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Nella consueta conferenza del venerdì il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha fatto il punto sulla situazione coronavirus in Regione Campania. De Luca, del resto, non ha mancato di intervenire anche su altre questioni e di anticipare alcuni dei contenuti di quella che sarà un’ordinanza che, verosimilmente, verrà pubblicata in serata. 

Il governatore ha espresso tutta la sua soddisfazione per la raggiunta “quota zero contagi” registratasi nella giornata di ieri: “Un risultato straordinario che ci dà coraggio, ma non bisogna illudersi. Continueremo la grande operazione di screening che stiamo portando avanti e, a breve, faremo screening di massa per i componenti delle commissioni scolastiche per gli esami di stato A fine agosto inoltre, con l’approssimarsi dell’apertura dell’anno scolastico, faremo test su tutto il personale. L’obiettivo è questo: scuola sicura in Campania”.  

Comunque, il dato più importante da sottolineare secondo De Luca, è che ormai “in Campania non abbiamo più focolai. Questo – aggiunge il governatore – è stato possibile perché in Campania tante volte abbiamo avuto il coraggio di anticipare decisioni del governo nazionale. Mentre in altre parti d’Italia si apriva, noi abbiamo avuto la forza di chiudere. Lo dico con orgoglio: siamo la regione più efficiente d’italia. Una regione che, pur ricevendo meno risorse di tutti, è riuscita a compiere un vero e proprio miracolo.

Oggi, grazie all’impegno di tutti i cittadini campani, ci sono le condizioni per fare nuove aperture di attività economiche. La Campania è una regione sicura dal punto di vista sanitario”. 

Poi, com’era lecito attendersi, De Luca è intervenuto in merito al servizio andato in onda nella serata di lunedì nella nota trasmissione televisiva Report. Parole dure, anzi durissime quelle del governatore, che ha definito Report una “trasmissionaccia”. 

“Ci sono settori d’informazione che fanno campagne di aggressione mediatica. A Napoli c’è qualche soggetto che è una assoluta nullità, che pensa solo a fare polemica. Rappresentano un problema psichiatrico. Non perderemo tempo con i protagonisti di campagne di aggressione mediatica. Abbiamo già fatto 6 querele per diffamazione. Quando vedete qualche porcheria sugli organi di informazione, in silenzio, senza fare pubblicità gratuita a nessuno, arriva la querela. Lunedì scorso c’è stata un’altra trasmissionaccia, una vergognosa campagna di aggressione mediatica, su una rete pubblica, con dei falsi disgustosi e clamorosi. Querela penale e civile. In ogni paese civile del mondo – ha continuato De Luca – un sedicente giornalista che dà una notizia clamorosamente falsa, verrebbe licenziato dopo 5 minuti. Si confonde per giornalismo d’inchiesta quella che è cafoneria e violenza privata”.

Anche sull’Asl 1 di Napoli De Luca non le manda a dire: “Sarà simbolo di quella che è la trasparenza amministrativa che vige in questa regione. L’Asl Napoli 1 è stata commissariata per 10 anni, con un commissario nominato dal governo. Ebbene, i commissari non hanno visto e sentito niente. Siamo stati noi ad aver buttato fuori dalla sanità i delinquenti, cominciando proprio dal San Giovanni Bosco”. De Luca ha parlato poi di personaggi adusi solo a creare polemiche strumentali, paragonandoli alla nota “lumachella della vanagloria” della poesia di Trilussa. 

Dopo aver evidenziato i risultati ottenuti con il piano “Socio – Economico”, De Luca non ha lesinato una stoccata ai leader dell’opposizione Salvini e Meloni: “La manifestazione del 2 giugno è stata una sceneggiata bella e buona. La richiesta della Lega di votare a fine settembre è pura follia. Pur non sapendo ancora la data del voto, in Campania impediremo di sovrapporre le elezioni con l’apertura dell’anno scolastico”.

Infine, dopo aver annunciato che i vincitori del “concorsone” della Regione Campania inizieranno i tirocini tra fine giugno e inizio luglio, De Luca ha fornito alcune indicazioni su di un’ordinanza che verrà pubblicata in serata: “Da domani potranno riaprire cinema all’aperto, per i bar l’apertura sarà prolungato fino alle 2 di notte mentre resta ferma il divieto di vendita di alcolici d’asporto dopo le dieci di sera. Da domani accesso libero alle isole”.