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Napoli – “Dopo aver votato 54 volte la fiducia al governo Draghi, dopo aver supportato l’invio di armi e di fatto dichiarato guerra alla Russia, dopo aver tagliato l’Iva sugli armamenti, dopo aver supportato la svendita dell’acqua pubblica, ed aver detto sì a tutto ciò che passava su quei tavoli, i 5 Stelle sono riusciti finanche a mantenere il numero legale in aula, senza avere il coraggio di affermare un netto, No”. È quanto dichiarato dalla consigliera del gruppo misto, Maria Muscarà.Non possiamo dimenticare il supporto ad un green pass che di scientifico ha dimostrato non avere nulla, e di conseguenza la pessima gestione della pandemia da cui l’Italia, risulta essere tra i Paesi che ne esce con più “ossa rotte”. Un fallimento totale su tutte le tipologie di investimenti. Ultimi dati, riportati solo dal giornalista Marco Esposito, dimostrano come la Campania sia tra le regioni con il numero più basso di palestre nelle scuole, circa il 42%, ed abbiamo visto la bocciatura di alcuni progetti sulle palestre scolastiche seppur qualificati, nei finanziamenti del PNRR. Il Movimento cinque Stelle ha comunque governato per quattro anni e mezzo, non ha più scuse. Adesso comincerà la propaganda elettorale dello scarica barile tra i partiti, nessuno si renderà conto che hanno governato tutti insieme a braccetto, nell’ultimo anno e mezzo votando di tutto. Si tornerà a parlare di investimenti al Sud, riduzione del divario, le belle parole a cui la gente non crede più; ma intanto prosegue la strada verso l’autonomia differenziata del Nord, senza che in quasi cinque anni di governo gli eletti del Sud siano riusciti a determinare la necessità di definire i Lep, previsti dalla Costituzione, e ripristinare quella equità territoriale fine unico di qualsiasi finanziamento europeo”.