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NAPOLI – Se qualcuno, nel centrosinistra, lamentava la mancanza di un cambio di passo nella campagna elettorale del candidato sindaco Gaetano Manfredi, questa mattina, è stato tranquillizzato. Ci ha pensato il Governatore Vincenzo De Luca a mettere il turbo alla corsa dell’ex rettore sulla strada che porta a Palazzo San Giacomo.

Ci ha pensato De Luca a far sognare ad occhi aperti una Napoli nuova, “europea”, con la porta est della città, quella alle spalle di piazza Garibaldi di proprietà delle Ferrovie dello Stato di circa 250.000 metri quadrati, trasformata in un’area di interscambio con un grande parcheggio, i binari interrati, un grande parco verde e finanche la nuova sede della Regione Campania firmata da una archistar “che dialoghi col Vesuvio sullo sfondo: sapete che io sono un pò fissato con l’architettura moderna”.

Non solo: De Luca ha rilanciato anche una sua vecchia promessa. Quella di bonificare l’area dei depositi di gasolio a San Giovanni e di trasformare il quartiere con una spiaggia di 100 metri che farebbe affacciare quella parte dell’area est del capoluogo direttamente a mare. Cambiandone, evidentemente, il destino.

“Provate a immaginare un grande hub per treni, autobus, traffico veicolare da far sorgere prima dell’entrata in città. Provate a immaginare l’impatto positivo che avrebbe sulla qualità ambientale e urbanistica. Con l’interramento dei binari di fronte all’hotel Ramada, con un parco verde e con una cosa in più che mi frulla in testa: una nuova sede della Regione Campania da far sorgere qui. Una grande opera di architettura moderna che possa dialogare col Vesuvio sullo sfondo, così da avere un pezzo di Berlino o di Londra a Napoli. Lo sapete – ha continuato De Luca – queste cose mi entusiasmano: sono un pò fissato per l’architettura contemporanea e nemmeno qualche processo ha fermato questa mia passione. Ma se dobbiamo amministrare senza lasciare a Napoli un segno, una cosa bella, tanto vale rimanercene a casa”.   

E quindi: De Luca, a suon di “caro Gaetano”, rivolgendosi a Manfredi che lo ascoltava in prima fila all’hotel Ramada dove è intervenuto per fare il punto sugli investimenti della Regione su Napoli e per ribadire il progetto di una azienda unica regionale per i trasporti, ha dato la scossa.

Parlando, tra l’altro, anche del “progetto integrato” con cui vorrebbe rilanciare gli ospedali Incurabili, San Gennaro e Annunziata del centro storico e della creazione di un polo pediatrico di livello europeo da far sorgere attorno al Santobono che troverebbe sede di fronte all’ospedale del Mare, a proposito di sanità.

E parlando anche di sicurezza, con l’impegno a installare impianti di videosorveglianza “ovunque”, non solo nella zona della movida dei baretti di Chiaia.

Il tutto con questo auspicio: “Napoli non può perdere questa occasione storica che può essere colta solo con una grande collaborazione tra Comune e Regione. Per questo, in bocca al lupo a Gaetano (Manfredi, ndr): la sua è una battaglia davvero decisiva per il futuro della città”.