Pozzuoli (Na) – Resta in carcere Adalgisa Gamba, la donna di 40 anni accusata di avere ucciso il figlio di due anni e mezzo, morto annegato la sera del 2 gennaio scorso nella zona di località La Scala a Torre del Greco (Napoli). Il tribunale del Riesame infatti ha respinto la richiesta della difesa della donna in merito ad una possibile attenuazione delle esigenze della misura cautelare in galera emessa dal gip del tribunale Fernanda Iannone al termine dell’interrogatorio di garanzia. Il giudice per le indagini preliminari aveva accolto la richiesta dell’avvocato di sottoporre la sua assistita ad un giudizio medico per valutare la compatibilità della donna con il regime carcerario, esame che la settimana scorsa non ha però fatto emergere aspetti ostativi alla reclusione presso la casa circondariale femminile di Pozzuoli dove la donna si trova dallo scorso 5 gennaio.
Coppia sannita occupa abusivamente un’abitazione: scatta la denuncia
Cervinara (Av) – I Carabinieri di Cervinara hanno denunciato una coppia della provincia di Benevento per i reati di “Danneggiamento”, “Invasione di terreni o edifici” e “Furto aggravato”.
L’attività d’indagine condotta dai Carabinieri ha consentito di acquisire elementi a carico dei due giovani (entrambi poco più che ventenni) che, dopo aver danneggiato la porta d’ingresso, hanno occupato senza titolo un alloggio di edilizia popolare di Cervinara.
I militari operanti hanno inoltre accertato che, per la fornitura di acqua all’appartamento, era stato effettuato un allaccio irregolare, bypassando il contatore e collegando l’impianto domestico direttamente alla rete idrica. Ultimati gli accertamenti del caso, i due giovani sono stati quindi deferiti in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Avellino.
Scavi, asfalto e segnaletica: divieti di sosta al Carmine, Porto, Torrione e Pastena
Salerno – Vigerà fino a tutto il 28 gennaio il divieto di sosta e di fermata (con rimozione forzata) nelle popolose via Costanzella Caalenda e via Matteo Galliano. Siamo al rione Carmine, zona Gelso, nei pressi della scuola media Tasso. Il Comune ha istituito tale divieto a causa della necessità dell’Enel di ripristinare il manto stradale a seguito degli scavi effettuati per la realizzazione dei sottoservizi. Il divieto sarà operativo dalle ore 7 alle ore 18.
Stessi divieti, in queste ore, sono stati emessi per via Porto; a Torrione per le vie Ruggi, Gaurico e Guarna; a Pastena per le vie Nuzzo, Sestrieri, Lettieri e Gagarin.
Asia, percettori del reddito di cittadinanza puliscono diverse zone della città
Benevento – L’Asia comunica che i dodici percettori del reddito di cittadinanza che collaborano con l’Azienda attraverso i Puc, i Progetti utili alla collettività portati avanti grazie ad un progetto realizzato con la collaborazione dell’Amministrazione comunale, saranno impegnati questa settimana per la pulizia delle seguenti zone: i giardini Piccinato, l’area circostante l’Arco di Traiano, gli ecopunti di contrada San Cumano, Madonna della Salute e Cardoncelli, l’area dei giardini adiacenti la sede provinciale di piazzale Carducci, la zona della Spina Verde al rione Libertà, dove è stata collocata la nuova sede dell’Arpac.
Salerno, gli ex lavoratori “La Fabbrica” ancora senza risposte sul futuro
Salerno – Un incontro urgente per la ricollocazione dei lavoratori de “La Fabbrica”. E’ quanto chiedono le organizzazioni sindacali con una lettera inoltrata al sindaco di Salerno, all’assessore alle Attività produttive, all’amministratore delegato de “La Fabbrica” e alle amministrazioni delle aziende appaltanti, Copas Service Srl e Titanus Security Service Srl.
«Registriamo un grave stato di tensione sociale dei lavoratori impiegati nel servizio di pulizie e vigilanza presso il centro commerciale, ora chiuso, con le società che sembrano scomparse. La pratica di cassa integrazione è stata approvata fino al 31 dicembre scorso – è quanto denunciano Angelo Rispoli, segretario provinciale della Fiadel, e Gennaro Scarano, segretario Uil – Questi dipendenti, ormai da mesi senza stipendio e senza futuro occupazionale, chiedono alle parti in indirizzo di dar vita ad un confronto sul futuro di detta attività». Ieri sera si è tenuta una riunione unitaria presso la sede della Fiadel Salerno.
L’ultimo faccia a faccia, insieme ai soggetti coinvolti, si tenne a luglio dello scorso anno. Per Rispoli, il tavolo non può più essere rinviato: «Siamo vicini alle maestranze che attendono una schiarita e già da troppo tempo devono convivere con l’incertezza. Lanciamo un appello al sindaco Enzo Napoli e all’assessore Alessandro Ferrara, ricordando il patto con Lettieri per la riconversione dell’area e la tutela dei dipendenti all’epoca dell’amministrazione De Luca».
Non mandano i figli a scuola: denunciati tre genitori
Napoli – I Carabinieri del comando provinciale di Napoli, impegnati nel contrasto alla dispersione scolastica, in sinergia con le scuole presenti sul territorio e con la Procura presso il Tribunale per i Minorenni di Napoli, stanno monitorando le diverse posizioni scolastiche di ogni ordine e grado. A Nola i militari della locale stazione hanno denunciato a piede libero tre genitori. I militari sono stati contattati dal dirigente scolastico di una scuola secondaria di primo grado.
Due alunni – i ragazzini hanno 13 anni – avevano superato il limite massimo delle assenze fissato nella misura del 25%. I genitori sono stati convocati in caserma e denunciati. Risponderanno del reato di “inosservanza dell’obbligo dell’istruzione elementare dei minori”. Durante il primo lockdown i genitori avevano anche ottenuto e poi restituito i tablet per la Dad. I nuclei familiari sono stati segnalati anche ai servizi sociali del comune per seguire la vicenda e supportare le famiglie.
Ucciso dal suo clan: 7 ergastoli per boss e killer a Napoli
Napoli – Si è concluso con sette ergastoli e due condanne a 12 anni di reclusione il processo sull’omicidio di Luigi Barretta, assassinato nel 2005 nell’ambito di un’epurazione interna al clan Amato-Pagano di Secondigliano. Il Tribunale di Napoli (gup Federica De Bellis) ha accolto le richieste del pm Maurizio De Marco e condannato coloro che sono stati ritenuti gli esecutori materiali e mandanti di quell’efferato assassinio. Barretta, esponente degli scissionisti appena 22enne, venne assassinato dal suo stesso clan, quello degli “scissionisti”, nel maggio del 2005, quando la faida tra gli Amato-Pagano (detti, appunto, gli scissionisti) e il clan Di Lauro andava concludendosi. Una decisione presa per punire quel giovane che si mostrava, scrivono gli inquirenti, “…ribelle e arrogante nei confronti di altri affiliati e dei vertici del clan…”.
Dopo averlo ucciso i sicari sistemarono il suo cadavere in un sacco dell’immondizia che venne poi scaricato nelle campagne del Casertano. Il “fine pena mai” è stato inflitto, a vario titolo, dal giudice lo scorso 20 gennaio, nei confronti di Carmine Amato, Ciro Caiazza, Lucio Carriola, Enzo Notturno, Carmine Pagano, Cesare Pagano e Salvatore Rosselli. Ai collaboratori di giustizia Antonio Caiazza e Carmine Cerrato sono stati invece inflitti 12 anni di reclusione (per il riconoscimento di un’attenuante e per il rito scelto) in relazione all’omicidio mentre non si è ritenuto di dover procedere nei loro confronti per quello che riguarda la contestazione relativa alle armi “perché il reato è estinto per intervenuta prescrizione”. Si tratta di una sentenza, particolare, quella emessa dal giudice per le udienze preliminari del 27esimo ufficio di Napoli, il quale ha tenuto di non tenere conto della “dissociazione” degli imputati invocata dagli avvocati.
Funerali di Fasano, i grandi elettori a Salerno per l’ultimo saluto (VIDEO)
Salerno – “Ho voluto interrompere le trattative per l’elezione del presidente della Repubblica italiana e ed essere presente perché è giusto così quando se ne va via un amico ed una persona per bene”. Le parole utilizzate da Antonio Tajani, coordinatore di Forza Italia a commento della sua presenza a Salerno ai funerali del deputato Enzo Fasano sono condivisi dalla maggior parte dei parlamentari che non hanno voluto mancare all’ultimo saluto al collega, amico, politico che, super partes, è stato descritto come una persona leale, perbene. C’erano tutti ai funerali che si sono svolti questa mattina alle 10 al Duomo di Salerno, officiati da Don Michele Pecoraro, dopo la benedizione della salma da parte del vescovo. Proprio per consentire la partecipazione di numerosi grandi elettori è stato deciso di posticipare la votazione per eleggere il capo dello Stato di oggi, dalle 11 alle 15. Presenti tra i tanti Edmondo Cirielli, Franco Cardiello, i sindaci di Salerno, Pellezzano, Baronissi, Sarno. In prima fila la moglie Anna e la famiglia e poi Maurizio Gasparri e Antonio Tajani da un lato, la ministra per il Sud, Mara Carfagna, al fianco del papà e del deputato Gigi Casciello dall’altra parte. Più defilato, il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca che ha speso ancora una volta parole di grande stima nei confronti di Enzo Fasano, stroncato da un brutto male all’età di settant’anni, domenica sera.
Separato in casa a Benevento, idolo in Perù: la doppia vita di Lapadula (VIDEO)
Benevento – Come può cambiare la vita in un attimo. Basta un viaggio, un volo fino all’altra parte del mondo. Destinazione Lima, dove l’aria per Gianluca Lapadula è decisamente diversa rispetto a quella respirata a Benevento. Nel Sannio vive ormai da separato in casa, si allena ma non gioca una partita ufficiale dal 15 dicembre, uno scampolo di gara in Coppa Italia contro la Fiorentina.
Rimarrà probabilmente quella l’ultima apparizione del “Bambino delle Ande” con addosso la maglia giallorossa. Lo strappo consumato a gennaio, al rientro dalle vacanze natalizie, rappresenta un punto di non ritorno. Le parole di Caserta, l’ingaggio di Forte, la decisione di trattenere Moncini sono tutti segnali che vanno in un’unica direzione: Lapadula e il Benevento sono destinati a dirsi addio.
Il tempo, però, stringe. Il 31 gennaio il calciomercato nei più importanti Paesi europei chiuderà i battenti, assottigliando il ventaglio delle scelte a disposizione. Ammesso che qualcuno bussi alla porta del club di Via Santa Colomba con argomenti interessanti. Aspetta Lapadula e intanto si gode il calore e l’affetto smarriti a Benevento. All’arrivo in Perù (come si vede nel video sottostante tratto da twitter) l’attaccante è stato accolto come un vero e proprio idolo, simbolo di una Nazione che sogna la qualificazione ai prossimi Mondiali in Qatar. Gli imminenti impegni con Colombia ed Ecuador diranno molto sul destino della Blanquirroja. Gare che avrebbero seguito con interesse anche a Benevento soltanto un mese fa e invece sembra passata un’eternità.
Ya lo tenemos en Perú
LLEGO GIANLUCA LAPADULA!!! pic.twitter.com/6brjXbxbcE— LAPABABYS🇵🇪 (@lapababyspe) January 24, 2022
Incendio in casa: 65enne muore carbonizzato
Montesano sulla Marcellana (Sa) – Nella tarda serata di ieri, nella frazione Scalo di Montesano sulla Marcellana, nel Salernitano, è stato scoperto all’interno della sua abitazione il corpo carbonizzato di un 65enne. A far scattare l’allarme la sorella dell’uomo del quale non aveva notizie da un paio di giorni. Sul posto sono intervenuti i carabinieri della locale stazione ed i vigili del fuoco del distaccamento di Sala Consilina guidati dal caposquadra Pasquale Ruberto. La salma del 65enne si trova presso l’obitorio dell’ospedale di Polla a disposizione della competente autorità giudiziaria. Si ipotizza l’incidente domestico.