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Il governo italiano non ha ancora distribuito alle Regioni i fondi di coesione e la Campania è pronta a far ricorso alla magistratura”. Lo ha annunciato il presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca nel corso dell’incontro finalizzato alla presentazione del programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027.
Le Regioni dovrebbe essere assegnatarie di oltre 21 miliardi di cui cinque miliardi e seicento milioni di euro alla Campania “ma da oltre un anno c’è il silenzio assoluto”.
E noi contro questo silenzio diniego – ha detto De Luca – faremo ricorso al Tribunale amministrativo regionale del Lazio”.
Questo blocco, ha aggiunto “è una cosa irresponsabile perché in un anno avremmo potuto fare progetti, gare per realizzare le opere con soldi che non arrivano”.

Dopodomani “abbiamo un ulteriore incontro con il ministero. Vediamo se si decidono“, ha detto il Governatore spiegando che nel frattempo è stata “avviata una procedura di tutela presso il Tar del Lazio. Non abbiamo altro da fare”.
Se in Campania “avessimo avuto l’alluvione che c’è stata in Emilia con quali fondi avremmo fatto fronte?”. Soldi necessari per adeguare le infrastrutture anche perché, ha detto ancora, “il Pnrr, che ha una parcellizzazione degli interventi, non prevede alcun intervento per la viabilità”. De Luca ha stigmatizzato che il territorio della Campania è fragile e che i fondi di coesione sono necessari anche per le opere di messa in sicurezza.

Abbiamo dimostrato che siamo pienamente in regola con la capcitià di spesa dei fondi strutturali europei”. Lo ha sottolineato con soddisfazione il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, parlando con i gornalisti a margine della presentazione del programma regionale del Fondo europeo di sviluppo regionale 2021-2027.
Per il Por Fesr 2014-2020 la Regione Campania aveva una dotazione di circa 3 miliardi e ottocento milioni ed è stata programma la spesa per oltre 4 miliardi. La spesa certificata ad oggi è del 71 per cento mentre per completare il programma è a disposizione ancora un miliardo. Il termine per l’ammissibilità della spesa è fissato al prossimo 31 dicembre mentre la chiusura del programma è al 15 febbraio del 2025.

Con i fondi strutturali 2012-2027 la Regione Campania si prepara ad affrontare cinque ‘sfide prioritarie’ finalizzate a rafforzare ‘il sistema socio economico regionale rendendolo più resiliente, accompagnandolo al processo di transizione digitale e verde e contribuendo alla riduzione delle disegualianze economche, sociali, di genere, generazionali e territoriali”. E’ quanto emerso dalla presentazione del programma regionale del fondo europeo di sviluppo regionale 2021 2027 svolta a Napoli alla presenza del presidente della Giunta regionale Vincenzo De Luca.
La Campania avrà a disposizione circa 5,5 miliardi di euro di cui oltre 3,8 miliardi sono la quota di cofinanziamento da parte dell’Unione Europea. Tra gli obiettivi prioritari c’è quello di disegnare per il futuro una Campania più verde, indirizzando gli investimenti nella prevenzione e “nell’adattamento ai rischi idrogeologico, sismico e vulcanico, anche attraverso un più capillare e sistematico monitoraggio e controllo del territorio”.