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Napoli – Precisa come un orologio svizzero. La replica del sindaco Luigi de Magistris non si è fatta attendere. Dopo che ieri il presidente della Regione Vincenzo De Luca aveva definito il suo governo della città un «disastro amministrativo», ecco che l’ex pm decide di raccogliere il guanto della sfida: «Vive un delirio di onnipotenza. Se continua così mi costringe a sconfiggerlo democraticamente e politicamente come noi sappiamo fare». Come a dire, neanche il tempo di smaltire l’ultima tornata elettorale che la corsa verso le prossime Regionali potrebbe essere già dietro l’angolo.
Sul punto, il primo cittadino usa parole molto chiare. E non sarebbe neppure la prima volta: «Molti – spiega de Magistris – mi stanno spingendo a candidarmi alla presidenza della Regione Campania, ma io voglio continuare a fare il sindaco. Ma se De Luca continua così allora mi costringe a sconfiggerlo democraticamente e politicamente come noi sappiamo fare. Quanto alle richieste di incontro inoltrate al massimo esponente di Palazzo Santa Lucia, il presidente De Luca nemmeno risponde». Il sindaco di Napoli è quindi tornato sul rapporto con il governatore: «Tra me e De Luca – ragiona l’ex pm – c’è una grande differenza, io sono uomo delle istituzioni e cerco sempre di rispettare le istituzioni e chi le rappresenta indipendentemente dal colore politico, mentre è evidente che De Luca non ha senso delle istituzioni. Vive un delirio di onnipotenza». Il sindaco ha definito il linguaggio utilizzato dal governatore «violento, antidemocratico, non dialogante e – ha aggiunto – non è la prima volta che accade».
De Magistris nel riferire che non presenterà querela contro il presidente della Regione, ha tuttavia ricordato che «la calunnia è un reato perseguibile d’ufficio». Anche de Magistris, a onor del vero, non è però nuovo a invettive di un certo tipo. Tanti ricordano l’“invito rivolto all’allora presidente del Consiglio Matteo Renzi in chiusura di campagna elettorale per le Amministrative 2016: «Ti devi cagare sotto», disse. De Magistris si congeda commentando le accuse che De Luca ha rivolto ai 5 Stelle, tacciati di «squadrismo» e «ombre camorristiche»: «Il governatore dimostra mancanza di rispetto verso i campani e gli abitanti di Casal di Principe. Credo che dovrebbe chiedere immediatamente scusa».