- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

La cessione del quinto è in assoluto il prestito più richiesto e ricercato nel panorama creditizio italiano. Il grande successo di questo prodotto è dovuto alle modalità di restituzione che lo rendono totalmente “sicuro” per il creditore e questo porta a dei tassi di erogazione maggiormente convenienti rispetto a molti altri prestiti personali. Se da un lato questo rappresenta un grosso vantaggio per chi ottiene un prestito con cessione del quinto, dall’altro ne stabilisce anche i paletti di accesso.

Una cessione del quinto ha sempre una durata minima di due anni e una durata massima di 10 anni, come stabilito dalla normativa che regola questo finanziamento. Inoltre è sempre accompagnata da una polizza assicurativa obbligatoria che copre il rischio di morte o di perdita occupazionale del debitore. Si tratta di una salvaguardia che interessa anche il debitore, in quanto impedisce che in caso di perdita della vita accidentale, il debito resti pendente sugli eredi.

Leggermente diverso è il caso della perdita occupazionale, per la quale prima che intervenga la polizza assicurativa sono previsti altri step intermedi. Il costo della polizza e i tassi TAN e TAEG applicati a una cessione del quinto variano molto in funzione della condizione lavorativa del richiedente, ma anche delle promozioni commerciali del momento. Per questa ragione non esiste una cessione del quinto migliore in assoluto ma una più adatta ad uno specifico cliente in quel dato momento.

Chi può avere accesso alla cessione del quinto

Il primo passo che dovrebbe compiere chi è alla ricerca di una cessione è quello di comprendere se può avere accesso a questo finanziamento. Solo in un secondo momento dovrà poi occuparsi di individuare le condizioni migliori. Il prestito con cessione del quinto è infatti rivolto a delle specifiche categorie:

  • Lavoratori con contratto a tempo indeterminato del settore privato.
  • Lavoratori statali o del settore pubblico con contratto a tempo indeterminato.
  • Pensionati.
  • Alcuni particolari lavoratori con contratto a tempo determinato a lungo termine.

Per quanto riguarda i lavoratori con contratto a tempo indeterminato questi generalmente hanno facile accesso alla cessione del quinto e la loro sicurezza occupazionale influisce sui tassi applicati. Per questa ragione infatti i lavoratori statali pubblici e di grandi aziende hanno tassi generalmente migliori. I pensionati possono accedere al prestito solo se la decurtazione di un quinto dello stipendio non li porta a percepire una pensione inferiore al “minimo” consentito dalla legge e se la loro età rientra tra quelle stabilite dalle politiche aziendali degli istituti di credito.

Per quanto riguarda invece i lavoratori con contratto a tempo determinato, questi possono richiedere un prestito con cessione del quinto soltanto se dispongono di un accordo lavorativo a lungo termine, ad esempio di 3 o 4 anni e richiedono una cessione del quinto di piccola entità che abbia una scadenza precedente alla fine del contratto di lavoro. Questa regola vale anche nel caso in cui il lavoratore abbia una certezza assoluto di rinnovo contrattuale.

Per ulteriori informazioni e per individuare le condizioni migliori è possibile consultare questi link utili:
https://www.cessionedelquintofacile.com/
https://www.facile.it/prestiti/guida/la-cessione-del-quinto-in-10-punti.html
https://prestiti.segugio.it/guide-prestiti/cessione-del-quinto.asp

Come scegliere la miglior cessione del quinto

Per selezionare la miglior cessione del quinto disponibile sul mercato in quel momento è importante richiedere più preventivi. Una prima scrematura può essere effettuata con i portali online che offrono una comparazione tra tassi d’interesse e spese accessorie applicate. E’ importantissimo ricordare di valutare i seguenti fattori:

  • Tasso d’interesse TAN.
  • Tasso TAEG.
  • Spese accessorie.
  • Costo della polizza.
  • Tempi di elargizione.

Il tasso TAN è importante ma contrariamente a quello che pensano molti non è fondamentale. Questo dato infatti si riferisce agli interessi applicati in un singolo anno ma non tiene conto delle spese accessorie, come ad esempio quelle burocratiche e di segreteria. Il TAEG invece è fondamentale perché indica il valore complessivo di tutte le spese che il cliente dovrà affrontare. Ecco quindi perché è sempre preferibile un prestito con un TAEG più basso, rispetto ad uno con TAN basso.

In conclusione quindi il metodo per indentificare la miglior cessione del quinto del 2020 è quello di chiedere più preventivi, tra le finanziarie, gli istituti di credito e le banche che pubblicizzano TAEG più bassi. In questo modo sarà possibile determinare la cessione del quinto più adatta alle proprie circostanze.