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Batte forte più volte la mano sul petto quasi a voler mettere a tacere il cuore che in un sindaco deve restare più in silenzio del cervello. Ma è evidente che davanti alla seconda persona che nel giro di 24 ore ha perso la vita a causa del Covid nel suo piccolo comune, il sindaco di Corbara, Pietro Pentangelo abbia deciso di far parlare le emozioni, lasciandosi andare anche a termini ed offese fobrti contro chi non usa la mascherina,  ma anche il senso di scoramento in una battaglia difficile, difficilissima. Il suo sfogo disperato e l’appello al senso di responsabilità dell’intera comunità è il manifesto delle difficoltà dei sindaci di dover affrontare tante questioni.  Il sindaco ha esortato i concittadini di restare a casa e spostarsi solo  per necessità e a proteggersi. Rievocando i casi dei due concittadini deceduti, il sindaco affranto, ha implorato e redarguito i cittadini irresponsabili di garantire protezione e tutelarsi come Comunità. 

“In due giorni ho perso due cittadini per il covid, non so trovare le parole per parlare – commenta PentangeloChiedo responsabilità e tutele, è una guerra contro un nemico invisibile ed insidioso che mette tutto in discussione. Non è facile rispondere alle tante esigenze dei cittadini e rincorrere anche irresponsabili , chiedo ai miei cittadini di rimanere a casa il più possibile ed evitare assembramenti e contatti soprattutto a tutela delle fasce più deboli. È l’ora di responsabilità e tutela che deve provenire prima di tutto dalla nostra Comunità che ora è costretta a piangere due vittime covid in poche ore”.  Solo ieri il sindaco aveva presenziato all’organizzazione condivisa con il Comune di Sant’Egidio del Monte Albino, di un drive in per l’esecuzione di tamponi a cura dell’Asl.