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LegaPro, si va verso un nuovo slittamento della ripresa del campionato

Ghirelli-Dag LegaPro
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“Attualmente ci sono 250 calciatori positivi al Covid su 1700 nei club di Lega Pro: i modelli matematici ci dicono che i contagi aumenteranno nella popolazione nei prossimi giorni, dobbiamo prenderne atto.

La salute è un bene primario, noi come calcio dobbiamo ragionare da sistema: domani parlerò con il consiglio direttivo e deciderò in base ai dati aggiornati, ma la tendenza mi pare chiara”. E’ l’allarme lanciato dal presidente della LegaPro, Francesco Ghirelli. Dopo lo slittamento della seconda giornata del girone di ritorno, prende piede l’ipotesi di un nuovo rinvio per il ritorno in campo del campionato di terza divisione. Auspicabile dunque che il campionato ripartirà nel weekend del 22 e 24 gennaio.

Covid, Paupisi: domani previsto lo screening scolastico

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Paupisi (Bn) – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa a firma del sindaco Coletta e dell’amministrazione comunale di Paupisi.

Cari concittadini, come recita un vecchio adagio “l’Epifania tutte le feste porta via”, e siamo giunti al sei di gennaio, per l’appunto epilogo del periodo festivo. 
Sono state festività decisamente strane, dove forse abbiamo respirato poco l’atmosfera natalizia per via di questo pesante fardello che ci portiamo appresso ormai da 2 anni, un nome e una sigla che segnano con cadenza ogni nostra discussione e dialogo quotidiano, la pandemia da Covid-19.
In questi giorni, come nella quasi totalità dei paesi della provincia di Benevento, anche a Paupisi abbiamo registrato un aumento vertiginoso dei casi di contagio, attualmente si registrano all’incirca una quarantina di casi, ma è difficile dirlo con precisione per effetto del numero che varia giorno per giorno e della piattaforma Ecovid Comunicazione della SORESA che riporta i casi con 2 giorni di differimento.
Quello che vogliamo dirvi, in questo momento delicato, è di tenere  duro e confidare che verrà sicuramente il giorno in cui tutto questo sarà solo un flebile ricordo. E quello che vogliamo comunicare a tutti e in particolar modo a coloro che sono costretti a casa perchè positivi o a contatto con casi positivi, è , da parte nostra, la piena vicinanza e l’affetto, a testimoniare che siamo un paese piccolino,  ma popolato da persone perbene e munite di forti valori.
La statistica ci dice che , tendenzialmente, la grossa percentuale dei casi positivi annovera adolescenti, ragazzi, in special modo la fascia anagrafica compresa tra 20 e 30 anni. Cerchiamo tutti di stare attenti, ragazzi e meno ragazzi, con piccoli gesti come mascherina, disinfezione delle mani e distanziamento, riusciamo a salvaguardare la nostra salute e quella degli altri. Non è mai eccesso di zelo, è solo dovere e senso di responsabilità.
Nella mattinata di domani verranno eseguiti i test antigenici per la popolazione scolastica in piazza don Tommaso Boscaino in modalità drive-in , a partire dalle ore 8,30, iniziativa fortemente voluta da questa Amministrazione per permetterci di scattare un’istantanea in vista della prossima riapertura degli istituti scolastici. Partecipate allo screening, servirà a tutti, e venite con la consueta disciplina e ordine che vi ha sempre contraddistinto come cittadini modello.
Ai più piccoli auguriamo una “buona Befana”, siamo sicuri che nella calza non abbiate trovato carbone, sicuramente siete stati bravi e mamma e papà saranno orgogliosi di voi.
A tutti voi un affettuoso abbraccio”.
 
 

Delfes Avellino, rinviata la gara contro la Cestistica Torrenovese

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Avellino – Rinviata la gara tra Delfes AvellinoCestistica Torrenovese a data da destinarsi. Diversi i casi di positività riscontrate nel gruppo squadra della formazione siciliana. Campionato rinviato – salvo ulteriori slittamenti – al prossimo weekend. Ecco la nota della società irpina: “La DelFes Avellino comunica che la gara casalinga contro Cestistica Torrenovese prevista originariamente per questa domenica, 9 gennaio 2022, è stata rimandata a data da destinarsi. La decisione è stata presa in seguito all’aumento delle positività riscontrate nel gruppo squadra del club avversario. Comunicazioni riguardanti la data di recupero verrano date non appena la stessa sarà stabilita”.

Una Befana speciale per i piccoli degenti del Moscati con i Vigli del Fuoco di Avellino

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Avellino – Oggi sei gennaio, giorno dell’Epifania, per la undicesima volta consecutiva, il Comando dei Vigili del Fuoco di Avellino, l’Associazione Nazionale Vigili del Fuoco e l’UNICEF, hanno portato regali e dolciumi ai bambini del reparto Pediatria dell’Ospedale “Moscati”. Purtroppo per le norme anti COVID non si è potuto accedere ai reparti come gli altri anni, e quindi la befana è arrivata dal cielo sull’autoscala dei “Pompieri” e ha consegnato i doni ai medici che hanno provveduto alla distribuzione ai piccoli presenti nel reparto. Scambio di cordialità tra il Comandante Mario Bellizzi e la presidente della sezione UNICEF di Avellino Amalia Benevento.

L’iniziativa, si è prefissa lo scopo di alleviare il disagio dei piccoli degenti del nostro ospedale, ma anche di solidarizzare con i loro genitori e con l’intera comunità della città di Avellino.

Abusivi a lungomare, via solo se passano i Vigili (VIDEO)

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Salerno – Africani ed asiatici a cercare di vendere scarpe e giubbini (molto più raramente prodotti etnici) e, verso piazza della Concordia, ambulanti salernitani con prodotti alimentari.

Se non ci fossero i Vigili Urbani a garantire la legalità, il lungomare ed il Corso sarebbero ogni giorno trasformati in una casbah. La Polizia Municipale, però, non c’è sempre. I ‘venditori’ lo sanno e occupano, stabilmente, gli spazi temporali liberi. Anche perché le Forze Armate – invece in pattugliamento fisso considerato il perdurante stato di emergenza sanitaria nazionale –  non si occupano minimamente di quest’aspetto.

Tocca quindi ai vigili. Quando passano, ecco cosa accade.    

 

Covid, Ordine Medici Napoli: “Si rischia il ‘codice nero'”

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Napoli – La situazione è critica, abbiamo bisogno di aiuto ora. Roma decida per una misura drastica”. E’ l’allarme del presidente dell’Ordine dei Medici di Napoli, Bruno Zuccarelli, dopo un confronto con i colleghi degli ospedali di Napoli e provincia. “Né all’indomani del primo lockdown – spiega – né nella 2/a e 3/a ondata, la situazione è stata tanto grave, ora rischiamo di perderne il controllo. Ciò che si decide oggi avrà effetto fra 10-15 giorni. Se vogliamo evitare il peggio si intervenga subito, non metteteci in condizione di dover applicare il codice nero”, ha concluso riferendosi al percorso medico per decidere chi curare e chi no.

Ordigno bellico nel Salernitano, via a messa in sicurezza

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Sapri (Sa) – I militari del 21° Reggimento Genio Guastatori dell’Esercito Italiano provenienti da Napoli, accompagnati dai carabinieri, hanno messo in sicurezza l’ordigno bellico, ancora in carica, rinvenuto a Sapri, nel Salernitano, nei giorni scorsi all’interno di un cantiere edile. Si tratta di una bomba d’aereo di fabbricazione statunitense lunga 1 metro e del peso di oltre 500 libbre. “Per quanto riguarda la definizione dell’intervento – scrive in una nota il sindaco Antonio Gentile – come da protocollo seguiranno le operazioni coordinate dalla Prefettura di Salerno che, inoltre, ringrazio per l’immediato, continuo e costante supporto”. A seguito di un tavolo tecnico in programma nei prossimi giorni presso la Prefettura di Salerno sarà redatto il piano di azione per disinnescare l’ordigno bellico. Si paventa l’ipotesi di far evacuare le abitazioni circostanti l’area di località San Francesco, nella frazione Timpone, in cui è stata rinvenuta la bomba.

Calcio, D’Amore (Asl Napoli 2): “Logico stop al campionato”

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Napoli – Se in Italia avessimo una Lega calcio che davvero ci tenesse a preservare le responsabilità sanitarie connesse al covid, con le partite che richiameranno un numero di pubblico tale da generare più contagi, avrebbero sospeso per 15 giorni il campionato, non sarebbe stato illogico”. Lo afferma a Radio Marte Antonio D’Amore, direttore ASL Napoli 2 che ieri ha emesso la quarantena per Zielinski, Lobotka e Rrhamani del Napoli, venuti in contatto con ammalati.
Il dipartimento nostro – spiega D’Amore – ha rilevato che oltre a Mario Rui e Meret più uno nello staff tecnico, c’erano contatti stretti che avevano terminato il primo ciclo vaccinale da più di 4 mesi. Pertanto è stata applicata la circolare del Ministero che spiega che senza dose booster queste persone vanno messe in isolamento. I giocatori professionisti di Serie A hanno l’obbligo della terza vaccinazione. Perché i 3 del Napoli non si sono vaccinati? Non saprei, non è nostra competenza. Questa è la stessa situazione di Djokovic: non è vaccinato, c’è un regolamento sanitario in Australia e quindi non partecipa agli Australian Open”.
D’Amore sottolinea che la quarta ondata nel territorio dell’Asl Napoli 2 nord è pesante: “Soltanto stamattina a Pozzuoli – spiega – abbiamo ricevuto 12 persone con il covid contro le 9 dimesse. Le percentuali dei ricoveri sono diminuite ma i numeri sono talmente alti che restano spaventosi. Parliamo di 20.000 contagi giornalieri in Campania. Su Juventus-Napoli perché non è stata bloccata la partenza del Napoli? I giocatori del Napoli, per quanto possano avere una priorità, capiscono che ci sono altre esigenze con tanti positivi”.

Covid, Sumai: “Ambulatori aperti per tutelare i fragili”

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Napoli – La gravità della situazione ha richiesto la sospensione delle prestazioni di specialistica ambulatoriale, visite e attività strumentali, presso le strutture ospedaliere. Una decisione drammatica, ma necessaria.
Noi specialisti ambulatoriali andremo avanti sino a quando sarà materialmente possibile, cercando di coprire anche quella parte di assistenza che oggi non può essere erogata da altre strutture”. Lo afferma Gabriele Peperoni, vicepresidente nazionale del Sumai, che evidenzia “lo sforzo per garantire la salute dei cittadini” e spiega che le attività specialistiche ambulatoriali presso i Distretti e le altre strutture territoriali delle ASL “continuano ad andare avanti, così come già avvenuto lo scorso anno e durante il lockdown del 2020″. Per l’accesso agli ambulatori è necessaria la prenotazione attraverso il CUP e l’ingresso nelle strutture dovrà avvenire nel massimo rispetto delle norme di sicurezza: con mascherina e senza accompagnatori tranne per i minori e pazienti disabili”.
Proseguono anche le attività specialistiche domiciliari con le normali modalità di richiesta ed accettazione. “Gli specialisti ambulatoriali interni, come già responsabilmente fatto dall’inizio della pandemia – conclude Peperoni – continueranno ad assicurare le prestazioni sanitarie specialistiche necessarie a contrastare le altre patologie acute e croniche che comunque continuano ad affliggere soprattutto la popolazione più fragile”.

Quirinale, Iovino: “Italia Viva determinante in scelta delegati campani”

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Napoli – Italia viva, con i suoi 4 consiglieri regionali, giocherà un ruolo determinante nella scelta di coloro che saranno i delegati della Regione Campania a partecipare all’elezione del Presidente della Repubblica. In linea con il nostro leader, Matteo Renzi, vogliamo contribuire in maniera significativa alla scelta del nuovo Capo dello Stato, che auspichiamo possa essere un moderato in grado di rappresentare tutto il Paese”. Lo dichiara in una nota Francesco Iovino, consigliere regionale di Italia Viva e vice presidente della Commissione trasparenza.
Siamo dell’idea – aggiunge Iovino – che occorra scegliere non solo una personalità di altissimo profilo, ma che sia anche capace di ottenere la convergenza di tutte le forze politiche presenti in Parlamento. In consiglio regionale sceglieremo come delegati coloro che, come noi, partono da queste premesse e condividono l’intento di portare al Colle una persona che abbia tra le sue qualità quella di unire e non di dividere. Dopo un Presidente di altissimo profilo come Mattarella, abbiamo il dovere di eleggere un successore che sia all’altezza delle aspettative del Popolo italiano, in particolare ora che – chiude Iovino – ci troviamo ad affrontare una fase delicata come questa condizionata così pesantemente dall’emergenza pandemica”.

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