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Como, Gattuso: “Il Benevento è una delle tre squadre più forti del campionato”

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Como  – Dopo due vittorie consecutive con Frosinone e Cosenza, il Como di Giacomo Gattuso fa visita al Benevento per allungare il suo momento d’oro. Le parole dell’allenatore dei lariani in conferenza stampa: 

Difficoltà – “Questa è una partita difficile perché il Benevento come squadra e come rosa è tra le tre più forti del campionato, questo ci fa capire le difficoltà che troveremo. Sarà l’ennesima prova di maturità per noi, un’altra gara molto complicata. Ci arriviamo nelle condizioni giuste anche a livello mentale, complice soprattutto l’ultima vittoria. Abbiamo ancora la rifinitura, poi penseremo alla partita di domani”. 

Assenti – “Gori non ci sarà, nemmeno Varnier ma portiamo Ciciretti in panchina anche se oggi farà il primo allenamento con noi. Vediamo se poterlo rischiare o meno, anche se è stato un po’ fermo. Potrebbe non esserci neanche Gatto che oggi non stava bene”.

Gioco – “Dobbiamo anche adeguarci un po’ agli avversari nel modo di giocare. Col Frosinone siamo stati bravi in ripartenza, mentre col Cosenza sapevamo che avremmo dovuto avere pazienza e più dominio. Bisogna saper fare un po’ di tutto nel calcio e capire i momenti, saperli interpretare”. 

Turnover – “Cambierò ancora qualcosa, più che altro valuterò i giocatori che hanno giocato tre partite consecutive. Voglio capire se rischiarli ancora oppure dare un po’ di riposo a qualcuno. Bisogna capire se arrivano bene alla gara, c’è il rischio di infortuni e non bisogna sbagliare da questo punto di vista. Dopo aver fatto queste riflessioni sceglierò gli undici migliori”. 

Esterni – “Il 4-4-2 impone di avere esterni in forma e molta qualità. Noi ne abbiamo anche se ogni tanto perdiamo qualche pezzo. Dobbiamo capire che soprattutto gli esterni spendono molto, quindi i cambi spesso riguardano proprio le fasce”. 

Benevento – “Il Benevento ha un’identità ben precisa, cerca sempre di condurre la gara perché ha calciatori di qualità che possono creare problemi in ogni momento della gara. All’andata facemmo molto bene, anche se loro rimasero in dieci. Non dobbiamo pensare solo a difenderci altrimenti perdiamo la partita. Quando abbiamo la palla dobbiamo provare a fargli male con il nostro modo di giocare”. 

Mentalità – “La differenza in questo calendario fitto la fa la testa, ieri si sono allenati solo quelli che non hanno giocato contro il Cosenza. Oggi ci alleneremo meno intensamente, non è facile giocare ogni tre giorni e preparare partite così importanti”. 

Attacco – “Sono bravi i miei giocatori a inserirsi bene nella partita e a farsi trovare sempre pronti. Non è facile assolutamente per un attaccante perché tutti vogliono giocare. Ho la fortuna di avere quattro attaccanti non solo forti ma anche molto intelligenti. Tra di loro c’è un feeling e un’amicizia incredibile. E’ un valore aggiunto che ci permette anche all’interno della gara di incidere”

Cerri – “Fa anche un lavoro sporco molto utile alla squadra. E’ stato molto bravo nell’azione del secondo gol contro il Cosenza. Sappiamo che possiamo sfruttare anche i lanci lunghi grazie alle sue qualità e capacità”. 

 

 

Disabili raggirati per ottenere la 104: esposto alla Procura di Benevento contro falsi caregiver

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L’Ali onlus (Associazione medico scientifica) e l’Aislim (Associazione italiana liberi imprenditori) rappresentate dal presidente Alessandro Fucci, hanno presentato un esposto alla Procura della Repubblica di Benevento perché indaghi su una presunta truffa relativa alla legge 104, posta in essere da persone che si sarebbero approfittate dei disabili per avere avvicinamenti lavorativi, permessi retribuiti e periodi di congedo straordinario. La denuncia è stata presentata dopo che quattro persone si sono presentate alla sede dell’Ali onlus a Limatola (Benevento) per usufruire della 104 in relazione ad un disabile che sarebbe stato convinto ad indicare uno dei quattro come caregiver. Da immediati accertamenti è però emerso che il disabile non aveva mai ricevuto alcuna assistenza dai soggetti, ma era stato costretto a vedere un medico per formalizzare la domanda di assistenza che sarebbe poi servita al falso caregiver per avere l’avvicinamento del posto di lavoro

Nappi (Lega): “Bolletta elettrica sanguinosa per i campani”

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“Sanguinosa la bolletta che i campani sono già stati costretti a pagare per gli sprechi di De Luca. Soltanto per mantenere le sue strutture amministrative, di energia elettrica, la Regione nel 2020 ha sborsato 84 milioni di denaro pubblico, 16 volte la Lombardia e 40 volte l’Emilia Romagna. Con un’apposita interrogazione, intendo conoscere dall’amministrazione De Luca le ragioni di questo fiume di denaro pubblico e soprattutto sapere quanto i campani dovranno pagare quest’anno, tenuto conto dell’aumento notevole del costo dell’energia”. Lo afferma Severino Nappi, consigliere regionale della Lega in Campania

Benevento, date e orari delle sfide con Crotone, Brescia e Frosinone

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La Lega B ha reso note date e orari di decima, undicesima e dodicesima giornata. Il Benevento ospiterà il Crotone sabato 12 marzo alle ore 16.15, poi farà visita al Brescia martedì 15 marzo alle ore 18.30 e infine sarà di scena a Frosinone sabato 19 marzo alle ore 16.15.

Di seguito il riepilogo del calendario dei giallorossi fino alla dodicesima giornata: 

Domani (mercoledì 23 febbraio): Benevento-Como ore 18.30
Sabato 26 febbraio: Perugia-Benevento ore 16.15
Martedì 1 marzo: Benevento-Cremonese ore 18.30
Domenica 6 marzo: Cosenza-Benevento ore 15.30
Sabato 12 marzo: Benevento-Crotone ore 16.15
Martedì 15 marzo: Brescia-Benevento ore 18.30
Sabato 19 marzo: Frosinone-Benevento ore 16.15

 

 

Cammarano: “Progettazione territoriale, 20 milioni per cambiare il volto delle aree interne”

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“È in arrivo in Campania una pioggia di fondi, grazie a cui possiamo cominciare progettare il futuro di tanti piccoli comuni e cambiare letteralmente il volto dei territori delle nostre aree interne. Parliamo di un finanziamento pari a 161.515.175 di euro, erogato nell’ambito del Fondo per la progettazione territoriale, pubblicato in Gazzetta Ufficiale con Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Dell’intera cifra, alla Campania verranno assegnati oltre 20 milioni. La misura è tesa a finanziare i migliori progetti, che competeranno a bandi per l’assegnazione di risorse del Pnrr, dei Fondi strutturali europei o del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione”. Lo annuncia il presidente della Commissione speciale regionale Aree Interne e consigliere regionale M5S Michele Cammarano. “Nella sostanza – spiega Cammarano – le amministrazioni di comuni fino a 5mila abitanti potranno bandire concorsi rivolti a professionisti del posto per l’elaborazione di progetti relativi a opere infrastrutturali in ambito urbanistico, che concorreranno all’assegnazione delle risorse europee. Un’opportunità che gli amministratori dei piccoli comuni non possono lasciarsi sfuggire, grazie alla quale potranno finalmente rilanciare i propri territori, garantendo servizi efficienti e una migliore qualità della vita”. 

Scontri prima e dopo Cagliari-Napoli: un arresto e tre denunce

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Tre denunce e un arresto. È il bilancio provvisorio degli scontri avvenuti prima e dopo la partita di ieri Cagliari-Napoli, tensioni iniziate con il corteo lungo le strade cittadine organizzato dai supporter partenopei e finito con il lancio di fumogeni e oggetti contro la curva ospite e contro la polizia da parte dei tifosi del Cagliari. Gli agenti della Digos hanno arrestato un 32enne cagliaritano della tifoseria degli Sconvolts, sorpreso a lanciare pietre e bottiglie al termine del match. L’uomo deve rispondere di violenza e resistenza a pubblico ufficiale e lancio di oggetti durante le manifestazioni sportive. Anche i tre denunciati appartengono agli Sconvolts e fanno parte di un gruppo che ieri pomeriggio si è appostato all’interno della stazione ferroviaria in attesa dell’arrivo dei tifosi ospiti. Gli ultrà sono stati però anticipati dall’intervento degli agenti del Reparto mobile che li hanno bloccati e sono stati denunciati per tentata rissa. Gli agenti della Digos stanno adesso recuperando e visionando i filmati effettuati ieri sera fuori e dentro lo stadio per identificare tutte le persone che hanno preso parte agli scontri.

I problemi sono iniziati nel pomeriggio quando gli ultrà partenopei, arrivati con diversi voli in aeroporto e poi in treno alla stazione di Santa Gilla, hanno rifiutato di salire sugli autobus per raggiungere la Unipol Arena. La polizia li ha scortati quindi fino allo stadio e durante il tragitto i tifosi hanno intonato cori contro gli avversari e contro la città. Alcuni di loro, circa una ventina, hanno anche tentato di entrare nella sede del quotidiano L’Unione Sarda. Il gruppo composto da oltre 200 persone è arrivato alla Unipol Arena intorno alle 15:30. Il match è andato avanti senza problemi fino a pochi minuti dalla fine quando, dall’esterno dello stadio, altri tifosi cagliaritani hanno iniziato a lanciare prima fumogeni e petardi e poi pietre e bottiglie contro la curva ospite. La polizia è stata costretta ad alcune cariche di alleggerimento e gli agenti sono diventati il nuovo bersaglio del lancio di oggetti. La situazione è diventata più tesa minuto dopo minuto perché a dare manforte ai supporter all’esterno sono arrivati anche quelli appena usciti dall’Unipol Arena. Alla fine, dopo diverse cariche, la polizia è riuscita a respingere i tifosi, che volevano entrare in contatto con i napoletani. Alcune cariche sono avvenute anche dentro lo stadio per bloccare gli ultrà partenopei che intendevano uscire per scontrarsi con i cagliaritani. Tra tifosi e agenti si è registrato qualche lieve ferito. 

 

A Napoli “Luci d’Autore” per il prossimo Natale: “Racconteranno l’identità della Città”

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Luci natalizie che raccontino l’identità di Napoli, i suoi segni e i suoi simboli per donare ai cittadini e ai turisti nazionali e internazionali una Napoli illuminata dal centro alle periferie. E’ il progetto ‘Luci d’Autore‘, promosso dalla Camera di Commercio di Napoli in collaborazione con la Città metropolitana e il coinvolgimento dell’Università Federico II e dell’Accademia di Belle Arti, per la realizzazione delle luminarie per il Natale 2022.

”E’ un progetto impegnativo ed è questo il motivo per cui partiamo già ora – ha affermato Ciro Fiola, presidente dell’ente camerale – è necessario programmare per poter realizzare nei tempi giusti. Il nostro obiettivo è illuminare tutta la città e in alcune zone realizzare delle luci d’autore”. Le Luci d’Autore saranno installate in due strade per ogni Municipalità e nel centro storico, mentre nel resto della città saranno esposte luci più tradizionali. Un progetto per cui la Camera di Commercio stanzia 3 milioni di euro a cui si aggiungono 2 milioni di euro della Città metropolitana. Tutti i progetti saranno preventivamente sottoposti al vaglio della Soprintendenza. ”Il progetto vuole dare un’espressione artistica alle luminarie natalizie – ha aggiunto il sindaco, Gaetano Manfredi – e consentire ad artisti affermati ed anche a giovani artisti emergenti di esprimersi e contribuire a questo programma collettivo. Dobbiamo sempre lavorare per il meglio qualificando le iniziative e sviluppando attività innovative e di qualità per offrire un’attrattiva non solo ai nostri cittadini ma anche ai turisti nazionali e internazionali”. Direttore artistico del progetto, a costo zero, è il maestro Lello Esposito. ”L’idea è illuminare Napoli dal centro alle periferie affinchè possano avere nuova luce – ha spiegato Esposito – e lo faremo anche grazie al contributo degli studenti della Federico II, dell’Accademia di Belle Arti, dei ragazzi di Nisida e delle associazioni. L’obiettivo è creare delle luci ‘nostre’, che raccontino l’identità della città attraverso i suoi segni e i suoi simboli perchè più sappiamo raccontarci e più siamo universali”. La presentazione del progetto delle Luci d’Autore è stata anche l’occasione per presentare una ricerca sul gradimento di cittadini, turisti e imprese rispetto alle luminarie dello scorso Natale del progetto ‘Illuminiamo Napoli’ della Camera di Commercio. Dalla ricerca, effettuata su un campione di 3.500 soggetti, è emerso che la realizzazione delle luminarie 2021 è stata apprezzata dal 98 per cento del campione. Alla presentazione del progetto hanno partecipato anche Rosita Marchese, presidente dell’Accademia di Belle Arti, e Michelangelo Russo, direttore del Dipartimento di Architettura della Federico II. 

Torna Lapadula, quanta pressione su Caserta

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Benevento – Caso chiuso, udienza sciolta, dibattito azzerato, fumata bianca. I luoghi comuni si sprecano, quel che conta è il fulcro: Gianluca Lapadula è tornato. L’eroe dei due mondi ‘che tremare le difese fa’ vestirà ancora la maglia del Benevento. Oreste Vigorito ha annunciato ufficialmente la riconciliazione passando la patata bollente all’allenatore. E si spera che Fabio Caserta abbia spalle abbastanza larghe da poter reggere una pressione che si fa sempre più alta. Era stato lui ad innescare la bomba spostando i panni sporchi dall’ambiente familiare dello spogliatoio a quello più diplomatico della sala stampa: “Gianluca Lapadula non ci sarà, mi ha comunicato di non voler più giocare nel Benevento“, aveva dichiarato alla vigilia di Benevento-Monza, lo scorso 12 gennaio. Apriti cielo. La burrasca ha interessato addirittura due emisferi, spostandosi dalla Dormiente al Machu Picchu, dove migliaia di tifosi peruviani sono insorti in difesa del loro idolo. 

Sembra trascorso un anno, sono soltanto quaranta giorni e quaranta notti (più o meno). Dallo striscione della Sud che lo definiva ‘mercenario’ alla crisi di risultati e di gol che induceva a pensare a lui sempre più intensamente. Quei “facessero pace…”, sussurrati, urlati, o anche solo contemplati dai pochi presenti sui gradoni del Vigorito avevano il sapore di implorazione, di esortazione, quando ancora le due parti in causa si promettevano l’un l’altra fuoco e fiamme a colpi di carte bollate. La vana convinzione che dopo il 3-1 al Monza la squadra se la sarebbe cavata ugualmente è stata sostituita dalla certezza che no, un giocatore che si avvicina a Lapadula in rosa non c’è. Attacco alla profondità, esplosività, intelligenza tattica, pressing forsennato, precisione in zona gol. Uno che in B vince le partite da solo fa mercato a parte, e se hai l’onere/fortuna di averlo già in casa non puoi parcheggiarlo in un recinto periferico. Capocannoniere del campionato praticamente fino all’altro ieri (10 gol), Lapadula torna (già convocato contro il Como?) per riprendersi lo scettro che nel frattempo gli ha sottratto Coda e riportare la squadra a standard accettabili in zona gol: soltanto sei in 7 partite dal momento in cui è mancato, di cui tre contro il Monza. Appunto. 

Terminato un capitolo, se ne apre però subito un altro. Riguarda il campo, la disposizione tattica, l’alchimia da ritrovare. La coppia con Forte, almeno sulla carta, è la soluzione più logica. Ma eventualmente chi sarebbe il sacrificato? E quale sarebbe a quel punto il vestito più adatto da cucire addosso alla squadra? Sia nell’era Inzaghi che nei quattro mesi con Caserta l’attaccante peruviano – salvo rarissime eccezioni – non ha giocato in tandem con un compagno di reparto, agendo al centro di un attacco a tre o davanti a due rifinitori. Sarà questo dilemma, d’ora in avanti, il centro di gravità del ‘Caserta pensiero’. Sperando che non sia permanente, perché il tempo scorre e i problemi non mancano di certo, nonostante il sinistro al paracetamolo di Improta contro il Cittadella.

Forza e Coraggio, Santamaria: “Stiamo costruendo il serbatoio per la prima squadra”

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Benevento – Inizia a prendere forma la juniores della Forza e Coraggio. Inizia a prendere la sua identità ed è un risultato, per certi versi, anche inatteso se si considera che la nuova guida tecnica è con la squadra da pochissimo. Capacità ed empatia, alla fine, sono i segreti per il conseguimento dei risultati e la coltivazione di un sogno.

Quattro a zero nella gara di ieri con la Virtus Goti, altri tre passi in avanti contro una squadra temibile, capace di fermare una big come il Cervinara e che è arrivata a Ponte con l’intento di continuare la risalita.

Merito dei ragazzi – inizia Alfredo Santamaria – se siamo riusciti a non farli esprimere al meglio e reso semplice una gara che, almeno sulla carta, aveva tante insidie. Una vittoria che ci dà coraggio e morale in vista del rush finale con tante sfide contro dirette concorrenti”.

Un lavoro, come detto, iniziato da poco ma già fruttuoso.

Ho trovato ragazzi disponibili che mi hanno seguito da subito nei cicli di lavoro effettuati. Ovviamente si partiva da una base buona ma puntiamo ad arrivare al top della condizione generale nella sfida con la Maddalonese. E’ una fase di costruzione continua nella quale c’è un ruolo importante anche dei ragazzi della prima squadra che ci danno una mano”.

Un incrocio che può dare ottimi risultati anche in chiave Eccellenza. Una collaborazione con Tudisco che deve dare una mano a tutti per crescere e alla società per trovarsi giocatori pronti già fatti in casa.

Il mister sta iniziando a fidarsi di me e questa è una cosa importante. Così come mi ha piacevolmente sorpreso la richiesta di partecipare alla gara con la Palmese in maniera attiva. Lo seguo tutti i giorni e lo stesso fa lui con noi informandosi su ogni singolo aspetto della squadra juniores. Insomma, stiamo lavorando per dare forma al serbatoio della prima squadra”.

Aggredito da un cantante neomelodico per uno sguardo di troppo

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Mentre era al ristorante con moglie e figli è stato aggredito da un cantante neo-melodico che era ad un altro tavolo con la famiglia, e che l’accusava di guardare con insistenza una sua parente.

E’ quanto accaduto domenica scorsa in un agriturismo del Casertano, e la vittima di questo episodio, un 31enne residente a Pozzuoli (Napoli) ha denunciato tutto ai carabinieri. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale di Europa Verde Francesco Emilio Borrelli, che parla di “episodio incredibile”. “La violenza – dice – oggi è ovunque e si deve temere per la propria incolumità e quella dei propri cari anche se si decide di trascorrere una giornata in tranquillità e relax. La nostra società sta prendendo davvero una bruttissima piega e continuerà ad andare sempre peggio se le istituzioni non interverranno per fermare questa ondata di violenza ed arroganza che è figlia di una mentalità sub-criminale che ha messo profonde radici nella nostra terra. Alle forze dell’ordine chiediamo di verificare a fondo la vicenda e di identificare gli aggressori”. Secondo quanto raccontato dal 31enne, tutto sarebbe iniziato quando “un uomo anziano che era al tavolo vicino al mio ha iniziato a fissarmi, per poi rivolgersi probabilmente al genero e dirgli che io stavo guardando sua moglie in modo insistente. L’uomo si è alzato e ha chiesto di parlarmi, quindi mi ha colpito con uno schiaffo improvviso e poi in suo soccorso sono arrivati l’anziano e un altro uomo, forse il figlio dell’anziano che ho scoperto dopo essere un cantante neo-melodico. Tutti e tre mi hanno aggredito, l’anziano ha tentato di colpirmi con una sedia mentre suo genero mi ha inseguito con un coltello da cucina. Fortunatamente i presenti avevano chiamato i carabinieri che sono intervenuti, ma nonostante il loro intervento, i tre aggressori hanno continuato a minacciarmi e mi hanno intimato di non andare mai più nel Casertano e di non uscire fuori dal ristorante perché mi avrebbero ucciso. ‘Non ti conviene uscire fuori, ti uccido’ – ha gridato uno di loro'”.

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