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Napoli – Ho ascoltato ieri la conferenza stampa del presidente del Consiglio a Cutro. Io mi aspetterei, per rispetto a cittadini italiani, che per una volta Meloni dicesse che per dieci anni ha narrato frottole agli elettori quando ha proposto come soluzione definitiva dei migranti il blocco navale di fronte ai Paesi di provenienza. Sono sconcertato dal fatto che si racconti un’ipotesi di soluzione per anni e poi fare il contrario senza spiegare ai cittadini ‘mi sono sbagliata, era un’ipotesi impraticabile e demagogica’.
Questo non è avvenuto”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel suo venerdì sui social, commentando il Consiglio dei Ministri di ieri a Cutro.
Il Governo – ha detto De Luca – riesce ad essere irritante di fronte a decine di bimbi morti, affermando cose che danno fastidio. Il problema generale è dei migranti e quello particolare è stato sollevato dalla tragedia Cutro, che riguarda povera gente in mare che abbiamo il dovere di salvare per quanto possibile. Il Governo risponde con un’altra ondata di demagogia e stupidaggini, la principale è l’aumento delle pene agli scafisti fino a 30 anni, e daremo loro la caccia in tutto l’orbe terraqueo, ha detto Meloni. Ma per cortesia, il Governo non riesce ad arrestare una decina di ladre che nella metropolitana di Milano rubano i portafogli ai passeggeri e vuole ora dare la caccia in tutto il mondo agli scafisti? Cose ridicole”.

Il governatore della Campania Vincenzo De Luca ha commentato oggi la conferenza stampa dopo il Consiglio dei Ministri di ieri a Cutro, sottolineando che “ho sentito che apriamo ai flussi regolari facendo accordi con i Governi stranieri affinché ci mandino chi ha fatto formazione professionale. Cose ridicole che diventano irritanti. La formazione professionale nei Paesi di provenienza, mah”.
Hanno anche detto – ha aggiunto De Luca su Facebook – che faremo una campagna di comunicazione in quei Paesi o chiederemo agli stessi Paesi di provenienza di fare una campagna per dire ai migranti che il barcone è pericoloso, che possono annegare.
Sono idee insopportabili. Parliamo di Paesi senza governi, come la Libia divisa tra diverse tribù, o il caos in Iraq, in Siria, in Afghanistan luoghi in cui non si capisce niente. Con chi parli? Con chi fai accordi?”.
“Servono invece – ha concluso – meccanismi umanitari da attivare e poi concordare un accordo concreto con l’Ue e l’Onu.
La prima cosa che farei è che ci sono centri di raccolta in Libia, Tunisia, facciamo in modo che siano gestiti da Onu o Ue, cominciamo a sottrarre i migranti ai torturatori libici che violentano donne e torturano ragazzi, prendiamoci almeno in carico la gestione dei centri di accoglienza. Poi con Tunisia e altri Paesi possiamo varare come Ue programmi di sviluppo e lavoro, facciamo degli investimenti come fondo mondiale per cominciare a creare attività lavorative, non sarà soluzione ma significa imboccare la strada giusta”.

SANITA’ – Nel settore della sanità mancano i fondi, lo stesso ministro Schillaci ha detto che ci vorrebbero altri 5 miliardi. Ma ce ne vorrebbero almeno altri 20 per raggiungere il livello della sanità pubblica in Gran Bretagna e 40 per il livello della Germania”. Lo ha detto su Facebook il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca.
In Campania intanto è in atto un “programma gigantesco, con iniziative – ha detto il governatore – che la Campania non ha mai visto. Domani mattina illustriamo alcuni risultati ottenuti dal fascicolo sanitario elettronico e la battaglia che cominciamo per ridurre le liste di attesa. Intanto proseguono i progetti edili nella sanità. In due-tre si apre il cantiere per la costruzione del nuovo ospedale Ruggi di Salerno, per il rinnovo dell’ospedale di Solofra, in primavera ci sarà il via ai lavori dell’ospedale della Penisola Sorrentina, si completa il polo oncologico di Pagani, e sono già in corso i lavori all’Incurabili nel centro storico di Napoli, ma anche è in esecuzione il progetto per il nuovo Santobono a Napoli, riapriamo presto il pronto soccorso del Loreto Mare e si rinnova il pronto soccorso del Cardarelli. C’è poi una nuova programmazione che stiamo preparando e che parte tra un anno, in cui proponiamo il nuovo ospedale di Nola, di Giugliano, il nuovo San Paolo di Napoli, il nuovo ospedale del Piano del Sele, il recupero del vecchio ospedale al centro di Avellino, il nuovo ospedale di Sessa Aurunca, l’acqusizione dell’area terme di Castellammare di Stabia per il nuovo ospedale. E intanto si lavora per costruire 170 comunità e centri anti diabete”.
De Luca ha anche sottolineato che “il dottore Ascierto – ha detto – è considerato dalle istituzioni Usa il primo oncologo al mondo per la cura del melanoma e l’Istituto Pascale un’eccellenza tumorale per questa cura. E’ una grande soddisfazione per noi e un motivo in più per guardare con fiducia ai nostri ospedali per particolari chirurgie oncologiche. Non serve andare in giro per l’Italia e il mondo, abbiamo medici di eccellenza mondiale qui”.