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“Le dimissioni di Massimo Cariello, di cui comprendo il travaglio umano, arrivano in un momento particolarmente difficile per la Città di Eboli”. Il vice sindaco Luca Sgroia alle prese con la gestione del Comune da quando il primo cittadino eletto era agli arresti domiciliari, conferma attraverso un post su Facebook la sua volontà di andare avanti fino alla nomina del commissario prefettizio, dopo la decisione ufficializzata ieri delle dimissioni di Cariello.
 

Ci sono venti giorni di tempo nei quali Cariello può ritirare le dimissioni, ma Sgroia sa che non può fermarsi perché ad Eboli, con 400 positivi, l’emergenza ha numeri che fanno paura. 

“Stiamo affrontando la più grave emergenza dai tempi del sisma del 1980 – scrive infatti SgroiaTutti i nostri sforzi, nei prossimi giorni, saranno rivolti ad arginare l’ulteriore diffusione del virus, fino al momento in cui si insedierà il Commissario Prefettizio che avrà l’onere di traghettare l’Ente fino alle prossime elezioni di primavera”. Il sindaco facente funzioni ha una serie di provvedimenti già pronti per chiudere piazze e strade.