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Un lettore di anteprima24.it ci scrive in privato. E’ una persona seria, un professionista. Pubblichiamo il suo messaggio, integralmente.

Ho mia mamma che da 7 giorni ha la febbre molto alta 38/39 a casa con mio padre, non vedono nessuno da 15. Stamattina oltre la febbre alta di mia madre, anche mio padre si è sentito male ed è svenuto. Purtroppo sono dovuto intervenire io fisicamente per alzarlo e riprenderlo (mia mamma non riusciva). Mi sono assicurato che si riprendesse ed ho chiamato il 118. Ora sono in ospedale in attesa del tampone. Non ci spieghiamo come possano averlo preso… forse io gliel’ho mischiato 15 giorni fa, se però così fosse ora risulterei sicuramente negativo asintomatico. Quindi cosa si fa? Si aspetta, io in uno sgabuzzino in attesa dell’esito e poi? Se loro sono positivi io che faccio? Torno a casa mia rischiando di contattare altre persone o resto a casa loro e nel caso saranno loro sicuramente a contagiare me? La risposta è che io dovrei tornare a casa mia ed entro 4/5 giorni fare il tampone anche come asintomatico. Questo è l’unico modo per capire la filiera ed interrompere il contagio. Non tamponi a tutti, ma tamponi moltissimi”.