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Covid: boom di contagi, stop di ricoverati nel Napoletano

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Torre del Greco (Na) – Progressivo aumento dei contagi da Covid-19: la direzione strategica dell’Asl Napoli 3 Sud sospende i ricoveri programmati. Lo spiega la stessa azienda sanitaria con sede a Torre del Greco (Napoli), specificando come da oggi sia stata prevista ”la sospensione delle attività di ricovero programmato sia mediche sia chirurgiche, presso tutte le strutture ospedaliere aziendali”.

‘L’obiettivo – come si legge in una nota diramata dall’ufficio stampa della Napoli 3 Sudè consentire una rapida ottimizzazione dell’organizzazione ospedaliera per fronteggiare l’emergenza in modo da impegnare il personale sanitario, in via prioritaria, per la gestione dei pazienti Covid’‘.

Lo stop ai ricoveri non riguarda comunque le patologie oncologiche, ematologiche, ostetriche, dialitiche e quelle ”la cui sospensione – viene specificato – potrebbe determinare pericolo di vita per il paziente”.

Cipriani: “A Benevento mi fecero sentire in colpa, la società ha capito gli errori”

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Benevento – La sua esperienza giallorossa non fu tra le più memorabili. Per Giacomo Cipriani diciannove presenze e quattro gol in due stagioni con la maglia del Benevento tra il 2011 e il 2013, periodo contraddistinto da una serie di infortuni che pregiudicarono il suo rendimento. L’attaccante ha parlato di quella parentesi al quotidiano “Il Resto del Carlino” in un’intervista da ‘doppio ex’ di Spal-Benevento, match in programma domenica al Paolo Mazza di Ferrara

‘Cippo’ non ha usato parole dolci per il club sannita, che a suo dire non ebbe un comportamento eccellente nei suoi confronti: “Avevo tre anni di contratto ed iniziai anche benino con due reti, poco dopo però mi feci male all’altro piede rispetto a quello infortunato quando ero a Ferrara – racconta l’ex attaccante –. Purtroppo allenarmi su campi duri mi fece venire ancora la fascite, rimasi fuori 3, 4 mesi e mi curai a mie spese a Barcellona. A Benevento mi fecero quasi sentire in colpa, come se io mi divertissi a rimanere fuori… Poi rientrai e, pensa il destino, feci gol proprio alla Spal, a Capecchi”.

La seconda stagione fu ancora più travagliata: “Fui messo fuori rosa dal ritiro, forse non andò bene che mi fossi curato per conto mio, chissà. Comunque a turno c’erano anche altri giocatori che venivano messi fuori rosa periodicamente, non ero il solo. Rimasi fuori fino a ottobre, novembre, poi ci fu il cambio di allenatore e Ugolotti mi volle in campo, poi di nuovo cambio e tornai fuori rosa. Insomma, alla fine del secondo anno tra le tante risoluzioni di contratto che fece il Benevento ci fu anche la mia”.

Quello di domenica sarà un confronto aperto a qualsiasi pronostico. Il debutto di Venturato sulla panchina degli estensi, a detta di Cipriani, non sarà dei più semplici: “Il Benevento è una società oggi parecchio forte, a cui bisogna dare atto di aver capito gli errori commessi ed ambisce sicuramente a tornare nella massima categoria”.

“Inferno”, iniziate nel Sannio le riprese del film di Mimmo Paladino

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Benevento – Sono iniziate a metà dicembre le riprese del film ‘Inferno’ di Mimmo Paladino. Una produzione Run Film di Alessandro e Andrea Cannavale con Rai Cinema e il contributo di Film Commission Regione Campania.
Il primo ciak a Paduli, paese d’origine dell’artista che è tornato dietro a macchina da presa dopo sedici anni. Dopo il film Quijote, tratto dal Don Chisciotte di Cervantes e girato nel 2006, Paladino ha deciso di cimentarsi con un altro monumento della letteratura mondiale, la Commedia di Dante Alighieri.
“Ho sempre voluto dirigere un secondo film. Quale testo migliore se non la Divina Commedia, per lo meno l’Inferno? Come diceva Andrej Tarkovskij: il cinema è una tela dipinta con la luce. Vuol dire che ancora una volta, dipingerò” aveva dichiarato il regista a Panorama. “Il cinema è divertente, è un lavoro corale con infinite sorprese”. 

Nell’anno che celebra i 700 anni dalla morte del sommo poeta, Paladino, uno degli artisti italiani più riconosciuti a livello internazionale, protagonista assoluto della Transavanguardia, dedica il suo nuovo lungometraggio al canto di Paolo e Francesca. 
Nel film Dante, interpretato da un non attore, sarà praticamente muto e in compagnia di Virgilio, spiega l’artista, “che immagino come un negromante, un personaggio ambiguo di malaffare. Ma non ci sono solo i personaggi, c’è il presepe, quello che tutti noi conosciamo. Mi riferisco soprattutto a quelli della nostra cultura campana. Un presepe con un aspetto piramidale, carico di figuranti e di diverse umanità. Dante e Virgilio visiteranno questa sorta di presepe, dove incontreranno da Paolo e Francesca al Conte Ugolino e Caronte. E poi Pitagora, Giordano Bruno, anche un ferroviere. E’ questo il piccolo meccanismo del mio soggetto. Alla fine si scopre che sono due poveri attori che stanno recitando una parte. E’ solo una messinscena, proprio come la Divina Commedia”. 

Nel cast diversi non attori ma anche tanti grandi nomi come Toni Servillo che vestirà i panni del Conte Ugolino, Laurie Anderson, moglie del compianto Lou Reed, nel ruolo di Lucifero, e ancora Alessandro Haber, Francesco De Gregori e Sergio Rubini. Dopo una prima settimana di set a Paduli, le riprese riprenderanno in primavera e a fare da sfondo alle nuove scene sarà proprio la città di Benevento, prima degli ultimi ciak in Puglia. 

Montesarchio, violenza sessuale ai danni di un 25enne: arrestato 

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Montesarchio – A seguito di indagini coordinate dalla Procura della Repubblica di Benevento, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Montesarchio (BN), questa mattina, hanno dato esecuzione all’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere a carico di un 26enne della provincia di Avellino, gravemente indiziato dei reati di violenza privata aggravata, violenza sessuale, estorsione e porto di armi od oggetti atti ad offendere commessi ai danni di un 25enne.

Le indagini prendevano avvio dalla denuncia sporta dalla persona offesa, il giovane 25enne riferiva di essere stato, nel mese di giugno 2021, dapprima costretto, dopo inseguimento e dietro minaccia di un coltello, a seguire l’indagato all’interno di un immobile abbandonato di Montesarchio (BN) per poi, sempre sotto la minaccia dell’arma, essere costretto a compiere atti sessuali che venivano ripresi con il telefono cellulare dall’aggressore. Successivamente, con la minaccia di diffondere il video, questi lo costringeva a farsi consegnare la somma di euro 100,00.

L’attività posta in essere dagli operanti, consistente in acquisizione delle immagini estrapolate dai sistemi di video-sorveglianza, perquisizione a carico del prevenuto con rinvenimento del coltello a serramanico utilizzato per minacciare la vittima e l’individuazione fotografica, permetteva di raccogliere i gravi indizi a carico del 26enne.

Il provvedimento oggi eseguito è una misura cautelare disposta in sede di indagini preliminari, avverso cui sono ammessi mezzi di impugnazione, e il destinatario della stessa è persona sottoposta alle indagini e quindi presunta innocente fino a sentenza definitiva.

Ex Caserma Guidoni: la Provincia vince la causa, all’Ente 800 mila euro

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Benevento – Il Responsabile dell’Avvocatura provinciale, Giuseppe Marsicano, ha comunicato che la Provincia ha vinto la causa intentata nei confronti del Ministero di Giustizia che utilizza da anni ormai una parte della ex Caserma Guidoni al Viale degli Atlantici per gli Uffici del Giudice di Pace e per quelli Giudiziari della Procura senza corrispondere al proprietario alcun canone di fitto e nemmeno per i canoni di consumo. La Provincia dunque dovrebbe incassare una somma pari a circa 800mila Euro.

E’ stata questa la notizia più interessante scaturita da una seduta del Consiglio Provinciale che è stata molto tecnica basandosi su disquisizioni di natura legale e giurisprudenziale, anche se non sono mancati battute polemiche e conflitti tra l’ala mastelliana del parlamentino, di maggioranza in Aula, e l’ala di sinistra ed il rappresentante della destra in Aula circa l’approvazione dei debiti fuori Bilancio. Secondo il Consigliere Nascenzio Iannace, che è anche sindaco di San Leucio del Sannio, le opposizioni non dovevano astenersi dal voto su debiti fuori Bilancio spesso e volentieri causati da Amministrazioni precedenti che avevano visto un diverso colore politico. Il conflitto è stato combattuto però in punta di fioretto senza usare l’ascia. I debiti fuori bilancio sono stati tutti approvati invece è stata rinviata ad una nuova seduta l’acquisizione al demanio Stradale Provinciale di area adibita a viabilità di pubblico transito della S.P. 123 “Caudina II Tronco” in Comune di Airola per maggiori approfondimenti. Tutti presenti quest’oggi  nella seconda seduta consiliare, presieduta dal consigliere più anziano Nino Lombardi .

Sui debiti fuori bilancio è scoppiata una protesta per il comportamento tenuta dall’opposizione astenendosi in tutti e 4 i punti. La posizione non è piaciuta a Iannace che ha puntualizzato: ” Esiste una etica istituzionale di approvare un provvedimento di competenza della precedente Amministrazione.” A rispondere è stato  dapprima Giuseppe Ruggiero del Pd : “Quando sono stato eletto la prima volta  trovammo una marea di cose che non ci appartenevano e le abbiamo approvate. Questi debiti saltarono l’ultima seduta dello scorso Consiglio perché non eravamo tenuti noi  a garantire la presenza in aula della maggioranza. Oggi ribadiamo l’atteggiamento e ci asteniamo su un debito che non ci appartiene”. Piccata la presa di posizione  del  consigliere di centrodestra Claudio Cataudo: “Non accetto lezioni di etica e di morale. Siamo tutti amministratori ed i debiti non nascono in un anno ma talvolta in decenni di disputa”.

I tre debiti fuori bilancio sono stati approvati con 6 voti favorevoli e dall’astensione dell’opposizione. Prima della conclusione dei lavori ha preso la parola Nino  Lombardi che ha ricordato il lavoro svolto sulla Diga di Campolattaro: “Oggi è diventata una risorsa strategica per il territorio co-finanziato da Ministero e Regione per complessivi 415 milioni di Euro. Io penso che la Diga debba servire alla potabilizzazione e servizio irriguo, secondo il programma approvato. E’ un grande risultato per la Provincia. Noi dobbiamo invitare tutti i Sindaci e le Amministrazioni del territorio ad una riflessione sull’argomento: non dobbiamo  sentirci penalizzati da quella che invece è stata una conquista”.

 

Università Federico II, al via la terza edizione del “5G Academy”

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La 5G Academy, la cui fruizione è totalmente gratuita,  partirà a metà febbraio e terminerà a fine settembre 2022 con una particolare attenzione all’inclusività: nel nuovo bando previsti anche posti riservati a persone con disabilità.

Il percorso formativo che affronteranno i 33 studenti che saranno selezionati,  prevede anche moduli dedicati ad aspetti normativi, regolamentari,economici e sociali delle nuove tecnologie 5G. Dopo una fase preliminare dedicata all’acquisizione di “Soft Skills”, l’iter formativo si svilupperà attraverso momenti di  formazione generale “Trasversal Skills” e settoriale “Deep Dives”, fornendo contenuti di eccellenza sulle tecnologie abilitanti ed i servizi innovativi propri del 5G tra i quali Cloud Computing, Edge Technology, Blockchain, Internet of Things, Digital Twins, Augmented and Virtual Reality, Immersive Video, Remote Healthcare, Remote Monitoring Digital Manifacturing, Smart-X.

I docenti sono esperti sia accademici che industriali, provenienti da università e centri di ricerca nazionali internazionali nonché, da aziende di punta del settore ICT.

Al termine dei corsi seguiranno dieci settimane di project work, in cui i partecipanti, suddivisi in gruppi con competenze eterogenee, lavoreranno allo sviluppo di business case concreti e relativi prototipi collaborando con università, centri di ricerca e aziende leader quali, oltre a Nokia e TIM, Fastweb, Kineton, Noovle, Google, AWS, Angie TV,Telsy, Cadami.

Coordinatrice dell’Academy è la prof. Maria Antonia Tulino, Full Professor of Telecomunication presso l’Università di Napoli Federico II e la sede dei corsi è il prestigioso Polo Universitario di S. Giovanni a Teduccio a Napoli , ove ha sede l’Academy.

Possono candidarsi laureandi e laureati con un background non solo di tipo scientifico-tecnologico (scienze, tecnologia, ingegneria e matematica) ma anche giovani economisti, sociologi, giuristi, psicologi.

Ai migliori  studenti sarà offerto un periodo di stage presso le aziende partner.

Per entrare a far parte della nuova work-force in grado di rispondere alla rivoluzionaria trasformazione digitale del 5G è possibile candidarsi sul sito  www.5gacademy.unina.it esclusivamente entro il  6 febbraio 2022.

Covid, violati sistemi informatici: disservizi nel Napoletano

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Violati i sistemi informatici, a causa di un attacco hacker nella giornata di ieri: la conseguenza sono limitazioni ai servizi forniti all’utenza dall’Asl Napoli 3 Sud. A spiegarlo è la direzione strategica dell’azienda sanitaria con sede centrale a Torre del Greco (Napoli) che, attraverso una nota diramata dal proprio ufficio stampa, informa ”l’utenza che si sta lavorando senza sosta per il superamento dei disservizi causati e per ripristinare al più presto e pienamente ogni attività offerta al cittadino” e di come ”l’evento dannoso è già stato portato a conoscenza delle autorità competenti”. Al fine di garantire tutta l’operatività possibile, la Napoli 3 Sud provvederà nei giorni a venire a pubblicare ulteriori comunicazioni, riportanti modalità alternative di fruizione dei servizi resi.

Cultura e turismo, Mortaruolo: “Premiati merito e caparbietà dei Comuni sanniti”

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La Regione Campania ha pubblicato (leggi qui) la graduatoria dei progetti ammissibili al “Programma Unitario di Percorsi Turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale” da realizzare con fondi POC. Sono stati dichiarati meritevoli di finanziamento ben 89 progetti, di cui 14 proposti da Comuni della provincia di Benevento che si sono consorziati in gruppi da 5.

Il commento di Erasmo Mortaruolo, consigliere regionale e vicepresidente Commissione Turismo, Lavoro e Attività Produttive della Campania.

“La più grande soddisfazione è che i Comuni sanniti coprono quasi il 16% di tutti i progetti ammessi a finanziamento. Vuol dire che sono stati premiati il merito, la caparbietà e la qualità progettuale delle Amministrazioni comunali del nostro territorio. La partecipazione al bando è stata massiccia e i Comuni che non hanno potuto aderire all’iniziativa si contano sulle dita di una mano. Non posso che essere fiero del risultato raggiunto”. 

Prosegue Mortaruolo: “Una sola proposta proveniente dalla provincia di Benevento non è stata ammessa alla valutazione. Tutte quelle rientrate in graduatoria sono da considerarsi approvate e finanziate e dovranno essere realizzate entro il 31 dicembre 2022. Bisogna dare atto alla Regione Campania, e di questo ringrazio l’assessore Casucci, di aver ampliato la platea dei beneficiari grazie all’incremento di fondi da destinare al bando. Si tratta di risorse molto preziose per le nostre zone, così come avevo rilevato anche nell’interrogazione che presentai quando l’avviso fu sospeso per insufficienza di fondi. Risorse che consentiranno di spalmare una programmazione culturale, naturalistica ed enogastronomica virtuosa sull’intero anno solare. In un periodo di grande difficoltà a causa del ritorno della pandemia, si tratta di un sostegno basilare per restituire un po’ di luce e brillantezza alle nostre comunità e mettere in vetrina borghi, paesaggi, monumenti, prelibatezze e bellezze storiche che pochi altri possono vantare”.

Palazzo Mosti: definite le indennità per Sindaco, Vice, Presidente e Assessori

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Determinate a palazzo Mosti le indennità spettanti al sindaco, al suo vice, agli assessori e al presidente del Consiglio Comunale. E’ questo uno degli ultimi atti a firma della dottoressa Maria Carmina Cotugno, non riconfermata nella carica di segretario generale.

Superfluo – ma doveroso – ricordare che la definizione delle spettanze è legata alle previsioni normative e in particolare ai contenuti del Tuel e del decreto 119/2000 che all’articolo 1, comma 1, recita: “Le indennita’ di funzione per i sindaci ed i presidenti delle
province e i gettoni di presenza per i consiglieri comunali e provinciali per la partecipazione a consigli e commissioni sono fissati in relazione alle categorie di amministratori e alla dimensione demografica”.

Il Comune di Benevento, in base alla tabella stilata da Viminale e Mef, pur con una popolazione che si attesta intorno ai 60mila abitanti rientra nella fascia che va da 100.001 a 250.000 abitanti in quanto capoluogo di provincia.

Ed è proprio in base a questa classificazione che sono determinate le indennità degli amministratori. Partendo da quella base spettante al sindaco, pari a 5.010,00 euro, al vice sindaco è corrisposta un’indennità mensile di funzione pari al 75% dell’indennità del sindaco mentre al presidente del Consiglio e agli assessori spetta un’indennità pari al 60% di quella che viene corrisposta al sindaco. L’indennità è dimezzata per gli amministratori che sono lavoratori dipendenti e hanno comunicato di non aver richiesto l’aspettativa. In base a questo e tenute presenti le maggiorazioni e decurtazioni, le indennità sono così determinate:

 

Caos scuole, la nota della Consulta Provinciale degli Studenti di Benevento

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Riceviamo e pubblichiamo la nota stampa di Glauco Rampone, Presidente della Consulta Provinciale degli Studenti di Benevento.

“Noi studentesse e studenti della Provincia di Benevento ci siamo ritrovati negli scorsi giorni a non avere alcuna certezza in merito al rientro a scuola. Siamo stati al centro del dibattito politico e del braccio di ferro fra le realtà nazionali, regionali e cittadine, senza che però una vera soluzione si sia trovata. Non tocca certo a noi decidere nel merito del contenimento della pandemia: non ne avremmo nemmeno le competenze. Tuttavia vivendo in prima persona la scuola, ne riconosciamo le carenze.

La didattica a distanza è servita in passato come soluzione tampone, nel tentativo di salvaguardare la salute delle persone. Tuttavia la Dad, nata come misura eccezionale, ha i suoi limiti e non può durare per sempre. Uno Stato che riconosca nella scuola un luogo di formazione e crescita del cittadino, di sviluppo della persona e del pensiero critico, prima ancora che di pura trasmissione del sapere, deve impegnarsi per non sacrificarne mai l’essenza. A distanza di quasi due anni dall’inizio della pandemia, non è concepibile la persistenza di una sterile opposizione fra didattica in presenza e a distanza: bisogna salvaguardare prima di tutto la vera scuola, che si fa in presenza, ed agire in maniera realmente utile risolvendo le criticità.

La Consulta Provinciale degli Studenti di Benevento ritiene opportuno che si abbandonino le strumentalizzazioni politiche e che finalmente si mettano in sicurezza le nostre scuole. Siamo stanchi di pagare per la mancanza di fattività da parte delle istituzioni, che in questi due anni avrebbero dovuto assicurarci un sereno e normale rientro. Riceviamo invece da diversi giorni messaggi di preoccupazione che ci spingono a esprimerci pubblicamente per mettere in chiaro la posizione di noi studenti rispetto al tam tam mediatico che abbiamo registrato nelle ultime ore sul tema scuola.

Sui trasporti, senza il raddoppio delle tratte per cui non sono stati disposti fondi, la capienza raggiungerà immediatamente il 100%. I pendolari ci rappresentano i loro timori, per i quali noi chiediamo un tempestivo intervento.

Abbiamo appreso dell’imminenza di un vertice in prefettura riguardante anche il tema dei trasporti: essendo gli studenti il gruppo di pendolari più consistente, richiediamo che la Consulta venga rappresentata da una delegazione.

L’obbligo di mascherine FFP2 in alcune situazioni ci spinge a richiedere che siano garantite direttamente al corpo studentesco, come è avvenuto fin ora per quelle chirurgiche.

Le difficoltà concrete che l’ASL sta riscontrando nel rispondere all’aumento dei contagi rappresentano infine un altro motivo di preoccupazione. Sovraccaricato, il sistema sanitario fa fatica a contattare i cittadini in caso di positività o contatto stretto.

Il nostro appello è alle istituzioni tutte, affinché lavorino coese ed in modo costruttivo per garantire agli studenti una ripresa delle attività nella massima sicurezza individuale e collettiva”.

 

 

                                                                                            

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