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Anche il segretario generale Cgil della Campania Nicola Ricci ha partecipato questa mattina all’iniziativa con la quale, presso il salone Bottiglieri del palazzo della provincia di Salerno, è stata presentata l’iniziativa di sciopero generale che si terrà il 1 dicembre a Napoli per dire no alla legge di bilancio che, come dicono in maniera congiunta Cgil e Uil penalizza il paese, i lavoratori e i pensionati. Dopo i saluti del sindaco di Salerno Vincenzo Napoli il segretario generale della Cgil di Salerno Antonio Apadula ha spiegato i motivi per i quali il sindacato si schiera contro questa legge di bilancio. In primo luogo il provvedimento non dà risposta all’emergenza salariale.

”Hanno annunciato 100 € in busta paga ma si limitano a confermare quelle già in essere che hanno meno valore perché ormai rese meno utili da inflazione e speculazione”.

Non viene incrementata la spesa sanitaria e vengono inoltre tagliate le risorse alla spesa pubblica, non si fa nulla per il lavoro stabile e di qualità, non si investe in salute sicurezza sui luoghi di lavoro e non ci sono politiche industriali di investimento in grado di creare lavoro pubblico, secondo le principali motivazioni poste in essere dal sindacato alla base dello sciopero del 1 dicembre.