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Scuole, De Luca: “In classe con porte aperte e senza mascherine”

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Napoli – “Oggi avremo bambini senza mascherine perché le Ffp2 non sono arrivate e mi dicono che sono costretti a stare in classe con le porte aperte”. Lo ha detto il presidente della giunta regionale Vincenzo De Luca parlando della decisione del governo di riprendere le lezioni in presenza dopo la pausa delle festività natalizie. “Ho la sensazione però che saremo chiamati tutti quanti a dire da qui al presidente della Repubblica – ha aggiunto – che in Italia va tutto bene, che l’economia gira, che le scuole sono aperte e che viviamo nel migliore dei mondi possibili. Io penso che la lettura debba essere un po’ meno pacificata e un po’ più ragionevole”.

“Ho ascoltato ieri la conferenza stampa del presidente del Consiglio trovandola per un verso insopportabile e per un verso insopportabilmente demagogica”, dice De Luca commentando le parole del premier Draghi. “Sconcertante perchè all’inizio della conferenza stampa ha delimitato il recinto nel quale i giornalisti potevano muoversi. E’ francamente incredibile che il presidente del Consiglio dica ai giornalisti le domande che possono fare e quelle che non possono fare. Queste cose avvengono nelle democrazie cosiddette protette”, ha aggiunto De Luca. “Il presidente del Consiglio è libero di non rispondere ma non di delimitare le domande”, ha concluso.

“Il Tar ha concesso una sospensiva rispetto alla richiesta del Governo. Ha fissato per febbraio la discussione in collegio. Per allora sarà cambiato il mondo” – continua Vincenzo De Luca, rispondendo ai giornalisti che oggi gli hanno chiesto di commentare la decisione assunta dal Tar Campania che ha accolto il ricorso del Governo che chiedeva di impugnare l’ordinanza dello stesso De Luca con la quale veniva sospesa la didattica in presenza per infanzia, elementari e medie.

“I due punti forti su cui si è basta la richiesta di sospensiva del Governo sono questi: la Campania non è in zona rossa e il Governo nei suoi decreti ha messo in campo le misure necessarie per contenere il Covid. Per quanto riguarda la prima osservazione dico che una Regione non è obbligata di aspettare di arrivare in zona rossa, alla drammatizzazione del contagio, per prendere misure preventive. Noi abbiamo una linea diversa: le decisioni vanno prese prima che esploda il problema”, ha aggiunto De Luca. Per quanto riguarda le misure del Governo “mi sembrano tutte virtuali e inattuabili, a cominciare dai tracciamenti e dalle garanzie da dare ai presidi e alle famiglie. Allora lo voglio ribadire: siamo tutti per la scuola in presenza ma non tutti condividiamo la necessità di parlare un linguaggio di verità per partire dalla realtà e per tutelare la salute dei nostri bambini. Adesso si è aperto tutto”. “Ricordo che come ha detto in maniera limpida e fluente il professore Brusaferro il Covid non è una banalità – ha aggiunto – però può fare piacere anche la Campania da oggi può dire che va tutto bene, che è tutto aperto, che il Covid è un raffreddore e se volete posso anche giurarvi di aver visto il presidente Draghi camminare sulle acque del Tevere”.

Che sorpresa! Ecco chi sono i Grandi Elettori campani del Presidente della Repubblica

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NAPOLI – Chi sono i 3 Grandi Elettori campani del Presidente della Repubblica? Per il prossimo 24 gennaio, quando inizierà nell’Aula di Montecitorio la Grande Elezione per la successione a Sergio Mattarella, saranno a Roma il Governatore Vincenzo De Luca (Pd), il presidente dl consiglio regionale Gennaro Oliviero (Pd) e Annarita Patriarca, capogruppo di Forza Italia.

E’ proprio quest’ultima a rappresentare la grande sorpresa delle urne del Centro Direzionale. Nei giorni scorsi, infatti, si era data Valeria Ciarambino in quota Movimento 5 Stelle con più chance di essere eletta in rappresentanza dell’opposizione del consiglio regionale, così come detta lo Statuto.

Sta di fatto che, alla fine, l’ha spuntata il centrodestra. Non con Stefano Caldoro, che ha subito un vero e proprio niet da parte del king maker di questa elezione, il presidente De Luca. Ma con la sua collega di partito: la capogruppo del partito di Berlusconi nonchè ex sindaca di Gragnano Annarita Patriarca, per l’appunto.

Questo il risultato finale: hanno votato con doppia preferenza 47 consiglieri regionali su 51 (Governatore compreso). De Luca ha raccolto 33 voti, Oliviero 26 e Patriarca 17. Una è stata la scheda bianca e 1 la nulla. 

Politicamente, sono i numeri che definiscono un nuovo solco tra la maggioranza deluchiana e i 5 Stelle.

Benevento, l’opposizione: “Regolamento violato, la nomina del dirigente è da revocare”

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“Il sindaco revochi il decreto con cui il 29 dicembre scorso ha conferito all’architetto Antonio Iadicicco l’incarico di dirigente del settore Urbanistica di palazzo Mosti”.

E’ la richiesta contenuta nell’interrogazione a risposta urgente sottoscritta dai consiglieri comunali Raffaele De Longis, Giovanni De Lorenzo, Rosetta De Stasio, Floriana Fioretti, Giovanna Megna, Angelo Miceli, Angelo Moretti, Luigi Diego Perifano, Luigia Piccaluga Principe, Marialetizia Varricchio.

Le motivazioni della richiesta sono illustrate nell’interrogazione che si riporta di seguito e integralmente:

 

Egr. Signor Sindaco

del Comune di Benevento

On. Clemente MASTELLA

 

OGGETTO : INTERROGAZIONE URGENTE con RICHIESTA di REVOCA IMMEDIATA DECRETO SINDACALE n. 147217 del 29.12.2021 (Conferimento incarico di Dirigente a tempo pieno e determinato ex art. 110, comma 1, TUEL, del Settore Urbanistica).

I sottoscritti Consiglieri Comunali

Premesso che

-con Decreto Sindacale prot. N. 113851 del 28/12/2018 veniva conferito incarico dirigenziale a tempo determinato e pieno ex art. 110, comma 1, del TUEL per la copertura del Settore Urbanistica, all’Arch. Antonio Iadicicco;

-Con delibera di Giunta Comunale n.108 del 30/05/2019 veniva approvato il “regolamento disciplinante le procedura di accesso all’impiego”;

-con delibera di G.C. n.213 del 19/11/2021 si stabiliva di integrare il fabbisogno triennale delle risorse umane 2021-2023 ed il piano di assunzioni per l’anno 2022/2023, prevedendo l’assunzione di n. 2 Dirigenti con contratto a tempo determinato e pieno (n. 1 Dirigente Settore Urbanistica con decorrenza 01.01.2022 e n. 1 Dirigente Settore Affari Generali con decorrenza 01.07.2022) con durata minima triennale e non superiore alla durata del mandato sindacale, facendo ricorso alla facoltà prevista dall’art. 110, comma 1 del TUEL;

-in data 01/12/2021 e fino al 16/12/2021 veniva pubblicato l’Avviso pubblico ex art. 110, comma 1 del TUEL per la copertura della posizione dirigenziale in dotazione organica di Dirigente del Settore “Urbanistica”;

-tra i requisiti specifici per l’ammissione alla procedura selettiva, era previsto il seguente “esperienza di servizio adeguatamente documentata di due anni cumulabili nella pubblica amministrazione, enti di diritto pubblico, aziende pubbliche, in posizione dirigenziale”

-con Determina Dirigenziale R.G. n.1630 del 17/12/2021 poi rettificata dalla Determina n.1671 del 23/12/2021, si stabiliva di ammettere alla procedura n. 2 candidati e si procedeva alla nomina della Commissione;

-la Commissione procedeva al colloquio con l’unico candidato presentatosi, Arch. Antonio Iadicicco, avendo l’altro candidato comunicato la propria rinunzia;

-Con Decreto sindacale n. 147217 del 29/12/2021 veniva conferito l’incarico di Dirigente a tempo pieno e determinato ai sensi dell’art. 110, comma 1, del TUEL, del Settore Urbanistica al suddetto Arch. Antonio Iadicicco;

-veniva, infine stipulato il contratto con decorrenza 31.12.2021 tra il Dirigente Settore Servizi al Cittadino e Risorse Umane, Avv. Verdicchio, e l’Arch. Antonio Iadicicco.

CONSIDERATO

-che l’art. 62 del Regolamento per l’accesso di cui alla delibera di G.C. n.108 del 30/05/2019, prevede tra i requisiti specifici per la partecipazione alle procedure selettive “tre anni di comprovato esercizio delle funzioni direttive e/o dirigenziali specifiche relative al posto da coprire”;

-che tale norma, inserita nel capo VIII del citato regolamento, attiene senza alcun dubbio ai precedenti articoli, facenti parte dello stesso capo VIII, e cioè agli articoli 60 e 61 che fanno espresso riferimento alla copertura di “posizioni dirigenziali e di elevata specializzazione a tempo determinato in dotazione organica (art. 60) o extra-dotazionali (art. 61)

-che l’Avviso pubblico per la copertura della posizione dirigenziale in dotazione organica di Dirigente del Settore “Urbanistica” pubblicato in data 01/12/2021 e fino al 16/12/2021 prevede, invece, tra i requisiti specifici per la partecipazione alla procedura selettiva “esperienza di servizio adeguatamente documentata di due anni cumulabili nella pubblica amministrazione, enti di diritto pubblico, aziende pubbliche, in posizione dirigenziale”;

-che tale Avviso pubblico è da ritenersi illegittimo, perché in aperta violazione dell’art. 62 del Regolamento Comunale di cui alla Delibera di G.C. 108 del 30/05/2019, ove è richiesto, per la partecipazione alle procedure selettive di posizioni dirigenziali, il requisito specifico di “TRE ANNI”  di comprovato esercizio delle funzioni direttive e/o dirigenziali specifiche e non di due anni come invece, previsto nel suddetto Avviso pubblico;

-che, naturalmente, un Avviso Pubblico, predisposto da un Dirigente, non può derogare ad una norma regolamentare approvata dalla Giunta Comunale;

-Che all’Arch. Antonio Iadicicco veniva conferito per la prima volta incarico dirigenziale con Decreto Sindacale del 28/12/2018 e con decorrenza 29/12/2018;

-che, quindi, al momento della scadenza del termine per la presentazione della domanda alla procedura selettiva per la copertura della posizione dirigenziale in dotazione organica di Dirigente del Settore “Urbanistica”, e cioè al 16 Dicembre 2021, l’Arch. Iadicicco non aveva ancora maturato il requisito specifico dei  “TRE ANNI” di comprovato esercizio delle funzioni direttive e/o dirigenziali”  previsto all’art. 62 del vigente Regolamento comunale per l’accesso all’impiego;

-che, di conseguenza, la nomina del Dirigente Iadicicco va immediatamente annullata siccome palesemente in contrasto con il suddetto Regolamento;

Tanto premesso, i sottoscritti consiglieri comunali

INTERROGANO

Il Sindaco di Benevento

Per sapere

Se intende adottare in modo immediato, in autotutela, il provvedimento di revoca del DECRETO SINDACALE n. 147217 del 29.12.2021 (Conferimento incarico di Dirigente a tempo pieno e determinato ex art. 110, comma 1, TUEL, del Settore Urbanistica),

Trattandosi di questione di somma urgenza gli interroganti chiedono immediata risposta scritta alla presenta interrogazione al fine di evitare l’attesa della convocazione della prossima seduta del Consiglio Comunale”.

20 chilometri per un bancomat: sindaco scrive alla banca

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Pisciotta (Sa) – 20 chilometri per un bancomat. Succede a Pisciotta. Nel paese della fascia costiera cilentana conosciuto anche per gli ulivi secolari e le alici di menaica, il sindaco scrive alla locale e radicata banca in quanto il bancomat è fuori uso.

Nella missiva di Ettore Liguori si legge: “Il disservizio perdura da un mese e fa seguito a quanto avvenuto nell’ultima stagione estiva. Vi prego di provvedere alla riparazione o alla sostituzione”.

Al momento per effettuare in prelevamento al bancomat, i pisciottani devono raggiungere lo sportello più vicino: Casalvelino, a 20 chilometri.  

 

Stroppa: “Giusto tornare in campo, il Monza sta bene. Ramirez non è pronto”

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Benevento –  Ormai ci siamo. Giovedì tornerà protagonista il campionato di serie B e lo farà proponendo il big match tra Benevento e Monza. I brianzoli hanno scaldato i motori in vista della trasferta del “Ciro Vigorito” sfidando e perdendo in amichevole con l’Alessandria. Un passo falso indolore, analizzato da Giovanni Stroppa. L’allenatore biancorosso è intervenuto alla trasmissione Binario Sport, affrontando i seguenti temi.

Condizione – “Stiamo bene, mi aspettavo gambe un po’ più imballate ma stiamo bene. Con l’Alessandria la squadra ha risposto bene. Ho gestito le forze perché ho fatto fare a tutti un tempo, è andata bene perché fortunatamente nessuno si è fatto male e chi non ha giocato l’amichevole ha ripreso ad allenarsi. Le cose sono state programmate in un certo modo e stanno andando per il verso giusto in previsione della partita di giovedì“.

Covid – “Credo sia assolutamente giusto tornare in campo, è chiaro che quando hai tanti assenti non è semplice giocare. E’ indubbiamente un limite preparare le partite con molti giocatori fuori. Detto questo, noi abbiamo pagato perché prima del Brescia avevamo due assenti e rischiavamo di averne molti di più dei cinque registrati poco prima di andare a Benevento. Quando succede una cosa del genere è chiaro che è penalizzante”.

Pirola – “L’operazione è andata benissimo, non fatemi esprimere perché c’è lo staff medico preposto a essere più indicativo in questi casi. Direi che i tempi di recupero sono quelli canonici per un intervento del genere, indicativamente poco più di un mese ma non voglio sbilanciarmi“.

Molina – “La volontà è quella di mettere dentro giocatori funzionali a quella che è già la rosa a disposizione. Molina ha caratteristiche tecniche per occupare più ruoli nella zona di centrocampo, aggiungo che è una persona straordinaria con una mentalità molto importante. Ci darà sicuramente una grossa mano, è un giocatore duttile che sa fare entrambe le fasi“.

Tattica – “La qualità dei giocatori si vede soprattutto negli ultimi metri, nell’uno contro uno, nell’andare a rifinire o nell’andare a concludere l’azione. Carlos Augusto ha più semplicità di giocate, mentre D’Alessandro ha più facilità nell’andare su entrambi i lati, sia dentro al campo che fuori“.

Modulo – “Le due mezzali e la seconda punta sono tre trequartisti, aggiungiamo i due quinti che diventano ali, penso che abbiamo molti uomini ad attaccare la porta avversaria“.

Ramirez – “La posizione in campo dipende da lui. Ciurria, ad esempio, quando è entrato col Frosinone ha fatto la mezzala. Non cambiano le loro caratteristiche ma le mettono a disposizione in una zona di campo diversa, cercando di non cambiarle. Non voglio tarpare le ali alle qualità dei ragazzi, anzi vorrei che le mettessero a disposizione della squadra. Di conseguenza, l’ordine e l’organizzazione possono permettere loro di esaltare queste qualità. Ramirez, per quello che avevo visto, non siamo in linea con l’idea di un ragazzo già pronto. La sosta di Natale gli ha fatto perdere un percorso di condizione, ha avuto anche un mezzo acciacco che gli ha fatto saltare due allenamenti. Ha tempi di gioco e un’intelligenza calcistica sicuramente sopra la media, sta a noi cercare di metterlo in condizione il prima possibile. Come Molina, parliamo di un giocatore eccezionale che, messo là in mezzo, può far crescere quelli che gli girano attorno. Se sta bene lo convoco per Benevento, il mio è solo un giudizio fisico: potrebbe giocare un quarto d’ora o non giocare, dipenderà dall’evoluzione degli allenamenti“.

Brescianini – “Brescianini resta, c’è la volontà di tenerlo. Parliamo di un giocatore giovane e di qualità. Ha giocato in un momento in cui la squadra non si esprimeva al massimo, ha pagato anche questo ma ha reagito molto bene. In allenamento ha un’applicazione eccezionale, vediamo se sarà possibile trovargli spazio ma è un giocatore che ha la mia stima“.

Mercato“Il Monza vuole vincere, c’è la possibilità di stravolgere una partita facendo cinque cambi eccezionali, perché non avere la rosa lunga? Bisogna essere egoisti in questo. Abbiamo una proprietà straordinaria, grazie al presidente Berlusconi e al dottor Galliani. Abbiamo la volontà di vincere, più giocatori di qualità mettiamo a disposizione del sottoscritto, più il sottoscritto avrà più possibilità di vincere facendo i cambi giusti e mettendo in campo la formazione migliore. Battute a parte, ci deve essere competitività e poi c’è la questione covid che può portare a delle assenze. Dobbiamo curare ogni particolare affinché si possa arrivare a maggio in un certo modo”.

Triplice evasione Avellino, il quarto detenuto è rimasto in cella

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Avellino – C’erano complessivamente quattro detenuti nella cella dalla quale, la scorsa notte, sono evasi tre carcerati, uno bloccato dalla Polizia Penitenziaria e dai carabinieri, appena dopo la fuga. Secondo quanto si è appreso, oltre ai due ristretti dell’est, ancora in fuga, e al marocchino arrestato, c’era anche un albanese che, invece, è rimasto nella cella mentre gli altri fuggivano.

Benevento, disciplina degli ingressi alla rete museale provinciale

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Il Vice Presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha voluto ricordare che, in ossequio alle disposizioni vigenti per far fronte all’emergenza epidemiologica da COVID-19,  l’ingresso all’intera rete museale provinciale, inclusa la Sezione Storica e Monumentale presso la Rocca dei Rettori, è autorizzato fino al 31/3/2022 nel rispetto del divieto di assembramenti ed esclusivamente a soggetti muniti di una delle certificazioni verdi COVID -19, il cosiddetto Green Pass rafforzato. Lo svolgimento di manifestazioni ed eventi culturali presso i locali di proprietà dell’Ente Provincia sarà consentito solo ai soggetti muniti di certificazione Verde da COVID – 19 con l’obbligo d indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie di tipo FFP2.

Scuola, studenti delle superiori in piazza a Napoli: “No alla Dad”

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Napoli – No alla Dad ma un ritorno in classe in sicurezza con tamponi e mascherine Ffp2 gratis. Sono le richieste degli studenti delle scuole superiori di Napoli che oggi si sono dati appuntamento a largo Berlinguer. In piazza alcune decine di studenti di vari istituti superiori e licei. La protesta si è poi spostata in piazza Matteotti, dove c’è la sede della Città metropolitana. Gli studenti definiscono la Dad ”uno strumento alienante e che non può essere applicato in modo massiccio, ma solo come alternativa emergenziale. La Dad – proseguono – ha totalmente eliminato la socialità studentesca ed è distruttiva dal punto di vista psicofisico ed è una misura classista perché non tutti gli studenti hanno una situazione familiare tale da poter sostenere le spese indispensabili per attuarla”. Ma gli studenti evidenziano tuttavia le criticità del rientro in classe dopo le festività natalizie perché ”le classi in quarantena aumentano in modo esponenziale”. Secondo gli studenti, le misure stanziate dal Governo sono ”vaghe, caotiche e inattuabili e gli studenti che risultano positivi sono costretti ora alla didattica mista ora ad assentarsi per molti giorni senza poter partecipare alle lezioni”. Altro punto verso cui i ragazzi puntano il dito è il sistema dei trasporti con cui devono fare i conti tutti i giorni per recarsi a scuola. ”Le corse invece di aumentare – denunciano – diminuiscono e così i mezzi diventano possibili focolai dove è più facile contagiarsi a causa degli affollamenti”.

Offende i carabinieri su Tik Tok, denunciato nel Napoletano

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Napoli – Gira un video, facendo anche un gesto offensivo, per insultare i carabinieri e poi lo pubblica su Tik Tok prima di recarsi a “firmare” in caserma: è accaduto in provincia di Napoli, a Sant’Anastasia, dove i carabinieri hanno denunciato un 38enne.

Il video è stato “scovato” grazie al costante monitoraggio della rete e in particolare dei social da parte dei militari dell’Arma che poi hanno fatto scattare il provvedimento. Il 38enne ha attivato la fotocamera dello smartphone e avviato il suo video con tanto di musica neo-melodica di sottofondo. Prima di interrompere la ripresa ha fatto il gesto offensivo ed è entrato in caserma per rispettare l’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria a cui è sottoposto.

Il Benevento balla sulle punte: stravolto il secondo miglior attacco?

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Benevento – Sembrava essere il reparto meno bisognoso di interventi e invece il Benevento sta concentrando i suoi sforzi di mercato sull’attacco. Con 29 centri all’attivo, il reparto offensivo della Strega è il secondo più prolifico del campionato insieme al Lecce, meglio ha fatto solo il Brescia (30).

Occasioni ed esigenze, invece, hanno fatto propendere il direttore sportivo Pasquale Foggia a concentrarsi, in questa prima fase, proprio sull’attacco giallorosso. In arrivo ci sarebbero Diego Farias, esterno offensivo brasiliano fresco di rescissione con il Cagliari, e Francesco Forte, prima punta in uscita dal Venezia. Due calciatori di livello per il torneo cadetto, che non verranno certo a Beneventosolo” per allungare la rosa di Fabio Caserta.

Lecito, dunque, fare approfondite riflessioni perché nel 4-3-3 valso quattro vittorie consecutive non ci sarà posto per tutti. In uscita c’è sempre Gabriele Moncini, per il quale si sono mosse diverse società di serie B. L’attaccante di Pistoia ha bisogno di imprimere una svolta alla propria carriera e difficilmente lo farà nel Sannio, dove in due anni non è riuscito a confermare quelle che erano le aspettative.

Il possibile ingaggio dello “SqualoForte, però, pone l’accento anche su Gianluca Lapadula. Idolo in Perù e capocannoniere del campionato, il “bambino delle Andè” si è dimostrato professionista esemplare nonostante il desiderio di cambiare aria e calcare palcoscenici più importanti. Il momento potrebbe essere arrivato, considerando che appaiono difficilmente ipotizzabili sia un cambio di modulo, per una Strega decisamente a trazione anteriore a quel punto, sia un’alternanza tra due attaccanti nelle cui corde e ambizioni c’è la volontà di recitare il ruolo di attore protagonista.

Dalla sessione invernale di calciomercato, insomma, potrebbe uscire un Benevento con un attacco nuovo di zecca in vista della seconda parte di stagione. 

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