Pozzuoli (Na) – Un’impresa di smaltimento rifiuti in via Antiniana, a Pozzuoli (Napoli) è stata sottoposta a sequestro preventivo dai Carabinieri, che hanno denunciato il titolare, un 42enne residente nel quartiere Soccavo, a Napoli, per ricettazione e smaltimento illecito di rifiuti, I militari hanno individuato intorno all’ azienda un giro illegale di conferimento di rifiuti speciali ed hanno denunciato una coppia di residenti a Pozzuoli di 59 e 41 anni, che stavano smaltando tre dissuasori in acciaio rubati proco prima da una concessionaria di auto. I dissuasori, da 90 chili ciascuno, avevano un valore di mercato di 1750 euro. La donna è stata anche segnalata all’INPS in quanto percepiva il reddito di cittadinanza. Denunciati per smaltimento illecito di rifiuti anche un padre ed un figlio di Quarto Flegreo (Napoli) che con una “Ape car” stavano scaricando nel piazzale dell’ azienda due metri cubi di rifiuti speciali pericolosi. L’ automezzo è stato sequestrato.
Manfredi, cittadinanza a Sabrina: giovane serba del campo rom di Scampia
Napoli – Il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, ha conferito la cittadinanza italiana a Sabrina Jovanovic, nata nel 2003 e di origini serbe. La ragazza è residente nel campo rom di via Cupa Perillo. La cerimonia si è svolta nella sala giunta del Comune. Ad accompagnare la giovane, i familiari e padre Eraldo Cacchione che segue la comunità rom di Scampia nel percorso di partecipazione al processo di trasformazione urbana e sociale dell’intera zona messo in campo da Comune, Città metropolitana, Municipalità e Prefettura. “Con questa iniziativa dal forte valore simbolico di conferire la cittadinanza italiana ad una ragazza serba residente a Napoli, soprattutto in queste ore drammatiche a livello internazionale per la guerra scoppiata in Ucraina – ha detto Manfredi – la nostra città conferma di essere un luogo che favorisce concretamente integrazione ed accoglienza: sul fronte dell’inclusione sociale siamo e saremo sempre in prima linea”.
Acquistavano e rivendevano droga con reddito cittadinanza
Caserta – Investivano i soldi del reddito di cittadinanza nell’acquisto di sostanze stupefacenti, come marijuana, hashish, cocaina e crack, da rivendere poi al dettaglio. E’ quanto emerso dall’indagine della Procura di Santa Maria Capua Vetere che ha portato all’arresto da parte dei carabinieri di otto persone residenti nelle palazzine Iacp di Piedimonte Matese (frazione Sepicciano); sei indagati sono finiti in carcere, due ai domiciliari. I provvedimenti restrittivi sono stati emessi su richiesta della Procura dal Gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il blitz antidroga è scattato all’alba, quando numerose pattuglie dell’Arma, in particolare delle Compagnie di Piedimonte Matese e dei Comandi di Caserta, Napoli e Pordenone, supportate da un elicottero del Nucleo di Pontecagnano e dalle unità cinofile provenienti da Sarno, hanno circondato le “palazzine” ed hanno eseguito le misure cautelari. Dagli accertamenti è emerso che la piazza di spaccio era attiva tutto il giorno, e la sua operatività non si è mai fermata nel corso della pandemia: durante il primo lockdown – hanno verificato i carabinieri – gli affari sono aumentati, e le vendite sono proseguite anche nel periodo successivo in cui vi erano forti limitazioni alla libertà di circolare. Gli indagati, tutti percettori del reddito di cittadinanza, ricevevano gli acquirenti nelle proprie case, anche più volte al giorno, e sembrava non temessero eventuali blitz delle forze dell’ordine; solo in alcune circostanze, è emerso dalle intercettazioni, i pusher hanno usato perlopiù termini “culinari”, come “pane cotto o pane crudo”, “zucchero”, “latte”, “panettoni”, “filoni di pane”, per indicare il tipo e la quantità di sostanza da cedere.
Movida, Manfredi: “Con il regolamento avremo misure permanenti”
Napoli – ”Con il regolamento interverremo principalmente sulla limitazione degli orari di vendita degli alcolici e sul tema della musica all’esterno e del rumore e faremo in modo che ci siano delle misure permanenti”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, a margine del Consiglio comunale chiamato oggi a discutere di politiche sulla vivibilità e la sicurezza con particolare riferimento al tema della movida per cui il primo cittadino ha emesso un’ordinanza in vigore dallo scorso 17 febbraio. Rispetto ai controlli dell’ultimo fine settimane, Manfredi ha riferito che l’attenzione della polizia municipale e delle forze dell’ordine si è concentrata ”sulla vendita di alcool ai minorenni, aspetto molto critico di cui anche con il prefetto e a livello nazionale stiamo discutendo. Questo è uno degli argomenti su cui ci concentreremo nelle prossime settimane perché rappresenta una reale emergenza”.
Charlie’s Angels, sabato 5 Marzo al Teatro dei Lazzari Felici
Napoli – Torna il gioco spettacolo più divertente di tutta Napoli! Ogni appuntamento una storia diversa con un unico comune denominatore: scoprire l’assassino!
Il delitto di stasera è ispirato ad una delle serie di spionaggio più famose di tutti i tempi.
Sabrina, Kelly e Jill, le tre investigatrici private di casi estremi, mentre stanno indagando su un caso molto particale vengono richiamate all’ufficio centrale di New York per incontrare, per la prima volta dal vivo, il loro capo Charlie. Ad informarle é stato il loro intermediario Bosley.
Per chi non la conoscesse, la Cena con … delitto proposta dall’associazione Insolita guida Napoli, è un gioco spettacolo reso più piacevole grazie all’aggiunta di un tocco di coinvolgimento e “pazzaria”, perché è vero che lo scopo della serata sarà quello di risolvere un delitto ma è anche vero che due risate non fanno mai male!
Location dell’evento il Teatro dei Lazzari Felici teatro off napoletano, che si discosta dalla classica sala da teatro diventando qualcosa di più intimo, esempio di architettura napoletana con mattoni in tufo a vista e soffitto a volte, che si trova nel cuore di Napoli, in vico Santa Maria dell’Aiuto 17 a due passi da Largo Santa Maria la Nova (garage convenzionato).
Dato il numero limitato di posti è obbligatoria la prenotazione che può essere effettuata chiamando il 3500121224, consultare il sito web www.lazzarifelici.it o la pagina Fb Lazzari Felici.
Droga, spaccio nell’area flegrea: tre arresti dei Carabinieri
Napoli – Tre persone sono state arrestate stamattina dai carabinieri con l’accusa di spaccio di cocaina tra Napoli, Pozzuoli e Quarto Flegreo. Si tratta di Pasquale Di Criscio, di 43 anni, Vincenzo Vaccaro, 44, e Giuseppe Velluso, 64. Per Maria Antonietta Maisto, 45 anni, è stato disposto l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Le indagini dei militari del Comando provinciale di Napoli coordinate dalla DDA sono scaturite da indagini condotte sui clan Polverino, Orlando, Nuvoletta, anche se l’ attività del gruppo non era collegata con essi. Nello spaccio di cocaina era coinvolto anche un minorenne.
Comune di Benevento, spese telefoniche nel mirino della De Stasio: presentata interrogazione
Benevento – Riceviamo e pubblichiamo il testo dell’interrogazione presentata questa mattina presso la Segreteria Generale del Comune da Rosetta De Stasio, Consigliere Comunale “prima Benevento”.
“La sottoscritta Rosa DE STASIO, consigliere comunale del gruppo “Prima Benevento”,
p r e m e s s o
-che ha appreso dalla stampa locale che il Comune di Benevento spende per le utenze telefoniche fisse la somma di € 900.000,00 nell’arco di un anno;
-che tale somma appare assolutamente esagerata ed ingiustificabile, anche in considerazione dei contratti proposti e stipulati dai vari gestori telefonici;
-che il Comune di Benevento, proprio perché Ente pubblico, avrebbe senza dubbio dovuto stipulare contratti di telefonia vantaggiosi, in considerazione che le spese telefoniche costituiscono una spesa pubblica;
-che la somma di € 900.000,00 annue riguarderebbe solo le utenze telefoniche fisse, e quindi alla stessa andrebbe aggiunto il costo delle utenze mobili in uso al Comune di Benevento;
-che anche le innumerevoli telefonate domenicali del Sindaco ai cittadini di Benevento, sia sulle utenze fisse che su quelle cellulari, da ormai quasi tre anni, e cioè dall’inizio della pandemia, non raggiungerebbero comunque un costo simile, pur dovendosi considerare ormai del tutto ingiustificate;
CONSIDERATO CHE
-appare necessario sapere se presso il Comune esiste una figura professionale, o comunque un impiegato, al quale sia stato conferito l’incarico di stipulare i contratti telefonici;
-appare indispensabile conoscere i criteri in base ai quali sono stati scelti i gestori telefonici e stipulati i contratti;
-è urgente sapere chi è addetto ai necessari controlli, e soprattutto se questi sono mai stati disposti;
-lo stato di dissesto in cui ancora versa il Comune di Benevento impone un programma di risparmio relativo alla spesa pubblica ed un conseguente immediato azzeramento delle spese inutili;
-il recente aumento del consto dell’energia elettrica e del gasi impone, inoltre, una immediata riduzione di eventuali contratti di fornitura intestati al Comune e non necessari, nonché un azzeramento di eventuali contratti, anche risalenti nel tempo, intestati al Comune ma non in uso dell’Ente, bensì di associazioni, enti, o altro ubicate in locali comunali;
-la sottoscritta ha inoltrato, contestualmente alla presente interrogazione, richiesta di accesso agli atti per verificare quanto emerso dalla stampa;
Tanto premesso e considerato, la sottoscritta
C H I E D E
Al Sindaco di Benevento di sapere:
1)se è vero che la spesa sostenuta dal Comune di Benevento per le utenze telefoniche fisse ammonta ad € 900.000,00 annue, e comunque a quanto ammonta negli ultimi tre anni;
2)se è stata individuata una figura professionale specifica presso il Comune di Benevento che abbia provveduto alla scelta dei gestori telefonici e dei contratti da stipulare, ed in ogni caso chi abbia provveduto a tali adempimenti;
3)Se è stata individuata presso il Comune una figura che eserciti il controllo sulla spesa per le utenze telefoniche, e comunque chi esercita tale controllo, trattandosi di soldi pubblici;
4)Quante utenze telefoniche fisse sono intestate al Comune di Benevento ed in base a quali criteri;
5)Quali utenze telefoniche fisse vengono comunque pagate dal Comune di Benevento e rispetto alle quali potrebbe ravvisarsi un uso improprio;
6)Quali utenze telefoniche mobili sono intestate al Comune di Benevento;
7)Se intende modificare eventualmente i contratti di telefonia in essere;
8)quali provvedimenti intende adottare per la doverosa e necessaria limitazione della spesa relativa alle utenze telefoniche fisse e mobili;
9)Quali e quante utenze relative a gas, acqua ed energia elettrica risultano intestate al Comune di Benevento;
10)quale spesa è stata sostenuta dal Comune nell’anno 2021 per la fornitura di gas, di acqua ed energia elettrica.
119quali provvedimenti intende adottare con particolare riferimento alle forniture di energia elettrica e gas, soprattutto in considerazione dei recenti massicci aumenti delle stesse;
CHIEDE che alla presente venga data anche RISPOSTA SCRITTA nei TERMINI di cui al VIGENTE STATUTO COMUNALE“.
Falso avvocato a giudizio: per 4 anni ha approfittato di ignari clienti
Napoli – E’ stato rinviato a giudizio per una lunga serie di reati il presunto falso avvocato che – secondo i finanzieri della Compagnia di Ottaviano (Napoli) che lo hanno arrestato – fra il 2016 e il 2019 avrebbe approfittato di ignari clienti, anche creando e falsificando documenti giudiziari, inducendoli a versare ingenti somme di denaro per consulenze sull’ acquisto di immobili e altri beni di valore in Italia e all’estero. Gli inquirenti contestano al falso avvocato, che non avrebbe mai sostenuto esami né tantomeno conseguito un titolo di studio idoneo, i reati di truffa, esercizio abusivo della professione, falsità materiale di atti pubblici, impiego di denaro provento di attività illecite e calunnia. Il presunto professionista è stato anche segnalato all’Agenzia delle Entrate per aver sottratto al Fisco ricavi non dichiarati e Iva non versata. Secondo la Guardia di Finanza, l’indagato non si sarebbe solo limitato a truffare i malcapitati clienti ma trasferiva fraudolentemente il denaro frutto dell’attività criminosa in maniera da sottrarlo ad eventuali attività investigative finalizzate al rintraccio e, quindi, al sequestro.
Il “Carnevale Vennerese” si festeggia in piazza con tante sorprese
Castelvenere (Bn) – E’ esclusivamente dedicato ai bambini il “Carnevale Vennerese 2022”, promosso ed organizzato per domani, 1° marzo, dalla Pro Loco di Castelvenere, in collaborazione con l’Amministrazione comunale.
Lo rende noto il presidente della Pro Loco Domenico Iannucci, il quale ha allestito un programma ricco di iniziative e sorprese per i più piccini.
Il programma prevede il ritrovo della maschere nella centrale Piazza San Barbato (ore 14,45) dove ci sarà l’accoglienza dei bambini che potranno divertirsi con i giochi gonfiabili e con l’animazione e la musica. Gli stessi bambini potranno partecipare anche al “Nutella Party” e degustare la “scarpella vennerese”.
“Ma in serbo – anticipa il presidente Iannucci – ci saranno tante altre sorprese che allieteranno non solo i piccoli ma anche i loro genitori”.
In caso di maltempo l’evento dedicato al Carnevale si svolgerà nella nuova palestra comunale di via Scavi.
Per maggiori informazioni si può contattare il seguente numero di telefono: 340 7943165.
Carnevale Pontese, bilancio positivo: le parole del presidente Fusco
Ponte (Bn) – Nonostante il periodo di pandemia ancora in essere la Pro Loco La Rinascente di Ponte non si è data per vinta e grazie alla tenacia dei suoi iscritti è riuscita ad allestire in totale sicurezza l’edizione del “Carnevale Pontese”. Dice il Presidente Davide Fusco “Siamo riusciti dopo due anni di stop causa covid a riproporre la più antica manifestazione che la nostra comunità vanta all’attivo seppur senza la presenza dei caratteristici carri allegorici, che auspichiamo di poter riportare in scena il prossimo anno”.
Questa edizione è stata caratterizzata dalla presenza di opere statiche in carta pesta realizzate dai maestri cartapestai pontesi. Buona la risposta in termini di presenze, la giornata è stata rallegrata da musiche e da animatori che hanno allietato la presenza di grandi e piccini con giochi e distribuzione di coriandoli e palloncini.
I volontari della Pro Loco hanno anche distribuito a titolo gratuito a tutti i presenti le chiacchiere, il tipico dolce della tradizione carnevalesca. L’evento si è chiuso anzi tempo per l’improvviso peggioramento delle condizioni metereologiche e pertanto la premiazione delle maschere carnevalesche avrà luogo martedì 1 marzo.
Va dato merito alla locale Pro Loco di essere sempre attiva tra le strade e la collettività, con manifestazioni ed iniziative dedite a favorire l’integrazione e la socializzazione tra persone e la promozione del borgo sannita. Il Presidente Fusco “Esprime soddisfazione e ringrazia quanti si sono adoperati alla riuscita dell’evento, la Polizia Municipale che ha garantito la chiusura strada e l’ordine pubblico, il Comune di Ponte che ha autorizzato e sposato l’evento, in fine un plauso particolare ai ragazzi del Forum Giovani di Ponte, sempre al fianco dell’Associazione nelle sue attività, e punto di riferimento per i tanti giovani del paese”.
























