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Covid, in Campania calano i ricoveri ma 25 vittime nelle ultime 48 ore

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Sono 21.670 i nuovi positivi al Covid in Campania, su 130.426 test esaminati: il tasso di incidenza è del 16,6%, in discesa rispetto al 17,41% di ieri che però risentiva del minor numero di tamponi domenicali. Molto alto invece il numero delle vittime nelle ultime 48 ore, ben 25, cui si aggiungono 13 decessi dei giorni precedenti ma registrati in ritardo. Resta stabile a 92 il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, mentre quello delle degenze fa segnare un calo per la prima volta dopo lo scoppio della quarta ondata, e si attesta a 1.290 (-21).

Sette tifosi del Napoli ‘daspati’ per i match con Torino e Spezia

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Sette Daspo sono stati emessi dal Questore di Napoli nei confronti di spettatori di incontri di calcio allo Stadio Maradona e di soggetti responsabili di vari reati. Divieto di accesso agli impianto sportivi per un anno nei confronti di due persone che – in occasione di Napoli-Torino del 17 ottobre 2021 e Napoli-Spezia del 22 dicembre 2021 – avevano scavalcato dal settore inferiore della curva B a quello superiore. Altri cinque provvedimenti , dai due ai tre anni, sono stati emessi nei confronti di soggetti condannati per reati in materia di stupefacenti, rapina, e porto di oggetti atti ad offendere e lesioni personali. 

Salernitana, Ranieri salterà il derby del Maradona contro il Napoli

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Luca Ranieri salterà il derby Napoli-Salernitana in programma allo stadio Maradona domenica alle ore 15. Il centrocampista granata, ammonito nel corso dell’ultimo match con la Lazio, è stato fermato per un turno dal giudice sportivo. Tra i provvedimenti si segnala anche la squalifica per un turno di Simone Beccaccioli, match analyst del Napoli che nel finale di gara di Bologna ha gettato in campo un pallone ‘al fine di ritardare la ripresa del gioco’, ragione per cui era stato allontanato dalla panchina. 

McDonald’s, Fondazione e Banco Alimentare: 4400 i pasti caldi da consegnare (VIDEO)

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Salerno – Saranno 4.400 i pasti caldi che McDonald’s e Fondazione Ronald McDonald doneranno ad alcune strutture caritative del territorio che offrono accoglienza a persone e famiglie in difficoltà, convenzionate con Banco Alimentare Campania. Ritorna, infatti, per il secondo anno consecutivo l’iniziativa solidale “Sempre aperti a donare”, che partirà da domani a Salerno e Potenza e si protrarrà per 11 settimane fino al 31 marzo.

Obiettivo è creare un “welfare sociale di prossimità” di contrasto all’emergere delle nuove povertà, attraverso una rete che coinvolga istituzioni, azienda, associazioni e dipendenti, a sostegno delle fasce più fragili, per dare conforto ai più bisognosi e sostenere le comunità locali in un momento di emergenza, come quello affrontato durante il lockdown a causa della pandemia.

«Presentiamo per il secondo anno consecutivo “Sempre aperti a donare” – esordisce Luigi Snichelotto, partner McDonald’s per le province di Salerno e Potenza  Abbiamo coinvolto quattro associazioni che rientrano nel Banco Alimentare. L’obiettivo nazionale è di 150mila pasti. Per Salerno, Potenza e Battipaglia abbiamo previsto 4.400 pasti, in distribuzione già da domani. Aumentiamo di un quarto la disponibilità e lo facciamo inserendo non solo L’Abbraccio, che è il partner storico con cui realizziamo simili iniziative solidali sul territorio, ma anche l’associazione Filotea di Salerno, la Fondazione Madre Teresa di Calcutta e l’Associazione Spes di Don Ezio Micheli, che cura la mensa dei poveri di Battipaglia”. 

I ristoranti McDonald’s di Salerno via RomaSalerno Mercatello (via Trento), di Battipaglia (SS 18 Tirrena Inferiore, traversa Carmine Turco) e di Potenza in viale del Basento, saranno coinvolti da vicino nel progetto: i team di lavoro dei ristoranti si occuperanno della preparazione dei pasti, ritirati e distribuiti dalle associazioni di volontariato che insistono sul territorio di riferimento.

“Welfare sociale, ma anche semplicemente regalare un sogno ed un sorriso ad un bimbo che, magari, in un ristorante McDonald’s non è mai riuscito ad entrare”, evidenzia Roberto Tuorto, Direttore Banco Alimentare Campania, per poi concentrarsi su dati statistici che mostrano l’accrescersi della povertà. “Sempre aperti a donare è importante soprattutto in periodi lockdown. Durante la pandemia abbiamo raddoppiato il numero di persone che ogni mese ricevono aiuto, da 154mila a 228mila. Senza la collaborazione di brand e associazioni presenti sul territorio (oltre 400 più 156 comuni convenzionati in Campania), noi non riusciremmo mai a soddisfare le richieste. Dall’inizio dell’anno ci sono altre 30mila persone che hanno fatto richiesta e nel 2022 pensiamo di superare le 250mila. Iniziative come queste sono fondamentali per i senza fissa dimora (quasi 10mila, molti nella Piana del Sele e Caserta) e le mense dei poveri. Solo in Campania ne abbiamo oltre 16 ed eroghiamo circa 8 mila pasti al giorno”.

A testimoniare l’attenzione istituzionale verso “Sempre Pronti a donare”, tanti gli esponenti politici e istituzionali intervenuti nel corso della conferenza stampa, svoltasi in modalità ibrida (sia in presenza che in collegamento streaming da remoto).

“Un’iniziativa di grande importanza e pregio, per far capire come contrastare la povertà e dare sostegno alle persone maggiormente colpite da questa pandemia – sottolinea l’onorevole Piero De Luca, vice capogruppo Pd alla Camera – Il rapporto Caritas 2021 evidenzia un aumento del 44% di poveri. Più di 2 milioni di persone sono accolte e sostenute dalla Caritas. Un milione di poveri in più solo nel 2020. Come classe politica abbiamo previsto misure straordinarie, come il reddito di emergenza, oltre alla conferma del reddito di cittadinanza. Luigi Snichelotto, imprenditore illuminato, oggi ha lanciato un segnale importante, ovvero non lasciare nessuno indietro”. 

“Che il privato in questa fase di grande emergenza si impegni per dare risposte alla gente è un’opera meritoria – dichiara Enzo Maraio, Segretario Nazionale PSI – McDonald’s sta dimostrando in Provincia di Salerno e in regione Campania di interpretare la responsabilità sociale, sia nell’utilizzo delle produzioni locali, oltre alla collaborazione con le associazioni locali che garantisce ancora maggiore serietà e trasparenza. Questa iniziativa è uno stimolo anche alla politica a rivolgere maggiore attenzione alle persone che stanno vivendo questa fase difficile”. 

Sottolinea l’impegno costante di McDonald’s sul territorio il Presidente della Commissione Bilancio Regione Campania Franco Picarone: “Una tradizione che parte da lontano.  McDonald’s combina la propria attività sul territorio con opportunità di lavoro e di occupazione per i ragazzi, con iniziative di beneficenza, di attenzione rispetto al mondo del volontariato e della cultura. Io accompagno queste iniziative dall’inizio, cerco di essere presente perché ritengo sia utile questo scambio osmotico per il territorio, che trasmette un segnale di speranza”. 

“Sempre pronti a donare”, è un’iniziativa lodevole che, grazie a una rete di volontariato sociale, donerà pasti caldi alle famiglie in difficoltà – afferma il Consigliere Regionale Andrea Volpe – In questo momento di difficoltà generale, anche e soprattutto nel settore della ristorazione, è da sottolineare l’impegno di un imprenditore privato che non arretra sulla necessità di aiutare il prossimo. La Regione Campania ha fatto un lavoro enorme in termini di solidarietà dall’inizio della pandemia”.

Intervenuti in conferenza stampa anche il Sindaco di Potenza Mario Guarente, l’avvocato Silvana Adinolfi di FiloteaMatteo Marzano de L’Abbraccio, a cui si è aggiunto il videomessaggio di Padre Don Ezio Miceli. 

“Questa iniziativa nasce dal nostro legame consolidato con il territorio – conclude Luigi Snichelotto –  Siamo orgogliosi di dare una mano. Abbiamo trovato rispondenza alle nostre sollecitazioni da parte delle istituzioni, in un percorso che parte da lontano. Restituire al territorio la benevolenza che ha nei nostri confronti: è questo il nostro obiettivo. Le reti esistono perché ci sono uomini e le donne dotate di sensibilità ed empatia, che si adoperano per il bene collettivo. La pandemia sta evidenziando la crudeltà, l’assenza di animo caritatevole. Dove andiamo se non poniamo un freno ad egoismi e individualismi, se non rispristiniamo valori morali ed etici, come il rispetto per l’altro. Il vero punto è ripristinare i principi etici e di solidarietà. Siamo dei sognatori, che credono che la nostra prospettiva di vita debba tracciare un messaggio per il futuro dei nostri giovani. E tutta la comunità nazionale ed internazionale, tutte le collettività, sono chiamate a scendere in campo”.

Il Codacons denuncia i sindaci della Costiera Amalfitana che hanno chiuso le scuole

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Il Codacons ha denunciato alla Procura di Salerno i sindaci della costiera Amalfitano che hanno chiuso le scuole.

L’Avv. Matteo Marchetti, Vicesegretario Nazionale, dichiara: “IL D.L. 7 Gennaio 2022 n.1, il decreto cautelare del Tar di Napoli n.90 del 10/01/2022 con il quale è stata sospesa l’ordinanza di chiusura delle scuole n.1 del 7/01/2022 del Presidente della Giunta Regionale della Campania, il richiamo del Prefetto Di Salerno, le numerose revoche delle ordinanze di chiusura scuole in tanti comuni della regione non sono bastate………Purtroppo alcuni sindaci ancora non hanno riaperto le scuole, abbiamo inoltrato quindi formale denuncia alla procura presso il Tribunale di Salerno a carico degli stessi per le località di Amalfi, Cetara, Conca dei Marini, Furore, Maiori, Minori, Ravello, Scala, Tramonti e Vietri sul Mare per interruzione di pubblico servizio e abuso d’ufficio”.

Paduli, pazienti in difficoltà. Vessichelli: “I medici di base non vogliono vaccinare, l’Asl non risponde”

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Paduli (Bn) – Sta diventando un problema vaccinarsi e sei arriva a dover dire una cosa del genere, allora è lecito pensare che da questa pandemia se ne uscirà con le ossa rotte. Succede a Paduli e la denuncia è di quelle forti, fatta dal sindaco Vessichelli che ha richiamato tutti all’ordine e alle proprie responsabilità.

I medici di base non somministrano il vaccino ai propri pazienti che non hanno la possibilità di recarsi ai centri vaccinali. Provano a contattare l’Asl ma non riescono ad avere alcuna risposta. Ovvio pensare che in una condizione del genere è difficile poter avere delle certezze, in un periodo nel quale di confusione ce n’è già troppa. Una certezza deve essere il vaccino, non poter ricevere la propria difesa ha dell’assurdo.

Negli ultimi giorni stiamo ricevendo diverse richieste di aiuto da parte e per conto di persone anziane con gravi patologie o non deambulanti, che riscontrano difficoltà nell’effettuare la dose vaccinale a domicilio.

Tali disagi nascono dal fatto che i medici di base di Paduli ritengono non sia loro compito dover procedere alla somministrazione dei vaccini, come avviene invece in tanti altri comuni della provincia di Benevento e nell’impossibilità di avere una interlocuzione con l’Asl. In questa storia ritengo che ci siano precise responsabilità
L’amministrazione comunale, ritenendo un dovere morale ed istituzionale adoperarsi a favore in primis delle persone più fragili, invita tutti coloro i quali si trovino nella situazione sopra descritta (tale quindi da rendere indispensabile la somministrazione del vaccino a domicilio), di contattare gli uffici comunali, nello specifico il settore “servizi sociali”, nella persona della dottoressa Marrasso, nei giorni martedì e giovedì dalle ore 9 alle 13 e dalle 15 alle 17 per gli adempimenti necessari”.

Partorienti positive al Covid, la solidarietà della Uil Fpl: “Gli venga data la possibilità di stare vicine ai loro piccoli”

Salvato Donato Uil fpl Salerno
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La Uil Fpl Salerno è vicina alle partorienti positive al Covid all’ospedale di Salerno.
In una nota inviata ai vertici del “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, il segretario generale del sindacato di categoria, Donato Salvato, nell’esprimere attenzione alla tutela della maternità, chiede la corretta applicazione dei recenti chiarimenti ministeriali in materia.
“Le madri positive al Covid 19 possono rimanere insieme al figlio dopo la nascita, come si evince da una nota del ministero della Salute. Nonostante ciò, a Salerno le madri affette da infezione Covid 19 raccontano che, dopo il loro parto, viene tolta loro la possibilità di instaurare un rapporto con il figlio. Dopo l’ennesima segnalazione, la Uil Fpl ha deciso di intervenire, segnalando il problema all’attenzione della direzione sanitaria del “Ruggi” e di chi gestisce i ricoveri e l’organizzazione delle madri positive al virus. A quasi tre anni dalla pandemia, le gestanti che afferiscono al Pronto Soccorso di Ostetricia e Ginecologia e che risultano positive al tampone Covid, infatti, vengono poste in isolamento, così come da direttiva. Il problema sorge quando le pazienti partoriscono e, pur essendo asintomatiche, ritornano nella stanza d’isolamento, ma il loro piccolo viene ricoverato presso la Terapia intensiva neonatale. Questi ricoveri, non solo privano le neo mamme del loro piccino, ma sottraggono, anche e soprattutto, posti dedicati ai neonati che necessitano delle cure che si possono ottenere nella Tin. Si sottolinea, in tal senso, che il reparto di gravidanza a rischio, diretto dal dottor Mario Polichetti, accoglie e gestisce con successo ogni giorno casi clinici importanti, che richiedono costantemente la disponibilità dei posti in terapia intensiva neonatale. Si precisa che il Ministero della Salute, nella nota dell’ultimo aggiornamento dell’Istituto superiore della Sanità del 3 novembre scorso, nel merito dell’indicazione ad interim per gravidanza, parto, allattamento e cura dei piccolissimi da zero a due anni, in risposta all’emergenza Covid-19, raccomanda la continuità del rapporto madre-bambino, dell’allattamento e del contatto pelle a pelle con il neonato, poiché questo non costituisce una controindicazione per le donne positive al virus”.
In questo modo, considerato l’aumento dei casi positivi, per la segreteria della Uil Fpl Salerno è possibile sia gestire e monitorare la situazione con particolare occhio di riguardo alle neo mamme e con le attenzioni, relative al diritto alla maternità, a cui fa riferimento il ministero della Salute, sia, contemporaneamente, migliorare l’organizzazione lavorativa della Tin, del reparto di Gravidanza a Rischio e del reparto di Ostetricia e Ginecologia.
“Auspicando di condividere queste considerazioni, speriamo che vengano realizzate quanto prima, nel rispetto delle indicazioni e delle prescrizioni in essere”, ha concluso Salvato.

Il grande cuore di Salerno: ogni sera bar Kim 2.0 regala prodotti freschi

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Salerno – Va avanti da una settimana l’iniziativa, lodevolissima, del bar pub Kim 2.0 di via Luigi Guercio 38. Ogni sera il titolare prepara diverse buste di prodotti di giornata invenduti che, poi, lascia davanti all’ingresso. Chi ne ha bisogno passa e ritira. Il tutto nel più assoluto e dignitoso anonimato. “Questa sera ci saranno sicuramente altre buste da regalare contenenti cornetti e prodotti di rosticceria giornalieri (invenduti).
Alla chiusura pubblicheremo il post chi vuole può tranquillamente passare a ritirare. Sono prodotti di giornata non scarti”. Due giorni fa anche “due panettoni chiusi ancora nelle scatole“. La proposizione: “Per Pasqua cercheremo di fare qualcosa di più grande
Ci serve il vostro aiuto. In questa situazione se il popolo non si aiuta da solo…“. Il tam tam social sta portando ad una discreta affluenza. In molti, nei commenti, chiedono che altri negozi alimentari facciano lo stesso.

 

Portici, ancora un raid contro il presidio di Libera: la solidarietà del M5S

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Un nuovo atto vandalico contro la sede di Libera, Collegamento Campano contro le camorre a Portici. Il raid è avvenuto in villa Farnendes, via Libertà, dove insiste il presidio di legalità. Ignoti, secondo quanto si apprende, hanno sradicato alcuni alberi. “Purtroppo, non è la prima volta che si verifica un episodio del genere ai danni di Libera – dicono i consiglieri comunali del Movimento Cinque Stelle, Alessandro Caramiello e Domenico Avolio -. Nei mesi scorsi furono incendiati pacchi alimentari destinati alle famiglie meno abbienti della città, ancora sono stati rinvenuti animali morti – proseguono – chiederemo, tramite Pec, che venga installato un impianto di videosorveglianza per garantire la sicurezza del presidio. Nel frattempo, siamo vicini al presidente Leandro Limoccia e ai volontari che ogni giorno si impegnano per essere un faro di legalità in città”.

Orientamento scolastico: sabato Open Day all’Ipsar “Le Streghe”

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Open day all’IpsarLe Streghe” di Benevento sabato 22 Gennaio dalle ore 15,30 alle 17.30

La scuola sarà aperta ai ragazzi che, concluso il percorso della scuola media di primo grado, dovranno decidere l’indirizzo scolastico della scuola di secondo grado che tanto potrà condizionare il loro futuro. I ragazzi e i loro genitori potranno visitare la scuola ed apprezzarne le efficienti ed innovative attrezzature di cucina, sala bar e pasticceria, i laboratori multimediali, la sala di enologia, etc. Gli ospiti incontreranno i docenti e gli studenti dell’Ipsar che li guideranno in un percorso conoscitivo della scuola, dell’iter didattico e delle competenze pratiche, e non solo, che si acquisiscono negli indirizzi di enogastronomia, sala bar ed accoglienza turistica. Potranno assistere alla preparazione dei piatti, dolci e cocktail  ideati dai  docenti ed alunni dell’Ipsar “Le Streghe”; la zuppa “Pulmenti de Sannio”, il cocktail “Janare Stregata” ed il dolce “Janua di noci allo strega”, prodotti dalla scuola, rappresentano  prelibatezze originali, conosciute su tutto il territorio.  L’offerta formativa dell’IPSAR Le Streghe è ricca: ai  tradizionali indirizzi, enogastronomico, con l’articolazione di pasticceria, sala bar ed accoglienza turistica, che tanto successo hanno avuto sul territorio locale e nazionale, si sono aggiunti, da qualche anno, il corso serale di enogastronomia e l’indirizzo professionale di Tecnico in Servizi per la Sanità e l’Assistenza sociale.

Con il serale si è voluto dare un’opportunità a tutti coloro che, anche in età adulta, vogliano sperimentare e confrontarsi con una dinamica professionale in continua evoluzione; con l’indirizzo professionale di  tecnico dei servizi per la sanità e l’assistenza, si è inteso,  nella logica della riforma dei professionali, divenuti sempre più laboratori di ricerca e di raccordo con le esigenze del mercato del lavoro, irrompere in un mercato del lavoro “inesplorato” che offre ottime opportunità lavorative.

 

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