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Napoli – Consueta diretta streaming per il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca. Tema forte, affrontato da De Luca, è stato quello della vaccinazione. 

De Luca si è mostrato particolarmente critico nei riguardi del governo in merito ai forti ritardi nell’arrivo delle dose di vaccino. “In Italia – spiega il governatore – dobbiamo raggiungere le 90 milioni di dosi somministrate. Di questo passo impiegheremo più di tre anni per raggiungere l’immunità di gregge”.

“Sulla polemica scoppiata in questi giorni – ha continuato De Luca – nella quale si addebitano delle responsabilità alle regioni in ordine alle vaccinazioni, credo che ci sia un grande elemento di demagogia. Ci si dica quali regioni? Ci dicano i nomi? Una polemica di questo tipo non ha alcun senso. Se davvero va fatta una critica, questa va mossa nei confronti del governo che ha definito una strategia di distribuzione dei vaccini che è stata preda del mercato nero. Anzi, in questa situazione data, la Regione Campania sta avendo risultati eccellenti”. 

“Il caos scoppiato in questi giorni sui vaccini è il sintomo di una gestione e di una classe politica che è passata da essere un circo equestre ad essere un giardino zoologico. Per far fronte a questo caos abbiamo deciso di comunicare quotidianamente i dati regionali sulle vaccinazioni effettuate, in modo da fornire sempre un elemento di chiarezza. Del resto a Roma – ha incalzato De Luca – non sono stati in grado neanche di mettere appunto una piattaforma digitale per la registrazione dei dati che fosse degna di questo nome”. 

Poi il governatore ha spiegato come intende procedere la Regione in ordine alle vaccinazioni: “Dopo aver completato gli over 80 – sui quali abbiamo un serio problema per i domiciliati – e le persone fragili, cercheremo di capire se possiamo vaccinare anche i ragazzi in età scolastica. Si tratta di una priorità vera, riaprire definitivamente le scuole. In seguito, semmai le dosi di vaccino dovessero essere sufficienti, oltre alla procedura ordinaria per fasce di età, contiamo di iniziare una campagna di vaccinazione per comparti economici a partire da quello turistico”.

Infine, dopo aver ricordato che la Campania ha già siglato un contratto di fornitura con un’azienda produttrice del vaccino russo ‘Sputnik’, De Luca ha sottolineato come ora la battaglia politica vada fatta su un riequilibrio del Fondo Sanitario Nazionale: “Una battaglia che deve impedire che la Campania sia rapinata di 150 milioni di euro all’anno”.