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Napoli- In una sala Nugnes gremita, la commissione Lavoro, presieduta da Vincenzo Solombrino, ha incontrato il direttore generale Attilio Auricchio, l’assessora al Lavoro Monica Buonanno e la responsabile dell’Area Lavoro Paola Sparano per fare il punto sul programma di stabilizzazione dei quasi 500 lavoratori socialmente utili in servizio presso l’amministrazione comunale. Sono 170 le stabilizzazioni certe per il 2019, con l’impegno assunto da parte di Auricchio di compiere ogni sforzo per portare a 200 questo numero, così come richiesto dalla Commissione.

Sarà approvata a breve la delibera di Giunta Comunale che fissa a 170 il numero dei lavoratori socialmente utili che saranno stabilizzati nel 2019. Un incremento di 70 unità rispetto alle 100 previste nel piano del fabbisogno per l?anno in corso che, ha spiegato il direttore generale Auricchio, porterà in organico nuovi esecutori amministrativi (di categoria B) a copertura delle esigenze delle Municipalità in materia di stato civile e anagrafe. Auricchio ha inoltre confermato il buon esito dello sforzo per tenere fede
all’impegno assunto nella riunione dello scorso luglio: non solo è stato possibile incrementare la quota di personale stabilizzato nel 2019, ma anche impiegarlo full-time, e resta fermo l’obiettivo di ridurre da tre a due anni, quindi entro il 2020,  il termine per
l’assorbimento degli altri Lsu. Una giornata importante quella di oggi, ha aggiunto l’assessora al Lavoro Monica Buonanno, che chiude una lunga stagione di precariato
pubblico e di battaglie per la dignità dei lavoratori. Illustrati i prossimi passaggi: dopo l’approvazione della delibera, si attenderà il via libera della commissione Finanza Locale di Roma e poi verrà predisposto l’avviso pubblico rivolto a tutti i lavoratori socialmente
utili del Comune. Un avviso, ha precisato l’assessora, rivolto a tutte le categorie di lavoratori: sarà quindi possibile per un dipendente di categoria C, qualora lo ritenesse utile, concorrere anche per i profili A o B, oggetto di questa prima tornata di stabilizzazioni. Al termine della procedura, gli Lsu risultati idonei verranno chiamati in base alla loro posizione nella graduatoria unica regionale, ha concluso, ed entro novembre l’intera procedura sarà
conclusa. A partire dal 2020 si inizierà invece a predisporre il piano di fabbisogno per gli Lsu di categoria C. Soddisfatti i consiglieri intervenuti.

Dopo gli interventi e le richieste di alcuni rappresentanti degli Lsu, la Commissione ha concluso i lavori chiedendo all’amministrazione l’impegno di compiere ogni sforzo per portare a 200 il numero di stabilizzazioni per il 2019, di estendere l’impiego a tempo pieno anche per gli Lsu non ancora stabilizzati e destinare il 60 per cento dei lavoratori stabilizzati alle attività amministrative e il 40 per cento ai servizi di decoro urbano.