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COVID, il bollettino dell’Asl di Avellino: calano i contagi in Irpinia

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L’Azienda Sanitaria Locale comunica su 2511 tamponi effettuati sono risultate positive al COVID 356 persone:

– 5, residenti nel comune di Aiello del Sabato;

– 1, residente nel comune di Altavilla Irpina;

– 3, residenti nel comune di Ariano Irpino;

– 17, residenti nel comune di Atripalda;

– 21, residenti nel comune di Avella;

– 64, residenti nel comune di Avellino;

– 5, residenti nel comune di Baiano;

– 2, residenti nel comune di Bisaccia;

– 1, residente nel comune di Calabritto;

– 2, residenti nel comune di Calitri;

– 1, residente nel comune di  Candida;

– 3, residenti nel comune di Caposele;

– 5, residenti nel comune di Carife;

– 2, residenti nel comune di Castel Baronia;

– 1, residente nel comune di Castelfranci;

– 3, residenti nel comune di Cervinara;

– 1, residente nel comune di Cesinali;

– 1, residente nel comune di Domicella;

– 7, residenti nel comune di Forino;

– 1, residente nel comune di Frigento;

– 4, residenti nel comune di Gesualdo;

– 10, residenti nel comune di Grottaminarda;

– 3, residenti nel comune di Grottolella;

– 1, residente nel comune di Guardia Lombardi;

– 1, residente nel comune di Lacedonia;

– 5, residenti nel comune di Lauro;

– 2, residenti nel comune di Lioni;

– 1, residente nel comune di Luogosano;

– 6, residenti nel comune di Manocalzati;

– 1, residente nel comune di Marzano di Nola;

– 12, residenti nel comune di Mercogliano;

– 3, residenti nel comune di Mirabella Eclano;

– 5, residenti nel comune di Montefalcione;

– 3, residenti nel comune di Monteforte Irpino;

– 4, residenti nel comune di Montefredane;

– 5, residenti nel comune di Montemiletto;

– 26, residenti nel comune di Montoro;

– 1, residente nel comune di Morra de Sanctis;

– 10, residente nel comune di Mugnano del Cardinale;

– 1, residente nel comune di Ospedaletto d’Alpinolo;

– 4, residenti nel comune di Pietradefusi;

– 1, residente nel comune di Pratola Serra;

– 6, residenti nel comune di Quadrelle;

– 1, residente nel comune di Quindici;

– 7, residenti nel comune di Rotondi;

– 4, residenti nel comune di San Martino Valle Caudina;

– 2, residenti nel comune di San Michele di Serino;

– 2, residenti nel comune di San Nicola Baronia;

– 1, residente nel comune di San Potito Ultra;

– 3, residenti nel comune di Santa Lucia di Serino;

– 1, residente nel comune di Santa Paolina;

– 5, residenti nel comune di Sant’Angelo dei Lombardi;

– 3, residenti nel comune di Santo Stefano del Sole;

– 5, residenti nel comune di Scampitella;

– 3, residenti nel comune di Senerchia;

– 6, residenti nel comune di Serino;

– 4, residenti nel comune di Sirignano;

– 5, residenti nel comune di Solofra;

– 1, residente nel comune di Sperone;

– 1, residente nel comune di Sturno;

– 5, residenti nel comune di Taurano;

– 1, residente nel comune di Teora;

– 2, residenti nel comune di Torella dei Lombardi;

– 1, residente nel comune di Torre Le Nocelle;

– 1, residente nel comune di Torrioni;

– 1, residente nel comune di Trevico;

– 1, residente nel comune di Tufo;

– 11, residenti nel comune di Vallata;

 – 1, residente nel comune di Vallesaccarda;

– 6, residenti nel comune di Venticano;

– 9, residenti nel comune di Volturara Irpina;

– 2, residenti nel comune di Zungoli.

L’Azienda Sanitaria Locale ha avviato indagine epidemiologica sui contatti dei casi positivi

L’allarme di Iannelli: “Ogni anno tumore al seno per 800 salernitane, basta turismo sanitario”

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Salerno –  Il neo consigliere comunale Arturio Iannelli di Campania Libera, entrato in assise a seguito delle nomine assessoriali, sente la necessità di fare chiarezza circa il suo intervento in Consiglio Comunale. Il primo.

Afferma: “Il verbale della seduta dello scorso Consiglio comunale riporta quanto ho detto recependo l’istanza di una collega della minoranza, che aveva segnalato la riduzione degli interventi oncologici nella Breast Unit.

In quell’occasione ho chiesto all’amministrazione comunale se la situazione descritta fosse stata vera e di intervenire prontamente presso l’Azienda ospedaliera, ricordando la realtà del nostro territorio.

Grazie a tanti anni di lavoro presso il Registro del tumori e come responsabile della sede di Salerno dell’Associazione Angela Serra per la ricerca sul cancro ho sottolineato che ogni anno nella nostra provincia 800 donne si ammalano di tumore al seno.

Ho ricordato che non affrontare prontamente questi casi significa porre le basi per la crescita del ‘turismo sanitario’, cioè lo spostamento di pazienti in altre regioni. Proprio con l’Associazione Angela Serra combatto da tempo contro questo fenomeno, per veder riconosciuto a tutti il diritto alle cure. Un diritto essenziale”.

Addio ad Andrea Natella: il professore buono e voce dei rioni collinari

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La città di Salerno piange la scomparsa del professore Andrea Natella già consigliere comunale e oggi papà dell’assessore comunale all’ambiente Massimiliano Natella. Nell’esprimere il cordoglio personale e di tutta la civica amministrazione il sindaco di Salerno Vincenzo Napoli ha espresso gratitudine per il lavoro svolto da Andrea, stimato professore “per le bontà, la competenza e la passione profuse nell’attività di docente ed in quella politica ed amministrativa. Da insegnante ha formato tante generazioni allo studio ed alla vita. Da consigliere comunale ha contribuito attivamente alla crescita civile e sociale della sua amata Salerno prodigandosi  per il bene comune” ha detto il sindaco Napoli.

Da sempre attento alle frazioni collinari e a Giovi in particolare, il suo esempio rappresenta oggi un’eredità che sul piano politico e civico viene oggi seguita dal figlio Massimiliano che in qualità di “Assessore all’ambiente del Comune di Salerno, sta già portando avanti con disciplina ed onore seguendo l’esempio del l’amatissimo papá” ha aggiunto il primo cittadino di Salerno. Lo stesso Massimiliano ha annunciato la morte del papa con un post su Facebook scrivendo “ciao papà resterai per sempre nel mio cuore”. 

Drogata e violentata la notte di Capodanno a Napoli: la denuncia di una 29enne

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Drogata e violentata la notte di Capodanno a Napoli: lo ha denunciato una 29enne. La vicenda, sulla quale la Procura ha avviato un’inchiesta, sarebbe avvenuta, secondo quanto riferiscono organi di stampa, nel quartiere del Vomero.

La giovane, che non risiede più a Napoli, ha riferito di aver trascorso la serata da amici; ad un certo punto si sarebbe allontanata con una persona in auto per un giro e poi in un’altra casa. A questo punto la ricostruzione diventa incerta: potrebbe essere stata vittima della cosiddetta ‘droga dello stupro’ e aver subito la violenza sessuale. Circostanze sulle quali si indaga.

La ragazza era rientrata in città per il periodo natalizio. Nella notte di Capodanno è stata ospite di amici di infanzia per salutare il nuovo anno all’insegna della serenità e della giovialità, uno scenario presto trasformatosi in incubo.
Nella denuncia presentata il 2 gennaio alla Polizia non si fa esplicito riferimento alla ‘droga dello stupro’ (che, come è noto, rende difficoltosa la ricostruzione dopo di quanto avvenuto). In ogni caso la ragazza potrebbe aver assunto effettivamente e inconsapevolmente lo stupefacente trovandosi così in uno stato di assoggettamento psico-fisico. Accompagnata dalla madre, in Procura – del caso si occupa i pool reati contro le fasce deboli, guidato dall’aggiunto Raffaello Falcone – la giovane ha ricostruito la vicenda secondo quanto è riuscita a ricordare.
Gli investigatori avrebbero avviato esami specifici per ottenere riscontri specie in relazione alle due circostanze, ritenute dirimenti, che sono state indicate: la presenza di sostanze tossiche che potrebbero aver reso nulla la volontà di reazione della giovane e la presenza di riscontri sull’ipotesi di violenza sessuale.
In questo contesto e in un quadro di cautela ci sarebbe già una precisa pista investigativa. Un uomo avrebbe organizzato una trappola a base di stupefacenti e di atteggiamenti subdoli. Gli investigatori utilizzeranno anche le immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nelle strade del quartiere napoletano e ricostruiranno la vicenda anche attraverso il racconto delle altre persone in qualche modo coinvolte nei contatti con la la 29enne, conoscenti e amici.

Dopo avere saputo di essere stato denunciato, l’uomo accusato di stupro dalla 29enne napoletana si è recato subito in Procura accompagnato dal suo avvocato per fornire la sua versione dei fatti: agli inquirenti, secondo quanto apprende l’ANSA, ha riferito che il rapporto sessuale c’è stato ma che si era trattato di un rapporto consensuale. La persona accusata è il figlio del compagno della madre della presunta vittima.
La 29enne ricorda di essere andata a prendere qualcosa da bere in un bar del Vomero piuttosto noto a Napoli anche perché diversi anni fa i carabinieri eseguirono in quel locale l’arresto di un paio di persone che lavoravano nell’esercizio accusate di spaccio di sostanze stupefacenti. La ragazza ha anche raccontato di ricordare di essere stata oggetto di pesanti avances da parte di quell’uomo che però lei aveva sempre prontamente respinto, anche con uno spintone.
Poi, dopo avere bevuto qualcosa, sarebbe sopraggiunto il buio.
Ai pm ha raccontato di essersi svegliata nuda e di ricordare pochi particolari della serata precedente. Quello stesso giorno avrebbe dovuto pranzare con quel ragazzo ma, nel frattempo, i ricordi affioravano di pari passo al sospetto di essere stata drogata e violentata.
Dopo la denuncia, su indicazione degli inquirenti, si è recata a visita dai sanitari che le hanno riscontrato lividi ritenuti compatibili con le violenze ma, finora, non c’è nessuna traccia di sostanze stupefacenti.

Immagine di repertorio

Sguera: “Basta con decisioni ‘a piacere’, è tempo di affrontare questioni concrete”

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Riceviamo e pubblichiamo la nota del consigliere comunale di Benevento, Vizzi Sguera:

“Apprendo che taluni assessori “ordinano” interventi di ordinaria manutenzione cittadina ad libitum. Ritengo che tale modus operandi sia errato sia sotto il profilo amministrativo che politico. E difatti, al là della confusione di ruoli tra la parte politica e quella dirigenziale che deriva da provvedimenti del genere, spaventa l’idea che tali azioni siano decise “a piacere”, senza una programmazione spazio-temporale che dovrebbe essere organizzata normalmente. A mio avviso sarebbe opportuno e prioritario che gli attuali amministratori iniziassero ad affrontare concretamente le problematiche cittadine più impellenti – penso nello specifico alla questione concernente il depuratore (ad oggi priva di qualsivoglia atto d’impulso)- , lasciando la gestione dei servizi ordinari (pure importanti, per carità!) a chi è a tanto deputato ed evitando di auto promuovere continuamente attività di normale amministrazione (tra l’altro lautamente pagate dai cittadini) come se fossero atti straordinari di incredibile portata. I beneventani hanno problemi enormi ed è arrivato il momento di mettere in campo tutte le azioni necessarie per la loro immediata risoluzione!”

Si perde sulle colline di Giovi: minorenne salvato dai Vigili del Fuoco

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Salerno- Sabato sera, un ragazzo, minorenne, si perde sulle colline di Giovi. Intervengono i Vigili del Fuoco che, con perizia ed esperienza, riescono a rintracciarlo ed a recuperarlo nonostante l’oscurità.

Di seguito il resoconto dei Caschi Rossi: “L’area indicata della scomparsa era ricompresa tra Giovi Montena e Giovi Altimari. Zona abitualmente frequentata dai cinghiali. Con il buoi non abbiamo potuto utilizzare il nostro reparto aereo. Per velocizzare i soccorsi la nostra centrale operativa ha allora concentrato sul posto le squadre del comando provinciale e di Giffoni, con il supporto dei reparti speciali speleo alpino fluviali. Sforzo che ha dato i suoi frutti: il 17enne è stato individuato, recuperato per poi essere affidato al nonno”.     

Circumvesuviana, annuncio di Eav: domani proclamato lo sciopero di 4 ore

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Primo sciopero dell’anno per il trasporto pubblico locale in Campania. È quello programmato per domani e che interesserà le linee della Circumvesuviana. A darne notizia è l’Ente Autonomo Volturno che fa sapere come ”lunedì 10 gennaio 2022 è stato proclamato dall’organizzazione sindacale Confail uno sciopero di quattro ore, dalle 18 alle 22”.

Le motivazioni dello sciopero sono: ”Riconoscimento professionale per il personale D.C.O. (dirigente centrale operativo)-linee vesuviane”. ”Durante l’orario di sciopero – informa ancora Eavl’effettuazione delle corse è subordinata al numero di lavoratori aderenti’‘. Sul sito www.eavsrl.it sono presenti le ultime corse garantite prima dell’inizio dell’astensione dal lavoro. 

Italia Viva Campania: “Chiudere la scuola è una scelta sbagliata nel breve e lungo periodo”

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Il capogruppo di Italia Viva in Consiglio regionale, Tommaso Pellegrino, e i coordinatori regionali del partito, Angelica Saggese e Ciro Buonajuto, in linea con Matteo Renzi e con Italia Viva nazionale, ribadiscono la profonda convinzione che chiudere le scuole sia una scelta sbagliata, anche se i dati sulla diffusione della variante omicron sono innegabilmente preoccupanti. Occorre, però, che il Governo si adoperi in maniera più efficace e, per certi versi più coraggiosa, affinché venga garantita concretamente la sicurezza in tutti i plessi scolastici.

E’ evidente, tuttavia, che non possiamo non considerare le dinamiche dei nostri territori, le specificità e il contesto nel quale si estende il contagio. Non siamo insensibili alle sollecitazioni che sono venute e vengono tuttora dagli amministratori locali, dai sindaci, dai presidi; né possiamo ignorare l’aumento vertiginoso di casi che si sono registrati in Campania negli ultimi giorni; tantomeno possiamo far finta di non sapere che la percentuale di vaccinati nella fascia 5-11 anni è ancora troppo bassa.

Detto ciò, siamo convinti che un Paese che chiude le scuole è un Paese che rischia di dichiarare il proprio fallimento, a maggior ragione se lo stato di emergenza per covid si protrae ormai da ben due anni. Un tempo, questo, più che sufficiente per prepararsi efficacemente a tenere le lezioni in presenza. Spiace dover rilevare, invece, che questi mesi sono stati poco fruttuosi e che saranno ricordati unicamente per i milioni di euro spesi per gli inutili e tristemente noti banchi a rotelle. Se, dopo due anni di pandemia, tutto rimane aperto e la prima cosa che si fa è chiudere le scuole, evidentemente la politica ha deciso di scaricare sulla generazione dei ragazzi il suo fallimento.

Siamo certi che il Governo Draghi, che già ha dato prova tangibile di aver invertito la rotta rispetto al passato, saprà adottare le decisioni che ancora servono affinché i nostri ragazzi possano tornare in classe nella massima sicurezza, anche in una realtà particolarmente complessa qual è quella campana.

Il capogruppo in consiglio regionale

TOMMASO PELLEGRINO

I coordinatori regionali

CIRO BUONAJUTO                                              
ANGELICA SAGGESE

Rassegna stampa del 9 gennaio: le prime pagine dei quotidiani

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Cronaca, cultura, sport, attualità, politica. I principali argomenti delle ultime ore sulle prime pagine dei quotidiani in edicola oggi, 9 gennaio 2022. Sfoglia la gallery a cura di Anteprima24.

Auto con due persone a bordo finisce in un fosso: nessun ferito

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Castelvenere (Bn) Incidente stradale questa notte nella periferia del comune telesino in direzione Ponte. Una Opel Corsa con a bordo due giovani è uscita fuori strada andando a finire in un fosso.

Fortunatamente non si registrano feriti. Per cause in corso d’accertamento da parte delle Forze dell’Ordine, il conducente dell’autovettura ha perso il contro dell’Opel andando a finire fuori strada. I Vigili del Fuoco del distaccamento di Telese Terme sono intervenuti per staccare la batteria dell’impianto elettrico e mettere così in sicurezza l’auto alimentata a GPL.   

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