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Dopo la pausa dettata dalle festività natalizie, torna il consueto appuntamento del venerdì con il presidente della Regione Vincenzo De Luca. Il governatore, via Facebook, ha fatto il punto della situazione sull’emergenza Covid, partendo da quanto accaduto all’alba di oggi all’ospedale del Mare di Napoli dove si è aperta una enorme voragine sotto il parcheggio del nosocomio. Di seguito i passaggi più significativi del suo intervento:

USA

“Sconvolgente quanto accaduto negli Usa. La più grande democrazia del mondo ha subito un tentativo di colpo di stato dall’attuale presidente. Questo è accaduto. Trump andrebbe arrestato. Vicenda ha coperto di vergogna istituzioni Usa. Con quale credibilità oggi gli Stati Uniti possono rivolgersi al mondo dopo che tutti abbiamo visto gente armata entrare dentro il parlamento americano. I fatti degli Usa rientrano in quella fase di stanchezza della democrazia di cui parlo da tempo. Cresciuta negli anni violenza verbale e demagogia. La democrazia non è un fatto scontato e le democrazie possono morire. Immagini inviate dalla tv portano alla mente il bivacco di manipoli di cui parlava Mussolini. Con Trump erano schierati nel 2016 Salvini, nel nome del popolo, e Beppe Grillo. Superfluo ricordare che Trump è un miliardario che neanche paga le tasse.

IL CROLLO

Grazie a Dio non ci sono state vittime né danni alle persone. Ospedale continua a funzionare, saranno soltanto sospese alcune attività del Covid center che ospitava 6 persone.

COVID

Campania ha retto bene, facendo scelte coraggiose per salvare la nostra regione, nonostante gli sciacallaggi mediatici. Entro gennaio verifica epidemiologica per capire cosa accaduto durante Natale. Aspetteremo l’ultima settimana di gennaio per prendere decisioni definitive. Per adesso prudenza massima sia per la scuola che per la mobilità. Non condivido linea del governo italiano che rimane linea delle mezze misure. Mezze misure producono due risultati: prolungano l’emergenza e mandano al manicomio gli italiani. In atto solo finzioni perché i controlli non ci sono. Meglio misure drastiche ma semplici, anche per commercio e ristoratori, prevedendo ristori o mancato pagamento delle tasse.

UNA SOLA MISURA PER TUTTA ITALIA

Prendiamo un’unica misura per tutta Italia almeno fino alla fine di gennaio, magari introducendo zone Rosse nelle situazioni più gravi. Un atto di responsabilità capire quali le conseguenze del periodo festivo. Inutile riaprire per poi richiudere.

VACCINI

Parliamo linguaggio della verità e diamo ai nostri concittadini tempi certi: il secondo vaccino arriverà in dosi rilevanti non prima di un mese e mezzo. Dinanzi a noi una sfida gigantesca. Abbiamo iniziato le vaccinazioni il 31 dicembre dopo la giornata simbolica del 27. Tutto quello che fa la Regione Campania – siamo i primi in Italia assieme alla Toscana per dosi somministrate – lo fa con meno dipendenti rispetto al Veneto, all’Emilia-Romagna, al Piemonte e quanto altro. Stiamo facendo miracoli.

IO VACCINATO PER DARE FIDUCIA

Fatto anche io la prima dose di vaccino come atto dimostrativo. Non è mancato, ovviamente, sciacallaggio verso un gesto simbolico e utile a dare fiducia alla popolazione, in particolare agli anziani. Un atto dimostrativo come fatto da Biden in America.  Troppe fake-news e qualcuno si è spaventato. Io ho fatto la prima dose e non mi è successo niente, se non un po’ di stordimento. Quindi potete farlo anche voi. Se poi non vi fidate ancora aspettate che mi iniettino la seconda dose: se vado al creatore allora cambiate vaccino, se resto in questa valle di lacrime a calpestare campi fioriti allora fatevi il vaccino.

ROAD MAP VACCINI

Se facciamo 20mila vaccini al giorno, noi arriviamo a 500mila vaccini al mese. Per arrivare a 4milioni si fa l’estate ma serve sempre la doppia dose. Se funziona tutto alla perfezione, arriviamo a novembre/dicembre per completare la campagna di vaccinazione.

TESSERA DI AVVENUTA VACCINAZIONE

A ogni cittadino che completerà la vaccinazione daremo una tessera di avvenuta vaccinazione. Sarà utile per tenere aperte le attività in un clima di maggiore serenità.

SCUOLE

Faremo dopo il 25 le verifiche per capire la situazione. Se positive, tutti gli alunni delle elementari potranno tornare alla scuola in presenza. Altrimenti si resta come ora, con solo le prime due classi in istituto e le altre in Dad, come annunciato nei giorni scorsi.