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Perdita idrica sulla condotta, interruzione a Giffoni Sei Casali

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Giffoni Sei Casali (Sa) – La Ausino S.p.A.–Servizi Idrici Integrati ha appena comunicato che ”a seguito del rinvenimento di una cospicua perdita idrica sulla condotta adduttrice Consorziale nel tenimento di Giffoni Sei casali località “Pezzotta” è costretta ad interrompere l’erogazione idrica sulla condotta consorziale Ausino il giorno Lunedì 14 marzo 2022 a partire dalle ore 06.30.

La sospensione idrica comporterà la mancata erogazione alle seguenti zone servite da Sistemi Salerno – Servizi Idrici S.p.A.:

  • Sordina
  • Montecasino (parte alta)
  • Cappelle Superiori
  • Puzzo di Cappelle
  • Cappelle Inferiori (tratto compreso tra Via Fuardo e Via S.Luca, compresi Parco Ambra e Palazzine SIULP)
  • Ospedale G. Da Procida
  • Rione Calenda parte alta (tratto compreso tra Via De Fugaldo e Via Paolo VI inclusa)
  • Via S. de Vita e Via dei Casali

Potrebbero inoltre verificarsi, in relazione agli assorbimenti di utenza, temporanee depressioni idriche nelle zone di:

  • Ariella, Pastorano, Torre Bianca, Casa Roma, Casa Leone
  • Matierno, Via degli Etruschi, Cappelle Inferiori, Via dei Greci

Sistemi Salerno – Servizi Idrici S.p.A. porrà in essere tutte le misure tecniche per limitare l’utenza interessata dalla sospensione.

Il ripristino del regolare esercizio per la rete distributiva servita da Sistemi Salerno – Servizi Idrici S.p.A.è previsto, in relazione, sia a quanto comunicatoci dall’Ausino circa le previsioni di ultimazione dei lavori di riparazione, che ai tempi di riempimento delle condotte, salvo imprevisti e compatibilmente con gli assorbimenti dell’utenza, per le ore 19:00 di Lunedì 14 MARZO 2022.

Cava de’ Tirreni, un volontario della Croce Rossa e la sua famiglia investiti da un’auto

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Cava de Tirreni (Sa) – Versa in condizioni critiche all’ospedale di Cava de’Tirreni il volontario della Croce Rossa del centro metelliano investito con tutta la famiglia da un’auto in Via Ugo Foscolo. 

“Il volontario, che era a piedi, purtroppo, dopo l’impatto e il trasporto in ospedale, versa in condizioni abbastanza critiche”. La conferma arriva da un comunicato della stessa Croce Rossa che si dice  in attesa di evoluzioni sullo stato di salute del suo volontario. Con la stessa nota di chiede sia a chi lo conosce, sia a chi cerca semplicemente di dare una notizia, di mostrare rispetto, restando in silenzio e limitandosi a restare vicini nel cuore e nella speranza, a lui e alla sua famiglia.

Guide consapevoli, la regata che diventa didattica innovativa

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Salerno – Una manifestazione sportiva ma anche un progetto di didattica innovativa nell’ambito dell’alternanza scuola lavoro. È quanto rappresentato dalla regata che si è svolta questa mattina nelle acque antistanti il porto Masuccio salernitana. Non solo la sesta tappa del“40° Campionato Invernale Golfo di Salerno VI Tappa” ma anche un momento del progetto didattico elaborato da Luca Iovine e sviluppato per il Liceo scientifico Francesco Severi di Salerno con la collaborazione del Centro Velico Salernitano, organizzatore della regata. L’evento sportivo è infatti entrato a far parte del PCTO (ex Alternanza Scuola Lavoro) nell’ambito di un progetto denominato “Guide Consapevoli” che si rivolge, oltre che agli studenti e ai docenti della scuola, all’intera comunità.

I nostri ragazzi spesso non si rendono conto e non sono consapevoli della Bellezza che li circonda, che potrebbe diventare per loro anche un’occasione lavorativa oltre che una pre-condizione per migliorare la qualità della vita. Il mare, la cultura e la storia di Salerno e della nostra Provincia attirano milioni di turisti, eppure i nostri ragazzi vanno via, non sempre partecipano a questa economia, sottovalutandone a volte le opportunità che può offrire” – dichiara Barbara Figliolia, Dirigente Scolastico del Severi. “C’è una oggettiva difficoltà nel trovare personale agli ormeggi o anche di supporto per le attività delle regate, così come c’è una richiesta di “personale di mare” per il charter nautico ma mancano le risorse nonostante ci sia una forte domanda di servizi per la nautica” aggiunge Luciano Ragazzi, segretario del Club Velico Salernitano. E continua “Abbiamo voluto coinvolgere gli studenti in questa iniziativa perché rientra tra i nostri compiti associativi avvicinare le persone al mare. Sembrerà assurdo ma a Salerno il mare non è al centro della vita dei cittadini e sono ancora pochissimi quelli che praticano sport di mare come la vela”.

“Sono diversi anni che la nostra scuola si è aperta a questo tipo di attività outdoor purtroppo frenate, in parte, dal lockdown. Questi due anni di pandemia hanno fatto comprendere a tutti la necessità di andare nella direzione di uno sviluppo sostenibile che passa attraverso un cambiamento culturale orientato alla bellezza. La vela ed il trekking hanno qualcosa in comune perché ti immergono nella natura, la cui contemplazione attiva favorisce il benessere” dichiara Luca Iovine, amministratore della omonima società.

Si ribalta il trattore, un morto del Salernitano

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Santa Marina (Sa) – Un uomo di 53 anni di Santa Marina, nel Salernitano, è morto questo pomeriggio in un incidente con il trattore. L’uomo era andato con il mezzo agricolo a fare dei lavori in un campo di sua proprietà tra Policastro Bussentino e Scario. Secondo una prima ricostruzione, l’uomo era alla guida del mezzo agricolo su di una strada interpoderale quando il trattore si sarebbe ribaltato schiacciandolo. Sul posto sono intervenuti i carabinieri ed sanitari del 118 che hanno constatato il decesso del 53enne.

Fuga dall’orrore, Domenico arriva al confine ucraino per portare in Italia una famiglia

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Milano – La guerra, geograficamente, è distante. Il dolore e il terrore no. Sono sensazioni che colpiscono a prescindere dal luogo. E questo perchè esistono le immagini che fanno in modo di rendere tutti partecipi di un dramma. Un dramma di guerra, di bombe, di invasioni, di prevaricazione e uso della forza. Tutto senza senso. E a questo dramma ne va aggiunto un altro. Quello di chi deve prendere e lasciare la propria terra pur di salvarsi la vita. Raccogliere quel poco che si può, stringersi ai figli e scappare. E’ il dramma dei profughi che stanno lasciando con ogni mezzo possibile, anche a piedi, la propria terra. Per lo più donne e bambini. 

Una storia che ha mosso il mondo intero e messo in piedi una macchina organizzativa senza precedenti. Una catena di montaggio alla quale hanno preso parte Domenico, sannita di Cautano, ed Elisa, la compagna milanese. Il richiamo dell’umanità non poteva passare inascoltato e questa mattina si sono messi in moto rispondendo all’appello de Le Iene, hanno preso la propria macchina e si sono diretti a Udine, luogo dal quale è partita la carovana diretta a Przemysl, un lembo di terra che separa il terrore dalla libertà.

Dopo vari articoli e servizi – inizia il suo racconto Domenico – io e la mia compagna abbiamo deciso di voler dare un contributo e mettere a disposizione la nostra macchina per prelevare i profughi e accompagnarli presso le loro destinazioni preferite, allontanandoli dalla guerra”.

Dalla Dacia Arena, luogo di ritrovo, è partita una lunghissima carovana fatta di auto, pullman e van. prima sosta a Cracovia e poi via verso il centro d’accoglienza dove, per fortuna, di persone ce n’erano poche. Ogni giorno, infatti, alle 18 arriva il treno pieno di profughi e molti erano stati portati già via.

Abbiamo atteso un nuovo arrivo e ci siamo presi cura di una donna e un bambino, accompagnati dal proprio cane, che volevano andare in Sardegna. Gli abbiamo proposto un passaggio a Milano per stare lì e riposare e martedì li porteremo a Genova per farli partire e raggiungere la loro meta desiderata”.

Facile chiedere a Domenico le proprie sensazioni, il difficile è spiegarle: un’esperienza del genere va vissuta per poter sentire sulla propria pelle il senso di tutto ciò.

Devo dire che ho un senso di angoscia da stamattina. Siamo arrivati in un pezzo di terreno con una linea che separa la libertà dal terrore. E abbiamo avuto a che fare con persone che hanno superato il timore di mettersi in macchina con degli sconosciuti, pur di scappare dalla guerra. Abbiamo visto bambini piccolissimi, ignari e inconsapevoli di ciò che sta accadendo, ma già col peso addosso della guerra. Altri un po’ più adulti che ringraziano, non sorridono e hanno gli occhi spenti. La commozione è tanta ma questa situazione ci ha fatto capire una cosa importante. Spesso non ci rendiamo di conto di quanto siamo fortunati che non dobbiamo scappare da nulla ma ci lamentiamo di tutto. E’ un’esperienza della quale faremo tesoro e se ci sarà l’opportunità, la ripeteremo senza esitare un attimo”.

 

 

San Leucio, consegnata la prima parte dei beni in favore dei profughi

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San Leucio del Sannio (Bn) – La comunità di San Leucio del Sannio ha risposto in maniera notevole alla domanda di solidarietà in favore delle popolazioni colpite dal conflitto tra Ucraina e Russia.

Nella giornata di oggi è stata consegnata alla Misericordia di Benevento la primo raccolta di beni di prima necessità messi insieme dalla popolazione sanleuciana su impulso dell’Amministrazione Comunale che sta sostenendo con forza l’impegno di quanti si stanno spendendo in favore di chi oggi è afflitto dalla guerra. Ai tanti che stanno donando quanto è necessario va il ringraziamento da parte del Sindaco, Nascenzio Iannace, e di tutta l’Amministrazione Comunale.

Ma, come detto, si tratta solo di una prima raccolta. Infatti è ancora possibile contribuire presso i due punti di raccolta individuati sul territorio comunale. Uno è presso Palazzo Zamparelli dove, dalle ore 16:00 alle ore 18:00, nelle giornate di martedì, giovedì e sabato è possibile portare beni di prima necessità (scatolame, latte, biscotti, tutti prodotti a lunga conservazione, omogeneizzati e pannolini).

L’altro punto solidarietà è attivo presso la farmacia “Villanacci” di San Leucio del Sannio.

Terremoti: nove eventi sismici di bradisismo in area flegrea

Un vecchio sismografo, ancora in uso, nella sala sismica dell' Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia a Roma oggi 10 maggio 2011. ANSA/MASSIMO PERCOSSI
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Pozzuoli (Na) – Nove eventi sismici dovuti ai fenomeni del bradisismo flegreo hanno interessato oggi Pozzuoli e la linea di costa tra la città flegrea e Bagnoli. L’evento di intensità maggiore che è stato avvertito dai residenti si è registrato alle 16,48: magnitudo 1,4 della scala Ritcher, profondità 2600 metri, localizzato sul bordo sud-ovest del vulcano Solfatara. In precedenza, alle 14,58, era stata avvertita una scossa di magnitudo 1,1 a profondità 1000 metri sull’asse Solfatara via Napoli. Nella giornata di ieri erano stati registrati altri sei eventi tutti di bassa intensità, come anche venerdì con una scossa di magnitudo 1,0 a 1300 metri di profondità.
Si registra in sostanza una ripresa dei fenomeni sismici del bradisismo dopo una pausa di qualche settimana. Prosegue, anche se lentamente, il fenomeno di innalzamento del suolo, reso evidente nell’area del porto, nella darsena ‘il Valione’, dove emergono i fondali.

‘Manifestazione Nazionale Indoor’, incetta di medaglie per la Libertas Benevento

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Napoli – Ultimo appuntamento indoor del 2022 per gli atleti della Libertas Benevento, protagonisti alla “Manifestazione Nazionale Indoor” tenutasi al Palavesuvio di Napoli. Gli atleti del presidente Gianni Caruso hanno confermato i risultati positivi ottenuti nelle competizioni disputate questo inverno, in particolare il podio dei 60m. vede al primo posto Antonio Verruso con 7”05 e al terzo Gabriele Clemente con 7”25, nel salto triplo primo posto per Tommaso Russo con la misura di 11,86 m., nei 60 metri ostacoli primo posto per la cadetta Chiara Saccomanno con il crono di 10”14 e per Stefano Cornacchione con il tempo di 10”33, ottima seconda posizione per Bispo Kauè che percorre i 200 m. in 27”69. I podi continuano con il secondo posto di Michelangelo Mancini nei 60 metri ostacoli e con il terzo posto di Lorenzo Tecce nei 300 m. Ottime prestazioni anche per Chiara Seneca e Rebecca Altieri nei 200 m., Alessandro Calabrese nei 60 m., Fofanà nei 600 m. Filippo Ciero e Davide Cornacchione nei 300 m. Da segnalare infine, ancora una volta, le prestazioni del Master Gianni Seneca che ha percorso i 1000 m. in 3’11” e trenta minuti dopo ha coperto la distanza dei 300 m. in 45”,16, praticamente inarrestabile.

 

Striscione esposto fuori lo stadio Bentegoti, il Verona condanna “ogni forma incitamento all’odio”

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Verona – Hellas Verona FC si fa portavoce, “oggi come sempre, di un messaggio di pace, condannando qualsiasi atto, gesto ed esternazione che possano generare – in qualsiasi forma e misura – incitamento all’odio, alla violenza e alla discriminazione”. Lo afferma una nota diffusa dalla società dopo l’affissione la scorsa notte in un parcheggio adiacente allo stadio Bentegodi di uno striscione, firmato ‘Curva Sud’, in cui vi sono le bandiere di Russia e Ucraina e poi una serie di numeri che rappresentano le coordinate di Napoli, quasi una sorta di indicazione a ‘colpire’ la città mentre infuria la guerra.

Avellino, Gautieri: “Abbiamo dato tutto, gestione arbitrale strana”

Carmine Gautieri
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Avellino – Prima sconfitta stagionale per la gestione Carmine Gautieri. Il Palermo è corsaro in Irpinia con le reti di Brunori e Valente. Non è bastata la prima rete stagionale di Matera per regalare i tre punti all’Avellino. “Abbiamo disputato la nostra gara anche se avremmo potuto fare di più. La squadra ha lottato e a tratti ha giocato bene – spiega il tecnico – La rete è arrivata su una nostra disattenzione. Poi è arrivato il rosso a Tito, in dieci siamo stati bravi a pressarli ma non è andata come volevamo”.

“Non ci possiamo permettere questo nervosismo – sottolinea – Dobbiamo migliorare sotto questo aspetto. È una situazione che va migliorata anche se mi va di dire che la gestione arbitrale è stata strana“. Mercoledì, l’Avellino torna in campo contro il Taranto: “Spero di poter recuperare qualcuno – ammette – Siamo in emergenza con tanti calciatori acciaccati. Stiamo lavorando per cercare di portare tutti al massimo della forma. Affronteremo una squadra che lotta per non retrocedere. Sarà una partita sicuramente tirata”.

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