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Oltre 600 cittadini rimasti ‘orfani’ del medico di base. E’ accaduto a Pisciotta, comune costiero del Cilento di 2430 abitanti, dove qualche giorno fa la dottoressa Mariangela Cammarano, uno dei due medici in servizio, ha annunciato improvvisamente di voler rinunciare all’incarico. Motivi prettamente personali alla base della decisione della dottoressa – come riporta IlMattino – che era arrivata nel centro cilentano qualche mese fa per sostituire un collega andato in pensione. Il suo dietrofront lascia la comunità di Pisciotta, o almeno una buona parte in emergenza sanitaria. L’altro medico del paese Antonio Rasera ha superato il numero massimo di assistiti fissato per legge a 1500 pazienti.
“La rinuncia della dottoressa Cammarano ci è arrivata come un fulmine a ciel sereno – ha detto con rammarico il sindaco Ettore Liguori -. Mi sono subito adoperato per chiedere all’Asl di Salerno un sostituto ma la burocrazia ha i suoi tempi. Trovare un medico che abbia i requisiti richiesti non è cosa facile considera anche la penuria di dottori che si registra sul nostro territorio. L’unico altro medico che abbiamo in paese ha già raggiunto il tetto di libretti fissato per legge”.