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Per il governo non ci sono le condizioni per indire le elezioni regionali a luglio. Nel corso della seduta odierna in Commissione Affari Costituzionali, a quanto riporta l’Adnkronos, il centrodestra, e in particolare Fratelli d’Italia, avrebbero provato a capire le intenzioni di governo e maggioranza sulla possibilità di anticipare a luglio le elezioni regionali in Veneto, Liguria, Campania, Toscana, Marche, Puglia e Valle D’Aosta. Per il governo, però, le elezioni vanno rinviate al prossimo autunno, a causa dell’emergenza coronavirus. Il sottosegretario all’Interno Achille Variati, spiega l’Adnkronos, per quanto riguarda l’eventuale apertura di un’ulteriore finestra elettorale per le elezioni regionali, ha infatti dichiarato che il governo non presenterà emendamenti su questo decreto e valuterà eventuali emendamenti parlamentari. Al termine della seduta, i deputati M5s della Commissione fanno sapere che il “confronto avvenuto tra i gruppi” e con il governo rappresentato dal sottosegretario Variati “ci indica chiaramente che data l’emergenza sanitaria è giusto procedere con il rinvio di elezioni regionali e comunali in autunno”.

La richiesta di svolgere a luglio le regionali è arrivata da diversi presidenti di Regione uscenti, tra i quali quello della Campania, Vincenzo De Luca; quello del Veneto, Luca Zaia e quello della Liguria, Giovanni Toti.