Home Blog Pagina 8738

Noi Di Centro, nominati altri tre segretari: presenti in tutte le Regioni

Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – “Entro pochi giorni avremo i segretari regionali in tutte le regioni italiani. Il 4 dicembre poteva sembrare un’ambizione sfrenata invece a distanza di un mese è realtà. Oggi abbiamo nominato i vertici di noi Di Centro di ulteriori tre regioni”. Così Clemente Mastella, segretario nazionale di noi Di Centro, annuncia la nomina di dei vertici del partito in Veneto, Abruzzo e Friuli Venezia Giulia.

In Abruzzo abbiamo scelto come segretario regionale Angelo Di Paolo, più volte consigliere regionale, assessore regionale e sindaco della sua cittadina, Canistro, e presidente regionale Lucio Achille Gaspari, professore ordinario di chirurgia all’Università Tor Vergata e figlio dell’indimenticato ministro Remo Gaspari che tanto si prodigò e realizzò per l’Abruzzo”, afferma Mastella.

In Veneto abbiamo ripreso il percorso con l’amico Fabio Binato, in passato segretario del Ccd e dell’Udeur. Da esponente politico di Vicenza sarà segretario regionale”, prosegue il leader di noi Di Centro.

Per il Friuli Venezia Giulia abbiamo scelto quale segretario regionale Guido Dorigo, già sindaco e assessore di Gonars e già consigliere di amministrazione dell’Interporto di Cervignano del Friuli”, aggiunge ancora Mastella che conclude: “Ai neo segretari regionali formulo gli auguri buon lavoro nella certezza che lavoreranno al radicamento territoriale di noi Di Centro“.

De Stasio su mobilità sostenibile e sport: impegno per la salute e sviluppo della città

Tempo di lettura: 2 minuti

Benevento – Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa a firma di Rosetta De Stasio, Consigliere Comunale “Prima Benevento”.

“A Benevento è partito il progetto “REBY”, un nuovo servizio di mobilità sostenibile e condivisa che prevede 400 mezzi tra scooter e monopattini elettrici al servizio dei cittadini.

Iniziativa assolutamente condivisibile che però necessita, per poter decollare veramente, di una programmazione precisa che preveda un piano di controllo sistematico sul corretto utilizzo e deposito dei mezzi, così come è stato già fatto in altri comuni e come si accinge a fare anche il Governo.

Negli ultimi giorni si è avuto modo di constatare l’abbandono selvaggio dei monopattini elettrici nelle zone più svariate della città, lontano dagli stalli appositamente predisposti per il loro parcheggio e/o deposito, per molte ore.

Ciò, oltre a favorire il danneggiamento dei monopattini, che sono pubblici, non consente ad altri cittadini l’utilizzazione degli stessi.

A tal proposito ed in tali sensi ho presentato un’interrogazione alla segreteria del Comune.

Altro problema da me affrontato con apposita interrogazione è quello relativo alle storiche palestre della scuola Mazzini. Risultano abbandonate da anni, forse inagibili, e non vi è traccia, nel programma di mandato del Sindaco, di alcun progetto che preveda una loro ristrutturazione ed una loro conseguente utilizzazione. Oltre a costituire un bell’esempio di architettura, le suddette palestre sono ubicate nella parte centrale della città e sono sempre state utilizzate, oltre che dalle scuole vicine, anche dalle associazioni sportive.

Sarebbe un grave danno per Benevento ed i cittadini perseverare nell’abbandono di questi impianti, determinando, così, il loro definitivo degrado. Incentivare lo sport è fondamentale e senza dubbio il miglior modo per farlo è innanzitutto mantenere in uso palestre ed impianti esistenti in città.

La tutela della salute dei cittadini è un dovere, ed ampliare l’offerta di luoghi dove praticare sport, così come incentivare la mobilità alternativa, costituiscono certamente dei presupposti per renderla effettiva”.

Interruzione idrica in Via Napoli per un guasto: la nota di Gesesa

Tempo di lettura: < 1 minuto

Benevento – “Alle ore 12.00 interruzione idrica in Via Napoli per un guasto improvviso.

Comunichiamo che a causa di un guasto improvviso in Via Napoli n.57 saremo costretti ad interrompere il servizio idrico dalle ore 12.00 alle ore 13.00 salvo imprevisti in tutto il lato destro di Via Napoli dal civico n.21 al n.57 e traverse limitrofe.

Ricordiamo che per segnalare Emergenze e Guasti è sempre attivo il numero verde gratuito sia da cellulare che da telefono fisso 800511717″. 

E’ quanto comunicato da Gesesa in una nota stampa.

Napoli, Elmas negativo al covid: il calciatore è tornato in Italia

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Eljif Elmas ha effettuato un tampone molecolare che ha confermato la negatività al Covid-19. Il centrocampista del Napoli era bloccato nel suo Paese per avere avuto il covid, ma ieri dopo il test negativo è potuto tornare in Italia dove anche un nuovo tampone ha confermato la guarigione. Elmas può quindi tornare in squadra. Restano positivi al Covid nel Napoli Osimhen, Lozano, Malcuit, Mario Rui e il tecnico Spalletti.

Crollo nel cimitero di Poggioreale a Napoli, danni a duecento loculi

Tempo di lettura: < 1 minuto

Napoli – Un crollo è avvenuto nella notte nel cimitero di Poggioreale, a Napoli. Il cedimento, ha interessato l’ edificio di tre piani di una congrega in prossimità dell’emiciclo della parte più antica del cimitero. Sarebbero circa 200 i loculi danneggiati dal crollo. Alcune bare sono state danneggiate e dei cadaveri sono fuoriusciti.. Il crollo è stato scoperto intorno alle 6 dai custodi del cimitero, che hanno allertato la Polizia locale, intervenuta con alcune pattuglie. Vigili del fuoco e Protezione civile comunale sono al lavoro per la messa in sicurezza dei loculi danneggiati. I tecnici stanno accertando se esistano collegamenti tra il cedimento ed il vicino cantiere della linea 1 della Metropolitana.

Parete, squarcia totem ma le telecamere lo riprendono: il rammarico del sindaco

Tempo di lettura: 2 minuti

Dopo l’episodio avvenuto due giorni fa a Casaluce (Ce), dove un giovane ha distrutto a calci un cestino dei rifiuti filmandosi, per poi chiedere scusa dopo essere stato rimproverato dal sindaco, un altro atto vandalico si è consumato nel vicino comune di Parete: qui un uomo ha tagliato con un coltello la grafica del totem nella centrale piazza del Popolo; le immagini illustravano i lavori in corso per rinnovare le scuole e la realizzazione della nuova palestra.

In questo caso però, a differenza della vicenda di Casaluce, il responsabile non si è filmato, ma è stato ripreso dalle telecamere di videosorveglianza comunali mentre squarciava la grafica. E come a Casaluce, anche per il caso di Parete è intervenuto il primo cittadino. Gino Pellegrino, sindaco di Parete, su facebook ha pubblicato le immagini delle telecamere che immortalano l’uomo mentre compie il raid.

“Ci sono persone che lavorano con passione e determinazione per migliorare la città in cui vivono – scrive Pellegrino e poi ci sono cretini come quelli che vediamo nel filmato che passano il proprio tempo nel distruggere il lavoro altrui danneggiando sistematicamente il bene comune. Sarà dura, molto dura civilizzare alcuni soggetti, ma ci proveremo. Intanto stiamo al lavoro per individuarlo per assicurargli la punizione che merita!”.

Pallanuoto, rinviata per covid la sfida tra Posillipo e Brescia

Tempo di lettura: < 1 minuto

Posillipo (Na) – Il C.N. Posillipo comunica che la gara valevole per la tredicesima giornata del Campionato di Serie A1 tra il Posillipo e l’AN Brescia è stata rinviata a causa della positività al Covid di quattro atleti della formazione Lombarda. La Fin ha disposto il rinvio a data da destinarsi della partita inizialmente programmata per sabato 8 gennaio alle ore 16,00 alla Piscina Scandone.

Insigne e ‘la casetta in Canadà’: il capitano e quella fascia calpestata

Tempo di lettura: 3 minuti

Napoli – Se solo Insigne avesse pensato a quella maglia gettata a terra nell’infausta notte di Napoli-Athletic Bilbao. Se solo avesse pensato a come il popolo azzurro sia stato subito in grado di andare oltre, di voltare pagina, di cancellare un gesto che da queste parti somiglia a una piccola scomunica. Se solo, al momento di tirare fuori lo spumante per brindare al ricco contratto che lo porterà a vivere da nababbo dall’altra parte dell’oceano, Insigne avesse ripercorso alcune delle tappe del suo passato partenopeo, forse lo avrebbe capito che firmare a due giorni dalla sfida con la Juventus sarebbe stato come rigettarla a terra, quella maglia. E calpestarla.

Gli hanno perdonato tutto, i tifosi del Napoli. Aveva 23 anni quella calda notte, era un ragazzino, rispose ai fischi con aria di sfida. Agitò la mano, sguardo inferocito, si levò la maglia e la trattò come un vecchio asciugamano. Da allora sono passati sette anni e mezzo, e di cose ne sono accadute, oltre al mai scontato perdono.

Ha il diritto di cambiare vita, Insigne, ma non è di questo che si discute. Le sue ragioni le ha tutte, complice una società che ne ha osteggiato il rinnovo stuzzicando la pazienza del suo agente. Una guerra fredda combattuta sulla tensione, su rinvii tanto simili a congelamenti. Strappi, nessun dialogo, forse prese in giro, chissà. Nelle segrete stanze del calciomercato succede di tutto, non esistono custodi della verità, ma che Insigne abbia scelto di smettere col calcio che conta per sposare lussuose cause economiche è un fatto. E di questo fatto De Laurentiis non può non essere un responsabile.

Non è riuscito a essere più forte del suo presidente, Lorenzo Insigne da Frattamaggiore, né della tentazione chiamata denaro. L’argomento divide, genera discussioni e malcontenti, ma pure qualche interrogativo. Come vivrà i mesi che lo separeranno dall’addio di giugno? Da separato in casa o da pedina effettivamente utilizzabile da Spalletti? E il tecnico di Certaldo, alle prese con un nuovo caso dopo aver affrontato già in carriera quelli spinosi di Icardi e Totti, come gestirà in prima persona la situazione?

I più romantici leggeranno nel trasferimento a Toronto la volontà di non preferire al Napoli un’altra destinazione europea, ma quella fascia di capitano ha un peso notevole ai piedi del Vesuvio, e lui l’ha dimenticato. Bruscolotti la diede senza indugio a Maradona nel momento dello sbarco del Pibe de Oro sul pianeta Partenope. Cannavaro e Montervino l’hanno onorata nei momenti più difficili costruendo una splendida rinascita. Hamsik l’ha riportata alla luce di meravigliosi riflettori europei. Insigne l’ha trasferita idealmente in una stanza d’albergo romana, a stagione in corso, brindando a qualcosa distante migliaia e migliaia di chilometri. A una ‘casetta in Canadà’. Una bandiera ammainata, un pessimo segnale. Quanto è brutto andar via così.

Fumata nera dopo il confronto tra i precari, il Comune e i vertici del San Pio

Tempo di lettura: < 1 minuto

Benevento – Non ci sono possibilità. La burocrazia e la carenza di fondi nel bilancio della Regione impediscono la prosecuzione del rapporto di lavoro presso l’Ospedale San Pio per 15 operatori socio-sanitari assunti, attraverso una Agenzia interinale, con un contratto precario scaduto lo scorso 31 dicembre. Questo il risultato del confronto promosso in Sala Giunta a Palazzo Mosti, sede del Comune di Benevento, tra il sindaco Clemente Mastella, lavoratori e il Direttore sanitario della struttura ospedaliera, Giovanni Di Santo.
Sconcerto e sconforto tra i lavoratori che si aspettavano una risposta meno burocratica e formale da parte del manager. La Regione potrebbe allargare le maglie del proprio bilancio per dare continuità alle prestazioni lavorative di questi operatori? La domanda per ora non trova risposte.
Vincenzo Enrico Martinelli, portavoce dei dipendenti ha sottolineato: “Abbiamo fatto le nostre proposte ma non è valso a nulla. Siano fuori dai giochi. Abbiamo dato tutto, da quando siamo entrati a novembre in piena pandemia“.

Custodisce reperti archeologici in casa: denunciato 64enne di Acerra

Tempo di lettura: < 1 minuto

Gli agenti del commissariato di Acerra hanno effettuato un controllo nell’abitazione di un uomo dove hanno scoperto, nella camera da letto, un proiettile calibro 7,65 mentre, in una fioriera sulle scale, 8 reperti di interesse archeologico la cui autenticità è stata accertata da un funzionario della Soprintendenza Archeologica dei Beni Culturali di Napoli. L’uomo, un 64enne di Acerra, è stato denunciato per detenzione illegale di munizionamento di arma comune da sparo e possesso illecito di reperti archeologici.

- Pubblicità -


ARTICOLI IN PRIMO PIANO

ULTIMI VIDEO-ARTICOLI