Caivano – Ferito alla gamba con un colpo d’arma da fuoco perché avrebbe reagito ad una tentata rapina: è quanto ha raccontato ai carabinieri un 30enne di Caivano (Napoli). Nella tarda serata di ieri i militari della Compagnia Stella sono intervenuti al pronto soccorso dell‘Ospedale Pellegrini: la vittima si era presentata in ospedale con una ferita di arma da fuoco al polpaccio della gamba sinistra. Secondo una prima sommaria ricostruzione, ancora al vaglio dei militari, il 30enne avrebbe reagito ad un tentativo di rapina nei dintorni di Piazza Carlo III. 21 i giorni di prognosi prescritti. Indagini in corso per chiarire dinamica.
Ferito per aver reagito a una rapina, versione al vaglio dei Carabinieri
‘La Sposa’ chiude col botto, quasi 7 milioni di spettatori per la fiction con Serena Rossi
Napoli – Crescono ancora gli ascolti della miniserie di Rai 1 ‘La Sposa‘. Nella terza e ultima puntata, andata in onda nella serata di ieri, domenica 30 gennaio 2022, la fiction con Serena Rossi e Giorgio Marchesi ha conquistato 6.925.000 spettatori pari al 31.8% di share. Su Canale 5, invece, ‘Avanti un Altro! Pure di Sera’ ha raccolto davanti al video 2.689.000 spettatori pari al 12.1% di share. Su Rai2 The Rookie ha catturato l’attenzione di 1.017.000 spettatori (4%) e CSI Vegas di 741.000 (3.1%). Su Italia 1 Deadpool 2 ha intrattenuto 996.000 spettatori con il 4.4% di share. Su Rai3 Che Tempo che Fa, in onda dalle 20.42 alle 22.20, ha raccolto davanti al video 2.527.000 spettatori pari ad uno share del 10.1% e Che Tempo che Fa – Il Tavolo, in onda dalle 22.23 alle 23.51, interessa a 1.522.000 spettatori con il 7.8% di share. Su Rete4 Controcorrente è stato visto da 685.000 spettatori con il 3.9% di share. Su La7 In Onda Prima Serata ha segnato il 3.7% con 903.000 spettatori. Su Tv8 Un Amore Inaspettato è la scelta di 298.000 spettatori (1.3%) mentre sul Nove The best of Aldo, Giovanni e Giacomo segna il 2.5% con 547.000 spettatori.
La Sposa, Italo muore per salvare Paolino. La seconda stagione si farà?
Lite per motivi di viabilità, 32enne accoltellato nel Napoletano
Napoli – Scoppia una lite per motivi di viabilità ed un 32enne viene accoltellato all’addome: ci sarebbe questo dietro il ferimento di uomo, ieri sera, a Casoria (Napoli). Ieri sera i Carabinieri della Compagnia di Casoria sono intervenuti in Piazza San Paolo dove il 32enne del posto era stato colpito al lato destro dell’addome. Da una prima ricostruzione, ancora al vaglio dei militari, il 32enne sarebbe stato ferito durante una lite, scoppiata per motivi di viabilità. Curato al pronto soccorso dell’Ospedale di Frattamaggiore è stato ritenuto guaribile in 10 giorni.
Camorra, aggressioni alla concorrenza: arrestati tre imprenditori nel Casertano
Caserta – Avrebbero imposto ad esercizi commerciali del Casertano, in particolare quelli dell’area agro-aversana, il ritiro degli oli esausti attraverso la loro ditta sfruttando l’appartenenza alla fazione Zagaria del clan dei Casalesi. È l’accusa contestata a tre imprenditori di Casapesenna e Casal di Principe, arrestati dai carabinieri e condotti in carcere su ordine del Gip del tribunale di Napoli nell’ambito di un’indagine della Direzione Distrettuale Antimafia partenopea. I fatti sarebbero accaduti nel 2021. Dagli accertamenti realizzati dai carabinieri di Casal di Principe, è emerso che i tre non solo avrebbero imposto la loro azienda, ma avrebbero anche percosso con una mazza da baseball un imprenditore del loro stesso settore, affinché desistesse dal far loro concorrenza. I reati contestati agli indagati sono l’illecita concorrenza con minaccia o violenza e la tentata estorsione, con l’aggravante del metodo mafioso e dell’agevolazione mafiosa.
Situazioni contagi in aumento, scuole chiuse a Durazzano fino al 5 febbraio
Durazzano (Bn) – La situazione dei contagi nel territorio di Durazzano sta assumendo contorni che non possono non essere presi in considerazione. Ecco perchè, ieri sera c’è stato il bisogno di organizzare un consiglio comunale d’urgenza per porre un rimedio alla situazione. La decisione adottata è quella di chiudere le scuole di ogni ordine e grado fino al 5 febbraio.
Durazzano, pareggio a reti bianche contro il Carinola
Durazzano (Bn) – Termina a reti inviolate la sfida del Razzano, la prima del 2022 in casa per il Durazzano. Un pareggio maturato in una partita equilibrata
con poche reali situazioni creata verso la porta avversaria. 1 punticino che tiene inchiodate entrambe le squadre a centro classifica tra la zona play-off e play-out.
22’ – Scambio dalla bandierina Cristiano – Pascarella, tiro cross di quest’ultimo di poco sopra la traversa.
46’ – Punizione pericolosa guadagnata dal Carinola al limite dell’area di rigore, alla battuta Ottaviano forte e centrale, di testa Di Vico manda il pallone in angolo.
50’ – Girata di Piccoli in area fuori misura.
59’ – Gol di Bernardo ma l’arbitro segnala l’off-side.
68’ – Conclusione da dentro l’area di Sorreca sopra la traversa.
DURAZZANO – CARINOLA 0-0
DURAZZANO: Bove, Basilicata D. (34’ st De Lucia A.), Di Vico, De Lucia I., Pascarella V., Cristiano, Pascarella C., Lucaioli, Basilicata G., Bernardo (43′ st Ciaramella M.), Icolari (2′ st’ Piccoli). A disp. Gagliardi, Ciaramella A., Saccone, Posillico, Ambrosone, Stasi.
All. Antonio Liguori.
CARINOLA: Veneziano, Buonincontro (25’ st Di Sena), Caccavale, Federico, Gheremedin (39′ st Sylla), Improta (14′ st Sorreca), Moretta, Ottaviano, Parente, Raimondo, Seck. A disp. Bertolino, Codella, Di Donato. All. Francesco Scagliarini.
ARBITRO: Jonathan Grimaldi (Sez. Nola)
AMMONITI: Basilicata D. (D), Basilicata G. (D), Pascarella V. (D), De Lucia I. (D), De Lucia A. (D), Moretta (C), Improta (C), Caccavale (C), Buonincontro (C), Federico (C).
NOTE: Angoli: 6-4. Recupero: 1’ p.t., 3’ s.t., 4’ s.t.
Scuole, De Longis (Pd): “Riunione conferma che il problema c’è. Altro che polemiche sterili”
Benevento – “Con il solo intento di correggere alcune inesattezze contenute nella nota del sindaco Agostinelli vorrei precisare che nel mio intervento sui ritardi nell’utilizzazione degli ingenti fondi (41 milioni di euro) destinati al rimodernamento e alla messa in sicurezza degli istituti scolastici della provincia di Benevento facevo notare la colpevole inerzia degli organi politici nel sorvegliare, sollecitare, controllare l’iter amministrativo relativo all’effettivo utilizzo dei fondi”. Inizia così la nota stampa di Raffaele De Longis, esponente del Partito Democratico e consigliere provinciale e comunale a Benevento.
“E’ assolutamente noto a tutti – prosegue – che la politica non deve in alcun modo entrare nel merito delle procedure di gara, progettazione, appalto e quant’altro è inerente alla effettiva messa a terra dei lavori finanziati. Ci mancherebbe. Ma non era di questo che si discuteva: si sottolineava il fatto che esistono dei tempi tecnici che devono tassativamente essere rispettati per l’utilizzazione effettiva dei fondi assegnati, pena l’irrimediabile perdita delle risorse. E nulla la politica mastelliana ha fatto perché questi tempi fossero rispettati”.
“Nessun intento sterilmente polemico muoveva il mio intervento – continua De Longis. Mi premeva solo sottolineare il problema la cui centralità, guarda caso, ha indotto gli organi politici provinciali a convocare una urgentissima riunione con gli organi tecnici proprio per cercare di porre rimedio alla colpevole inerzia che ha caratterizzato la precedente consiliatura con il risultato di aver già perso diversi milioni di euro e di star correndo molto concretamente il rischio di perdere tutto il resto”.
“Volendo usare il latinorum tanto caro all’espertissimo sindaco Agostinelli: post hoc propter hoc, appena dopo l’intervento su facebook del collega consigliere Ruggiero e la mia nota stampa – conclude il consigliere del Pd – è stata indetta questa riunione che, si spera, potrebbe avviare a soluzione il problema. Salvando il salvabile”.
Scoperto ‘mercato’ abusivo all’aperto nel Napoletano
Napoli – Un ‘mercato’ abusivo all’aperto è stato scoperto dai carabinieri delle stazioni di Qualiano e Giugliano nel corso di un controllo a largo raggio nei pressi del campo rom nella zona ASI di Giugliano in Campania. I militari hanno scoperto che erano messi in vendita oggetti di dubbia provenienza. Durante le operazioni i militari hanno bloccato 3 persone di origine rom che alla loro vista avevano cercato di fuggire. Sono state denunciati a piede libero per ricettazione. Dagli accertamenti è risultato che le tre persone erano i “proprietari” di alcune bancarelle e vendevano merce di vario genere tra cui telefoni cellulari, laptop, powerbank e utensili da lavoro. Tutta merce di cui gli uomini non sono riusciti a dimostrare la legittima provenienza. Sequestrati un furgone e tre auto prive di assicurazione e intestate a prestanome. Nel corso delle operazioni sono state identificate anche 35 persone che erano lì presenti per osservare la merce in vendita.
Conferimento vetro a Ecoambiente, aderiscono Nocera Inferiore e Battipaglia
Salerno – Anche il Comune di Nocera Inferiore, a partire da martedì 1 febbraio, conferirà il vetro della raccolta differenziata alla piattaforma gestita da Ecoambiente nel TMB di Battipaglia. Dallo scorso mese di ottobre, infatti, a seguito di analisi qualitative, il CoReVe (Consorzio recupero vetro) ha riconosciuto il passaggio dalla fascia E alla fascia B al vetro conferito all’impianto di Battipaglia. In concreto questo significa che la tariffa riconosciuta ad Ecoambiente, per il vetro da avviare al riciclo, è passata da 9 € a 39,27 €. Di conseguenza è lievitato anche il corrispettivo che spetta ai Comuni , che per la prima delle quattro fasce di qualità previste è del 40% , in pratica circa 16 euro a tonnellata indipendentemente dalle oscillazioni del prezzo di mercato.
“Siamo una società pubblica, braccio operativo dell’Ente d’Ambito Salerno, costituito dai Comuni, ed è nostro obiettivo – spiega Vincenzo Petrosino, presidente di Ecoambiente – riconoscere quanto più è possibile, per incentivare la raccolta differenziata e aumentarne la qualità. I maggiori introiti potranno essere utilizzati dagli enti locali per migliorare il servizio o per ridurre la Tari”.
Subito dopo il passaggio alla fascia B, Ecoambiente scrisse ai 161 Comuni dell’Ato Salerno per informarli delle nuove tariffe e predispose un contratto tipo. Tale attività ha già conseguito significativi risultati, con l’adesione dei Comuni di Battipaglia e Nocera Inferiore, i cui conferimenti – rispettivamente di 1.500 e 1.200 tonnellate, stimati sulla produzione del 2020 – da soli produrranno quasi un raddoppio dei quantitativi di vetro lavorati lo scorso anno da Ecoambiente a Battipaglia.
“Abbiamo riscontrato l’interesse anche di altri Comuni, per cui – spiega Vincenzo Petrosino – se riuscissimo a concludere positivamente le interlocuzioni in corso potremmo incrementare il quantitativo di imballaggi in vetro, gestiti dalla nostra piattaforma, di 12.000 tonnellate annue, passando dalle 3.900 tonnellate attuali alle 15.900 potenziali, riuscendo in questo modo ad intercettare il 43% degli imballaggi in vetro, prodotti in provincia di Salerno, su base annua”.
Covid, truffa da 440 milioni su misure sostegno: 35 misure cautelari e 78 indagati
Soldi stanziati dallo Stato per aiutare le imprese e i commercianti in difficoltà a causa della pandemia e finiti invece in modo illecito nelle mani di professionisti, imprenditori e commercialisti che non ne avevano diritto. E’ la maxifrode scoperta dalla Guardia di finanza in un’indagine partita da Rimini e poi estesa a diverse regioni. Complessivamente sono 78 le persone indagate e 35 le misure cautelari emesse dal gip, mentre è di 440 milioni l’importo complessivo dei fondi illecitamente percepiti attraverso la creazione e la commercializzazione di falsi crediti d’imposta. In corso anche decine di perquisizioni.
Nello specifico, otto sono le persone finite in carcere e altre 4 ai domiciliari mentre nei confronti di 20 imprenditori è stata disposta l’interdizione all’esercizio di impresa e per 3 commercialisti l’interdizione all’esercizio delle professione: secondo quanto emerso dalle indagini della Guardia di Finanza, facevano parte di un’associazione con base a Rimini ma con ramificazioni in tutta Italia responsabile di aver creato e commercializzato per un importo di 440 milioni i falsi crediti di imposta, lo strumento introdotto tra le misure previste dal governo con il decreto Rilancio del 2020 per aiutare le imprese e i commercianti in difficoltà. L’esecuzione delle misure è scattata oltre che in Emilia Romagna anche in Abruzzo, Basilicata, Campania, Lazio, Lombardia, Marche, Puglia, Sicilia, Toscana, Trentino e Veneto. I finanzieri di Rimini assieme agli altri reparti territoriali, allo Scico e al Nucleo speciale frodi tecnologiche hanno eseguito anche un’ottantina di perquisizioni e sequestrato i falsi crediti d’imposta, beni e società per il reato di indebita percezione di erogazione ai danni dello Stato. Tra gli indagati, 9 avevano presentato domanda di reddito di cittadinanza mentre altri tre avevano precedenti per associazione di stampo mafioso I dettagli dell’operazione saranno resi noti in una conferenza stampa in programma alle 11.30 al comando provinciale della Gdf di Rimini alla quale parteciperà il procuratore di Rimini Elisabetta Melotti.