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Pnrr, il gruppo Pd al Comune: “Anche associazioni di categoria perplesse, serve confronto in aula”

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Di seguito nota stampa a firma del gruppo del Partito Democratico al Comune di Benevento

“Tutti i gruppi di opposizione hanno sottoscritto la richiesta di convocazione di una seduta urgente del Consiglio Comunale per poter discutere – finalmente – del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. E’ da quando è iniziata la consiliatura, come facilmente riscontrabile, che chiediamo all’amministrazione un momento di dialogo sugli indirizzi per la programmazione degli interventi e dei progetti di investimento finanziabili a valere sulle diverse missioni del PNRR. Fino ad ora, ogni nostra istanza è caduta nel vuoto, quasi fosse un fastidio dibattere con chi rappresenta la Città della maggiore (e forse ultima) occasione di rilancio del nostro territorio. Noi, invece, vediamo nel confronto un’opportunità e dunque ribadiamo l’invito a convocare il Consiglio comunale. D’altronde, più passa il tempo e più aumentano i timori su come l’amministrazione Mastella stia conducendo l’iniziativa. Dalla lettura della stampa, infatti, emerge che anche diversi rappresentanti di importanti categorie economiche e produttive condividono i nostri stessi dubbi sulla strada intrapresa. I rilievi mossi ai vertici di palazzo Mosti riprendono perplessità ormai note: manca una visione di insieme dei progetti e molti degli interventi sul tavolo in realtà ripropongono vecchie proposte che seguivano altre fonti di investimento (per alcune, addirittura, la stessa Amministrazione più volte ha annunciato in passato l’avvenuto finanziamento). E così, oggi, a fronte dell’unico risultato positivo ottenuto, ovvero i fondi di riqualificazione degli alloggi di via Nuzzolo, sono già diversi i buchi nell’acqua: perse le risorse per il finanziamento di scuole dell’infanzia e asili nido; persi i fondi per la protezione e il ripristino della biodiversità attraverso l’uso di nuove tecnologie; persa la prima occasione di finanziamento con il Pnrr per le Zone Economiche Speciali (premiate invece le altre province campane). Qualcosa, evidentemente, non va. Da parte nostra, quindi, ribadiamo la disponibilità a collaborare per ottimizzare le opportunità legate al Pnrr. La Città prima di tutto. Per dialogare, però, bisogna essere in due”.

La Provincia di Caserta stanzia 5 milioni per coprire la discarica Maruzzella

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Caserta – La Provincia di Caserta ha approvato, con decreto emesso dal presidente Giorgio Magliocca, il progetto esecutivo per i lavori di completamento capping e ripristino della funzionalità delle opere di estrazione biogas e di regimazione delle acque meteoriche della discarica Maruzzella, situata nel comune di San Tammaro (Caserta); l’importo complessivo degli interventi è di cinque milioni e 411 mila euro. “Con queste opere – spiega Maglioccala Provincia continua a prestare la massima attenzione a quelle che sono le problematiche ambientali del territorio, per far sì che non sia più denominato ‘Terra dei Fuochi'”.

Gli interventi in programma portano a conclusione i lavori relativi al capping sommitale della discarica, ovvero alla copertura che si applica con particolari teli a vari strati, e che impedisce il contatto tra l’aria e la massa dei rifiuti sottostanti; si tratta di uno strumento che evita le conseguenze di una prolungata esposizione atmosferica dei rifiuti, come la fuoriuscita di gas metano, e consente di produrre meno percolato, ovvero liquido prodotto dai rifiuti umidi, e dunque di ridurne le spese di smaltimento

Pnrr, la Provincia candida il progetto per il nuovo complesso scolastico “De Luca”

Buonopane
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La Provincia candida il progetto per il nuovo complesso scolastico, che ha ospitato l’istituto superiore “De Luca” in via Tuoro Cappuccini ad Avellino, all’avviso pubblico nell’ambito del PNNR, Missione 2 – Rivoluzione verde e transizione ecologica – Componente 3 – Efficienza energetica e riqualificazione degli edifici – Investimento 1.1: “Costruzione di nuove scuole mediante sostituzione di edifici”, emesso dal Ministero dell’Istruzione.

Il Servizio Edilizia Scolastica, in sinergia con il servizio SAPE dell’Ente, ha elaborato una proposta stimata in complessivi 21.785.857,26 euro.

La Provincia ha avviato un’azione di rivalorizzazione dell’area destinata a plesso scolastico, in chiave prettamente eco-sostenibile e nel pieno rispetto di quelle che sono le direttive europee messe in campo per la rigenerazione del tessuto edificato urbano. Si prevede una demolizione dell’intero complesso scolastico esistente.

L’edificio “De Luca” è costituito da diversi corpi di fabbrica realizzati tra gli anni ’60 e i primi anni ’70. Gli immobili, nel corso del tempo, hanno ampiamente ceduto il passo di fronte alle significative richieste della normativa in materia sismica e impiantistica.

“Gli uffici dell’Ente – dichiara il presidente della Provincia, Rizieri Buonopane – non si sono fatti sfuggire questa importante occasione di finanziamento. E’ stato redatto un progetto per un complesso moderno e funzionale. Come ho ribadito in altre occasioni, la sicurezza del patrimonio edilizio scolastico è prioritaria nella nostra agenda di lavoro. Nei prossimi giorni, proseguirò con le visite negli istituti superiori di competenza della Provincia per avere un contatto diretto con i dirigenti e capire le esigenze delle singole realtà”.

COVID, il bollettino dell’Asl di Avellino: la mappa dei contagi in Irpinia

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L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 4.944 tamponi somministrati in provincia di Avellino, sia antigenici che molecolari, sono risultate positive al COVID 568 persone:

– 5, residenti nel comune di Aiello del Sabato;

– 4, residenti nel comune di Altavilla Irpina;

– 1, residente nel comune di Andretta,

– 24, residenti nel comune di Ariano Irpino;

–  2, residenti nel comune di Atripalda;

– 7, residenti nel comune di Avella;

– 114, residenti nel comune di Avellino;

– 4, residenti nel comune di Bagnoli Irpino;

– 9, residenti nel comune di Baiano;

–  1, residente nel comune di  Bisaccia;

– 1, residente nel comune di Bonito;

– 7, residenti nel comune di Calabritto;

– 4, residenti nel comune di  Calitri;

– 2, residenti nel comune di Candida;

– 5, residenti nel comune di Caposele;

– 2, residenti nel comune di Capriglia Irpina;

– 2, residenti nel comune di Carife;

–  1, residente nel comune di Casalbore;

– 3, residenti nel comune di Castelvetere sul Calore;

– 33, residenti nel comune di Cervinara;

– 3, residenti nel comune di  Cesinali;

– 16, residenti nel comune di Chiusano di San Domenico;

– 5, residenti nel comune di  Contrada;

– 2, residenti nel comune di Conza della Campania;

– 2, residenti nel comune di Domicella;

– 3, residenti nel comune di  Flumeri;

– 2, residenti nel comune di Fontanarosa;

– 7, residenti nel comune di Forino;

– 2, residenti nel comune di Frigento;

– 1, residente nel comune di Gesualdo;

– 1, residente nel comune di Greci;

– 6, residenti nel comune di Grottaminarda;

– 5, residenti nel comune di Grottolella;

– 2, residenti nel comune di Guardia Lombardi;

– 4, residenti nel comune di Lacedonia;

– 12, residenti nel comune dii Lauro;

– 2, residenti nel comune di  Lioni;

– 1, residente nel comune di Luogosano;

– 5, residenti nel comune di Manocalzati;

– 4, residenti nel comune di Marzano di Nola;

– 16, residenti nel comune di Mercogliano;

– 1, residente nel comune di Mirabella Eclano;

– 1, residente nel comune di Montecalvo Irpino;

– 2, residenti nel comune di Montefalcione;

– 21, residenti nel comune di Monteforte Irpino;

– 4, residenti nel comune di Montefredane;

– 3, residenti nel comune di Montella;

– 2, residenti nel comune di Montemarano;

– 1, residente nel comune di Montemiletto;

– 30, residenti nel comune di Montoro;

– 4, residenti nel comune di Moschiano;

– 19, residenti nel comune di Mugnano del Cardinale;

– 1, residente nel comune di Nusco;

– 1, residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;

– 3, residenti nel comune di Pago del Vallo di Lauro;

– 3, residenti nel comune di Parolise;

– 1, residente nel comune di Paternopoli;

– 2, residenti nel comune di Pietradefusi;

– 1, residente nel comune di Pietrastornina;

– 9, residenti nel comune di Pratola Serra;

– 3, residenti nel comune di Quadrelle;

– 3, residenti nel comune di Quindici;

– 1, residente nel comune di Roccabascerana;

– 10, residenti nel comune di Rotondi;

– 1, residente nel comune di San Mango sul Calore;

– 11, residenti nel comune di San Martino Valle Caudina;

– 4, residenti nel comune di San Michele di Serino;

– 1, residente nel comune di San Nicola Baronia;

– 1, residente nel comune di San Potito Ultra;

– 1, residente nel comune di Sant’Andrea di Conza;

– 4, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;

– 1, residente nel comune di Santo Stefano del Sole;

– 2, residenti nel comune di Scampitella;

– 1, residente nel comune di Senerchia;

– 7, residenti nel comune di Serino;

– 14, residenti nel comune di Sirignano;

– 28, residenti nel comune di Solofra;

–  4, residenti nel comune di Sperone;

– 2, residenti nel comune di Sturno;

– 2, residenti nel comune di Summonte;

– 2, residenti nel comune di Taurano;

– 2, residenti nel comune di Torella dei Lombardi;

– 2, residenti nel comune di Torre Le Nocelle;

– 2, residenti nel comune di Torrioni;

– 3, residenti nel comune di Trevico;

– 12, residenti nel comune di Vallata;

– 1, residente nel comune di Venticano;

– 1, residente nel comune di Villanova del Battista;

– 1, residente nel comune di Zungoli.

L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi.

Lecce-Benevento, in vendita i biglietti per il settore ospiti: prezzi e modalità

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Il Lecce ha reso note le modalità di acquisto dei tagliandi per la sfida con il Benevento di domenica 13 febbraio. Questi i prezzi per il settore ospiti: 

14€ tariffa intero;

5€ tariffa under 14 e donna;

2€ tariffa under 6.

La prevendità terminerà alle ore 19:00 del giorno antecedente la gara.

Punti vendita

– Punti vendita rete Vivaticket (elenco disponibile su www.vivaticket.it);

– Biglietteria ON-LINE registrandosi sul sito: http://www.vivaticket.it.

Si consiglia di optare per il formato digitale da scaricare sul proprio cellulare onde evitare malfunzionamenti

ai tornelli dovuti alla qualità della stampa su carta.

L’U.S. Lecce comunica, inoltre, che non sarà disponibile la vendita dei biglietti per il settore ospiti il giorno della gara presso lo Stadio, pertanto, è assolutamente sconsigliato recarsi a Lecce senza aver preventivamente acquistato il biglietto d’ingresso.

Parcheggio Tifosi Ospiti. 

E’ prevista in forma permanente, all’interno dell’area prospiciente la porta N. 7 (Distinti Sud /Est / settore Ospiti), l’istituzione di una zona di parcheggio riservata agli autobus ed ai veicoli dei tifosi ospiti con ingresso ed uscita dalla S.P. 364 San Cataldo – Lecce.

Richiesta di autorizzazione introduzione ed esposizione striscioni/ tamburi/megafoni e allestimento coreografie

In riferimento a quanto disposto dall’Osservatorio Nazionale sulle  Manifestazioni Sportive, le richieste per l’introduzione di striscioni all’interno dell’impianto sportivo dovranno pervenire, utilizzando il facsimile di domanda disponibile sul sito www.uslecce.it (alla voce “Info Stadio”), a mezzo posta elettronica all’indirizzo e-mail [email protected], entro 7 giorni antecedenti la data della gara. Sarà cura dell’U.S. Lecce comunicare il rilascio del nulla osta.

Pnrr, Mastella scrive agli altri sindaci della provincia

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Il sindaco di Benevento, Clemente Mastella, ha inviato un invito a tutti i sindaci della provincia, dando la sua disponibilità, unitamente ai componenti dell’intera Cabina di Regia, ad ascoltare le loro istanze ed esigenze al fine di ottimizzare e semplificare le complesse procedure tecniche ed amministrative  attinenti al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
 
 “Il PNRR – scrive il sindaco Mastella – è l’ultima possibilità per vedere i nostri territori riqualificarsi ed armonizzarsi in base alle tante esigenze che gli stessi richiedono. Lo strumento del PNRR, in tal senso, ci deve consentire di confrontarci e di elaborare le migliori progettualità possibili per realizzare e consegnare un futuro migliore alle nostre comunità. Pertanto, nella mia qualità di Sindaco capoluogo ho avvertito forte la necessità di coinvolgere le migliori intelligenze: a tal fine ho istituito una Cabina di Regia con il coinvolgimento anche delle Università del territorio, rappresentate dai rispettivi Rettori per potenziare la filiera Istituzionale, e ritengo fondamentale un confronto costruttivo anche con i colleghi sindaci della nostra provincia”.

Spaccio di droga nel centro di Caserta: 6 arresti

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Caserta – Sei persone sono state arrestate dai carabinieri, che hanno smantellato una piazza di spaccio gestita da giovani nel cuore di Caserta, tra via Trento, via Acquaviva e Piazza Sant’Anna. Quattro giovani, tra i 25 ed i 30 anni – dei quali non sono stati resi noti i nomi – sono finiti in cella e due ai domiciliari per spaccio di droga e detenzione di arma da sparo clandestina. Alcuni degli arrestati hanno precedenti penali per spaccio di droga. I militari hanno sequestrato agli arrestati 50 grammi di crack e 45 di hashish. Le indagini sulla piazza di spaccio della “vecchia” Caserta, sono partite nell’ottobre 2020 e sono andate avanti grazie ad intercettazioni, sequestri di droga, soprattutto cocaina, crack e hashish.

Gli spacciatori acquistavano la droga al Parco Verde di Caivano (Napoli), tagliavano la droga a casa, e la vendevano a coetanei. Nelle intercettazioni due componenti della banda vengono ascoltati mentre parlano al telefono: “Sto facendo il telefono di fuoco, stiamo parlando di dieci anni di galera” dice uno di essi, riferendosi alle tante richieste di acquisto pervenute, con il giro di spaccio che aumenta e così anche la possibilità di essere arrestati e farsi tanta galera. “Io non tengo nessun problema, faccio subito fra, prendo la 38 con il silenziatore e gli tiro due botte addosso, quello muore e non si sa nemmeno dove sta” dice l’altro facendo riferimento ad un terzo spacciatore che probabilmente li chiama molto spesso per la droga, aumentando il rischio che possano essere scoperti e arrestati”.

Telesina, Mastella: “Chiesto al Prefetto incontro urgente con il direttore dell’Anas”

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“Stamani, ho chiesto al Prefetto di convocare un incontro urgente con il direttore dell’Anas, per discutere dell’annosa e mai risolta problematica inerente la strada statale 372 Telesina (SS 372). Ringrazio il Prefetto Torlontano per la sua disponibilità e per il suo costante impegno a favore della comunità della città e della Provincia di Benevento”. A dichiararlo, in una nota, il sindaco di Benevento, Clemente Mastella.

Furto al santuario della Madonna del Carmine: manca un pezzo, appello del parroco

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Salerno – Alla gioia per la restituzione, avvenuta ieri, degli oggetti sottratti dal santuario della Madonna del Carmelo lo scorso 18 gennaio, oggi si contrappone l’amarezza per la constatazione , da parte del parroco Don Biagio Napolitano che all’ostensorio manca il basamento, la parte più bassa sulla quale poggia un altro pezzo. Ieri gli agenti della polizia di Stato hanno restituito la refurtiva, dopo aver individuato, attraverso le riprese delle telecamere di videosorveglianza, l’autore del furto che, infrangendo la vetrina con una grossa pietra, aveva portato via diversi oggetti sacri.

Probabilmente, e l’ipotesi sarebbe confermata dalle riprese, il ladro fuggendo via avrebbe perso il grosso pezzo in argento. Da qui l’appello del parroco del santuario a chiunque possa averlo ritrovato, un residente o anche gli operatori ecologici affinché possa essere restituito. 

La consigliera regionale Muscarà: “Soppressa l’ambulanza degli Incurabili, a Napoli sono appena 13 i mezzi del 118”

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“Appena 13 ambulanze per una popolazione di un milione di abitanti. Di queste, oltre la metà non effettua servizio notturno e buona parte non hanno medico a bordo. Il tutto a scapito della qualità dell’assistenza, con tempi di intervento che si allungano inevitabilmente e che sono all’origine di tensioni che spesso sfociano in aggressioni ai danni degli operatori sanitari”. Lo denuncia Maria Muscarà, consigliera regionale, che ha presentato una interrogazione al presidente della giunta regionale della Campania. “Uno scenario vergognoso quello del servizio di 118 a Napoli città – commenta la consigliera regionale – dove dei 15 mezzi a disposizione, due sono dislocati a Capri, mentre è di questi giorni la soppressione dell’ennesimo mezzo di soccorso notturno di stanza all’ospedale Incurabili. Senza dimenticare che i pochi mezzi a disposizione vengono utilizzati anche per il trasporto di malati Covid e che, effettuato il servizio, dovranno restare fermi ai box per ore nell’attesa che si effettuino tutte le necessarie operazioni di sanificazione. Nel frattempo, all’Ospedale del Mare sono in bella mostra da mesi file di ambulanze, alcune in attesa di manutenzione, altre nuove di zecca ma inutilizzate per carenza di personale”. Nella sua interrogazione, Muscarà ricorda infine che “è completamente disattesa in Campania la normativa nazionale che stabilisce l’attribuzione di un mezzo di soccorso avanzato per ogni 60mila residenti in un’area non superiore a 350 chilometri quadrati”. 

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