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L’attenzione era tutta per il nuovo, ed ennesimo, dpcm firmato da Giuseppe Conte. Il testo è stato reso noto poco fa e quanto contenuto entrerà in vigore nella giornata di domani, mercoledì 5 novembre 2020, e rimarrà valido fino a giovedì 3 dicembre 2020. Misure ulteriormente restrittive quelle scelte dal Governo, a partire dal “coprifuoco” che scatterà alle 22 di ogni sera fino alle 5 del giorno successivo. In questa fascia oraria saranno consentiti spostamenti solo per comprovate esigenze lavorative o per motivi di salute.

Il Premier e la squadra di ministri hanno inoltre deciso di chiudere alcune attività. Non apriranno i parchi a tema, le palestre, le piscine, i centri benessere, i centri termali, i centri culturali, i centri sociali e i centri ricreativi. Salvi i parrucchieri che potranno proseguire a svolgere il loro lavoro.

Sospese le attività sportive dilettantistiche di base e stop anche al campionato di serie D. Sospese sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò.

Non saranno consentiti spettacoli teatrali, concerti e cinema (neanche all’aperto). Sospese sale da ballo e discoteche. Vietate le feste, anche quelle legate a cerimonie religiose, e le sagre. Sospesi convegni e congressi, oltre a mostre e musei.

  • Scuole – La Dad sarà obbligatoria al 100% negli istituti superiori. Sono annullate gite ed Eramus.
  • Esercizi commerciali – Saranno chiusi il sabato, la domenica, nei giorni festivi e prefestivi. Rimarranno aperte le farmacie, le parafarmacie, i presidi sanitari, i negozi di genere alimentare, i tabacchi e le edicole.

La ristorazione sarà consentita dalle 5 alle 18 e ai tavoli non potranno sedere più di quattro persone. Dalle 18 in poi consentito il servizio a domicilio e l’asporto fino alle 22.

Restano aperti i servizi bancari, finanziari e assicurativi. Chiusi gli impianti sciistici.

Il traporto pubblico, locale e regionale, sarà consentito fino a una capienza pari al 50%. L’invito del Governo ai datori di lavoro, come ripetuto anche in passato, è quello di favorire lo smart working.

Zone – Grande attesa per la determinazione delle varie zone sul territorio nazionale. La decisione relativa alle regioni verrà resa nota attraverso una circolare del Ministero della Salute, con la quale verrà svelata la mappa del territorio nazionale e le zone stabilite in base alla gravità della situazione. Dal colore dipenderanno i relativi provvedimenti (i precedenti riguardando la zona verde).

  • Zona arancione – Saranno vietati gli spostamenti in entrata e in uscita. Sarà consentito muoversi solo per esigenze lavorative o per motivi di salute. Sarà consentito il rientro presso il proprio domicilio. Vietati gli spostamenti in comuni diversi da quello di residenza. 

Sospesa l’attività di ristorazione, sarà consentito effettuare esclusivamente asporto o consegne a domicilio fino alle 22.

  • Zona rossa – Saranno vietati gli spostamenti in entrata e in uscita. Sarà consentito muoversi solo per esigenze lavorative o per motivi di salute. Sarà consentito il rientro presso il proprio domicilio. Vietati gli spostamenti in comuni diversi da quello di residenza.

Sospese le attività commerciali al dettaglio, fatta eccezione per la vendita di generi alimentari. Chiusi i mercati, aperte edicole, tabacchi, farmacie e parafarmacie. 

Sospesa l’attività di ristorazione, sarà consentito effettuare esclusivamente asporto o consegne a domicilio fino alle 22.

Attività motoria consentita esclusivamente nei pressi della propria abitazione, rispettando le norme, il distanziamento e con uso della mascherina.

Scuole in presenza fino alla prima media, seconda e terza media, come le superiori, svolgeranno lezioni a distanza.