In Campania lo scorso anno si sono verificati 6mila incidenti stradali che hanno causato 12mila feriti e quasi 250 morti, “sono numeri da bilancio di guerra e non da Paese civile“, ha detto il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, nel corso dell’intervento all’iniziativa ‘Sii saggio, guida sicuro’ che si è svolta alla Mostra d’Oltremare, sottolineando come la manifestazione sia “unica in Italia perchè non c’è alcuna altra regione italiana che ha promosso un’iniziativa di educazione stradale. È uno dei tanti piccoli o grandi motivi d’eccellenza che possiamo vantare dalla Campania e da Napoli. In genere in Italia non si valorizza molto quello che si fa al Sud e a Napoli”.
Rivolgendosi ai tantissimi ragazzi in sala, De Luca li ha invitati “alla responsabilità perché per un attimo di distrazione rischiamo di rovinarci la vita per sempre. È una tragedia non solo per chi subisce l’incidente, è una tragedia per il vostro papà, per la vostra mamma, per i vostri fratelli e sorelle perchè si condiziona la vita di tutta la famiglia e dunque dovete essere responsabili per voi e per i vostri cari”.
Il presidente De Luca ha definito “imbecille” chi corre e fa le sfide in auto e moto, chi beve alcolici e “schifezze“, chi fuma spinelli e chi è alla guida con il cellullare in mano. Il presidente della Regione ha posto l’accento anche sull’utilizzo dei social come cassa di risonanza di comportamenti sbagliati e di autolesionismo.
“Lasciate perdere i social – ha detto – cercate a scuola di capire se il vostro compagno ha un problema, cercate di guardarvi negli occhi, di capire se c’è un elemento di crisi personale, evitate atti di bullismo, di usare i social per mettere in croce un ragazzo o una ragazza che ha un difetto fisico. Questo non è un modo di vivere, di essere giovani, di divertirsi. Queste sono forme di barbarie di cui dobbiamo liberarci. Avete tante cose da fare – ha proseguito – nella cultura, nello spettacolo, nella musica e nello sport che vi danno ricchezza di vita, vi fanno scoprire i valori umani e il contatto umano”.