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Pomigliano d’Arco resta divisa nel sostegno al Ministro degli Esteri Luigi Di Maio, oggi tornato nella sua città per un dibattito sul ruolo dell’Europa nella guerra in Ucraina, organizzato nell’ambito del “RinascitaFest” in programma fino al 10 luglio prossimo.

Molti i cittadini accorsi nell’aula consiliare per assistere al dibattito, ma tanti anche i residenti che hanno preferito non accogliere l’illustre concittadino ritenuto, da quelli ancora fedeli al M5s, “un traditore”. “Sono maturati – spiega Salvatore all’esterno della sala consiliare per salutare il Ministro – non era più tempo di restare ancorati a determinate posizioni. Se ha lasciato il Movimento c’è una ragione, e noi confidiamo nella sua scelta. Ci sono tanti cittadini che prima non lo sostenevano, ed ora sono con lui“.

Più critici alcuni simpatizzanti del Movimento 5 stelle, che parlano di “tradimento degli ideali“. “Prima ci ha illuso che le cose potessero cambiare – sbotta Francesco – e poi è cambiato lui, ci ha traditi, cosa può spiegare? Che è più comodo così?“. Intanto Di Maio ha incassato l’affetto di decine di persone, che gli hanno chiesto selfie e strette di mano e si sono congratulate “per il nuovo progetto“, chiedendogli di “andare avanti per il bene del Paese”