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Si conclude con l’approvazione di tutti i punti all’ordine del giorno, compreso quello aggiunto in extremis relativo alla nascita di un edificio per accoglienza familiare post terapia infantile nell’area del presidio degli OO. RR. San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona, il primo consiglio comunale in presenza dell’era post Covid nel comune di Salerno.

In attesa del decreto di agosto che dovrà prevedere altri provvedimenti per i comuni, il Consiglio comunale ha varato lo spostamento di alcune scadenze a fine ottobre, la proroga a fine anno del non pagamento della tassa di soggiorno e si prepara ad affrontare il problema di come aiutare gli esercizi commerciali rimasti chiusi da tempo con il credito d’imposta.

Ad annunciarlo l’assessore al bilancio, Luigi Della Greca . Il consiglio si è svolto a distanza geografica con i consiglieri seduti singolarmente, e con distanza politica per cambi di casacca vari: Dante Santoro entra nella Lega, Mazzeo e Pessolano si spostano in Italia Viva mentre, sempre nella maggioranza, Naddeo, Gallo e D’Alessio dalla parte di Calenda ( tutti passaggi abbondantemente ufficializzati già prima).

Non nasceranno però altri gruppi consiliari. Il Covid è il protagonista indiscusso della seduta iniziata dopo aver misurato la febbre a consiglieri ed ospiti:con un intervento dai toni accesi, il sindaco Napoli ha difeso contro le accuse di aver strumentalizzato politicamente la battaglia contro il coronavirus .Il sindaco ha anche elogiato il ruolo e l’esperienza umana svolta dal consigliere comunale Paky Memoli che durante l’emergenza ed il lockdown ha prestato la sua opera professionale nei territori più colpiti.