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Daniela, 54 anni, mamma e moglie. Il Covid se la porta via

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Pisciotta (Sa) – Comunità sconvolta ed addolorata per la improvvisa morte di Daniela De Marte. La donna aveva 54 anni ed era ricoverata presso l’ospedale di Agropoli a seguito dello sviluppo del Covid-19.

Risultata positiva al Sars-Cov-2 con il marito ed i giovanissimi figli, nelle ore in cui i familiari si sono negativizzati lei si è aggravata. Tanto da richiedere il ricovero. Lì, in un letto di ospedale, è deceduta l’11 gennaio.

“La cerimonia funebre è prevista per le ore 11 del 12 gennaio. Ci sarà la benedizione della salma presso il cimitero della frazione Caprioli, laddove la donna viveva ed operava”, spiega il sindaco Ettore Liguori, visibilmente provato dalla notizia.

“Daniela era una splendida mamma e moglie. Donna già funestata dalla vita: aveva perso la mamma da ragazzina, poco più che bambina. Da allora si è rimboccata le maniche ed ha allevato i fratelli ed accudito il padre. Era poi una instancabile lavoratrice”.

Con la famiglia gestiva infatti la pizzeria Oasi di Caprioli.

Il giovane Cristian Greco, che proprio a Pisciotta vive, conosce bene la famiglia della sfortunatissima Daniela: “Non ci sono parole: la nostra comunità si stringe alla famiglia per questa gravissima perdita. Era una brava persona e una splendida mamma. Lascia in tutti noi un vuoto incolmabile, mi unisco al dolore dei familiari ed esprimo profondo cordoglio. Una notizia che ci lascia affranti. A Daniela volevamo tutti un gran bene”.

Il lutto è un fulmine a ciel sereno. Dal punto di vista sanitario, Pisciotta vive un momento di tranquillità. Che il sindaco così descrive: “I positivi sono una dozzina. Un paio di persone non sono qui residenti. Nessuno è sintomatico e tutti si avviano verso la guarigione. La chiave di volta è stata la vaccinazione di massa effettuata presso la palestra di Caprioli. Tutti quelli che hanno potuto, si sono vaccinati. Praticamente a Pisciotta lo siamo tutti”. O quasi. Purtroppo.   

Lavori alla rete, erogazione idrica sospesa a Frasso Telesino e Melizzano

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Benevento – Gesesa comunica che a causa di lavori urgenti e indifferibili per manutenzione idrauliche c/o Centrale di Melizzano – BN da parte della regione Campania, sarà sospesa l’erogazione idrica nei comuni di Frasso Telesino e Melizzano, a partire dalle ore 08:00 alle ore 20:00 del giorno 13 gennaio 2022. 

L’azienda specifica che al ripristino dell’alimentazione potrebbero verificarsi fenomeni di torbidità, dovuti al movimento dei sedimenti nelle condotte, ciò non pregiudica la qualità dell’acqua. 

Spaccio di droga, maxi operazione in corso: 14 misure cautelari

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Napoli – Dalle prime ore di questa mattina, nelle province di L’Aquila, Chieti, Roma, Cremona, Napoli e Brescia, i militari del comando Provinciale di L’Aquila stanno eseguendo un’ordinanza del Gip del Tribunale dell’Aquila, con misure cautelari per 14 persone. I reati sono detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti e favoreggiamento personale. Le investigazioni sono state condotte dai militari della Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagna Carabinieri di L’Aquila, coordinati dalla Procura della Repubblica di L’Aquila. Nell’operazione sono impiegati circa cento militari dell’Arma, tra cui le unità specializzate appartenenti ai nuclei cinofili ed elicotteri dei carabinieri. 

Meteo, le previsioni in Campania di mercoledì 12 gennaio 2022

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Ecco le previsioni meteo per la Campania per oggi, mercoledì 12 gennaio 2022.

Avellino – Nuvolosità persistente in mattinata, poi la situazione del meteo andrà sensibilmente migliorando. Escluse precipitazioni, il vento soffierà da Nord-Est con intensità di 40 km/h e raffiche fino a 49 km/h. Non sarà una giornata calda, anzi le temperature oscilleranno tra 1°C la minima e 5°C la massima.

Benevento – Il cielo si presenterà prevalentemente nuvoloso in mattinata. Situazione in costante miglioramento e perturbazioni escluse sul Sannio. I venti saranno prevalentemente forti e soffieranno da Nord-Est con intensità di 40 km/h, portando possibili raffiche fino a 49 km/h. L’assenza di sole inciderà sulle temperature: minima di 3 °C e massima di 7 °C. 

Caserta – Cielo velato o poco nuvoloso, con qualche leggera pioggia nelle prime ore della giornata. Con il trascorrere delle ore si assisterà a un sostanziale miglioramento, previsto anche un timido sole invernale. Il vento soffierà da Nord-Est con intensità di 32 km/h e raffiche fino a 38 km/h. Temperature: 2°C la minima e 9°C la massima.

Napoli – Previste nubi sparse e precipitazioni di lieve entità nelle prime ore del mattino. Una situazione destinata a cambiare in fretta, perché il mercoledì partenopeo sarà all’insegna del cielo sereno e del sole. La giornata sarà caratterizzata da un vento da Nord-Est con intensità di 34 km/h e raffiche fino a 44 km/h. Temperatura minima di 4 °C e massima di 10 °C.

Salerno – Cielo poco nuvoloso, con sprazzi di sole e sereno. Giornata senza precipitazioni sul salernitano e con venti che saranno prevalentemente moderati e soffieranno da Nord-Est con intensità di 29 km/h. Possibili raffiche fino a 33 km/h. Le temperature non saranno da inverno inoltrato, si oscillerà tra una minima di 7 °C e una massima di 11 °C. 

Rassegna stampa del 12 gennaio: le prime pagine dei quotidiani

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Cronaca, cultura, sport, attualità, politica. I principali argomenti delle ultime ore sulle prime pagine dei quotidiani in edicola oggi, mercoledì 12 gennaio 2022. Sfoglia la gallery a cura di Anteprima24.

Camerota, il sindaco ferma le attività didattiche in presenza

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Camerota (Sa) – Né la decisione del TAR di sospendere l’ordinanza del presidente della regione Campania Vincenzo De Luca, né la lettera di richiamo del prefetto di Salerno alle normative nazionali hanno fermato il sindaco di Camerota, Mario Scarpitta che, nella serata di oggi,  ha emesso un’ordinanza con la quale sospende tutte le attività didattiche in presenza fino al prossimo 15 gennaio.

Nell’ordinanza  con la quale il sindaco del Comune cilentano motiva le sue scelte si fa presente che al di là dell’incremento dei dati dei contagi, il Comune avrebbe difficoltà a garantire il trasporto scolastico per l’assenza di dipendenti della società che se ne occupano, e allo stesso tempo analogo problema anche per la società che eroga il servizio di mensa scolastica.

E’ fatta salva la rivalutazione della situazione epidemiologica e delle condizioni di sicurezza nel corso del periodo della disposta sospensione – scrive il primo cittadino nella ordinanza – anche alla luce dell’auspicato incontro che, d’intesa con altri Comuni del comprensorio, si chiederà alla Prefettura quale Ufficio Territoriale di Governo”. 

Inchiesta appalti rifiuti, torna libero il sindaco di Curti

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Curti (Ce) – Il tribunale del Riesame di Napoli ha annullato per mancanza dei gravi indizi di colpevolezza l’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico del sindaco di Curti Antonio Raiano, che torna dunque libero; questi era stato arrestato il 21 dicembre scorso insieme al comandante della Polizia municipale Igino Faiella – anche quest’ultimo è stato liberato per mancanza di gravi indizi – nell’ambito di un’indagine della Dda di Napoli con l’accusa di aver truccato una gara d’appalto relativa alla rimozione di rifiuti al cimitero di Curti in modo da aggiudicarla all’imprenditore Carlo Savoia, anch’egli arrestato il 21 dicembre (finito in carcere e poi messo ai domiciliari).

Nel blitz dei carabinieri del Noe furono arrestati e condotti ai domiciliari anche l’ex dirigente del Comune di Caserta Marcello Iovino e l’attuale funzionario Giuseppe D’Auria, rimessi in libertà qualche giorno fa sempre dal Riesame per mancanza di esigenze cautelari. Per Raiano, sospeso intanto su decisione del prefetto di Caserta dalla carica di sindaco (al suo posto nominato un Commissario prefettizio), è scattata invece la liberazione per mancanza di gravi indizi; “questa decisione del Riesame – spiega Gennaro Iannotti, avvocato di Raianodimostra che il sindaco ha sempre operato per il bene della collettività e i rapporti con l’imprenditore Savoia hanno riguardato esclusivamente la rimozione dei rifiuti dal cimitero“.

Covid nel napoletano: altri tre sindaci sospendono lezioni in presenza

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Napoli – I sindaci di Marigliano, Nola e Somma Vesuviana (Napoli), si aggiungono alla lista di primi cittadini che hanno firmato ordinanze per la sospensione delle attività scolastiche in presenza e riscrivono le ordinanze firmate in precedenza ma vanificate ieri per essere collegate a quella regionale sospesa dal Tar campano. È quanto è stato deciso nel corso di una riunione conclusasi in serata, ed alla quale hanno preso parte i sindaci di buona parte dell’area nolana per verificare le condizioni epidemiologiche note sui propri territori e l’impatto del ritorno in presenza dell’intera platea scolastica dopo l’annullamento dell’ordinanza della Regione Campania da parte del tribunale amministrativo regionale.

I sindaci dei Comuni di Brusciano, Cicciano, Comiziano, Mariglianella, Palma Campania, Pomigliano d’Arco, San Vitaliano, Saviano, Scisciano e Visciano – si legge in un post pubblicato da Giovanni Corrado, sindaco di Cicciano, sulla propria pagina Fb – tenuto conto dei dati epidemiologici e delle difficoltà rappresentate dall’ASL, per garantire il ciclo vaccinale e il tracciamento degli studenti, hanno concordato di non revocare le ordinanze adottate circa la sospensione delle attività didattiche in presenza per tutti gli istituiti scolastici, di ogni ordine e grado, pubblici e privati. I sindaci di Marigliano, Nola e Somma Vesuviana, le cui ordinanze precedenti erano state parzialmente vanificate dalla decisione del TAR della Campania che ieri ha annullato il provvedimento sulla Dad emesso dal presidente della Giunta Regionale Vincenzo De Luca, hanno ritenuto opportuno di ratificare la decisione già assunta nei giorni scorsi e di sospendere le attività in presenza per le attività didattiche per tutti gli istituiti scolastici, di ogni ordine e grado, pubblici e privati, a partire da domani 12 gennaio“.

Non torniamo indietro – ha commentato il sindaco di Marigliano, Peppe Jossascuole chiuse per fermare i contagi e favorire i vaccini. Ho appena firmato una nuova ordinanza per ribadire la necessità della Dad in tutte le scuole di ogni ordine e grado della città. La decisione del Tar della Campania ieri aveva creato una falla anche nel provvedimento che avevo firmato il 7 gennaio scorso e che in parte recepiva la decisione di De Luca estendendola alle superiori. Con i Sindaci dell’area nolana siamo rimasti fermi però nel proposito di sospendere le lezioni in presenza ed oggi, dopo esserci a lungo consultati, abbiamo ratificato una scelta fatta per via degli alti contagi nell’intero territorio e delle difficoltà che ci sono manifestate dall’Asl Na 3 Sud nel garantire il ciclo vaccinale ed il tracciamento degli studenti eventualmente positivi. La sospensione delle lezioni in presenza varrà fino al 19 gennaio“.

Anche a Somma Vesuviana la sospensione delle attività scolastiche in presenza è prevista fino al 19 di questo mese. “Dai dati epidemiologici reperibili sulla piattaforma SORESA della Regione Campania – ha affermato il sindaco Salvatore Di Sarnosi evince un quadro allarmante della recrudescenza del virus SARS-COV-2 nel territorio nolano e vesuviano. Inoltre dagli ultimi dati forniti dall’ASL Napoli 3, aggiornati alla data del 6 gennaio, emerge che una rilevante parte del numero dei positivi, pari a 222 è rappresentata da soggetti in età scolare“. Di Sarno, infine, sottolinea di aver scritto al Ministro alla Pubblica Istruzione chiedendo “di riconsiderare la proposta di sospensione dell’anno scolastico con recupero a giugno“, segnalando anche le difficoltà dovuta alla sospensione momentanea nel proprio distretto “della vaccinazione per i bambini dai 5 agli 11 anni“.

Violenze in carcere: ottanta detenuti si costituiscono parte civile

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Santa Maria Capua Vetere (Ce) – Sono ottanta i detenuti vittime dei pestaggi avvenuti nel carcere di Santa Maria Capua Vetere il 6 aprile del 2020 che hanno chiesto di costituirsi parte civile nel processo – in fase di udienza preliminare – in cui sono imputati 108 tra agenti della Penitenziaria e funzionari del Dap. Il gup Pasquale D’Angelo deciderà sull’ammissione delle richieste nell’udienza del 25 gennaio prossimo; in quella sede dovrà decidere anche se ammettere la costituzione di parte civile di tre associazioni, del ministero della Giustizia, dell’Asl di Caserta e del garante regionale dei detenuti Samuele Ciambriello, che con le sue denunce ha dato il via all’indagine sulle violenze commesse nel carcere casertano; sulla richiesta di ammissione presentata da Francesco Piccirillo, legale di Ciambriello, gli avvocati di molti imputati hanno sollevato delle eccezioni, chiedendo al giudice di non far entrare nel processo il garante.

Automobilista a processo per omicidio stradale, nella prossima udienza i testi del pubblico ministero

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Eboli (Sa) – Si discute in queste ore davanti al presidente della Prima Sezione penale del tribunale di Salerno, il giudice Mariella Montefusco, il processo che vede imputata una donna di 42 anni, accusata di omicidio stradale a seguito di un incidente stradale avvenuto il 1° luglio 2019 ad Eboli.
L’incidente mortale si verificò lungo la strada provinciale 30, nel comune di Eboli. Due i mezzi coinvolti nello schianto fatale, una Fiat Panda guidata da una donna di 42 anni, di origine rumena e residente ad Eboli e un ciclomotore Apecar guidato dall’81enne della Piana del Sele, Vincenzo Gaeta.
Secondo la ricostruzione della Procura, la 42enne alla guida della Fiat Panda – “per negligenza, imperizia e imprudenza, ed in violazione del codice della strada proseguiva ad una velocità stimata tra gli 88-90 km/h”, su un tratto di strada che secondo i periti della Procura salernitana sarebbe stato di 50km/h, cagionando quindi, secondo la pubblica accusa, la morte dell’anziano alla guida del ciclomotore a tre ruote, quest’ultimo investito dalla Fiat Panda mentre l’81enne stava effettuando una inversione a “U” in violazione del codice della strada. Secondo la Procura inoltre, sarebbe stata l’eccessiva velocità della Fiat Panda al momento dello schianto tra i mezzi, a scaraventare l’81enne fuori dall’abitacolo del mezzo a tre ruote che nell’arresto della sua corsa, si ribaltò, schiacciando l’anziano. In seguito al violento impatto, l’uomo riportò gravi ferite tale da richiedere un ricovero presso l’ospedale di Nocera Inferiore dove morì quattro giorni dopo l’incidente, mentre la conducente dell’autovettura venne rinviata a giudizio con l’accusa di omicidio stradale dalla quale ora, la donna, assistita dall’avvocato cassazionista Giovanna Sica, si sta difendendo in tribunale.
Intanto è attesa per la prossima udienza, che si terrà tra qualche mese, presso la prima sezione penale del tribunale di Salerno dove verranno ascoltati i testimoni citati dal pubblico ministero.

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