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Todis Salerno, “posticipo” del lunedì a Battipaglia

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Salerno – Si gioca alle 20 al PalaZauli domani sera, lunedì 7 febbraio. La capolista Todis Salerno ’92 fa visita alla Polisportiva Battipagliese, principale inseguitrice in classifica, con l’obiettivo di confermare l’imbattibilità e, nello stesso tempo, la consapevolezza che sarà un compito arduo. È l’ottava giornata di ritorno, ma sono ancora tante le partite da recuperare in tutto il girone di Serie B. La particolarità è che contro le battipagliesi si giocherà prima il ritorno e poi sarà recuperata la sfida dell’andata (mercoledì 16 febbraio alle 18:30 al PalaSilvestri).

Affronteremo una squadra di talento che sta provando anche a giocare una pallacanestro che rispecchia il lavoro che tutte queste ragazze stanno facendo con la Serie A2, dando minuti a giocatrici di talento che chiaramente in B possono anche trovare più iniziativa – avvisa coach Aldo Russo – Noi dobbiamo continuare il nostro cammino, sapendo che sarà una partita dura ma anche consapevoli di quello che siamo e di come stiamo crescendo, dopo quanto buono fatto fino ad ora. Mi aspetto un bel confronto, con degli spunti agonistici importanti. Sono quelle partite stimolanti, che tutti vogliamo giocare e che aspettiamo. Attenzione: non è decisiva ai fini del campionato, potrà definire però probabilmente qualcosa in termini di qualificazione playoff”.

L’incontro sarà diretto dai signori Vincenzo Petruzziello di Avellino e Alfonso Procida di San Cipriano Picentino. Si gioca nel bel mezzo di un preventivato tour de force: sabato 12 febbraio le granatine saranno di nuovo sul parquet per il return match contro la Free Basketball, poi il su citato recupero contro Battipaglia, il match casalingo contro Azzurra Cercola (19 febbraio), la trasferta ad Ariano Irpino (27 febbraio) e il back to back con la Virtus Academy Benevento (2 e 5 marzo). “Ci sono tanti recuperi da fare, qualche squadra si è anche rinforzata. Adesso il momento è caldo e la squadra deve rispondere con l’efficacia che ha guadagnato sul terreno di gioco lavorando ogni giorno sistematicamente sulle sue peculiarità”, dice Russo, prima di tornare sulla sfida di domani a Battipaglia: “Dobbiamo stare attenti ad arginare la fisicità avversaria e giocare la nostra pallacanestro fatta anche di contenuti tecnici e di squadra, capaci di esaltare ogni volta delle singole giocatrici. Ho fiducia in queste ragazze e so che stanno provando a fare veramente tutto quello che è nelle loro possibilità”.

 

Alla Juve Stabia basta Eusepi, Latina superato al “Menti”

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Castellammare di Stabia (Na) – La Juve Stabia si lascia alle spalle la sconfitta subita nel derby con l’Avellino e riparte. Le vespe fanno festa al “Menti” superando di misura il Latina e scavandolo in classifica. Basta un guizzo di Eusepi alla squadra di Stefano Sottili per conquistare i tre punti contro i laziali. Il 33enne attaccante romano ha deciso la sfida al 17′ del primo tempo, permettendo alla compagine di Castellammare di salire a quota 33 punti, a braccetto con Taranto e Picerno. Sei lunghezze in meno rispetto al Palermo, formazione alla quale le vespe faranno visita proprio nel prossimo turno di campionato.

Juve Stabia-Latina 1-0

Rete: 17’ pt Eusepi (JS)

S.S. Juve Stabia (4-2-3-1): Dini, Donati, Troest, Caldore, Dell’Orfanello, Scaccabarozzi (42’ st Davì), Altobelli, Ceccarelli (30’ st Cinaglia), Stoppa (42’ st Evacuo), Bentivegna (30’ st Schiavi), Eusepi (30’ st Della Pietra). A disposizione: Russo, Peluso, Panico, De Silvestro, Erradi, Guarracino, Esposito. Allenatore: Sottili

Latina Calcio 1932 (3-5-2): Cardinali, De Santis (18’ st Carissoni), Giorgini, Esposito, Ercolano (18’ st Teraschi), Tessiore, Barberini, Di Livio (31’ st Rossi), Sarzi Puttini (31’ st Atiagli), Carletti, Andrade Siqueira (24’ st Sane). A disposizione: Ciammaruconi, Tonti, Celli, Palermo, D’Aloia. Allenatore: Di Donato

Arbitro: Giorgio Vergaro di Bari

Assistenti: Vincenzo Pedone di R Giorgio Ravera di Lodi

Quarto Ufficiale: Martina Molinaro di Lamezia Terme.

Ammoniti: 41’ pt Di Livio (L), 5’ st Altobelli (JS), 29’ st Esposito (L), 46’ st Schiavi (JS)

Note – Recuperi: 1’ pt. 4’ st. Angoli: SS Juve Stabia 0 Latina Calcio 1932 10. Spettatori circa 800

Paganese, pari senza reti sul campo della Vibonese

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Vibo Valentia – Dopo due sconfitte consecutive, la Paganese deve accontentarsi di un pareggio in casa della Vibonese. Sperava probabilmente in qualcosa di più Grassadonia sul campo dell’ultima della classe e invece il tecnico azzurrostellato deve accontentarsi di muovere una classifica diventata preoccupante. La vittoria, del resto, manca dallo scorso 5 gennaio: dal giorno della vittoria nel derby con la Juve Stabia sono arrivati appena tre pareggi e quattro sconfitte. Un’involuzione preoccupante, da provare a ribaltare nel prossimo impegno casalingo, quando al “Simonetta Lamberti” arriverà il Campobasso, compagine avanti di quattro lunghezze in classifica. Un match da affrontare con il fardello di non essere riusciti a sfruttare la superiorità numerica contro la Vibonese. I calabresi hanno infatti chiuso in dieci l’incontro per il rosso estratto nei confronti di Curiale.

Vibonese-Paganese 0-0

Vibonese (3-4-3): Mengoni; Polidori, Risaliti, Mahrous (24’st Suagher); Corsi (35’st Cattaneo), Zibert (35’st Panati), Basso, Carosso (10’st Blaze); Grillo (10’st Ngom), Curiale, Spina. In panchina: Marson, Alvaro, Gelonese, Bellini. Allenatore: D’Agostino

Paganese (3-5-2): Baiocco; Sbampato (36’st Konate), De Santis, Murolo (23’st Celesia); Martorelli, Cretella (31’st Tissone), Bensaja, Firenze, Brogni; Tommasini (23’st Diop), Castaldo. In panchina: Pellecchia, Avogadri, Perlingieri, Manarelli, Scanagatta, Iannone. Allenatore: Grassadonia

Arbitro: Petrella di Viterbo (assistenti: Grasso e Giorgi, quarto uomo: Totaro)

Note – Espulso per doppia ammonizione al 33’st Curiale. Ammoniti: Polidori (V), Brogni, Sbampato, Bensaja (P). Angoli: 5-3. Recupero: 1’pt e 5’st

Salernitana, Colantuono: “Crediamoci fino alla fine”

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Salerno – Dal mercato di gennaio sono arrivati tanti nuovi calciatori e adesso per noi inizia un nuovo campionato. Dobbiamo partire bene già da domani, ci aspetta una partita difficile ma molto importante che non possiamo sbagliare“. Così Stefano Colantuono, allenatore della Salernitana, ha presentato la sfida di domani sera contro lo Spezia.
Loro sono una squadra che ha fatto molto bene nell’ultimo periodo e va rispettata ma dobbiamo giocarci le nostre chance e cominciare a vincere le partite per raggiungere la salvezza. La squadra si è allenata bene ed è cresciuta la qualità – ha aggiunto – servirà una partita di spessore per ottenere un risultato positivo. Abbiamo ancora un altro allenamento, valuteremo bene la migliore formazione da mettere in campo sapendo che nella squadra deve prevalere sempre un grande equilibrio. I nuovi acquisti sono arrivati per dare una mano al gruppo che ha lottato nelle difficoltà in questi mesi, li accogliamo con molto piacere, e vedremo domani chi giocherà dall’inizio e chi darà il suo contributo a gara in corso. Sono arrivati giocatori esperti che sanno sopperire alle difficoltà durante la partita”.
Colantuono ha, poi, spiegato: “Dobbiamo fare un campionato di rincorsa, abbiamo grande necessità di fare punti per conquistare un obiettivo che è ancora alla nostra portata. La società ha deciso di intervenire in maniera importante sul mercato, sono arrivati calciatori importanti e adesso c’è più scelta e maggiore competizione. Qualcuno ha bisogno di un minimo di tempo per essere al massimo della condizione ma i nuovi dovranno entrare in condizione con le gare che andremo a giocare perché non c’è molto tempo. Ci attendono tante partite importanti e contiamo sull’apporto di tutti. Abbiamo ancora due partite che spero ci facciano recuperare, è importante restare attaccati alle squadre che lottano per il nostro stesso obiettivo.
Dobbiamo stringerci con l’ambiente e con i tifosi che non hanno mai lesinato il loro supporto, anche in questi giorni dopo gli allenamenti hanno sempre dimostrato la loro vicinanza alla squadra. Dobbiamo crederci fino alla fine perché ci sono le condizioni per fare bene”.

Turris, ancora uno scivolone: corallini battuti in casa dal Catania

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Torre del Greco (Na) – Dopo il passo falso di Monopoli, la Turris non riesce a ripartire. I corallini di Caneo sbagliano partita e contro il Catania arriva il nono ko stagionale. Al “Liguori” finisce tre a uno in favore degli etnei, al termine di novanta minuti accesi, come evidenziato dai cartellini gialli e rossi sventolati dall’arbitro Bitonti di Bologna. Accede tutto nel secondo tempo, quando l’undici di Baldini sblocca la gara con Albertini. La Turris accusa il colpo, resta in inferiorità numerica per l’espulsione di Tascone e dieci minuti dopo incassa anche il raddoppio di Moro, il giocatore che il prossimo anno si trasferirà in serie A al Sassuolo. Solo nel recupero i padroni di casa riescono a tornare in partita con Ghislandi, una rete che regala una breve speranza perché al sesto minuto dell’extra time Zanchi chiude i giochi. Un maxi recupero assegnato per le espulsioni dei due tecnici, costretti ad abbandonare anzitempo i rispettivi posti in panchina. La sconfitta costringe la Turris a scivolare in sesta posizione e nel prossimo turno, quello che precederà lo scontro diretto con il Bari, bisognerà chiedere strada al Latina per ritrovare il successo.

Turris-Catania 1-3

Reti: st 9′ Albertini, 19′ Moro, 46′ Ghislandi, 51′ Zanchi

Turris (3-4-3): Perina; Manzi, Sbraga (47′ st Nocerino), Esempio; Ghislandi, Franco (30′ st Bordo), Zampa, Loreto (30′ st Nunziante); Giannone (30′ st Pavone), Leonetti (30′ st Longo), Tascone. A disposizione: Abagnale, Colantuono, Santaniello, Zanoni, Di Nunzio, Iglio. All. Caneo

Catania (4-3-3): Sala; Albertini, Monteagudo, Lorenzini, Pinto; Rosaia, Cataldi (42′ st Izco), Simonetti (14′ st Provenzano); Biondi (42′ st Russotto), Moro (36′ st Sipos), Greco (36′ st Zanchi). A disposizione: Stancampiano, Claiton, Ercolani, Piccolo, Russini, Ropoli, Bianco. All. Baldini

Arbitro: Bitonti di Bologna

Note – Spettatori 985 inclusa quota abbonati, di cui 89 ospiti. Ammoniti: Tascone, Simonetti, Pinto, Baldini (allenatore Catania), Sbraga, Cataldi, Loreto, Manzi, Zampa. Espulsi Tascone al 17′ st per somma di ammonizioni, Caneo (allenatore Turris) e Baldini (allenatore Catania) al 49′ st. Recupero: pt 1′; st 5′.

Querelle Salvini-Mastella, la Lega: “Dichiarazioni esilaranti del sindaco”

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Benevento – Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa del coordinamento provinciale della Lega di Benevento.

La Lega Benevento non può che stigmatizzare le esilaranti dichiarazioni rese dal Sindaco di Benevento, per sua stessa definizione un viandante della politica, nei confronti di Matteo Salvini sulla questione del ritorno del centro che, ogni tanto, come fiume carsico riappare sullo scenario politico nazionale. Un centro che se interpretato da Renzi e da Mastella, aveva detto Salvini, non può assolutamente interessare una forza di governo come la Lega che da sempre ha fatto dell’autonomia e della difesa dei territori valori imprescindibili del suo agire politico. E si avvia a costruire una stagione politica alternativa dove il trasformismo e l’opportunismo siano banditi per sempre: premiando la coerenza di quanti, senza clamori mediatici, a Benevento, come altrove, sono impegnati quotidianamente nei territori a contribuire alla resurrezione di imprese e partita iva, duramente colpiti dagli effetti pandemici. Alla Lega non interessa il consociativismo politico interpretato da Mastella e “amici”, che ha relegato il Sannio a fanalino di coda in Campania e sempre più in basso tra le province italiane. Men che mai quando la presunta azione politica di centro e centrini è finalizzata esclusivamente a trovare una sediolina per qualche familiare di turno”.

Blitz del Durazzano: la vittoria arriva all’ultimo respiro

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Cancello e Arnone (Ce)  – Il Durazzano si riscatta alla grande della sconfitta dell’andata vincendo al 97’ allo Stadio Pasquale Galasso di Cancello ed Arnone.
Un successo dal sapore importante perché allontana la zona play-out ma soprattutto premia una partita dominata dai sanniti, sfortunati nel non concretizzare il raddoppio dopo il vantaggio maturato con la splendida rete di Gennaro Basilicata. All’83’ su una palla inattiva, arriva il pareggio dei locali in posizione molto dubbia. Le proteste sul gol inducono il direttore di gara ad estrarre il secondo giallo al capitano Carmine Pascarella. Nei 9’ di recupero, arriva il guizzo di Gennaro Basilicata, bravo ad infilarsi tra le maglie avversarie e guadagnarsi un rigore sacrosanto. Dal dischetto poi Carmine Cristiano fa esplodere di gioia la panchina durazzanese.

9’ – Prima occasione importante per i locali con Luiso, davanti a Bove calcia male terminando sul fondo.

15’ – Cross dalla sinistra di Vittorio Pascarella, pallone in area per Piccoli, gran controllo a far fuori avversario ma perde attimo per concludere in porta.

16’ – Il Durazzano può pungere in velocità, con Piccoli e Basilicata Gennaro, l’uscita del portiere salva tutto.

17’ – VANTAGGIO DURAZZANO. Strepitoso gol di Basilicata Gennaro dalla distanza, controllo e conclusione forte sul primo palo.

26’ – Ancora il Durazzano propositivo in fase offensiva, il duo Basilicata-Piccoli, quest’ultimo cerca il secondo palo di poco a lato.

34’ – Altra occasione per il Durazzano, sempre Gennaro Basilicata a disturbare i difensori avversari, conclusione bloccata da Ricciardi, in due tempi evitando il tap-in di Piccoli.

47’ – Ancora una palla gol fallita da Gennaro Basilicata su assist di Piccoli che termina di poco a lato.

65’ – Punizione di Ragno dalla lunga distanza, alta, Bove controlla.

68’ – Altra palla gol per il Durazzano, cross dalla destra di Cristiano, in area di rigore Piccoli non riesce a colpire, pallone sul fondo.

80’ – Altra palla gol fallita dal Durazzano, nell’area di rigore controllo e conclusione fuori a pochi metri dalla porta.

83’ – PAREGGIO DEL SACRO CUORE CANCELLO ARNONE. Una punizione in area, la palla rimane nel mucchio e Climaco in posizione dubbia insacca.

84’ – ESPULSO PASCARELLA CARMINE. Il capitano esce anzitempo per proteste con arbitro.

92’ – Mauriello accarezza la traversa dal limite. Brivido per il Durazzano in questo finale rovente.

95’ – RIGORE PER IL DURAZZANO. Ultimo sussulto dei ragazzi di Liguori, palla in profondità per Gennaro Basilicata che tra due difensori viene scaraventato in area.

97’ – RETE DI CRISTIANO. Il centrocampista col numero 8 trasforma alla destra di Riccardi.

98’ – La partita continua per altri secondi, dalla battuta direttamente il tiro disperato del Cancello Arnone viene bloccato da Bove in due tempi.

SACRO CUORE CANCELLO ARNONE – DURAZZANO 1-2

SACRO CUORE CANCELLO ARNONE: Riccardi, Di Mauro (dall’ 86 Luongo), Mancusi, Pappagallo, Della Valle (dal 67’ Migliozzi), Mauriello, Trotta (dal 46’ Cacciapuoti), Ragno (dal 77’ Gentile), Toure, Luiso, Ursomanno (dal 60’ Climaco). A disp. Capocelli, Masiello, De Felice, Del Piano. All. Virginio Saulle.

DURAZZANO: Bove, Basilicata D., Di Vico, De Lucia I., Pascarella V., Pascarella C., Lucaioli, Cristiano, Saccone, Piccoli, Basilicata G. A disp. Gagliardi, Ciaramella M., Ciaramella A., Fulgieri, Formichella, Diglio, Ambrosone, Stasi. 
All. Antonio Liguori.
ARBITRO: Vincenzo Papa (Sez. Frattamaggiore)

RETI: 17’ Basilicata G., 83’ Climaco (CA), 90’ + 7’ rig. Cristiano

ESPULSO: dal 84’ Pascarella C. per doppia ammonizione

AMMONITI: Di Mauro (CA), Mancusi (CA), Pappagallo (CA), Della Valle (CA), Saccone (D), Pascarella C. (D), De Lucia I. (D), Lucaioli (D). Pascarella V. (D), Bove (D).

NOTE: Angoli: 4-0. Recupero: 2’ p.t., 9’ s.t.

 

Campionati Regionali di Lanci: carico di medaglie per la Libertas Benevento

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Salerno – Carico di medaglie per la Libertas Benevento ai Campionati Regionali Individuali Invernali di Lanci: 2 ori – 3 argenti – 1 bronzo il bottino per gli atleti del presidente Gianni Caruso. Questi i podi: doppio titolo per la cadetta Chiara Saccomanno nel getto del peso (11,00m.) e nel lancio del disco (30,47m.); secondo gradino del podio per l’allieva Martina De Ieso nel lancio del disco (32,77). Salgono sul podio anche Vincenzo Vicerè, secondo nel lancio del disco (39,14m.), e Tommaso Russo terzo con 31,38. Con un lancio di 15,11 m. conquista il secondo posto nel lancio del disco il cadetto Christian D’Onofrio. Infine da segnalare l’ottima prestazione dell’allievo Filippo Ciero che con la misura di 28,12 m. sfiora il podio piazzandosi al quarto posto nel lancio del martello.

‘Giornata per la vita’, mons. Battaglia: “Difenderla sempre”

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Napoli – Cogliere la bellezza della vita, scegliere di stare sempre dalla parte della vita, e difendere ogni vita”.
Questo il significato della “Giornata per la Vita”, secondo l’Arcivescovo di Napoli Domenico Battaglia nell’omelia della Messa celebrata questa mattina in Cattedrale.
La Giornata per la vita fu istituita nel 1978 dalla Conferenza Episcopale Italiana dopo l’ approvazione della legge 194, che autorizza l’ aborto.
Viviamo in un contesto – ha aggiunto Mons. Battaglia – dove paradossalmente la morte viene promossa e la vita viene bocciata. Penso, all’ interruzione volontaria della maternità, e ai diritti essenziali che sono negati. Fa male vedere quei bambini che mendicano insieme alle loro madri per le strade. Il senso di questa Giornata – ha detto ancora Battaglia – è la capacità scegliere di stare sempre dalla parte della vita per difenderla, per custodire ogni vita e prendersene cura”.

Conservatorio Benevento, Lonardo: “Depositerò interrogazione in Senato”

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Benevento – “Depositerò domattina in Senato una interrogazione ai ministri dell’Università, della Pubblica Amministrazione e dell’Economica sul Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento”. Ad annunciarlo la senatrice di Noi Di Centro, Alessandrina Lonardo. “Avendo ricevuto segnalazioni riguardanti anomalie gestionali e amministrative e nei rapporti interni tra presidente, direttore, consiglio accademico e consulta degli studenti ho deciso di interrogare i ministri competenti. C’è inoltre una questione posta dai sindacati su numerose assunzioni e anche sulla vicenda chiederò chiarimenti ai ministri interessati”, conclude la senatrice Lonardo. 

Si allega l’interrogazione integrale.
 
LONARDO – Ai Ministri dell’Università e della Ricerca, per la Pubblica Amministrazione e dell’Economia e delle Finanze. –
Premesso che:
il Conservatorio di Musica ‘Nicola Sala’ di Benevento da tempo è al centro di polemiche e discussioni interne che minano la credibilità dell’importante istituzione culturale;
l’atteggiamento conflittuale del presidente uscente con tutti gli organi del Conservatorio, a cominciare dal Direttore (il direttore Grassia si è preso addirittura una denuncia dal presidente solo per aver disposto la pulizia della corte dell’ex Convento degli Scolopi e la potatura di un glicine), per passare alla Consulta degli Studenti (organo riconosciuto dalla legge di riforma e dal Dpr 132/2003 e ss.mm.ii. e dall’autonomia statutaria) ha determinato difficoltà interne;
il presidente uscente ha instaurato un clima di insostenibile contrapposizione verso le scelte del Consiglio Accademico, organo deputato alla programmazione della didattica, della produzione artistica e della ricerca. Attacchi continui sia negli atti prodotti sia sulle pagine della stampa locale e online, una strategia di delegittimazione che si è concretizzata anche con iniziative e manifestazioni concertistiche realizzate, «motu proprio», con grande dispendio di spese, senza il necessario passaggio, per l’approvazione, nel Consiglio Accademico;
a novembre 2021 il presidente della Consulta degli Studenti del Conservatorio di Musica assieme ad altri due componenti della stessa Consulta in una lettera aperta hanno contestato i vertici del Conservatorio per aver assunto un addetto stampa a 25mila euro l’anno lordi quando in precedenza per lo stesso incarico si pagavano mille euro l’anno con un aumento di venti volte il compenso, lamentando, inoltre, sempre sulla questione dell’addetto stampa, che all’interno del Conservatorio ci sono altri lavoratori iscritti all’Ordine dei Giornalisti che non svolgono quanto prima facevano, in dispregio al DLGS 165/2001;
per la questione ‘addetto stampa’ alcuni componenti della Consulta sono stati minacciati di denuncia per diffamazione a mezzo stampa con messaggi WhatsApp del tipo: “Sei stato incauto, avrai ripercussioni, la diffamazione a mezzo stampa è uno dei reati più gravi del C.P.”. E questo solo perché gli studenti avevano contestato l’assunzione da parte del presidente dell’addetto stampa;
le segreterie provinciali della FLC CGIL e della UIL Scuola RUA hanno vinto un ricorso nei confronti dei vertici del Conservatorio di Musica “Nicola Sala” di Benevento per comportamento antisindacale (ex art. 28 L. 300/70 Statuto dei lavoratori);
in particolare le OO.SS. si sono rivolte al giudice del lavoro perché il vertice del Conservatorio ha sistematicamente ignorato tutte le loro richieste di informazione e di confronto, nonché tutte le richieste di avvio della sessione negoziale di contrattazione integrativa, nonostante le rassicurazioni fornite nel corso di un incontro in Prefettura, tenutosi su richiesta delle OO.SS., e la disponibilità manifestata in quella sede da parte dei vertici dell’Istituzione musicale beneventana;
la Flc Cgil nei giorni scorsi ha inviato un documento di protesta per 25 assunzioni tra docenti e personale amministrativo. Nel documento i sindacalisti denunciano “un silenzio assordante riguardo alla ricognizione sulle discipline per cui si è dovuto ricorrere a incarichi di docenza non rientranti nelle dotazioni organiche, e all’individuazione delle figure di personale tecnico-amministrativo bibliotecario su cui era caduta la scelta dei due organi competenti (Consiglio accademico e Consiglio d’amministrazione) con le motivazioni che hanno portato a tale scelta. Indiscrezioni dicono che non c’è stata una lettura condivisa fra i due organismi per cui in CdA, e solo per la parte relativa al personale tab, c’è stata una modifica rispetto a quanto deliberato in Accademico. Nessuna informativa sindacale, nessuna pubblicazione sul sito del Conservatorio, nessuna informativa al personale. Si informa la cittadinanza del prossimo concerto e non la si informa su 25 assunzioni, docenti e personale tab, in un territorio in cui l’informativa è sempre più spesso quella della scomparsa di posti di lavoro? Preoccupa che qualcuno possa voler vantare presunti meriti per le assunzioni, a quanto pare già poste in essere, per atti squisitamente amministrativi che non sono assolutamente altro che applicazione di normativa nazionale, mentre auspichiamo e siamo certi che sia stato fatto solo ed esclusivamente quello di applicare tutta le norme esistente in merito di assunzione nella Pa. Preoccupa che manchi tuttora la pubblicazione del Contratto d’Istituto 2020/21 sottoscritto”;
gli interventi politici del presidente uscente del Conservatorio che non poche difficoltà e incidenti istituzionali hanno creato specialmente con il Comune di Benevento il quale, non solo da oltre quarant’anni anni ospita il Conservatorio in una sede storica, come Palazzo De Simone, ma che ha messo a disposizione dell’Istituzione sannita di Alta Formazione Musicale anche il complesso monumentale di San Vittorino, proprietà del Comune;
il presidente uscente è geologo e professore di matematica di scuola media in quiescenza e quando fu scelto nella terna per la nomina del presidente tra i meriti curriculari per soddisfare “la riconosciuta competenza nell’ambito artistico-culturale” annoverava l’essere presidente della Pro Loco di Benevento;
tutto ciò premesso si chiede di sapere:
se risponde al vero che la consorte del presidente uscente è docente di pianoforte del Conservatorio di Musica Nicola Sala, la figlia era docente di violino ora passata al Conservatorio di Campobasso e il compagno e convivente della figlia è anch’egli docente dell’Istituto Nicola Sala;
se risponde al vero che la presidenza e la stessa sede del Conservatorio specialmente durante l’ultima campagna elettorale per il rinnovo del consiglio comunale e l’elezione del sindaco era diventata luogo di riunioni politiche e propaganda elettorale; 
se risponde al vero che nonostante siano stati ultimati i lavori dell’ex convento degli Scolopi, unica proprietà del Conservatorio, ancora non si possono utilizzare le circa 20 aule in pieno centro storico cittadino;
se risponde al vero che il presidente uscente abbia vietato recentemente una collaborazione di prestigio con l’Accademia di Santa Sofia di Benevento che avrebbe dovuto registrare dei Cd con la nota violinista Anna Tifu, con grande imbarazzo della Direzione del Conservatorio, del Consiglio Accademico, di tutto il corpo Docente e soprattutto degli studenti, desiderosi di rapportarsi con esponenti del panorama musicale internazionale;
quali iniziative di competenza i Ministri interrogati intendano adottare per verificare la correttezza degli atti amministrativi posti in essere al Conservatorio di Musica Nicola Sala;
se non ritengano i Ministri interrogati di avviare un’azione di controllo, alla luce dei fatti esposti, al fine di accertare eventuali responsabilità ove mai dovessero essere riscontrate delle irregolarità nelle assunzioni e nella gestione generale del Conservatorio del Conservatorio di Musica Nicola Sala di Benevento.
 
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