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Il Consiglio regionale della Campania, presieduto da Gennaro Oliviero, ha approvato a maggioranza una risoluzione di indirizzo che impegna il presidente della Giunta regionale, Vincenzo De Luca, “a proseguire nella richiesta di ritiro della proposta presentata dal Ministro per gli affari regionali e le autonomie nella seduta della Conferenza Stato-Regioni del 17 novembre scorso”. Il Consiglio chiede anche a De Luca di “manifestare in tutte le sedi istituzionali deputate l’assoluta urgenza di definire, preliminarmente ad una eventuale prosecuzione del percorso dell’autonomia differenziata, i lep e gli altri strumenti perequativi e di riduzione delle attuali disuguaglianze, a partire dalla determinazione di criteri equi di riparto delle risorse del fondo sanitario nazionale”. Altra richiesta è “valutare il sostegno a iniziative legislative in sede parlamentare volte a una chiara definizione di rapporti e competenze tra lo Stato e le Regioni nel solco dei principi di uguaglianza a salvaguardia della unità nazionale, a porre in essere iniziative di carattere divulgativo e di sensibilizzazione presso i cittadini campani sui rischi derivanti dall’autonomia regionale differenziata attualmente delineata”. La risoluzione è stata integrata con la proposta del presidente della Giunta regionale “di dare vita ad una piattaforma per declinare l’autonomia regionale differenziata come piattaforma per la semplificazione amministrativa e la sburocratizzazione totale dell’Italia”.

Tra le voci contrarie quelle del leghista Severino Nappi che ha così commentato quanto accaduto in Consiglio: “Il Consiglio regionale di oggi poteva essere l’occasione per prendere atto della necessità di cambiare registro e di avviare finalmente un ragionamento comune nell’interesse dei campani per superare sperequazioni e servizi negati o ridotti, ma come al solito la nostra proposta di coinvolgimento di tutte le forze in campo, è stata completamente ignorata. Abbiamo invece assistito solo ad un patetico tentativo di De Luca, da azzeccagarbugli di periferia, di giustificare il grave errore del 2019, con cui aveva chiesto di attuare l’autonomia differenziata senza introdurre i Lep. A questo punto, saremo costretti a fare noi proposte al Governo nazionale sopperendo alle sue lacune e alle sue omissioni. Per noi occorre il lavoro corale dell’intero Consiglio regionale, a cui va restituita centralità, per evitare sterili polemiche e strumentalizzazioni, e scongiurare la firma di una ‘cambiale in bianco’, la stessa che De Luca, oggi, ha ottenuto dalla sua maggioranza per esibirsi nelle sue solite prove teatrali che non portano mai a nulla. Per garantire ai nostri cittadini un trattamento uguale rispetto a quello delle altre regioni d’Italia è necessario che la proposta venga dalla Campania, a partire dall’affidare a una apposita cabina di regia regionale il compito di contribuire in maniera precisa a determinare criteri e modalità di fissazione dei Lep e individuare i temi sui quali costruire la nostra autonomia differenziata”.