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Napoli – E’ ormai diventato un appuntamento fisso. Come ormai capita da diverse settimane, anche questo venerdì il presidente Vincenzo De Luca ha fatto il punto della situazione in una diretta social. Il Governatore della Campania, nonostante la giornata festiva, ha parlato ai concittadini esprimendo il proprio pensiero in merito all’ormai imminente Fase 2 che scatterà da lunedì prossimo, 4 maggio.

Clima – Quello Nazionale non è dei migliori, la Fase 2 è diventata un’altra cosa. Abbiamo davanti il quadro di un litigio perenne. La situazione è obiettivamente difficile e contraddittoria, soprattutto per il Governo. Ci sono interessi in campo difficili da equilibrare. Una parte del mondo politico italiano è andato in crisi di astinenza, avendo la necessità di ritornare sulla scena. Per molti sembra non sia cambiato niente. Se qualcuno pensa che torniamo a come eravamo sei mesi fa non ha capito niente, il mondo è cambiato. Se non abbiamo senso di responsabilità per l’Italia si apre la strada verso il baratro. Fino a quando non avremo il vaccino dovremo fare i conti con il virus e abituarci a un altro modo di vivere.

Percorso – Faremo verifiche ogni 14 giorni per capire se ci sono state conseguenze in relazione alle decisioni prese. Se riemerge il contagio dobbiamo avere la capacità di intervenire subito. Io ho paura, vedo troppa allegria, troppa disinvoltura, troppa sportività. In Campania tutto è iniziato con tre persone contagiate provenienti dal nord. Dopo diventa un inferno perché bisogna ricostruire tutta la catena di contatti. Abbiamo in Italia centinaia di persone asintomatiche. Non dobbiamo vivere di angoscia ma dobbiamo avere la consapevolezza che un problema esiste. Se abbiamo comportamenti irresponsabili, allora, dobbiamo preoccuparci.

Appello – Dobbiamo indossare sempre le mascherine quando siamo fuori casa. Se è possibile osservare il distanziamento. Sui mezzi di trasporto ci rendiamo conto che diventa complicato. Indossare la mascherina è possibile e indispensabile, saremo rigorosissimi in Campania. Da oggi c’è l’obbligo di indossare la mascherina fuori casa e ci saranno sanzioni.

Mobilità – Se lasciamo liberi ci sarà mobilità sulle 24 ore, abbiamo deciso di avere due fasce per avere la situazione sotto controllo. Perchè abbiamo la fascia serale? Per dare respiro alle famiglie dove ci sono bambini. Abbiamo fatto un lavoro immane per mandare a tutte le famiglie un set di due mascherine, concluderemo domani consegnando nei comuni del Cilento. Invieremo, inoltre, un kit di due mascherine anche per i più piccoli grazie all’analisi vaccinale. Abbiamo fatto di tutto per garantire le condizioni di sicurezza per vivere con maggiore tranquillità la fase 2.

Jogging – E’ capitato di trovare gente che correva in mezzo alle famiglie e ai bambini, questo non è possibile. Ho trovato ‘cinghialoni’ della mia età andare a correre senza mascherina, andrebbero arrestati per oltraggio al pudore. Aspettare due settimane non mi sembra un grande sacrificio. Fate la passeggiata anche veloce ma con le mascherine. Cercheremo, poi, di trovare aree dedicate per permettere la corsa. Oggi tutti con le mascherine, chi non la indossa è una bestia senza rispetto. Adesso non ci sono più alibi, le mascherine le abbiamo consegnate e si trovano. Abbiamo fatto un buon lavoro al quale deve corrispondere un atteggiamento di responsabilità. 

Sindaci – Hanno il potere e il dovere di far rispettare l’ordinanza che prevede l’uso obbligatorio delle mascherine. Alcuni se ne infischiano e trascurano la salute della propria comunità. Chi è senza mascherina va sanzionato, punto, è semplice.

Fase 2 – Non intendiamo correre rischi. La nostra è già cominciata, anche se non molti a livello nazionale se ne sono accorti, più interessati al gossip che ai fatti concreti. Il piano socio economico della regione campania vale oltre un miliardo, una cosa unica con un investimento incredibile. Abbiamo fatto un miracolo elargendo dopo due settimane duemila euro di contributi a un’azienda. Oltre alle imprese abbiamo pronto un bonus di mille euro per i professionisti, oltre ai 600€ garantiti al Governo. La Campania si è mossa con questa logica: pochi, maledetti e subito. Riteniamo che sia utile dare cento e non promettere mille. Vogliamo essere un’eccellenza in Italia, dimostrando che c’è un livello istituzionale che quello che dice fa, in tempi umani. Dovremmo essere orgogliosi delle iniziative e dell’immagine della Campania, in Italia e all’estero. Possiamo camminare a testa alta.

Rientri – Il rapporto Nord-Sud non centra nulla, stiamo ragionamento su come evitare che nostro concittadini possano alimentare focolai di contagio in una regione delicatissima, dove è stato fatto un miracolo. Abbiamo sempre avuto una linea di solidarietà e unione. Corriamo un rischio serio e qui, probabilmente, il Governo non ha assunto una decisione ragionevole. Ribadisco la necessità che ci siano, alla partenza, dei controlli. Manterremo ferme le disposizioni vigenti, chi viene in Campania deve segnalarsi all’Asl di appartenenza e andare in auto-isolamento. Il rischio è troppo grande, non possiamo avere rientri di massa incontrollati. Per noi è un momento decisivo, non voglio drammatizzare ma se arrivano cento positivi diventa un problema. 

Trasporto pubblico – Ci sarà un amento ma come si fa a fare il distanziamento? Abbiamo pronta un’ordinanza per fare uno scaglionamento in tre turni per chi lavora negli uffici pubblici. Ci stiamo lavorando ma è un problema estremamente delicato. Sui mezzi pubblici l’uso della mascherina è obbligatorio, mettetene tre!

Scuola – Ho inviato una lettera al Ministro dell’Istruzione affinchè si valuti l’assunzione e la stabilizzazione del personale.

Concorso – E’ arrivato quasi a conclusione per i primi tremila giovani da assumere, stiamo lavorando per completare il concorso facendo fare le prove ai venti che mancano. Da giugno, salvo ricorsi, possiamo mandare a lavorare tremila giovani presso i comuni e le corti d’appello. 

Sport – Ci è arrivata una richiesta dal Napoli per poter fare gli allenamenti. Il presidente De Laurentiis mi sollecita in questo senso e ha fatto una proposta che a me sembra interessante. A Castelvolturno avendo tre campi di calcio possono fare allenamenti mantenendo il distanziamento, lavorando in tre turni e non facendo la doccia al campo. Lavoreremo con una task force ma credo che, se verranno garantite queste norme, sia possibile consentire gli allenamenti del Napoli. De Laurentiis, inoltre, garantisce un doppio tampone per i suoi atleti. In caso di ripresa dell’attività sportiva, la squadra potrà essere pronta mantenendo un atteggiamento di totale sicurezza.

Cani – Per la toelettatura è ragionevole consentirla, magari fissando anche in questo caso degli orari e dei turni.

Cimiteri – I sindaci forse possono valutare una fascia oraria di due ore per consentire l’addobbo interno dei cimiteri.

Auspicio – La vittoria contro il virus è nelle vostre mani, non è legata alle ordinanze. Mi permetto di essere fiducioso per le prove date in queste settimane, dimostreremo a tutta Italia di poter camminare a testa alta.

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