- Pubblicità -
Tempo di lettura: 4 minuti

Venezia – Sono serviti i calci di rigore, ma alla fine la Salernitana può esultare e festeggiare la permanenza in serie B. I granata hanno vinto la lotteria dagli undici metri nel ritorno del play out contro il Venezia, soffrendo in inferiorità numerica per oltre 80 minuti tra tempi regolamentari e supplementari a causa dell’espulsione di Minala e difendendo fino ai rigori il minimo svantaggio causato dal gol di Modolo che aveva “annullato” il 2-1 dell’Arechi. 

La prima chance della partita è per il Venezia ed è colossale. Siamo al quinto minuto e l’ex Bocalon spreca un’occasione d’oro dopo essersi trovato solo davanti a Micai, tirando debolmente, consegnando il pallone tra le braccia del portiere granata.

Pressano alto gli uomini di Menichini che creano la prima occasione da gol su un calcio piazzato battuto da Pucino al minuto 16, palla alta di poco.

Il Venezia non punge mentre la Salernitana tiene bene il campo. Occasioni pochissime in un primo tempo dove l’equilibrio regna sovrano. Il Venezia si riaffaccia dalle parti di Micai solo al ’39 quando con un’azione insistita sull’asse Rossi- Bocalon crea scompiglio nell’area granata che si salva grazie alla respinta di Mantovani. Dopo un minuto la doccia fredda: calcio di punizione di Bentivoglio, Di Tacchio respinge di testa, la palla arriva a Modolo che si beve Lopez con una finta per poi trafiggere con un destro preciso l’incolpevole Micai: 1-0 Venezia. La Salernitana prova subito a reagire lanciandosi in avanti, gettando palloni in area. Poche idee, zero pericoli e un rosso diretto, dopo consulto Var, sventolato a Minala per una gomitata rifilata all’autore gol Modolo. La prima frazione si conclude così con il Venezia in vantaggio di un gol e un uomo, dopo quattro minuti di recupero.

Nessun cambio nella ripresa che si apre con una protesta dei lagunari per un presunto tocco di braccio in area di Migliorini, ma Aureliano di Bologna lascia giustamente proseguire. Al 50′ Lombardi prova un tiro a giro che si spegne sul fondo; un minuto dopo A.Anderson prova a scuotere i granata con una conclusione dalla distanza che si perde sopra la trasversale. E’ ancora Anderson a rendersi pericoloso al minuto 54, quando va via a Domizzi e calcia di sinistro ma la mira è ancora imprecisa. Lo stesso esterno granata dopo un minuto lascia in campo a Orlando che si va sistemare in mezzo al campo. 

Il tempo scorre e la Salernitana prova a rendersi pericolosa con i calci piazzati di Lopez ma la retroguardia veneziana fa buona guarda provando a ripartire in contropiede con un Pinato ispirato. Al 66esimo doppio cambio per i lagunari: fuori Bocalon dentro Zigoni, in panchina Modolo per Coppolaro. Al 72′ ci prova la Salernitana. Di Tacchio esplode un gran tiro da fuori che fa tremare i tifosi lagunari, ma il centrocampista è sfortunato: la palla sfiora il palo. Sul capovolgimento di fronte è Lombardi a provarci dalla distanza trovando l’attenta risposta in corner di Micai. Il portiere granata è prodigioso al 75′ su Domizzi che colpisce di testa sugli sviluppi di un corner chiamando alla respinta il numero uno dei campani. A dieci dalla fine Pinato ha un’occasione clamorosa ma non riesce a concretizzarla. Sul cross di Lombardi dalla sinistra, la sua conclusione da pochi passi si spegne sul fondo per la disperazione del pubblico arancioneroverde. All’86’ la Salernitana a provarci due volte con Odjer che prima si vede deviare in angolo il tiro dal limite e poi spara altissimo. Dall’altra parte il Venezia prova a spaventare Micai con Lombardi che calcia altissimo da buona posizione con il sinistro. I tempi regolamentari si chiudono sull’1-0, si va ai supplementari dove la stanchezza si fa sentire soprattutto nelle gambe dei alciatori granata. Il Venezia ha un paio di ghiotte occasioni, ma Micai riesce a mettere una pezza soprattutto sul colpo di testa di Lombardi che aveva già fatto gridare al gol il Penzo. Anche i due supplementari si chiudono sull’1-0, e ai rigori la spuntano i granata che non sbagliano con Casasola, Calaiò, Pucino e Di Tacchio. Per il Venezia fatali gli errori di Bentivoglio (parata di Micai) e Coppolaro (conclusione alle stelle). Il popolo granata può far esplodere la sua gioia. 

 

Venezia – Salernitana 1-0 (2-4 d.c.r.)

Venezia (4-3-3): Vicario; Zampano, Modolo (66′ Coppolaro), Domizzi, Bruscagin; Bentivoglio, Schiavone, Pinato; Lombardi, Bocalon (66′ Zigoni), Rossi. A disp: Facchin, Lezzerini, Cernuto, Fornasier, Pimenta, St.Clair, Besea, Segre, Suciu, Zennaro. All. Cosmi. 

Salernitana (4-3-3): Micai; Pucino, Migliorini, Mantovani, Lopez (84′ Memolla); Minala, Di Tacchio, Odjer; Casasola, Djuric, A. Anderson (55′ Orlando). A disp: Vannucchi, D.Anderson, Schiavi, Gigliotti, Memolla, Akpa Akpro, Rosina, Volpicelli, Mazzarani, Calaiò. All. Menichini.

Ammoniti: Bocalon (S), Schiavone (V)

Espulsi: Minala (S)