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Play off, Accademia Volley a caccia del riscatto sul campo del Marsala

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Benevento – E’ questo l’imperativo che accompagna l’Accademia, partita questa mattina alla volta di Marsala (Tp) dove domani pomeriggio è prevista la partita con Fly Volley, ritorno della gara disputata domenica scorsa a Benevento che ha visto la vittoria della formazione siciliana. La qualificazione alla seconda fase per le giallorosse sembra una mission impossible, non solo e non tanto per il risultato negativo di gara 1 quanto soprattutto per quanto Marsala ha mostrato in campo, confermando di essere davvero la corazzata che tutti vedevano come una delle protagoniste dei play off. L’Accademia avrebbe bisogno di una vittoria da tre punti per giocarsi poi tutto al golden set, ma in ogni caso serve comunque una vittoria per poter sperare di accedere al turno successivo attraverso la porta dei ripescaggi. Al Marsala, invece, basta un solo punto per la matematica qualificazione alla fase finale, ma è ovvio che la formazione siciliana punterà a centrare il bottino pieno per avere un migliore accoppiamento nel prosieguo dei play off.

L’Accademia punta soprattutto a riscattare la prestazione di gara 1 che non ha rispecchiato a pieno il vero valore della squadra, condizionata probabilmente anche da un pizzico di tensione, al di là dei meriti di un avversario che sono apparsi comunque evidenti. L’obiettivo è provare a dare il tutto per tutto in questa partita di ritorno e senza alcun tipo di calcolo, per onorare quello che resta comunque il risultato più alto mai raggiunto dall’Accademia in un campionato di B2. La gara si disputerà al Palabellina di Marsala domani pomeriggio a partire dalle ore 17.30.

Bandiera Blu, Ispani torna tra le perle del Cilento

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Ispani (Sa) – “Torna la Bandiera Blu a Ispani. Un orgoglio immenso ed una riconferma che ci riempie di soddisfazione”. Queste le parole del vice sindaco di Ispani con delega al Turismo, Amerigo Pierro. “Un riconoscimento al lavoro di questi anni, all’impegno del sindaco Francesco Giudice e dell’intera amministrazione e ai sacrifici dei nostri balneari. Ispani è tra le mete più deliziose e belle della costa cilentana. La Campania quest’anno è a quota 18 Bandiere blu e tra le perle più preziose torna Ispani. Per la stagione turistica 2022 c’è ottimismo e con il prestigioso riconoscimento è doveroso aspettarsi un incremento dei vacanzieri, attratti dalla nostra costa, dalla qualità dei nostri servizi e del mare. Ci faremo trovare pronti”. È quanto dichiara il vice sindaco di Ispani, Amerigo Pierro. “Siamo molto contenti del risultato raggiunto. Ritorniamo in possesso della Bandiera Blu, un vessillo che premia le bellezze del nostro territorio e la qualità delle sue acque. Viene così ricompensato il lavoro che sta portando avanti questa Amministrazione e delle persone che con essa collaborano” commenta il primo cittadino di Ispani, Francesco Giudice.

Investì e uccise un giovane che attraversava sulle strisce pedonali: 31enne a giudizio

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Napoli – La Procura di Napoli ha chiesto il rinvio a giudizio per il 31enne conducente della Maserati Levante che intorno alle 21 del 29 novembre 2021, in via Milano, a Napoli, ha investito e ucciso Adrian Olmo, 28 anni, travolto dalla vettura mentre attraversava la strada sulle strisce pedonali. Lo rende noto lo Studio3A. Il sostituto procuratore Francesca Falconi contesta al 31enne il reato di omicidio stradale con l’aggravante della fuga: l’uomo infatti si è costituito due giorni dopo il grave incidente, il primo dicembre, presentandosi negli uffici della polizia locale partenopea con due avvocati e il Suv che portava sul muso gli evidenti segni del terribile urto con il pedone. Lo scorso 6 maggio il Gup Napoli Ambra Cerabona ha fissato per il 22 settembre 2022 (ore 9.30), l’udienza preliminare. I familiari della vittima sono assistiti dall’avvocato del foro di Santa Maria Capua Vetere (Caserta) Vincenzo Cortellessa.

Casaluce, ottimi risultati della Boxing Improta nella Maratona Marziale Italiana

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Casaluce (Ce) – Nella mattinata di domenica 8 maggio, presso il Palacasoria “Domenico D’Alise” di Casoria, la Boxing Improta ha partecipato alla seconda tappa della “Maratona Marziale Italiana 2022”.

A gareggiare 15 atleti della squadra casalucese, che hanno conquistato 8 medaglie d’oro. Sul gradino più alto del podio sono saliti: Alessandro Shurdak, Gennaro Boccino, Pasquale Trinchella, Davide De Rosa, Giovanni Di Matteo, Armando Cervo, Francesco Santagata e Salvatore Della Volpe. Medaglia d’argento a Luigi Ferrara, mentre il bronzo è andato a Raffaele Maiello e Michele Mancini. Quarto posto per Giuseppe Pagano e quinto per Giuseppe De Vincenzo, Federico Pagano ed Emanuele Marra.

“Questa giornata sportiva ha dato prova di quanto la nostra scuola stia lavorando bene – commentano il Maestro Antonio Improta e l’istruttrice Vincenza Improta -, grazie ad una squadra agonistica proattiva e dedita a dare il massimo negli allenamenti. Il prossimo appuntamento è fissato al 29 maggio, quando i nostri atleti disputeranno la Coppa Italia 2022”.

‘Nuotare in una piscina grande’, si avvera il sogno di Vincenzo

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Napoli – Alla piscina Scandone di Napoli l’assessore allo Sport del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, è intervenuta all’evento benefico organizzato dall’organizzazione di volontariato “Lo Sportello dei Sogni” nata allo scopo di promuovere la realizzazione del “desiderio del cuore” per pazienti affetti da patologie oncologiche. E’ stato realizzato il sogno del piccolo Vincenzo, tre anni, giovanissimo paziente in cura con l’equipe del dottor Abate presso l’ospedale Santobono, che desiderava da tempo, essendo già un provetto nuotatore, di potersi immergere in una grande piscina. Per realizzare il desiderio del piccolo Vincenzo di nuotare nella vasca della Scandone, erano presenti i nuotatori della società Delfino Flegrea, che sono scesi in acqua insieme a lui con i costumi di Aladin e del Genio della Lampada, personaggi preferiti del bimbo. “Oggi abbiamo reso possibile il sogno del piccolo Vincenzo affetto da un brutto male, donando a lui ed alla sua famiglia attimi di spensieratezza – ha dichiarato l’Assessore allo Sport e alle Pari Opportunità Emanuela Ferrante – È stata davvero una grande emozione vederlo sorridere. Il mio sentito ringraziamento va a tutta la rete che si è messa in moto affinché Vincenzo potesse nuotare in una piscina tutta per sé. Senza la collaborazione dei servizi comunali, dei nuotatori della società Delfino Flegrea e dell’associazione “Lo sportello dei sogni”, la magia non avrebbe preso forma. Ancora una volta il potere dello sport è riuscito ad unire per condividere la gioia e realizzare il desiderio di un piccolo sportivo. Grazie di cuore!”.

Droga, spaccio itinerante tra Caserta e Napoli: sette arresti

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Caserta – Si muovevano tra le province di Napoli e Caserta per spacciare droga, in particolare cocaina ma anche hashish, spostandosi nelle trafficate ore di punta e portandosi addosso dosi piccole per non avere problemi con le forze dell’ordine. E’ quanto contestato a sette persone residenti nel quartiere napoletano di Scampia, arrestate dai carabinieri di Aversa su ordine del Gip di Napoli Nord. Un giro di spaccio itinerante tanto che i sette non avevano una propria base operativa.

Dalle indagini coordinate dalla Procura di Napoli Nord, è emerso che gli indagati sarebbero riusciti, proprio per la strategia “delle piccole dosi” consegnate – ognuna in media pesava 0,30 grammi – ad effettuare anche 100 cessioni giornaliere sempre presso pizzerie, bar e altri noti locali; ogni grammo di coca – è emerso – costava 70 euro. Pusher e consumatori si parlavano a telefono, ma anche in questo caso le telefonate erano brevi; i carabinieri ne hanno intercettate centinaia di colloqui di questo tipo, da cui emergevano i contatti costanti tra gli spacciatori e gli acquirenti, cementati nel tempo; qualche consumatore ha anche avvisato i pusher di controlli delle forze dell’ordine nei luoghi in cui avveniva lo spaccio, tanto che dopo i controlli gli indagati hanno cambiato le sim card nei propri cellulari.

Le indagini sono partite dalla denuncia di una persona cui erano stati affidati quasi 100 kg di hashish, che però non era in grado di tenere; dalle dichiarazioni rese ai carabinieri è così venuta fuori l’esistenza di questo fiorente giro di spaccio che avrebbe fruttato decine di migliaia di euro di profitto ai pusher

Ance: a Benevento la candidata alla presidenza nazionale Brancaccio per un incontro con gli imprenditori

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Benevento – Questa mattina, ANCE Benevento ha organizzato, presso la sede di Piazza Colonna, l’incontro con la candidata alla presidenza di ANCE Nazionale Federica Brancaccio. Un momento volto a presentare le linee programmatiche della candidata e ascoltare le segnalazioni provenienti dal mondo edile territoriale.
“Il rapporto con la rete nazionale – ha sottolineato il Presidente ance Benevento Mario Ferraro – rappresenta per noi imprenditori del territorio la migliore opportunità per dare voce alle nostre esigenze e far sì che qualcuno le ascolti e le accolga. Con questo spirito abbiamo organizzato l’incontro odierno finalizzato ad acquisire informazioni aggiuntive sul programma di presidenza e a rappresentare le esigenze degli imprenditori sanniti, e non solo.
Molti gli spunti emersi; dalla sicurezza sul cantiere all’importanza dello strumento del superbonus per l’intero indotto, al rincaro dei materiali e all’esigenza di prevedere un meccanismo di adeguamento delle tariffe regionali, al nuovo contratto edile, alla necessità di valorizzare il ruolo degli Enti Bilaterali, alla possibilità di compensare i contributi Cassa Edile nell’F24 alla stregua di quanto accade con l’IVA”. 
All’incontro erano presenti i componenti il consiglio direttivo di Ance Benevento, il Presidente Ance Regionale Luigi della Gatta e del direttore Ance Regionale Daniela Segreti, il direttore di Confindustria/ANCE Benevento Anna Pezza.
“Oggi a Benevento ho presentato il mio programma di presidenza – ha raccontato Federica Brancaccio candidata alla presidenza di ANCE nazionale – che si basa su modelli di rappresentanza e strumenti operativi, comunicazione, innovazione applicata all’impresa edile, capitale umano e processi formativi, relazioni industriali rigenerazione urbana ed edilizia , ambiente ed energia, lavori pubblici , legalità, credito e imprese, fisco e imprese ed ANCE in Europa.
Si tratta di temi tutti egualmente importanti e che saranno portati avanti con la medesima rilevanza. Sulle grandi riforme oggi più che mai riteniamo indispensabile collaborare con Confindustria in quanto, pur mantenendo la nostra identità che abbiamo conquistato negli anni, solo attraverso la cooperazione saremo in grado di rappresentare al meglio le esigenze dell’intera categoria”. 

‘Sopra le righe’, giovedì appuntamento al San Vittorino con il collettivo “Controparola”

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Benevento – E’ in programma giovedì prossimo, 12 maggio, alle 18.30, al Teatro San Vittorino il secondo appuntamento della rassegna di cultura e musica “Sopra le Righe” promossa dall’Associazione “Sabba de Nuce” in collaborazione con il Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento e la Consulta degli Studenti dello stesso istituto sannita.
L’evento sarà intervallato da un contributo musicale dal titolo “Donne in cammino” di cui saranno protagoniste le docenti del “Nicola Sala” Rosa Montano, mezzosoprano, e Rossella Vendemia, al pianoforte, poiché la serata si svilupperà in due momenti.
Nel primo, moderato da Maria Cristina Donnarumma, Amica della Domenica “Premio Strega”, si discuterà del libro “Donne al futuro” del collettivo “Controparola” composto da intellettuali, giornaliste, scrittrici e nato per un’intuizione di Dacia Maraini nel 1992.
A parlarne, insieme con una delle autrice del volume, Maria Serena Palieri, ci saranno: Cinzia De Nigris, presidente CinthiAssociazione;  Isabella Mancini, presidente nazionale dell’Associazione antiviolenza Nosotras; Annamaria Oliviero, responsabile territoriale di Benevento dell’Ami (Associazione Avvocati Matrimonialisti Italiani).
Nel secondo segmento, protagonista sarà il “Premio Ciccio Romano” che sarà conferito a donne che si sono particolarmente distinte nella vita e nella professione di tutti i giorni contro ogni forma di violenza.
Condotto da Grazia Caruso, dopo l’introduzione di Antonio Bruno Romano, è previsto l’intervento di Rosetta De Stasio, vice presidente della Commissione Cultura al Comune di Benevento.
Quindi, le premiazioni che saranno effettuate da: Francesco Picarone, presidente della Commissione Bilancio del Consiglio regionale della Campania, che consegnerà una targa ricordo del Consiglio regionale ad una delle premiate.; Nino Lombardi, presidente facente funzioni della Provincia di Benevento; Arturo Mongillo, presidente onorario della Camera Civile del Tribunale di Benevento; Pasquale Maglione, deputato della Repubblica; Luigia Piccaluga, consigliere comunale.

Tra le premiate della serata, figurano anche due donne, ispettrici superiori della Polizia di Stato. A conclusione, è prevista anche l’assegnazione del premio speciale “Nicola Sala”.

“Questo appuntamento rappresenta un momento molto importante per il Conservatorio “Nicola Sala” – ha commentato il presidente, Antonio Verga – che diviene forza propulsiva e stimolo del territorio nell’ambito artistico e culturale, per una crescita dell’Ente.
In questo orizzonte, si muove l’intera rassegna nel segno delle emozioni e dei contributi musicali che si succederanno per i diciotto eventi spaziando dal pop al jazz, alla musica napoletana alternati a grandi momenti di classicismo e romanticismo, con performance di studenti, docenti, solisti e gruppi da camera.
Un’occasione unica per evadere, qualche ora, dalle angosce che recentemente hanno scosso e tormentato le coscienze di tutti”. 

La notte di Lapadula: una gara per dimenticare sei mesi “turbolenti”

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Benevento – Ritorno in campo con tanto di gol, purtroppo inutile. Le mani portate alle orecchie mentre lo speaker del “Ciro Vigorito” intonava il suo nome, ma questa volta tra chi urlava “La-pa-du-la” c’era anche chi fischiava. Non basta una rete, quella del momentaneo pareggio contro la Spal, a cancellare di colpo sei mesi di turbamenti che hanno finito, inevitabilmente, per condizionare il cammino del Benevento

Idolatrato in Perù, il “Bambino delle Ande” si è giocato a gennaio, colpa anche di una gestione discutibile, gran parte della stima e dell’affetto della piazza giallorossa. I mal di pancia invernali sono stati intesi come una sorta di tradimento da parte di un giocatore che, nel solo girone di andata, aveva dimostrato, con dieci reti, di essere un valore aggiunto, un lusso per il campionato di serie B.

Un torneo che stava stretto al ragazzo che sogna il Mondiale con la maglia della Blanquirroja, tanto da indurre Fabio Caserta a sancire pubblicamente la rottura tra le parti. Messo fuori rosa, Lapadula era poi tornato a furore di popolo a fine febbraio, dopo che le cose per la Strega erano iniziate a precipitare. Cinque partite giocate, saltando la trasferta di Brescia, poco più di 200 minuti complessivi e nessun gol messo a segno: il chiaro segnale di una pace dettata dalle reciproche necessità più che da altro.

La chiamata in Nazionale come diretta conseguenza, staccando il pass per potersi giocare a giugno la qualificazione al Qatar. Un momento felice vissuto dall’altra parte del mondo, prima di dover fare nuovamente i conti con la realtà. Sette gare ai box, colpa (stando a quanto riferito nel Sannio) di un problema alla caviglia. Sette partite decisive che avrebbero potuto condurre il Benevento in alto, facendolo invece sprofondare al settimo posto finale.

Uno spettro che ha aleggiato per sei mesi intorno al “Ciro Vigorito“, facendo avvertire la sua presenza (o meglio dire assenza) mentre la squadra falliva sistematicamente ogni occasione buona e mentre dal Perù arrivavano voci discordanti sulla realtà delle cose. Non c’è da meravigliarsi, allora, se gli applausi di un tempo si siano trasformati in fischi da parte di quei tifosi che si sono sentiti traditi, delusi da un estenuate balletto che ha logorato tutti.

L’infortunio di Forte e gli stenti di Moncini hanno offerto a Lapadula una nuova occasione, sono state ancora una volta le necessità a spingere verso una forzata stretta di mano. Il gol contro la Spal ha rappresentato una magra consolazione, la vera occasione per sedersi e gustarsi il calumet della pace sarà al “Del Duca” di Ascoli. Toccherà ancora una volta a Lapadula guidare l’attacco della Strega per muovere l’assalto ai bianconeri. Servirà solo vincere e il Benevento avrà al massimo 120 minuti a disposizione, poi tutto sarà storia. Quella tra l’attaccante e la società si deciderà in estate, a fronte di un altro anno di contratto, ma nel frattempo di sono dei fischi da trasformare in applausi per ritardare la resa dei conti.

Salerno, detenuto aggredisce agente e poi muore d’infarto

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Salerno – Un detenuto in isolamento del carcere di Salerno, affetto da problemi psichiatrici, è deceduto nell’ospedale della città dove era stato accompagnato dopo essersi reso protagonista di un’aggressione con un coltello rudimentale ai danni di un agente della Polizia Penitenziaria. Lo rende noto l’Unione dei Sindacati di Polizia Penitenziaria (Uspp). Secondo il segretario nazionale del sindacato Giuseppe Del Sorbo, l’uomo sarebbe stato colto da un infarto. A nulla, purtroppo, è servito l’intervento dei sanitari. Anche l’agente aggredito è finito al pronto soccorso, dove i medici gli hanno diagnosticato un trauma cranico. “Ci sono troppi detenuti psichiatrici all’interno delle carceri, – sostengono Del Sorbo e Giuseppe Moretti, presidente dell’Uspp – lo abbiamo già denunciato al ministro, nell’ultima manifestazione di protesta a Roma. Quest’ultimo episodio di Salerno dimostra – aggiungono i due sindacalisti – che la chiusura degli Opg ha destabilizzato il circuito penitenziario ordinario. Pochi sono gli strumenti di sostegno per questi soggetti che andrebbero presi in carico dalla sanità regionale. Invece – sottolineano – rimangono in carcere gravando sull’operato della polizia penitenziaria che a Salerno è mancante di 40 unità”. Del Sorbo e Moretti chiedono, infine, ai vertici dell’amministrazione penitenziaria, “l’invio di un vice direttore e di un comandante di reparto in pianta stabile”. 

Era italiano ed aveva 50 anni il detenuto deceduto per infarto nell’ospedale San Giovanni di Dio e Ruggi D’Aragona di Salerno dove, al momento, si trova ricoverato anche un altro agente, oltre a poliziotto già sotto osservazione per un grave trauma cranico riportato durante la colluttazione. Il secondo agente ha diverse ferite d’arma da taglio alla mano che si è procurato nel tentativo di disarmare il detenuto psichiatrico il quale ha aggredito i due rappresentanti delle forze dell’ordine con un rudimentale coltello. Solidarietà nei confronti dei due agenti feriti è stata espressa dal segretario regionale per la Campania dell’Uspp Ciro Auricchio.

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