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Il mercato delle biciclette è in forte crescita in Italia, con le prime previsioni che fissano l’aumento di vendite per l’anno corrente a circa 400mila unità, per un totale di circa 1,5 milioni – totale che comprende sia i modelli tradizionali che quelli elettrici. Una crescita, secondo gli analisti, stimata attorno al 25%.

La richiesta in aumento ovviamente interesserà anche il mondo e-bike, già protagonista di importanti incrementi percentuali negli ultimi anni – nel 2019 si è arrivati a vendere quasi 200mila unità, un +13% rispetto al 2018.

Quest’anno sarà da tenere in considerazione anche la variabile degli incentivi per gli acquisti di nuove biciclette, di cui potrà beneficiare un’ampia fetta della popolazione italiana. Prevedibile, allora, come la scelta di molti sarà di investire in bici elettriche soprattutto nei centri urbani, dove questi mezzi consentono di usufruire di spostamenti tranquilli a prescindere dal traffico.

Nel frattempo, le grandi città si stanno preparando per accogliere il crescente numero di cittadini che si sposteranno sulle due ruote, creando nuove piste ciclabili, zone a traffico limitato e aree di sosta riservate a coloro che si spostano in bici ed e-bike.

Perché aumentano gli spostamenti in e-bike?

Pur se con una maggiore incidenza nelle aree urbane, il fenomeno a cui si sta assistendo è trasversale e interessa non soltanto tutta l’Italia, centri periferici compresi, ma anche l’intera Europa.

Ciò è dovuto indubbiamente anche a una maggiore attenzione per i temi ambientali, che negli ultimi anni hanno conquistato ampio spazio all’interno del dibattito pubblico internazionale. L’e-bike rientra per le sue caratteristiche tra i mezzi ecologici, motivo per cui sta intercettando il favore dei sostenitori degli spostamenti green.

Le ragioni del successo, tuttavia, sono molteplici e legate direttamente anche alle caratteristiche di questi mezzi motorizzati, in grado di offrire importanti vantaggi.

In Norvegia, per esempio, è stato condotto uno studio sugli spostamenti effettuati da coloro che avevano acquistato una bicicletta elettrica e da quelli che avevano preferito una bici tradizionale.

I risultati hanno messo in evidenza che, sapendo di poter contare su una e-bike, si ha la tendenza ad utilizzarla più spesso e a preferire questo mezzo di trasporto anche quando si devono coprire delle tratte più lunghe.

Bici elettriche: spostamenti comodi e lavoro muscolare

Una conferma indiretta dei risultati dello studio norvegese arriva anche analizzando i dati sui consumatori che hanno acquistato un e-bike nel nostro paese nel corso degli ultimi anni. È possibile notare come si tratti di un’utenza più eterogenea rispetto a quella degli acquirenti di biciclette tradizionali.

Questo perché l’e-bike, grazie alla sua pedalata assistita, permette di essere un mezzo adatto a tutti. Ciò è reso possibile dalla riduzione dello sforzo dovuto ad un motore elettrico che consente all’utilizzatore di spostarsi, per tragitti più o meno lunghi, più facilmente.

Mettersi in sella a un’e-bike viene quindi considerato molto più invogliante, perché si può contare sull’aiuto della bicicletta stessa e ci si potrà spostare pur non essendo avvezzi ad allenamenti costanti o all’esercizio fisico più in generale.

Al tempo stesso, questi mezzi stanno incontrando il favore anche degli sportivi, dato che permettono anche di disattivare la pedalata assistita per stimolare il lavoro muscolare e mantenere sempre una forma fisica perfetta.

Infine, è bene ricordare che a tutti questi vantaggi si affianca quello del risparmio, garantito non soltanto dagli incentivi statali ma anche dalle possibilità offerte dagli e-commerce di articoli sportivi, che permettono di acquistare e-bike a prezzi più convenienti rispetto a quelli proposti dai negozi tradizionali.