Amalfi (Sa) – Storia e sport, tradizione e cultura. La città di Amalfi torna a essere teatro e tribuna della Regata Storica delle Antiche Repubbliche Marinare. Ufficializzata la data della sessantaseiesima edizione della manifestazione sportiva di rievocazione storica, nata sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana: la sfida tra le quattro regine dei mari si svolgerà nella città costiera il prossimo 5 giugno.
L’appuntamento è stato ufficializzato nel corso dell’ultimo Comitato generale delle Antiche Repubbliche durante il quale il Sindaco di Amalfi, Daniele Milano, ha definito anche con i rappresentanti delle città di Genova, Pisa e Venezia le linee guida per la realizzazione dell’evento.
Al momento, fuori, solo la data del Palio Remiero: domenica 5 giugno 2022. Ad Amalfi si lavora già per la costruzione di giornate straordinarie che culmineranno con la competizione dei Galeoni. Work in progress incontri, eventi collaterali e happening dedicati che, all’ombra del maestoso campanile del Duomo, andranno a irrobustire l’autenticità di un evento “immortale” in cui il fascino dei luoghi si specchia nel mare, la magnificenza dell’agonismo nella suggestione di un momento che è patrimonio culturale.
“Abbiamo una storia da custodire e difendere: la competizione sportiva sarà il culmine di una serie di appuntamenti tradizionali e anche nuovi, sintesi perfetta tra passato e futuro che andranno a rimarcare l’identità delle Antiche Repubbliche Marinare, a prescindere dal Palio Remiero. Dopo ben sei anni di attesa, siamo ben felici di tornare ad accogliere la Regata e gli imponenti Cortei storici delle nostre quattro Città dal passato glorioso. Un passato in cui Amalfi fu la prima a raggiungere un’importanza di primo piano, acquisendo l’indipendenza de facto dal Ducato di Napoli nell’839″, ricorda il Sindaco di Amalfi Milano che per il momento non si sbottona oltre sul programma, ma lascia intendere che, all’orizzonte, ci saranno nuovi momenti di grande suggestione che affiancheranno l’appuntamento canonico in acqua.
Nell’attesa di scoprire le novità che colorano la 66esima edizione della competizione sportiva, invariata resta la sfida tra i Galeoni delle antiche quattro Repubbliche su un campo di gara lungo 2mila metri in linea che abbraccia il tratto di mare che va dal Capo di Vettica fino alla Marina Grande.
Il programma dettagliato dell’evento sarà annunciato più avanti.
Ad Amalfi la 66esima regata storica delle Antiche Repubbliche Marinare
Gli Agronomi Irpini presentatano i risultati ottenuti dal censimento effettuato
I rappresentanti dell’Ordine dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali della Provincia di Avellino all’evento “Il Verde in città” organizzato dall’associazione Garden Club Verde Irpinia.
“E’ di estrema importanza rendere noto l’indispensabilità degli alberi, il ruolo e il valore che hanno per il benessere umano, ambientale e sociale”, spiega il presidente Antonio Capone. Che aggiunge: “Abbiamo da subito accettato l’invito dell’associazione Garden Club Verde Irpinia a partecipare in quanto avere confronti per parlare del verde della nostra città è un modo importante per investire nella coscienza ecologica della popolazione e delle nuove generazioni”.
All’incontro sono intervenute le consigliere Mara Nardiello (Dottore Forestale) e Giovanna Lambiase (Dottore Agronomo).
Il tema principale è stato il regolamento 10/2013 ‘Linee guida per la gestione del verde urbano’ con approfondimento sulle fasi di redazione del Piano del Verde, strumento di pianificazione fondamentale per la gestione del verde urbano presente e la programmazione dei futuri interventi.
“E’ da incontri come questo, attraverso il confronto con chi vive quotidianamente la citta che si possono individuare gli input per una corretta politica di intervento sul territorio”, afferma Mara Nardiello.
Nel corso dell’incontro sono stati presentati i risultati ottenuti dal censimento del verde effettuato per la città di Avellino.
“C’è stata molta partecipazione e un interessante scambio di opinioni con i cittadini presenti – spiega la consigliera Lambiase – L’approvazione del Piano del Verde – aggiunge – avverrà nei prossimi mesi. Ci auguriamo possa fornire all’amministrazione gli elementi necessari per una efficiente gestione delle aree verdi urbane presenti in città”.
I partecipanti si sono salutati dandosi appuntamento per la primavera 2023, tempo utile per valutare i risultati ottenuti dall’applicazione delle linee guida dettate dal Piano del Verde.
“Pronto, come sta Antonio?”, al telefono Papa Francesco
Napoli – “Pronto, sono Papa Francesco, come sta Antonio?”. Agnese, moglie di Antonio Alvigi, 57 anni, pensava di sognare quando ha ricevuto la telefonata. Dall’altro lato del filo il Pontefice che ha voluto informarsi personalmente delle condizioni dell’uomo, un manager di Cicciano, gravemente ammalato, per un glioblastoma, e ricoverato nel reparto di Oncologia dell’Ospedale del mare di Napoli. A riferire la storia Il Mattino.
La telefonata in risposta a una lettera che una suora amica di famiglia aveva inviato a Papa Francesco. L’uomo è allettato, non parla più: la moglie ha inserito il viva voce e ha capito benissimo. Ogni tanto ad Antonio, quando è più sveglio, viene fatta risentire la telefonata piena di parole e conforto. Da quella stanza di dolore, la signora Agnese pensa a quanto accade in questi giorni: “un miracolo sarebbe che i popoli e chi li guida smettessero di di farsi la guerra, distruggendo vite, sogni e famiglie perché nel mondo di morte e sofferenza ce n’è già abbastanza per tutti”.
Gestione impianto rugby di via Pacevecchia, interrogazione di De Lorenzo (Pd); “Sia fatta chiarezza”
Con una interrogazione con richiesta di risposta scritta e orale il consigliere del Pd Giovanni De Lorenzo chiede sia fatta chiarezza su tutti gli aspetti relativi alla gestione dell’impianto comunale di rugby di via Guido Dorso al rione Pacevecchia.
Di seguito il testo dell’interrogazione posta da De Lorenzo all’attenzione del sindaco e dell’assessore al Patrimonio di palazzo Mosti e sottoscritta anche dagli altri consiglieri del Partito Democratico Floriana Fioretti, Raffaele De Longis e Marialetizia Varricchio e da Angelo Miceli e Luigi Diego Perifano (Città Aperta) e Vincenzo Sguera (Civici e Riformisti):
Al Sindaco di Benevento
On. Clemente Mastella
All’Assessore al Patrimonio
Avv. Attilio Cappa
oggetto: Interrogazione scritta con richiesta di risposta scritta e orale
Impianto comunale di rugby sito in via Guido Dorso (Rione Pacevecchia)
Gestione impianto, convenzione, canoni scaduti, transazione. Richiesta chiarimenti
I sottoscritti Consiglieri Comunali Giovanni De Lorenzo, Floriana Fioretti, Raffaele De Longis, Marialetizia Varricchio, Angelo Miceli, Luigi Diego Perifano, Vincenzo Sguera,
PREMESSO CHE
– in un articolo pubblicato su un organo di stampa locale in data 8 marzo 2022 è stato scritto che “è stato risolto il caso del campo di rugby Pacevecchia per il quale non c’era contratto e andavano regolarizzati i canoni pregressi”;
– nel medesimo articolo sono riportate le seguenti dichiarazioni dell’Assessore al Patrimonio, avv. Attilio Cappa: “E’ stato sistemato tutto il pregresso per il campo di rugby con la società che è reduce da due anni di blocco a causa del covid. Difficoltà rispetto alle quali con tutta la sensibilità possibile come amministrazione comunale abbiamo riposto la massima attenzione, attuando la riduzione dei canoni di affitto. (…) In futuro procederemo anche alla stipula della convenzione con il Rugby Benevento”. Tali dichiarazioni, ad oggi, non risultano essere state smentite;
– già in passato ci furono problemi per la concessione del summenzionato impianto. Come si legge nella relazione del Dirigente dell’Ufficio Sport datata 10.10.2019, infatti, già nel 2018 fu sottoscritto un atto di transazione tra il Comune di Benevento e l’U.S. Rugby Benevento riguardante una morosità pregressa. In tale occasione la società non ottemperò a quanto richiesto dall’Ufficio Sport e, pertanto, con nota prot. n.85625 del 23.9.2019, il Servizio Patrimonio chiese di provvedere al rilascio della struttura occupata dalla società ed al recupero del debito maturato, specificando che, nonostante la sottoscrizione della transazione, la società “in realtà non ha mai ottemperato a quanto in essa previsto”;
– con successiva nota prot. n.87128 del 26.9.2019 l’Ufficio Sport comunicò alla società l’impossibilità a procedere alla stipula di idonea convenzione e invitò il Settore Avvocatura a porre in essere le azioni idonee a consentire all’Ente di rientrare immediatamente nel possesso dell’immobile;
CONSIDERATO CHE
– la situazione di presunto mancato pagamento dei canoni per l’occupazione dell’impianto in questione risalirebbe ad epoca ben precedente all’insorgenza della pandemia da Covid 19, come risulta dalla summenzionata relazione del Dirigente dell’Ufficio Sport;
– non è dato sapere se, in seguito alle vicende summenzionate e relative agli anni 2018-2019, fu stipulata una regolare convenzione per la gestione dell’impianto;
– la Commissione Consiliare Sport sta lavorando alla stesura del “Regolamento per l’affidamento in uso e in concessione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Benevento”, che dovrà essere poi approvato dal Consiglio Comunale. Appare, quindi, inopportuno allo stato procedere alla stipula di convenzioni che non siano temporanee e necessarie solo alla prosecuzione dell’attività sportiva, in attesa della definizione dei criteri per l’affidamento dell’impianto;
CHIEDONO
al Sindaco ed all’Assessore al Patrimonio, ciascuno secondo le proprie competenze e le proprie deleghe, di sapere:
– da chi e a che titolo è stato occupato e gestito l’impianto comunale di rugby sito al Rione Pacevecchia dal 2018 all’attualità;
– in che modo si intende regolarizzare la situazione;
– se l’amministrazione intende stipulare una convenzione temporanea, in attesa dell’approvazione del “Regolamento per l’affidamento in uso e in concessione degli impianti sportivi di proprietà del Comune di Benevento” da parte del Consiglio Comunale, oppure intende procedere in altro modo;
– a quali periodi si riferiscono i “canoni pregressi” che sarebbero stati regolarizzati, quali sono i relativi importi e come sarebbero stati determinati;
– in base a quali criteri è stata effettuata la “riduzione di canoni d’affitto” annunciata sulla stampa dall’Assessore al Patrimonio;
– per quali motivi non si è proceduto in questi anni ad attivare le procedure finalizzate al rilascio dell’impianto, atteso che già nel settembre del 2019 il Settore Patrimonio e l’Ufficio Sport chiesero di provvedere all’immediato rilascio dell’immobile.
Appello di Ruotolo e De Giovanni: “Il Gridas non si tocca”
Napoli – “Il Carnevale di Scampia con i carri allegorici, le maschere, le bande musicali senza il Gridas non esisterebbe. Il Gridas è il carnevale di Scampia. Il Gridas è la variopinta umanità. Il Gridas non si tocca. Napoli non può rischiare di perdere un’istituzione culturale, un centro sociale di pubblica utilità, una storia in discontinuità come il Gridas, l’associazione fondata da Felice Pignataro e Mirella La Magna che dal 1981, prima di tutti, presente e operante nel deserto di Scampia dove ha portato l’arte, la didattica, le buone pratiche, il cineforum e tanto altro al servizio della comunità. La sentenza di ieri del processo civile che contesta al Gridas l’occupazione senza titolo dei locali dell’immobile di proprietà dell’ex Iacp e ordina l’immediato rilascio della struttura condannando l’associazione al pagamento di 10mila euro, ci obbliga tutti alla mobilitazione, all’impegno, al dare una mano e cogliere l’inadeguatezza di una burocrazia che a volte appare sorda, cieca e muta. L’auspicio e l’appello lo rivolgiamo al Comune di Napoli e alla Regione Campania affinchè riescano a trovare con celerità una soluzione amministrativa a una vicenda che si trascina colpevolmente da troppi anni. Il Gridas è un baluardo contro il degrado, il vero vaccino contro la subcultura e i disvalori della camorra, un riferimento irrinunciabile che attraverso l’esempio laborioso, lo stare insieme, il ritrovarsi contribuisce da oltre 40 anni a progetti di vita alternativi”. Lo affermano in una nota il senatore Sandro Ruotolo e lo scrittore Maurizio De Giovanni.
C.N. Posillipo, gara di solidarietà per i bambini dell’Ucraina
Napoli – Si è tenuta nel prestigioso Salone dei Trofei del Circolo Nautico Posillipo, la presentazione della splendida iniziativa che vedrà coinvolti tutti i circoli sportivi di Napoli e provincia con il comune obiettivo di contribuire, attraverso una vera e propria gara di solidarietà, ad aiutare i tantissimi bambini profughi ucraini che stanno arrivando in città.
COVID, il bollettino dell’Asl di Avellino: la mappa dei contagi in Irpinia
L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 3.875 tamponi somministrati in provincia di Avellino, sia antigenici che molecolari, sono risultate positive al COVID 820 persone:
– 10, residenti nel comune di Aiello del Sabato;
– 13, residenti nel comune di Altavilla Irpina;
– 4, residenti nel comune di Andretta;
– 32, residenti nel comune di Ariano Irpino;
– 35, residenti nel comune di Atripalda;
– 12, residenti nel comune di Avella;
– 125, residenti nel comune di Avellino;
– 3, residenti nel comune di Bagnoli Irpino;
– 8, residenti nel comune di Baiano;
– 5, residenti nel comune di Bisaccia;
– 7, residente nel comune di Bonito;
– 2, residenti nel comune di Calabritto;
– 3, residenti nel comune di Calitri;
– 7, residenti nel comune di Candida;
– 8, residenti nel comune di Caposele;
– 10, residenti nel comune di Capriglia Irpina;
– 1, residente nel comune di Casalbore;
– 6, residenti nel comune di Castelfranci;
– 1, residente nel comune di Castelvetere sul Calore;
– 8, residenti nel comune di Cervinara;
– 8, residenti nel comune di Cesinali;
– 1, residente nel comune di Chianche;
– 4, residenti nel comune di Chiusano di San Domenico;
– 9, residenti nel comune di Contrada;
– 1, residente nel comune di Conza della Campania;
– 8, residenti nel comune di Flumeri;
– 2, residenti nel comune di Fontanarosa;
– 12, residenti nel comune di Forino;
– 5, residenti nel comune di Frigento;
– 3, residenti nel comune di Gesualdo;
– 3, residenti nel comune di Greci;
-10, residenti nel comune di Grottaminarda;
– 2, residenti nel comune di Grottolella;
– 3, residenti nel comune di Guardia Lombardi;
– 3, residenti nel comune di Lacedonia;
– 1, residente nel comune di Lapio;
– 14, residenti nel comune di Lioni;
– 2, residenti nel comune di Luogosano;
– 12, residenti nel comune di Manocalzati;
– 4, residenti nel comune di Marzano di Nola;
– 5, residenti nel comune di Melito Irpino;
– 38, residenti nel comune di Mercogliano;
– 10, residente nel comune di Mirabella Eclano;
– 6, residenti nel comune di Montecalvo Irpino;
– 11, residenti nel comune di Montefalcione;
– 28, residenti nel comune di Monteforte Irpino;
– 7, residenti nel comune di Montefredane;
– 4, residenti nel comune di Montefusco;
– 6, residenti nel comune di Montella;
– 5, residenti nel comune di Montemarano;
– 3, residenti nel comune di Montemiletto;
– 40, residenti nel comune di Montoro;
– 7, residenti nel comune di Morra De Sanctis;
– 8, residenti nel comune di Nusco;
– 4, residenti nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;
– 1, residente nel comune di Pago del Vallo di Lauro;
– 1, residente nel comune di Parolise;
– 10, residenti nel comune di Paternopoli;
– 1, residente nel comune di Petruro Irpino;
– 5, residenti nel comune di Pietradefusi;
– 4, residenti nel comune di Pietrastornina;
– 5, residenti nel comune di Prata PU;
– 10, residenti nel comune di Pratola Serra;
– 1, residente nel comune di Quadrelle;
– 2, residenti nel comune di Quindici;
– 2, residenti nel comune di Rocca San Felice;
– 6, residenti nel comune di Roccabascerana;
– 3, residenti nel comune di Rotondi;
– 4, residenti nel comune di Salza Irpina;
– 1, residente nel comune di San Mango sul Calore;
– 13, residenti nel comune di San Martino Valle Caudina;
– 4, residenti nel comune di San Michele di Serino;
– 5, residenti nel comune di San Nicola Baronia;
– 6, residenti nel comune di San Sossio Baronia;
– 5, residenti nel comune di Santa Lucia di Serino;
– 2, residenti nel comune di Santa Paolina;
– 2, residenti nel comune di Sant’Angelo A Scala;
– 1, residente nel comune di Sant’Angelo all’Esca;
– 5, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;
– 5, residenti nel comune di Santo Stefano del Sole;
– 2, residenti nel comune di Savignano Irpino;
– 2, residenti nel comune di Scampitella;
– 1, residente nel comune di Senerchia;
– 13, residenti nel comune di Serino;
– 3, residenti nel comune di Sirignano;
– 35, residenti nel comune di Solofra;
– 2, residenti nel comune di Sperone;
– 2, residenti nel comune di Sturno;
– 3, residenti nel comune di Summonte;
– 9, residenti nel comune di Taurasi;
– 9, residenti nel comune di Torella dei Lombardi;
– 7, residenti nel comune di Torre Le Nocelle;
– 2, residenti nel comune di Torrioni;
– 1, residente nel comune di Trevico;
– 2, residenti nel comune di Tufo;
– 7, residenti nel comune di Vallata;
– 6, residenti nel comune di Vallesaccarda;
– 5, residenti nel comune di Venticano;
– 1, residente nel comune di Villamaina;
– 2, residenti nel comune di Villanova del Battista;
– 13, residente nel comune di Volturara Irpina.
L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.
Caserta, spesa da 50mila euro per piantare 120 nuovi alberi
Caserta – Cinquantamila euro per piantare 118 nuovi alberi lungo i marciapiedi di Caserta. E’ la spesa prevista dalla giunta comunale che ieri ha approvato, su proposta dell’assessore al Verde Pubblico Massimiliano Marzo, il progetto definitivo ed esecutivo per il ripristino delle alberature presenti sulle strade urbane del territorio. Tra gli interventi previsti, sarà data maggiore rilevanza alla realizzazione e al ripristino di filari alberati costituiti da alberi di 2° e 3° grandezza, alla rigenerazione agronomica delle formelle vuote presenti sui marciapiedi e alla piantumazione di nuove specie autoctone. In particolare saranno messe a dimora 29 ligustri lucidi, 29 siliquastri, 30 ibischi giapponesi e 30 alberi di mirto crespo. “A seguito di segnalazioni dei privati cittadini – spiega l’assessore Massimiliano Marzo – l’Ufficio Tecnico Comunale ha già censito nelle diverse arterie viarie del centro cittadino le specie arboree presenti con la relativa quantificazione di quelle da sostituire. Lo scopo di questo progetto, che tra l’altro è uno dei principali intenti che l’amministrazione comunale di Caserta si propone, è quello di ottimizzare le alberature costituite da alberi di seconda e terza grandezza, già messe a dimora sui marciapiedi delle principali arterie cittadine. La cura del verde passa attraverso atti concreti – conclude l’assessore Marzo – perché sul tema del green ci giochiamo il futuro del nostro pianeta”.
Camorra: Riesame conferma arresto in carcere Ciro Di Lauro
Napoli – Il Tribunale del Riesame di Napoli si è pronunciato contro l’annullamento della misura cautelare in carcere presentata dall’avvocato Claudio Davino, legale di Ciro Di Lauro, arrestato lo scorso 22 febbraio dai carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna i quali, insieme con la Dda di Napoli (pm Maurizio De Marco e Lucio Giuliano), contestano, al figlio del capoclan Paolo Di Lauro, il duplice omicidio avvenuto a Melito (Napoli), il 21 novembre 2004, di Domenico Riccio e Salvatore Gagliardi. La stessa decisione è stata presa dai giudici nei confronti di Giovanni Cortese, anche lui arrestato lo stesso giorno insieme con altri due indagati Salvatore Petriccione e Ciro Barretta (gli ultimi due erano già detenuti) i cui avvocati non hanno presentato alcuna istanza al Riesame.
Sorpreso a catturare uccelli con una rete, denunciato
Acerra (Na) – I carabinieri della stazione forestale di Marigliano insieme al personale della Lipu di Napoli hanno effettuato un servizio a largo raggio volto al contrasto del bracconaggio nelle campagne di Acerra.
Durante i controlli un uomo è stato sorpreso mentre manovrava una rete ribaltabile per catturare uccelli. L’uomo aveva creato un gabbiotto nascosto con una rete metallica coperta da un telo mimetico e utilizzava dei fili ai quali erano attaccati due cardellini per un richiamo vivo.
I poveri animali erano strattonati all’occorrenza dal bracconiere e avevano il compito di attirare altri esemplari per i quali, una volta vicino ai malcapitati cardellini, sarebbe scattata la rete che avrebbe posto fine alla loro libertà.
Sequestrato tutto il materiale illecito utilizzato (rete, cavi e fonofilo), i carabinieri forestali hanno perquisito l’abitazione dell’uomo e lì sono stati rinvenuti sei esemplari di fringuelli.
Gli animali sono stati liberati nel loro habitat naturale come gli altri due cardellini utilizzati come richiamo.
L’uomo è stato denunciato per furto venatorio, maltrattamento di animali, abbandono di animali, uccellagione e detenzione di avifauna selvatica particolarmente protetta. Per lui anche sanzioni amministrative per 200 euro.