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Pnrr, Campania: 109 mln euro per progetti inclusione sociale

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Napoli – Con il Decreto Direttoriale il ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Andrea Orlando ha assegnato per gli Ambiti territoriali sociali della Campania oltre 109,1 milioni di euro, legati al PNRR, al fine di favorire attività di inclusione sociale per soggetti fragili e vulnerabili, come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. Nel complesso, in tutta Italia, agli Ambiti territoriali sociali (ATS) e per essi, ai singoli Comuni e agli Enti gestori delle funzioni socio-assistenziali sono stati assegnati oltre 1.250 milioni di euro.
Le risorse sono stanziate per sostegno alle persone vulnerabili e prevenzione dell’istituzionalizzazione degli anziani non autosufficienti; percorsi di autonomia per persone con disabilità; Housing temporaneo e Stazioni di posta (Centri servizi).
Nello specifico, la misura prevede interventi di rafforzamento dei servizi a supporto delle famiglie in difficoltà, soluzioni alloggiative e dotazioni strumentali innovative rivolte alle persone anziane per garantire loro una vita autonoma e indipendente, servizi socio-assistenziali domiciliari per favorire la deistituzionalizzazione, forme di sostegno agli operatori sociali per contrastare il fenomeno del burn out e iniziative di housing sociale di carattere sia temporaneo sia definitivo.

Medici base Napoli, 200 richieste al giorno: “Difficoltà quotidiane”

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Napoli – Altro che pronto soccorso, negli studi dei medici di famiglia 200 richieste di assistenza al giorno sono la normalità. Ormai da più di 2 anni viviamo il nostro Cardarelli quotidiano, ma senza fondi e in assoluta solitudine”. All’indomani dell’ultima crisi di sovraffollamento del pronto soccorso del principale ospedale di Napoli, il Cardarelli, Luigi Sparano e Corrado Calamaro (medici di famiglia della Fimmg) lanciano un allarme sulle condizioni di una medicina del territorio ormai strangolata da tagli e carenze.
Le immagini del Cardarelli – spiega Corrado Calamaro – sono effettivamente immagini che fanno male al cuore, ma fa ancora più male conoscere ciò che non si vede sui giornali o alla televisione. Parlo delle difficoltà che ogni giorno centinaia di medici di medicina generale devono vivere nel tentativo di dare risposta alle migliaia di chiamate, richieste di adempimenti burocratici e visite che arrivano dal territorio. Chi attacca la medicina di famiglia dovrebbe riflettere sul fatto che 200 accessi di pronto soccorso mandano in tilt un ospedale come il Cardarelli, mentre per noi medici di famiglia 200 richieste di assistenza sono la normalità quotidiana”.
Dalla Fimmg di Napoli si leva dunque un allarme sulla mancanza di programmazione e di finanziamenti che dovrebbero servire a finanziare la medicina del territorio. “Si finanziano tecnologie e strutture ospedaliere – lamenta Luigi Sparano – creando un cortocircuito assistenziale che è sotto gli occhi di tutti. Per ogni 100 medici di famiglia sono finanziati sul nostro territorio appena il 15% degli infermieri, e solo il 60% dei medici di medicina generale ha modo di avvalersi di un collaboratore di studio”. A gravare sull’assistenza che la medicina generale può erogare c’è poi l’assoluta mancanza di sostegno agli studi per implementare la diagnostica e affrontare costi di gestione che con la crisi energetica sono divenuti insostenibili. “Ad oggi – concludono Sparano e Calamaro – la medicina di famiglia è divenuta capro espiatorio di una gestione della sanità che è sempre più ragionieristica e sempre meno tarata sui reali bisogni assistenziali. Al di là di proclami e retorica si è fatto molto poco o quasi nulla. Se si mettessero i medici di medicina generale in condizione di fare al meglio il proprio lavoro, scene come quelle del Cardarelli non esisterebbero neanche”.

 

Napoli, Forza Italia: “Contrarietà per modalità varco Ztl Marechiaro”

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Napoli – “A nome dei Consiglieri Iris Savastano, Salvatore Guangi e Domenico Brescia del Gruppo di Forza Italia” si esprime, in una nota “forte rammarico e disapprovazione riguardo le modalità di attivazione del varco telematico che limita la ZTL di Marechiaro. Un varco regolato da un disciplinare che stabilisce le norme per tutte le zone a traffico limitato della città senza però considerare che questa ZTL, in particolare, ha caratteristiche differenti dalle altre in quanto “temporanea” Manca di servizi essenziali quali ANM, taxi collettivi, navette a pagamento, aree di parcheggio capaci di consentire il transito e la sosta di residenti e soprattutto di turisti che in questo periodo, inizio della bella stagione, intasano la zona”. “Siamo dell’idea – dicono gli esponenti di Fi – che detta area sia disciplinata in maniera diversa creando ad hoc un regolamento che tuteli in primis i residenti senza costringerli a rimanere isolati all’interno delle abitazioni il “dazio”, per così dire, imposto ai residenti per poter accedere alle loro case è ingiustificabile e deve essere eliminato”. Nè, per Forza Italia, “si può attribuire tale spesa a fronte della creazione di servizi (navette, bus) o dl controllo da parte della Polizia Municiaple di chi elude le telecamere di videosorveglianza. Questi servizi sono già ampiamente pagati attraverso le tasse dei cittadini che ricordiamo essere tra le più alte Questa zona rappresenta una delle più visitate e belle che Napoli possa offrire, ed è necessario che sia anche più vivibile per chi ci abita. Attendiamo quanto prima che il Comune dia risposte chiare e si attivi in tempi rapidi e che ai residenti di Via Marechiaro si dia la giusta soluzione alla problematica affinché possano continuare a vivere il loro territorio in maniera più dignitosa”.

Rissa tra giovani, quattro denunce nel Napoletano

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Cimitile (Na) – Tre giovani di 19 anni ed uno di 23 sono stati denunciati dai carabinieri a Cimitile (Napoli) per rissa, lesioni e porto abusivo di armi. Sono tutti incensurati.
I fatti sono avvenuti lo scorso 8 mattina nei pressi di un bar a piazza Conte Filo ma il cerchio si è chiuso quando il quarto ragazzo – il 23enne – si è presentato in caserma accompagnato dal suo legale di fiducia dove ha anche consegnato un coltello verosimilmente utilizzato durante la rissa.
Dalle prime verifiche pare che i 3 coetanei abbiano aggredito il più grande che avrebbe utilizzato un coltello. Per i 4 – medicati presso l’ospedale di Nola – lesioni guaribili tra i 3 e i 10 giorni.
Non sono presenti sistemi di video sorveglianza e i Carabinieri hanno ascoltato i protagonisti della vicenda e qualche testimone presente nel momento in cui si sono verificati i fatti per riscostruire l’intera dinamica dell’evento che non è ancora chiara ne tantomeno è chiaro il ruolo dei 4 ragazzi nella partecipazione alla rissa. L’arma utilizzata è stata sequestrata.

Sicurezza, Casoria: identificate 67 persone dopo controlli dei Carabinieri

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Casoria (Na) – I Carabinieri della compagnia di Casoria hanno effettuato un servizio a largo raggio nella città avvalendosi della collaborazione dei colleghi del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Napoli, del Nas e del Nucleo cinofili di Sarno. Identificate 67 persone e controllati 38 veicoli.
Denunciato il titolare di un bar per omessa redazione del documento valutazione rischi, omessa sorveglianza sanitaria e omessa formazione del personale. Nell’attività commerciale i militari hanno trovato anche un lavoratore in nero. Per il titolare sanzioni di circa 20mila euro.
Controllato anche un ristorante cinese dove sono stati sequestrati 10 chili di prodotti alimentari. Per il proprietario sanzioni per 3mila e 500 euro.
Denunciato anche un 51enne del posto. L’uomo è stato fermato in strada e, perquisito, è stato trovato in possesso di una pistola giocattolo identica a quelle vere e di un coltellino. Le armi sono state sequestrate mentre il 51enne risponderà di porto di armi od oggetti atti ad offendere.

Benevento, protocollo d’intesa tra il Comune e l’Associazione Nazionale della Polizia di Stato

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Firmato un protocollo d’intesa tra il Comune e la sezione di Benevento dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato per il conseguimento di finalità sociali e culturali.

A darne notizia è l’assessora alle Politiche Sociali, Carmen Coppola, che ha apposto la firma sull’intesa in ottemperanza della delibera n. 48 del 22.03.2022 con cui la Giunta comunale aveva accolto  la proposta di collaborazione offerta dalla sezione di Benevento dell’ANPS.

“Si tratta di una collaborazione che punta a valorizzare la presenza e la partecipazione di chi, nonostante abbia dismesso la divisa, continua – in altra veste e in altra forma – ad assicurare il proprio contributo volontariamente e con lo stesso spirito di servizio. Sono, inoltre, contenta di aver potuto consegnare ai membri del consiglio direttivo le casacche con le quali presenzieranno alle attività messe in campo da questa Amministrazione e ad essi rivolgo il grazie mio personale e dell’Amministrazione guidata dal sindaco Clemente Mastella per il servizio che renderanno alla nostra amata Città” ha spiegato l’assessora Carmen Coppola dopo la firma dell’intesa.

Decreto della Regione, approvato elenco dei contributi per tre musei della Provincia di Salerno

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Salerno – Con Decreto Dirigenziale n. 86 del 9 maggio 2022 della Regione Campania, pubblicato sul BURC in pari data, è stata approvata la graduatoria di legittimità e di merito per l’assegnazione dei contributi per spese di investimento di alcuni musei della Campania, fra i quali, tre riguardanti l’Ente Provincia di Salerno.

Si tratta della Pinacoteca Provinciale, per la manutenzione impiantistica, per un importo di 15.000 euro, del Museo della Ceramica di Villa Guariglia di Raito, per manutenzione generale, sempre per un importo di 15.000 euro e del Museo Archeologico Provinciale della Lucania Occidentale di Padula, sempre per manutenzione generale, per un importo di 13.160,46 euro.

Un altro passo in avanti per la riqualificazione dei nostri splendidi Musei su scala provinciale”, dichiara il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, “I nostri musei devono fare da perno attorno al quale far girare nuove attrattive turistiche e culturali. Voglio ringraziare il Presidente della Regione Campania, On. Vincenzo De Luca, per la nuova opportunità concessa”.

“Iniziano i processi di ammodernamento delle strutture museali della Provincia di Salerno”, dichiara il Consigliere Provinciale con delega all’Urbanistica, Politiche Culturali, Valorizzazione e Conservazione del patrimonio museale delle biblioteche e dei beni culturali Francesco Morra, “Con questi finanziamenti possiamo finalmente procedere al restyling dei nostri musei al fine di fruire al meglio del nostro patrimonio culturale. Un ringraziamento va anche al Settore Pianificazione Strategica, Sistemi Culturali e Urbanistica della Provincia”.

Giornata della Fibromialgia, domani piazza don Tommaso Boscaino si illumina di viola

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Paupisi (Bn) – In occasione della Giornata Mondiale della Fibromialgia, domani giovedì 12 maggio, a Paupisi si terrà l’iniziativa “Illuminiamo la Fibromialgia”. L’evento, che consisterà nell’illuminare di viola piazza Don Tommaso Boscaino, si pone l’obiettivo di sensibilizzare l’opinione pubblica sulle condizioni del paziente fibromialgico, sofferente di una patologia non riconosciuta e spesso trascurata, che la pandemia ha contribuito ad aggravare ulteriormente.

Il Comune di Paupisi e la Pro Loco Paupisi hanno aderito all’iniziativa che con forza e passione si stanno adoperando per divulgare e sensibilizzare. Le contemporanee immagini di tante piazze e monumenti colorati di viola, accompagnate da adeguati messaggi di sensibilizzazione e informazione, saranno, infatti, un veicolo eccezionale di promozione dei diritti dei pazienti.

Parallelamente all’illuminazione di viola, a Paupisi si sta promuovendo un’altra iniziativa di sensibilizzazione, “Il nostro dolore merita riposo”, consistente nel colorare di viola (colore che rappresenta appunto la Fibromialgia) una panchina e apporre una targa con tale frase, al fine di informare e coinvolgere la cittadinanza dei Comuni aderenti. Infatti nelle prossime settimane sarà posizionata una panchina viola in una delle piazze del paese.

“In questo momento storico, decisivo per il riconoscimento istituzionale della fibromialgia, – commentano gli organizzatori – riteniamo sia di fondamentale aiuto accendere sempre più i riflettori sulla patologia. Grazie a chi vorrà sostenere le nostre iniziative”.

Finanziati progetti del Pnrr al Piano di ambito di Palomonte

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Palomonte (Sa) – L’azienda consortile Agorà S 10 di Palomonte, l’ambito più piccolo della provincia, fa bingo portando a casa un risultato eccellente, il finanziamento di sei interventi che riguardano l’inclusione sociale di determinate categorie di soggetti fragili e vulnerabili come famiglie e bambini, anziani non autosufficienti, disabili e persone senza dimora. I fondi sono quelli del Pnrr.

Agorà ottiene 4 milioni e 800 mila euro, grazie a progetti presentati insieme agli Ambiti di Salerno e di Cava de Tirreni; e 715 mila con una partecipazione singola.

Si rivela vincente la strategia messa in atto dall’Azienda consortile di partecipare in associazione con gli ambiti più grandi della provincia, questo ha consentito di accedere a tutte le linee di investimento. Il Consorzio Sociale ha infatti partecipato a tutte e tre le linee di investimento dell’avviso e si vede approvati 6 sub-investimenti.

Eccoli nel dettaglio

Autonomia degli anziani non autosufficienti: € 2.460.000,00;

Rafforzamento dei servizi sociali domiciliari per le dimissioni anticipate e protette: € 330.000,00;

Rafforzamento dei servizi sociali e prevenzione del burn out: € 210.000,00;

Povertà estrema housing first: € 710.000,00;

Povertà estrema-stazioni di posta: € 1.090.000,00.

Inoltre, come Ambito Territoriale Sociale (ATS), in forma singola, vedono finanziato anche  il sub-investimento “Percorsi di autonomia per persone con disabilità”, con € 715.000,00.

Infine, la partecipazione al sub-investimento Sostegno alle capacità genitoriali e prevenzione della vulnerabilità delle famiglie e dei minori, ritenuto idoneo ma non finanziato (importo richiesto è € 211.500,00).

“Il nostro ambito ottiene un risultato importante, significativo che ci consente di sostenere le aree più fragili e con maggiori bisogni”, dice il direttore dell’Azienda consortile, Giovanni Russo, che ha fortemente voluto la partecipazione con gli ambiti di Salerno e di Cava. “E’ stata una scelta dettata dalla necessità di creare le condizioni per assicurarci il risultato dal momento che si competeva con 600 ambiti nazionali ed il nostro è il più piccolo della provincia, il secondo più piccolo della regione”.

La violenza di genere al centro di un convegno organizzato al Comune di Cava

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Cava de’ Tirreni (Sa) – Un’occasione di confronto per parlare delle violenze morali e fisiche di cui sono vittime le donne ogni giorno, ma anche per aprire la porta ad azioni concrete, utili ad affrontare un problema che si è acuito negli ultimi anni.

 
Si terrà domani (giovedì 12 maggio) alle ore 18, nella sala di rappresentanza del Comune di Cava, il convegno “Ab–Uso” – organizzato dalle artiste Annamaria Panariello e Rosanna Di Marino – che focalizzerà l’attenzione sul tema della violenza “di genere e in genere”.
 
L’iniziativa rappresenta la naturale prosecuzione di un omonimo progetto di Panariello e Di Marino, plasmato nella precedente performance artistica (intitolata appunto “Ab-uso”) presentata per la prima volta qualche mese fa a piazza della Libertà a Salerno e che sarà replicata a piazza Abbro poco prima del convegno.
 
All’appuntamento parteciperanno il sindaco di Cava Vincenzo Servalli; l’assessore alla Cultura Armando Lamberti; la critica d’arte Gabriella Taddeo; la coordinatrice dell’Assemblea delle donne di Salerno Maria Di Serio; la psicologa e psicoterapeuta Pina Cucco. L’incontro sarà arricchito dagli interventi delle poetesse Barbara Spatuzzi e Maria Mammola, dalla fotografa Valentina Cirillo e dall’esibizione musicale di Paola Civale al violino. La moderazione sarà a cura di Franco Bruno Vitolo
 
“La nostra collaborazione artistica vuole essere provocazione e ha lo scopo di far accendere riflettori su dibattiti a tematiche sociali. In questo senso assume un particolare significato anche il nostro nome d’arte “Osmotica” che racchiude l’esigenza di reciproco scambio e compenetrazione di idee ed atteggiamenti artistici – hanno spiegato Annamaria Panariello e Rosanna Di Marino – La performance vuole, inoltre, offrire una riflessione su tutte le violenze e, guardando oltre, denunciare e superare ogni forma di confine e sopraffazione. Ab-uso prolunga, dunque, questo filo di trasmissione attraverso una verbalizzazione con il supporto delle varie figure professionali che saranno presenti”.
 
A margine dell’iniziativa le artiste doneranno ai membri del convegno l’opera scomposta “Volo di Libertà” che, come spiegato dalle artiste, “è stata realizzata a quattro mani e volutamente su più tele, in modo che ognuno custodirà una parte del tutto, in simbologia di tutela ed unione con l’altro, con la consapevolezza che la scelta della “non violenza” è sempre una condivisione ed un sentire derivante da più parti”.
 
Annamaria Panariello, nata a Cava dei Tirreni (Sa), consegue gli studi artistici presso l’istituto d’arte “Filiberto Menna” (Sa). Maestra d’arte, ceramista, scultrice, pittrice e poeta, perfeziona i suoi studi artistici presso la bottega del Maestro Raffaele Graziano a Salerno. Ha realizzato opere per esponenti di spicco del panorama culturale italiano, tra cui il maestro e regista italiano Ugo Gregoretti. La sua arte ha ottenuto rilevanza mediatica e le sue opere figurano in collezioni di enti pubblici e privati, sia in Italia che all’estero. È inserita, tra l’altro, negli annuari di arte moderna contemporanea editi da Mondadori. 
 
Rosanna Di Marino, nata a Cava de’ Tirreni (Sa), frequenta l’Accademia di Belle Arti a Napoli, specializzandosi in pittura. I primi lavori risalgono agli anni ’80 e sono improntati ad un figurativismo classico. Nel ’95 la prima svolta, caratterizzata da un distacco tematico e tecnico della pittura dell’artista. Abbandonato il soggetto della figura, la Di Marino si addentra in un percorso più astratto, “riscaldato” da accostamenti cromatici forti. L’acquisizione delle tecnologie informatiche, poi, consente all’artista cavese di rielaborare cromaticamente alcune delle sue opere grafiche. Dal 2001 crea opere più incisive e lavori più introspettivi: una sorta di fusione ideale tra il primo ed il secondo periodo con una lettura particolare della realtà e con un utilizzo della figura rielaborata con un cromatismo forte. In quest’ultima fase, le opere sono contaminate con elementi quali la sabbia e scritte di giornali, quasi a formare basi reali da cui far scaturire la sua urgenza espressiva.
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