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Avellino – Michele Gubitosa è pronto a sferrare l’assalto decisivo. L’ex socio nei prossimi giorni sottoporrà a patron Walter Taccone la sua offerta d’acquisto per rilevare la maggioranza del pacchetto azionario dell’Us Avellino 1912. Attualmente il pacchetto azionario è formato dall’85% nelle mani di Walter Taccone e il 15% è di Angelo Ferullo. Quest’ultimo mela della discordia tra il presidente dell’Avellino e il tifo.

C’è una variabile di cui tener conto. Taccone ha più volte ribadito non voler cedere il 100% del quote. La volontà è di tenere una quota di minoranza. Un valore affettivo di cui lo stesso patron e amministratore unico non vuole farne a meno. Resta dunque questo il nodo più difficile da sciogliere in caso di un passaggio di proprietà. Bisognerà tener conto anche delle dimissioni del direttore generale, Massimiliano Taccone, che potrebbero rientrare visto il buon rapporto con il numero uno di Hs.

Al fianco di Gubitosa potrebbero arrivare anche imprenditori irpini (De Vizia o D’Agostino, ndr.). Ma la vera sorpresa potrebbe essere il ritorno nei vertici societari di Pierpaolo Marino. L’ex dirigente di Napoli, Udinese e Atalanta potrebbe tornare ad Avellino al fianco del sodalizio biancoverde. Realtà o no, Gubitosa ha intenzione di proporre un programma importante nel caso arrivi la fumata bianca per l’acquisizione del club biancoverde.