Riprende la corsa della Miwa Energia: al Palatedeschi battuta la Basket Club Irpinia
Circo a Salerno, presidio degli animalisti: ”Dietro le luci, la sofferenza” (VIDEO)
Si è svolto nel pomeridiano ieri a Salerno, in via Allende, il presidio contro la presenza del circo nel Comune che ha adottato cinque anni fa una modifica del regolamento per la tutela degli animali che, su carta, ha vietato la presenza degli animali dei circhi sul suolo comunale. Attivisti appartenenti a diverse sigle animaliste hanno partecipato al presidio di sensibilizzazione in programma con la distribuzione di volantini alle auto in transito. Nel comunicato stampa in cui si dà notizia dell’iniziativa l’associazione Veg Campania ha inoltrato anche un video nel quale si vede un dromedario, “chiuso in un recinto grande quanto una stanza, che non aveva altro da fare se non continuare a girare in tondo, in tondo ed ancora in tondo, senza nemmeno un riparo in cui rifugiarsi lontano dagli sguardi della gente”.
Alla reclusione, come se non bastasse, per gli attivisti si aggiunge l’addestramento forzato. Inoltre, nella nota, si torna anche sulle decisione degli organizzatori di mettere “temporaneamente in stand by” sette acrobati russi. “Ci chiediamo in che modo, chi ha voluto questa guerra, possa mai essere toccato dal fatto che, sette artisti, in una città del Sud Italia, non lavoreranno perché di nazionalità russa. E così, nelle locandine virtuali ed in quelle cartacee, dopo “Circo”, sono state nascoste le parole “di Mosca”. Sostituite con “Acquatico”. “Circo Acquatico” viene ripetuto, ribadito con forza”, si legge. Ed ancora: che senso ha nascondere la parola “Mosca”, quando quello che si fa, tutti i giorni, è nascondere la vera natura del circo, dietro le luci scintillanti del tendone e con la complicità della politica? Fuori l’ipocrisia, fuori il circo con gli animali dalla nostra città” concludono gli attivisti.
Rassegna stampa: le prime pagine dei quotidiani in edicola
Sono sempre le notizie provenienti dall’Ucraina a monopolizzare le prime pagine dei quotidiani italiani. E cresce l’attesa per l’incontro diplomatico, previsto a Roma, tra Usa e Cina. Per la politica interna, l’attenzione è tutta sugli aumenti dei costi e in particolare dei carburanti. Sport: il Torino ferma l’Inter e rende sempre più incerta la Serie A. Ecco allora le prime dei quotidiani in edicola oggi, lunedì 14 marzo:
Meteo, le previsioni in Campania di lunedì 14 marzo 2022
Ecco le previsioni meteo in Campania per oggi, lunedì 14 marzo 2022.
Avellino – Oggi bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 14°C, la minima di 0°C, lo zero termico si attesterà a 2115m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Est-Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Benevento – Oggi bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima di -2°C, lo zero termico si attesterà a 2062m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Sudovest, al pomeriggio moderati e proverranno da Est. Allerte meteo previste: ghiaccio.
Caserta – Oggi bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 17°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 2118m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio deboli e proverranno da Sud-Sudovest. Nessuna allerta meteo presente.
Napoli – Oggi bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 16°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 2113m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sud-Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.
Salerno – Oggi bel tempo con sole splendente per l’intera giornata, non sono previste piogge. Durante la giornata di domani la temperatura massima registrata sarà di 15°C, la minima di 5°C, lo zero termico si attesterà a 2138m. I venti saranno al mattino deboli e proverranno da Nordest, al pomeriggio moderati e proverranno da Sudovest. Mare poco mosso. Nessuna allerta meteo presente.
Cuore Paganese! Recuperati tre gol alla Virtus Francavilla, pari al “Giovanni Paolo II”
Francavilla Fontana – A metà del primo tempo la partita del “Giovanni Paolo II” sembrava già finita. Virtus Francavilla avanti di tre reti grazie a Patierno, Mastropietro e Maiorino e Paganese annichilita dalla terza forza della classe che pregustava il sorpasso ai danni del Catanzaro. L’errore della formazione di Taurino, però, è stata quella di tirare i remi in barca, permettendo agli azzurrostellati di agguantare un pareggio insperato. L’undici di Grassadonia riesce a tornare in partita poco dopo la mezz’ora con Cretella, ma è nel finale di gara che succede di tutto. Al 39′ del secondo tempo Zanini riapre definitivamente il match e al novantesimo esatto Tommasini fa cadere il gelo sull’impianto di Francavilla Fontana. Un punto che permette alla Paganese di rispondere a Potenza e Fidelis Andria, avvicinando in classifica il Messina, sconfitto a Campobasso e ora distante appena due lunghezze. Mercoledì, intanto, sarà ancora campionato, al “Marcello Torre” è atteso il Foggia di Zeman.
Virtus Francavilla Calcio-Paganese 3-3
Reti: 4’pt Patierno, 18’pt Mastropietro, 26’pt Maiorino (VF) 32’pt Cretella, 39’st Zanini, 45’st Tommasini (PA)
Virtus Francavilla Calcio: Nobile, Idda, Maiorino (31’st Perez), Carella, Patierno, Mastropietro (20’st Toscano), Gianfreda, Delvino, Franco, Pierno, Prezioso. A disp: Milli, Cassano, Feltrin, Padovano, Rizzo, De Maria. All. Taurino
Paganese: Baiocco, Konate (20’st Celesia), Murolo (28’st Sbampato), Diop, Martorelli (1’st Perlingieri), Tissone (20’st Firenze), Tommasini, Manarelli (20’st Brogni), Zanini, De Santis, Cretella. A disp: Pellecchia, Avogadri, Volpicelli, Scanagatta, Iannone. All. Grassadonia
Arbitro: Daniele Perenzoni di Rovereto (Alex Cavallina di Parma-Giuseppe Trischitta di Messina-Gianluca Renzi di Pesaro)
Note: Ammoniti: Idda, Patierno, Delvino (VF) Tissone, Konate (PA)
Recupero: 0’pt, 4’st
La Juve Stabia si prende il derby e “vede” la Turris in classifica
Castellammare di Stabia (Na) – L’effetto Novellino fa bene alla Juve Stabia. Dopo il successo di Messina, le vespe si prendono il derby con la Turris, aggiudicandosi l’incontro in maniera netta. Al “Menti” la sfida contro i corallini si chiude sul punteggio di tre a zero. Un derby deciso dalla doppietta di Eusepi, intervallata dalla rete del momentaneo raddoppio di Stoppa. Un successo che proietta la Juve Stabia a quota 42 punti, distante solo tre lunghezze dalla stessa Turris che dovrà, però, “completare” la sfida di Campobasso. Momento positivo, dunque, per le vespe, attese nel prossimo dalla trasferta sul campo della capolista Bari. I corallini, invece, riceveranno la visita del Monterosi.
Juve Stabia-Turris 3-0
Reti: 17’ Eusepi (JS), 39’ Stoppa (JS), 45’ Eusepi (JS)
Juve Stabia: Dini, Donati, Troest, Caldore, Panico, Altobelli (85’ Scaccabarozzi), Schiavi, Davi (78’ Squizzato), Stoppa (85’ Della Pietra), Bentivegna (85’ Guarracino), Eusepi (78’ Evacuo). A disp. Russo, Tonucci, De Silvestro, Dell’Orfanello, Cinaglia, Esposito, Ceccarelli. All. Novellino
Turris: Perina, Manzi, Di Nunzio, Varutti, Finardi (74’ Loreto), Franco (59’ Zampa), Tascone (74’ Bordo), Nunziante, Giannone (78’ D’Oriano), Leonetti, Santaniello (59’ Pavone). A disp. Abagnale, Colantuono, Sbraga, Zanoni, Iglio, Nocerino. All. Caneo
Ammoniti: Tascone (T), Troest (JS), Davi (JS), Finardi (T), Zampa (T), Guarracino (JS)
Striscione Verona, Piero De Luca: “Daspo per i responsabili”
Salerno – “Lo striscione esposto oggi da presunti tifosi del Verona in occasione della partita di calcio con il Napoli è vergognoso. Si tratta di un gesto di una gravità inaudita che non ha nulla a che vedere con le dinamiche di una sana rivalità sportiva. Un gesto ancor più intollerabile in un momento storico drammatico come quello attuale, con una guerra folle alle porte dell’Europa che sta mietendo vittime innocenti e sta portando orrore e sofferenza al popolo ucraino, cui rivolgiamo tutto il nostro sostegno e la nostra vicinanza. Ci auguriamo che i responsabili vengano individuati quanto prima e sanzionati con il Daspo”. Lo dichiara, in una nota, l’on. Piero De Luca, Vicecapogruppo Dem alla Camera dei Deputati, commentando lo striscione esposto dai tifosi veneti prima del match col Napoli.
Città Metropolitana, al voto 1349 aventi diritto
Napoli – Alle ore 19.00 hanno votato 1.349 su 1.493 aventi diritto, pari al 90,35%. I Sindaci e i Consiglieri dei 92 Comuni della Città Metropolitana sono chiamati al voto per eleggere i 24 Consiglieri che, insieme al Sindaco Metropolitano, comporranno il Consiglio Metropolitano di Napoli. Si voterà fino alle 22. Lo scrutinio avverrà domani,, a partire dalle ore. La proclamazione degli eletti sarà effettuata entro il giorno successivo alla conclusione delle operazioni di scrutinio.
Confagricoltura: “Ridurre la dipendenza dalle importazioni agroalimentari”
“Siamo molto preoccupati per le ricadute in termini economici che la guerra in Ucraina sta comportando in negativo per il settore agricolo nazionale e per le imprese agricole della nostra Provincia” è il grido d’allarme che lancia il presidente di Confagricoltura Avellino, Angelo Frattolillo, commentando ciò che sta succedendo in queste settimane dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
“Bastano pochi dati per avere il drammatico quadro della situazione che sta investendo le aziende irpine, dati rilevati dagli stessi imprenditori agricoli: i concimi azotati (urea agricola) che nel 2021 costavano 40 euro/quintale, nel 2022 sono aumentati fino a 105/110 euro/quintale (con un forte balzo in avanti a partire da gennaio scorso); il gasolio agricolo che l’anno scorso si comprava mediamente a 0,70 euro/litro, quest’anno è balzato a 1,60/1,70 euro/litro; alle stelle anche i prezzi per i mangimi zootecnici: i mangimifici sono in grandi difficoltà nell’approvvigionarsi di materia prima (mais, sfarinati) ed i prezzi sono aumentati in media del 30% nelle ultime settimane. Per non parlare dei costi dell’energia elettrica e del gas”.
La Federazione Russa produce 50 milioni di tonnellate di fertilizzanti, circa il 15% dell’intera produzione mondiale. L’Unione europea e il Brasile sono i principali acquirenti. “La situazione va attentamente monitorata – puntualizza Confagricoltura – Potrebbe rendersi indispensabile una reazione concertata in sede multilaterale per garantire al massimo le operazioni colturali in vista dei nuovi raccolti”.
Una situazione insostenibile sicuramente nel medio/lungo periodo con tante aziende che si stanno interrogando seriamente su come affrontare il futuro, superare l’emergenza (si spera breve) e riprendere poi decisamente. Ma per tante aziende il futuro si presenta molto incerto.
“Un settore che si stava lentamente riprendendo dalla batosta della pandemia, che aveva evidenziato l’importanza dell’agricoltura nel provvedere al soddisfacimento dei bisogni primari dei cittadini, si trova ora a combattere contro un nemico da cui non sa come difendersi, dovendo passivamente subire le conseguenze di un evento “stupido e irrazionale” quale è una guerra nel 2022”, commenta il direttore provinciale, Antonio Caputo. Inoltre, le agitazioni previste per i prossimi giorni del settore trasporto su gomma, oltre ai disagi più generali connessi alla movimentazione delle merci, determinerà difficoltà ancora più incisive in ordine allo spostamento e alla consegna dei prodotti agricoli deperibili alla distribuzione, alla consegna dei mangimi agli allevamenti e all’attività quotidiana di raccolta del latte.
Bene ha fatto il presidente nazionale di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, a chiedere al ministro Lamorgese particolare attenzione al tema, con l’auspicio che il Viminale possa assicurare il regolare svolgimento delle attività, evitando un peggioramento della situazione. Dopo le insistenti prese di posizione e le precise indicazioni dei giorni scorsi da parte di Confagricoltura, dai Capi di Stato e di Governo della UE è giunta l’indicazione di modificare gli indirizzi della Politica Agricola Comune (PAC). “Il Consiglio Europeo ha infatti convenuto che occorre aumentare la sicurezza alimentare, riducendo la dipendenza dalle importazioni. In particolare, deve salire la produzione di proteine vegetali”. “Riteniamo – aggiunge il direttore provinciale dell’Organizzazione, Antonio Caputo, – che debba temporaneamente essere sospesa l’adozione della nuova Pac, così come l’obbligo del greening; allo stesso modo si renderebbe necessaria una proroga dell’attuazione della strategia Farm to Fork, rivedendola alla luce della situazione odierna”.
“Vanno poi riviste – secondo il Presidente provinciale, Angelo Frattolillo – le norme che vincolano o limitano la possibilità produttiva dei campi; basti pensare che oggi in Italia, tra EFA e altro, abbiamo ben 1 milione di ettari che non vengono coltivati e che si potrebbero recuperare e mettere a regime. A questo punto, va data agli agricoltori europei la possibilità di utilizzare tutto il potenziale produttivo, eliminando i vincoli che frenano, in particolare, la produzione di cereali e semi oleosi”. “Occorrono provvedimenti decisi per limitare l’impatto senza precedenti dell’aumento dei costi di produzione e non c’è molto tempo a disposizione” dichiara Frattolillo.
E’ fuor di dubbio che questa drammatica situazione è però anche il risultato di scelte strategiche sbagliate fatte nel passato, che hanno lasciato gli imprenditori agricoli quasi totalmente esposti alle dinamiche di mercato. Diventa quindi fondamentale pianificare l’immediato e iniziare a ragionare sul futuro dell’intera agricoltura italiana, a partire dai seminativi.
Controllo delle caldaie affidato all’Asia, le motivazioni spiegate da Mastella
Benevento – “La scelta di affidare all’Asia il controllo sulle caldaie deriva da due motivi: il primo nel riconoscimento della capacità gestionale della società del Comune, che ha tramutato in attivo una discesa negli inferi del fallimento di una società che oggi è un fiore all’occhiello della comunità. L’altro aspetto è che la società dell’Asea presenta una perdita di 500mila euro, ascrivibile al contenzioso maturato negli anni passati, dalle amministrazioni precedenti, che ora la nuova dirigenza sta tentando di eliminare. A noi interessa che il gatto mangi il topo; il resto è una opinione che rispetto, ma non condivido”. Lo dichiara il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.