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I fatti più importanti della giornata di ieri, lunedì 27 novembre 2023.

Avellino – A distanza di un mese esatto dal primo malore che poi, il successivo 31 ottobre, provocò la morte di Gerardina Corsano resta ancora un punto interrogativo sulle reali cause della tragedia che ha portato via alla vita una donna di 46 anni. Scartata su tutta la linea la possibilità di un avvelenamento da botulino nei giorni successivi le indagini della Procura di Benevento, si sono concentrare anche sull’analisi di altre sostanze nocive che potrebbero aver procurato la morte della donna. (LEGGI QUI)

Benevento – Una morte ancora senza un colpevole, dopo l’assoluzione in primo e secondo grado dell’unico indagato dell’epoca. Nei fatti, non si potrebbe parlare nemmeno di un uomo, un fidanzato, un compagno che uccide la propria donna. Perchè la giustizia, questa volta, non ha fatto il suo corso. Eppure si parla di un tragico evento di 28 anni or sono: è martedì 21 novembre 1995, Miriam Castelluzzo viene ritrovata in condizioni gravissime (morirà infatti tre giorni dopo) dentro la propria casa in via Port’Arsa. (LEGGI QUI)

Caserta – Ha aggredito e malmenato la moglie davanti alle figlie minorenni, salvo poi allontanarsi da casa per andare a comprare le sigarette come se nulla fosse accaduto. Al suo rientro ha trovato i carabinieri che lo hanno arrestato. (LEGGI QUI)

Napoli – A Palazzo Reale c’è il rito solenne delle Giornate Unesco, all’esterno va in scena la macchina della controinformazione. Le associazioni sono scese in campo a Napoli, è l’altra faccia della tre giorni di “Cultural Heritage in the 21st Century”. Gridano un no al modello Unesco “costruito dall’alto”, squarciando il velo sul degrado del Centro Storico. Una sorta di “controcanto” alla narrazione a tinte pastello del forum ufficiale.  (LEGGI QUI)

Salerno – Anche il segretario generale Cgil della Campania Nicola Ricci ha partecipato all’iniziativa con la quale, presso il salone Bottiglieri del palazzo della provincia di Salerno, è stata presentata l’iniziativa di sciopero generale che si terrà il 1 dicembre a Napoli per dire no alla legge di bilancio che, come dicono in maniera congiunta Cgil e Uil penalizza il paese, i lavoratori e i pensionati.  (LEGGI QUI)