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Dal Genio Civile, sotto i portici del Comune di Salerno e della Prefettura per chiedere di essere ricevuti dal massimo rappresentante del governo. Continua così, anche con un blocco che ha paralizzato la circolazione stradale nel centro della città di Salerno, la protesta del popolo delle partite Iva, dei ristoratori e degli imprenditori che da un anno hanno le attività completamente ferme, come i titolari di palestre e di centri scommesse.

Dopo toni forti e di rabbia, diffusi attraverso il megafono sotto la sede del Genio civile, in via Ligea, quando i manifestanti hanno compreso che non avrebbero avuto la possibilità di incontrare il presidente della regione Campania, atteso come ogni venerdì nei suoi uffici di Salerno, la manifestazione si è trasferita nei paraggi della prefettura di Salerno. Momenti di tensione quando i manifestanti, circondati da un assedio di forze dell’ordine,  si sono avvicinati ad un gruppo di celerini in tenuta anti sommossa e li hanno invitato in segno di solidarietà alle loro sofferenze a togliere i caschi. Alcuni poliziotti lo hanno fatto ed è scattato a loro favore un grande applauso. Subito dopo il blocco stradale  è stato sciolto, ma rimane l’attesa per un incontro.