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“Sono dieci anni che mi batto contro il reato di abuso d’ufficio, credo che l’iniziativa assunta dal Governo sia importante e positiva”. Così il governatore della Campania, Vincenzo De Luca, nella diretta social del venerdì. “Ho ascoltato invece esponenti del Pd, che sono per la loro storia politica esempi di trasformismo e opportunismo, dire altro. Uno dei principali esponenti del disastro elettorale del Pd, ora riciclato con la Schlein, parlava di giustizia con supponenza insopportabile”. 

“Sull’abuso d’ufficio”, ricorda De Luca, “negli ultimi anni abbiamo visto cinquemila procedimenti aperti e 18 condanne. Il problema sono i cinquemila amministratori che hanno visto la loro vita rovinata, perché nell’imbarbarimento del sistema italiano un avviso di garanzia rovina la vita. Esiste un rapporto malato tra alcune procure e i media. Possibile non sentire una parola di consapevolezza e solidarietà verso questi cinquemila?”. Il governatore attacca “l’ipocrisia insopportabile di chi, come quell’esponente trasformista del Pd, parla di tutela dei diritti in materia di omotransfobia, cosa giusta, ma nella totale indifferenza per la tutela dei diritti di chi si vede rovinare la vita per il sistema malato creato in Italia“. In materia di giustizia De Luca ritiene che “un’altra unità di misura della correttezza politica è la proposta di applicare la legge Severino anche per parlamentari ed esponenti di Governo. Per tutti costoro la Severino non vale, ma non è possibile ci sia solo per gli amministratori pubblici. Chi non la propone anche per parlamentari, ministri e sottosegretari è un cialtrone”.

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca è favorevole anche alla proposta del Governo sulle intercettazioni, oltre che a quella sull’abuso d’ufficio: “Ci sono persone cui è stata rovinata la vita pubblicando a puntate su media telefonate prive di qualsiasi legame con i procedimenti giudiziari. Il Paese negli ultimi decenni si è imbarbarito. Bene se si avvia un processo riforma da portare a conclusione in maniera equilibrata e seria, senza logiche di vendetta ma risolvendo e cancellando le anomalie”. Nella sua diretta social del venerdì, De Luca ricorda che “il valore della democrazia è la persona, la sua dignità e libertà: in questi anni i valori si sono capovolti, la libertà è diventata un optional e non un valore sacro da intaccare solo per motivi gravissimi. Spero che l’ipocrisia della parte politica che fa finta di non vedere questi problemi sia travolta da provvedimenti che spero rapidi, equilibrati, seri e partano dall’affermazione dei valori fondamentali di dignità e libertà dell’essere umano”. Il presidente della Regione Campania auspica che “degenerazioni ed eccessi di questi decenni siano cancellati e che l’Italia diventi il paese del diritto vero, non di privilegi o abusi. Il rapporto tra potere e responsabilità deve valere per la politica e anche per la magistratura”. Nel pacchetto Nordio, De Luca ravvisa anche “elementi propagandistici e privi di sostanza: si parla di arresti decisi da un collegio invece che da un solo giudice, ma sapendo bene che non c’è personale. E l’abuso di pubblicazione delle registrazioni senza sanzioni in caso di reiterazione è una legge inutile. Aspetti che spero siano corretti nell’iter parlamentare”, conclude.