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È nata “Terra” la lista regionale dell’ambientalismo campano con l’ambizione di sfidare le compagini di centro-sinistra e centro-destra che da anni governano la Regione Campania.
Un netto spartiacque tra quanti si stanno battendo da anni per il nostro territorio contro politiche subalterne all’attuale governo regionale che minano la vivibilità e il tessuto economico del nostro territorio.

Una proposta di sinistra alternativa alle politiche discutibili messe in campo dall’attuale Presidente della Regione, da quanti supinamente lo seguono e alle destre di opposizione, che trova rinnovato vigore nelle lotte dei cittadini contro le scelte dell’Amministrazione di Pontecagnano Faiano piegata alle spinte speculative che pregiudicano il primario interesse della collettività.

Dall’impianto di compostaggio pianificato e dall’impianto di trattamento di rifiuti pericolosi ECOSIDER che mettono a rischio la maggiore risorsa economica del nostro territorio da sempre votato alla produzione agricola e alla industria agroalimentare, alla questione degli alloggi di Via Budetti senza prevedere una adeguata viabilità, una serie di iniziative che rischiano di produrre effetti devastanti sul futuro del nostro territorio.

Una amministrazione che segue passivamente la volontà della Regione ma che preferisce non ascoltare la voce dei suoi cittadini in merito al progetto dell’impianto di compostaggio che propongono possibili soluzioni alternative più sostenibili sia per l’ambiente che per l’economia del territorio come l’impianto di compostaggio di Salerno ampiamente sottoutilizzato, come dichiarato dal Comune di Salerno, e in seconda battuta la realizzazione dell’impianto nell’area di Sardone, valida alternativa alla localizzazione di questi impianti sul nostro territorio.

A questo si aggiunge la scarsa tutela del patrimonio storico e archeologico coadiuvata da una inefficace azione della Soprintendenza, come dimostrato dalla vicenda dell’abbattimento parziale della ciminiera della ex fabbrica Spineta e dall’abbattimento della palazzina Mingo, esempio visibile della totale acquiescenza di questa Amministrazione alle spinte delle lobby del cemento. I 700 nuovi alloggi di via Budetti e le altre strutture che sorgeranno saranno servite da una rete stradale risalente ai principi del secolo scorso intasando ulteriormente il centro cittadino. Il tutto perfettamente in linea con le politiche della vicina Salerno, dove si sta attuando una cementificazione selvaggia senza precedenti, e perfettamente in linea con la nuova legge urbanistica regionale in via di approvazione. Scelte che segnano una singolare convergenza tra la maggioranza e l’opposizione di destra su deroghe al vincolo paesaggistico e sull’ innalzamento del limite di vani edificabili per non parlare delle condizioni di grave degrado della nostra litoranea e delle aree interne costellate da cumuli di rifiuti, caratterizzate da un abusivismo diffuso e selvaggio.

La lista Terra con la Capolista Stefania Fanelli e il Candidato Presidente Luca Saltalamacchia vuole rappresentare un’alternativa a tutto questo. Nel simbolo sono spiegati bene i nostri valori di riferimento: un la donna che guarda il mare mentre la sua ombra si staglia sul terreno ma non è quella di un essere umano ma di un albero che prende vita. Come “Terra” che ha radici ambientaliste che, siamo certi, cresceranno per far rinascere la Campania.