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Avellino – Nella giornata di oggi, Renato Pingue,  il dirigente capo dell’Ispettorato interregionale del Lavoro di Napoli arrestato nei giorni scorsi (leggi qui) ha respinto le accuse di corruzione dopo tre ore di interrogatorio. Pingue ha raccontato al GIP che nei confronti dell’azienda irpina è stato eseguito tutto il protocollo. I legali del funzionario, al termine dell’interrogatorio, hanno chiesto la revoca o la sostituzione degli arresti domiciliari con una misura più lieve.

Parte dell’interrogatorio si è concentrato anche sulle comunicazioni agli operai contestate dai sostituti procuratori e dal capo della Procura di Avellino, Rosario Cantelmo. Secondo l’accusa i lavoratori avrebbero firmato delle conciliazioni senza essere stati messi al corrente di informazioni fondamentali.