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Le elezioni comunali fanno parte del passato per la maggior parte dei comuni della Campania ma per qualcuno la “battaglia” non è ancora finita. Oggi è l’ultimo atto di un lungo percorso per 17 comuni della Regione per i quali si deve ancora scegliere il primo cittadino. 

PROVINCIA DI AVELLINO Tra questi comuni, l’unico capoluogo di provincia è Avellino con la lotta tra Luca Cipriano, uomo del Pd che ha chiuso la prima tornata con oltre il 32% delle preferenze, circa 4 punti percentuali in più rispetto al leader delle Civiche di Centrosinistra, e Gianluca Festa. Ad Ariano Irpino la sfida è tra Domenico Gambacorta, sindaco uscente della coalizione di centrodestra, ed Enrico Franza, del centrosinistra. Quest’ultimo ha l’endorsement da parte di Lega e Movimento Cinque Stelle. La situazione più calda è a Castel Baronia. Regna sovrano l’equilibrio. Felice Martone e Fabio Montalbetti, entrambi espressioni di liste civiche, hanno chiuso con lo stesso numero di voti, spartiti equamente i 1553 aventi diritto al voto per un particolare 50% pari. 

PROVINCIA DI CASERTA – Si cambia zona e nel casertano i ballottaggi da risolvere sono quattro. Ad Aversa se la giocano Alfonso Golia per il Partito Democratico e Gianluca Golia per la Lega. Nella prima tornata i due hanno chiuso a distanza ravvicinata, probabile che l’equilibrio rimanga inalterato e se la giochino voto a voto. A Capua sarà testa a testa tra Luca Branco per il Partito Democratico e Angelo Di Rienzo, espressione del connubio tra Lega e Forza Italia. Punta alla riconferma sulla poltrona di primo cittadino di Casal di Principe Renato Natale, ma dovrà fare attenzione a Luigi Petrillo che punta a scalzarlo. Infine, rimanendo nel casertano, Luigi Umberto Petrella, in capo alla colazione Lega-Forza Italia e Fratelli d’Italia, deve chiudere il discorso tentando di sbaragliare Nicola Oliva. I due, nella prima tornata, hanno chiuso con un margine di distanza considerevole l’uno dall’altro.

PROVINCIA DI NAPOLI – Lotta serrata in provincia di Napoli, cinque i comuni al voto. A Bacoli se la giocano, partendo da un certo equilibrio, Josi Gerardo Della Ragione e Aniello Savoia. Al primo turno c’è stato grande equilibrio a Casavatore con Pasquale Sollo che, seppur di poco, ha superato l’ex sindaco Luigi Magione. A Casoria, il testa a testa è quello tra Raffaele Bene e Angela Russo, a capo della cordata Lega – Forza Italia – Fratelli d’Italia. A Grumo Nevano se la vedranno Gaetano Di Bernardo e Angelo Campanile, entrambi al primo turno hanno chiuso con una percentuale alta. Infine Nola con Gaetano Minieri che punta a non farsi superare da Cinzia Trinchese. Bel duello per due candidati che hanno chiuso il primo turno con oltre il 40% delle preferenze. 

PROVINCIA DI SALERNO – Cinque i comuni della provincia di Salerno al voto. A Baronissi, l’uscente Gianfranco Valiante dovrà fare i conti con la compagine che sostiene la proposta politica dell’avversario Luca Galdi. A Capaccio Paestum, invece, Franco Alfieri sembrava proiettato a vincere al primo turno ma dovrà vedersela con Italo Voza, vicino al centrodestra. A Pagani ha sfiorato l’elezione al primo turno Alberico Gambino di Lega-Forza Italia-Fratelli d’Italia con il 49,04% dei voti, doppiando quasi il suo sfidante Salvatore Bottone del Pd che ha raccolto il 25,71%, sindaco uscente. Tensioni a Sarno dove il sindaco in carica Giuseppe Canfora si è presentato al ballottaggio da favorito, portando a casa al primo turno una percentuale superiore rispetto allo sfidante Giovanni Cocca. E infine a Scafati, il più grande dei comuni salernitani chiamati alle urne, è sfida tra centrodestra e centrosinistra. Una partita intricata con Cristoforo Salvati da un lato, che ha chiuso il primo turno con uno scarto di circa 2mila preferenze rispetto allo sfidante Michele Russo.