo. Imboccata la salita di Passo Mandrano (1101 metri), la Granfondo ha selezionato i candidati al successo: Michele Martino (Sirino Bike) muove per primo le acque, portandosi dietro Roberto Ciervo (Odyssey). Alle loro spalle, si muovono Marco Larossa (Team Larossa) e Pasquale Sirica (Associazione dilettantistica Città di Sarno). L’ultimo tratto della salita che divide il Vallo di Diano dall’alta Val d’Agri rimescola ancora le carte: Ciervo e Martino cedono il passo al ritorno di Pasquale Abenante e Luigi Balzano (Murolo Costruzioni), raggiunti a loro volta da Aniello De Vito (San Gennariello Bike) e Giuseppe Orlando (Euronix). La discesa verso Paterno ricompatta il sestetto al comando, che procede di comune accordo fino alle prime rampe della salita di Lago Magorno. Poco prima della vetta, Sirica allunga sui suoi rivali, portandosi dietro il solo Abenante. La coppia al comando semina la concorrenza, viaggiando a passo spedito anche nel lungo tratto pianeggiante che precede l’epilogo nel centro tanagrino. La volata a due sembra cosa fatta, ma il 24enne di Scafati rompe gli indugi negli ultimi 250 metri, vincendo per distacco su Sirica. A più di 6’ il quartetto dei primi inseguitori, regolato da Orlando, che ha preceduto Balzano, Larossa e De Vito.
La scalata di Mandrano è stata lo spartiacque anche della gara femminile: Rossella Diezzo (Sirino Bike) allunga su Rosa Colasuonno (Gasparre Cicli) e Maria Grazia D’Anna (Città di Sarno), consolidando il suo vantaggio fin sulla linea del traguardo. Colasuonno ha poi prevalso nella corsa alla piazza d’onore sulla giovane ciclista dell’Agro.

Prima delle premiazioni, a cui hanno partecipato anche il figlio e il nipote di Franca Priore e Pasquale Ammaccapane – i due coniugi di Sant’Arsenio morti in un incidente stradale nell’ottobre 2014 – sono intervenuti il presidente della Federciclismo campana, Giuseppe Cutolo, e il componente della commissione nazionale amatori della FCI, Giuseppe Serulo. «Siamo tutti grati al Ciclo Team Tanagro per aver riportato in vista la Granfondo del Tanagro, garantendo le migliori condizioni di sicurezza agli amatori lungo la strada», ha dichiarato Cutolo. «Questa corsa inaugura un nuovo circuito che darà l’occasione agli amanti delle due ruote di scoprire gli angoli nascosti della nostra regione», ha aggiunto Serulo.
Il circuito Campania Felix riprenderà domenica prossima a Gioia Sannitica (Caserta) con la Granfondodel Matesannio, prova valida per l’assegnazione del titolo tricolore di mediofondo. Bisognerà invece aspettare il 3 luglio per la quinta tappa del Giro dell’Arcobaleno, in programma a Grottaglie (Taranto).
A Milano una Libertas Benevento “lanciata” con Martina De Ieso
Benevento – Si sono disputati a Milano i Campionati Italiani di atletica leggera per la categoria allievi. Per la Libertas Benevento del professor Gianni Caruso presente la discobola Martina De Ieso che con un lancio di 35 metri e 3 centimetri è riuscita a conquistare la finale e a salire sul podio lungo con un ottavo posto. Un risultato importante per la giovane lanciatrice che balza al tredicesimo posto della graduatoria nazionale.
La crisi del M5S, anche Fico ‘scarica’ Di Maio: “Arrabbiati e delusi per attacchi”

“Siamo arrabbiati e delusi. Non riesco a comprendere che il ministro degli esteri Di Maio attacchi su delle posizioni rispetto alla Nato e all’Europa che nel Movimento non ci sono e non se ne dibatteva prima“. Lo ha detto il presidente della Camera Roberto Fico, commentando a Napoli le frizioni all’Interno del M5S
Sannio Music Fest22, Benevento attende la grande Noa
Dopo le note … del trombettista e compositore di fama internazionale Fabrizio Bosso che, insieme con il Freedom Trio, ieri sera ha incantato Montesarchio, il Sannio Music Fest continua ad proporre grandi concerti. Giovedi 23 giugno prossimo, infatti, sarà la volta della grande Noa che, si esibirà a Benevento per la prima volta nella suggestiva cornice del Teatro Romano.
Il Tour che sta portando l’artista ad esibirsi in tutta Italia – il NOA 30th Anniversary Tour – infatti, celebra proprio la sua lunga carriera. La sua musica è intrisa di suggestioni mediorientali, jazz, rock, in un abbraccio ecumenico degli stili che travalica le barriere culturali e religiose. Non per nulla la cantante israeliana ha spesso usato le proprie canzoni come veicolo di un dialogo musicale per la pace, adoperandosi sempre a favore del riavvicinamento fra popoli in conflitto, con particolare riguardo alla questione mediorientale. A tal proposito ricorderemo tutti che Roberto Benigni pensò proprio a lei per interpretare ‘Beautiful That Way’, canzone principale del film La vita è bella, scritta da Nicola Piovani.
Fondamentale per la carriera di Noa è stato l’incontro con il chitarrista e compositore Gil Dor, che l’accompagna anche in questo nuovo tour, pensato per celebrare i 30 anni di carriera artistica della cantante.
Noa e Gil Dor si sono conosciuti nel 1989 alla Rimon School of Jazz, dove lei era una giovane studentessa (da poco rientrata nel suo paese) e lui un dirigente ed educatore. La loro prima esibizione assieme risale al 1990. Il duo arriva presto anche alla prova del disco, pubblicando due album in ebraico, uno con standard di jazz, pop e rock (Achinoam Nini Gil Dor Live, 1991), l’altro con testi di celebri poetesse israeliane (Achinoam Nini and Gil Dor, 1993). L’inarrestabile successo internazionale della cantante prese il via nel 1993 grazie all’interessamento di Pat Metheny, che co-produsse l’album Noa. Da quel momento la vocalist ha accumulato una serie di variegate esperienze, dal musical alla televisione. Le sue collaborazioni non hanno frontiere: Sting, Stevie Wonder, Carlos Santana, George Benson, Quincy Jones, Andrea Bocelli, Zucchero, Pino Daniele, Rita Marcotulli, Massimo Ranieri, Miguel Bosé, Al Di Meola, oltre a numerosi artisti sia arabi che palestinesi.
Noa ha potuto manifestare il suo impegno civile in occasioni prestigiose: si è esibita al cospetto dei più grandi capi di stato del mondo (compreso il Papa); ha preso parte a “Time for Life – A Tribute for Peace” (Roma, Colosseo, 2002), alla grande kermesse di beneficenza “We Are the Future” (Roma, Circo Massimo, 2004), nonché al Live 8 indetto da Bono e Bob Geldof. Innumerevoli anche i riconoscimenti al valore umanitario della sua musica: il premio Nobel per la pace Shimon Peres le ha conferito la “Colomba di pace”, mentre la FAO l’ha nominata “Ambasciatrice di buona speranza”.
Ricordiamo che i concerti beneventani inseriti nel cartellone 2022 del Sannio Music Fest, potranno essere acquistati dai corsisti del Conservatorio Musicale di Benevento al prezzo unico scontato di €15,00.
Ricordiamo anche che è possibile acquistare i biglietti presso le prevendite abituali (tel. 0824. 361973 – 0824.700025) oppure on line su www.go2.it || www.napolijazz.it || www.ticketone.it.
Prosieguo di PROGRAMMA:
SAB. 2 LUGLIO 2022 | VALERIO VIRZO 4et S. AGATA DEI GOTI
MERC. 6 LUGLIO 2022 | NICK THE NIGHTFLY feat; SARAH JANE MORRIS TEATRO ROMANO DI BENEVENTO
VEN. 8 LUGLIO 2022 | SADE MANGIARACINA TRIO S. AGATA DEI GOTI
DOM. 10 LUGLIO 2022 | GIOVANNI AMATO4et MONTESARCHIO
GIOV. 14 LUGLIO 2022 | CARMEN SOUZA duo SAN SALVATORE TELESINO
MART. 19 LUGLIO 2022 | RON CARTER Foursight 4et TEATRO ROMANO BN
GIOV. 21 LUGLIO 2022 | RICHARD GALLIANO New York tango trio TEATRO ROMANO BN
Rapina il negozio del genero e si gioca tutto alle videoslot: arrestato
Rapina il negozio del genero e poi gioca tutto alle videoslot ma viene arrestato dai Carabinieri della stazione di Giugliano. Tutto inizia in un negozio di detersivi del grosso centro in provincia di Napoli. Un uomo punta la pistola contro la commessa, rastrella l’incasso e poi fugge. Il particolare è che l’attività colpita è quella del marito della figlia. I militari si mettono sulle tracce del rapinatore e lo trovano poco dopo all’interno di un centro scommesse. Stava puntando i 400 euro appena “incassati” alle videoslot. In auto, sotto al sedile, ancora la pistola ‘scenica’ utilizzata per la rapina. Nel caricatore 7 colpi a salve. Il suocero rapinatore è così finito in manette e poi in carcere, in attesa di giudizio.
Acqua, il monito di padre Zanotelli a Mastella e maggioranza: “No alla Gesesa o i vostri nipoti vi malediranno” (VIDEO)
“I vostri nipoti vi malediranno se continuerete a svendere l’acqua ai privati“. E’ questo uno dei passaggi più forti del videomessaggio che padre Alex Zanotelli ha rivolto – attraverso la pagina facebook del comitato sannita Acqua Bene Comune – ai cittadini beneventani in vista del Consiglio Comunale in programma domani. Un solo punto all’ordine del giorno: la proroga della gestione del servizio idrico alla Gesesa.
E proprio il missionario italiano, da decenni impegnato nella battaglia contro la privatizzazione dell’acqua, dovrebbe essere presente dinanzi palazzo Mosti per il sit in di protesta organizzato dal comitato in concomitanza con l’inizio dei lavori d’aula (leggi qui).
“Scendete in piazza, la partecipazione popolare è importante. Si tratta di difendere il bene supremo che abbiamo oggi, l’acqua” – spiega nel suo messaggio padre Alex Zanotelli.
“Dite no alla proroga della concessione dell’acqua a Gesesa. E non abbiate paura delle bugie: non è vero che senza la proroga la Gesesa chiuderà i rubinetti, non può farlo“. Quindi l’appello al sindaco Mastella e ai suoi consiglieri: “Retrocedete da questa decisione, è gravissima. I vostri nipoti vi malediranno se continuerete a svendere l’acqua ai privati“.
Nel videomessaggio di Zanotelli anche una citazione di Accrocca: “Ricordate ciò che ha detto il vostro Vescovo e cioè che l’acqua non può essere lasciata alla logica del mercato. Parole che riecheggiano il pensiero di Papa Francesco che ha parlato di acqua come di diritto alla vita”.
Raddoppio ‘Telesina’, a luglio la firma del contratto: la soddisfazione del Pd e di De Caro
A luglio ci sarà la stipula del contratto d’appalto per i lavori di adeguamento a 4 corsie della Statale 372 Telesina, progetto approvato dal CIPE del 28 Febbraio 2018 (terzo addendum), alla presenza, per conto del competente ministro, Graziano Del Rio, del sottosegretario Del Basso De Caro”.
Così in una nota stampa la federazione sannita del Partito Democratico.
“Con la firma, – prosegue la nota – si chiude un lungo, impegnativo ed appassionante lavoro avviato il 12 Settembre 2014, giorno in cui l’allora governo del Partito Democratico emanò il Decreto n. 133, detto «Sblocca Italia», convertito con Legge n. 164/2014, di cui alla Gazzetta Ufficiale n. 262 dell’11 novembre dello stesso anno.
È in quell’atto legislativo che la Telesina assurge a dignità d’infrastruttura di rango nazionale. Sino ad allora, giova ricordarlo, il raddoppio della Telese-Caianello era un datato e non più remunerativo «projec financing», con annesso pedaggio, abbandonato lungo il binario morto delle tante opere mai nate del Ministero dei Lavori pubblici.
L’opera complessiva, lunga 61 km con un budget di circa 900 milioni di euro, è la più importante trasversale tirreno-adriatica dell’Italia meridionale, un asse viario deputato ad «aprire il Sannio» e renderlo attrattivo per le politiche di sviluppo che significano lavoro, opportunità, mobilità.
Gli atti – che sono pubblici – chiariscono, senza possibilità di equivoci, chi abbia lavorato affinché la progettazione dell’opera, le necessarie ed ingenti coperture finanziarie, nonché il complesso iter procedurale giungessero alla conclusione da tutti auspicata da tempo immemore”.
“Con la firma del contratto, come annunciato da ANAS, si avvieranno i lavori dell’opera più complessa, per estensione e ed impegno economico/finanziario, che il Sannio abbia mai conosciuto. Sono orgoglioso di avervi contribuito con oltre quattro anni di impegno incessante, durissimo, proprio per ciò esaltante” – evidenzia Del Basso De Caro, sottosegretario alle infrastrutture dal 2014 al 2018.
Telesia 10K: dominio Etiope ed Ugandese per la gara più veloce d’Italia
Si attendeva una corsa stellare e così è stato. La migliore in Italia in questo 2022 almeno a giudicare dai tempi ottenuti sia nella gara femminile che in quella maschile della 15ma edizione della «Telesia 10K». Nessun ritardo sul tabellino di marcia e competizione che è entrata subito nel vivo già dalle prime battute. Rispettati i pronostici della vigilia. La vittoria, tra gli uomini, è andata all’ugandese Andrew Rotich Kwemoi con il tempo di 28’17”. Battuto il record del «Telesia» di 28’22” detenuto dal 2015 da Cosmas Birech. Seconda piazza per il keniano Kipkemoi Kimutai con 28’27’’ seguito a 28’45’’ dal connazionale Kiptoech Brian Limo.
Dominio africano anche tra le donne con la vittoria dell’etiope Tgist Assefa che con il suo 31’27’’ ha letteralmente abbattuto il record detenuto dal 2012 da Valeria Straneo di 32’24’’. Secondo posto per la keniana Moraa Winfridah Moseti con 28’27’’ seguita dall’ucraina naturalizzata italiana Sofia Yaremchuk con 33’23’’. Il tempo registrato dalla Assefa rappresenta la seconda migliore prestazione registrata, all times, sul territorio italiano mentre Kwemoi ha fermato il cronometro sul tempo della migliore prestazione su strada ottenuta in Italia nel 2022. Un successo derivante anche dal numero complessivo di partecipanti ci circa mille e 500 provenienti da tutto il centro sud Italia. L’iniziativa è stata promossa e organizzata, come ormai da tradizione, dal «Telesia Running Team» con il patrocinio del comune di Telese Terme. Tanto lavoro, un massiccio apparato organizzativo sempre più rodato ed efficiente, grandi investimenti e sponsor illustri dietro le quinte di una manifestazione tra le più importanti del panorama nazionale. Appuntamento con il podismo che viene rimandato solo di qualche mese con la quinta edizione della «Telesia 21K», gara sulla distanza di 21 chilometri, già in programma per il prossimo 2 ottobre, che ancora una volta tornerà a riaccendere la passione per la corsa della cittadina termale.

Camorra: latitante arrestato in spiaggia da carabinieri travestiti da bagnanti

E’ stato arrestato dai carabinieri travestiti da bagnanti il latitante Luigi Piscopo, 33 anni, originario di Arzano (Napoli), sfuggito al blitz anticamorra dello scorso 25 aprile. I militari del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna l’hanno bloccato mentre era in compagnia della sua famiglia in un lido che si trova in località Baia Azzurra, a Sessa Aurunca, nel Casertano. E’ ritenuto dagli inquirenti legato al gruppo camorristico di Arzano cosiddetto della “167” e di aver partecipato ad un’associazione finalizzata allo spaccio di droga. Nell’operazione del 25 aprile vennero arrestate 27 persone su 29, anche loro ritenute appartenenti alla stessa organizzazione malavitosa. Piscopo era l’unico che mancava all’appello. Lo scorso 21 maggio, infatti, sempre i carabinieri, hanno arresto il penultimo latitante, Alterio Gennaro, rintracciato nella località marina di Vietri sul Mare (Salerno).





















